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Genova. Chiesa di S.Maria di Castello. (foto) 1^ parte: Il chiostro e il museo.
Chiesa di S.Maria di Castello. La chiesa e il convento di S.Maria di Castello è il più importante luogo di culto cristiano di Genova. E' un complesso chiesa-convento, l'oratorio e i chiostri. La chiesa è in stile romanico. La sua nascita è datata a fine 800. Le varie opere sono attribuite a Giuseppe Palmieri, Francesco Maria Schiaffino e Alessandro Gherardini. L'organo, a trasmissione pneumatica, è dell'anno 1815. (organo Mascioni). Alcune sculture sono del Gaggini. ( note da wikipedia )
Genova, Santa Maria di Castello
Chiesa e Convento Santa Maria di Castello (Genova) Padri Domenicani Italia
Piazza San Matteo Genova
Veduta della Piazza di San Matteo in Genova
Genova. S.Maria di Castello. 2^ parte: il museo e la chiesa. (foto)
La chiesa-convento. Il più antico luogo di culto cristiano di Genova.
chiostro di san matteo - genova.AVI
DA SAN MATTEO ALLE VIGNE
Un percorso interessante e divertente tra i caruggi del Centro Storico di Genova...da piazza San Matteo ( con gli antichi palazzi della famiglia Doria) alla Chiesa delle Vigne.
Ricostruzione 3D di Pavia nel XVI secolo - percorso 1
Ricostruzione 3D di Pavia nel XVI secolo - percorso 1: Ponte Vecchio, chiesa di San Teodoro, Via dei Mulini, chiesa di Sant'Agata e chiesa di San Giorgio
Progetto di una biblioteca a Genova
Questo progetto è stato realizzato durante il corso di Composizione Architettonica 1 tenuto dal Prof. G. Barreca nella Scuola Politecnica dell'Università degli Studi di Genova.
Si tratta di prendere un'area del quartiere di Albaro, attualmente destinata a garage e un campo da tennis, e ripensare a cosa poter fare sul lotto di terreno. La scelta è stata di una biblioteca e abbiamo pensato di creare questo elemento estemporaneo come se galleggiasse sopra le fondamenta.
La ricostruzione delle Chiese post sisma
12PORTE - 4 giugno 2015: A tre anni dal terremoto, abbiamo chiesto a don Mirko Corsini di fare il punto sulla ricostruzione delle Chiese. È evidente la grande attesa da parte delle comunità, ma si tratta di realizzazioni delicate che richiedono il loro tempo.
4K Porto di Genova e Aeroporto/ponente visti dal cielo - Liguria - Italia DJI MAVIC PRO 2
Dji Mavic 2 Zoom Drone, Breve presentazione del La nostra bellissima Genova, mia creazione, un video aereo riguardo la mia Splendida e Unica Città in 4K..
Lavoratori arrabbiati bloccano il traffico in Piazza Cavour a Genova - 8 settembre 2011
Lavoratori arrabbiati bloccano il traffico in Piazza Cavour a Genova - 8 settembre 2011
La riva dell'Impero
Giornale Luce B1068 del 31/03/1937
Descrizione sequenze:palazzo Ducale a Venezia, basilica di san Marco ; gondole attraccate ai lati di Canal Grande ed il vaporetto comunale che lo attraversa ; una panoramica della riva dell'Impero ; un molo rettilineo di 360 metri che parte da sotto palazzo Ducale per giungere sino alla Giudecca ; sullo sfondo l'isola e la chiesa di san Giorgio ; la riva è utile sia come attracco per grandi navi che come passeggiata per i turisti ; la riva è completata da tre ponti in pietra d'Istria ; la cerimonia d'inaugurazione: una grande folla segue la manifestazione dislocata su tutta la riva ; la bandiera della città ; un battaglione di marinai schierato sulla riva attende l'attracco della nave torpediniera Cigno su cui sono imbarcati il duca di Genova,il ministro Cobolli Gigli, il federale ed il prefetto ; il patriarca di Venezia impartisce la benedizione ; le autorità passano in rivista le organizzazioni fasciste presenti lungo la nuova riva ; camicie nere, gioventù italiana del littorio, donne fasciste ;
Archivio Storico Luce .
Istituto Luce Cinecittà: tutte le immagini e i fotogrammi più belli di come eravamo, rivissuti attraverso i film, i documentari e i video che hanno fatto la storia del nostro Paese.
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L'Aquila e il terremoto. Don Pinton: i nostri morti ci ricordano che bisogna stare attenti
Intervista a don Daniele Pinton, rettore di Santa Maria del Suffragio.
Non solo le case ma anche le chiese. La ricostruzione post-sisma 2009 procede a rilento anche per i luoghi di culto. Dopo nove anni a L’Aquila sono fruibili circa 150 luoghi sacri sui 426 aperti prima delle scosse. Solo nel centro storico de L’Aquila le chiese disponibili sono 16 su 80. Gli aquilani che abitano nel centro storico praticamente non hanno luoghi di culto e di aggregazione per attività pastorali. Ma qualcosa, adesso, sembra muoversi...
servizio di Marco Calvarese
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Santa Maria Maddalena, festa patronale di San lorenzo al mare 2012
Santa Maria Maddalena, patrona di San lorenzo al mare viene celebrata il 22 Luglio.
La chiesa Parrocchiale dedicata alla Santa (secondo alcune studi effettuati nell'abside e nella base del campanile) la fondazione della chiesa sembrerebbe risalire tra il XIII e il XIV secolo e la sua intitolazione verso la Maria Maddalena ricalcherebbe una diffusa leggenda locale. La leggenda narra che ella fuggì dalla Terra Santa navigando, con l'ausilio di una zattera, nel mar Mediterraneo diretta a Marsiglia. Durante il suo viaggio verso la città francese sostò, sempre secondo il racconto popolare, su uno scoglio davanti l'arenile di San Lorenzo. Alcuni anziani ricordano con precisione che lo scoglio affiorava nei giorni di bassa marea e che per la sua forma ricordava un barca, questo scoglio era dove è stata costruito il molo del porto vecchio.
In Francia si racconta che le tre Marie, scampate dalle prime persecuzioni, approdarono nelle paludi della Camargue, dove un paese porta il loro nome: Saintes-Maries-de-la-Mer. Il culto della Maddalena, peraltro, non è una prerogativa esclusiva della Francia, come dimostra l'esistenza di molti edifici a lei dedicati ad esempio in Italia, quali la chiesa parrocchiale dell'isola della Maddalena, la Chiesa arcipretale di Longare e quella di Laverda nel vicentino, la Chiesa parrochiale di Bordighera, il Duomo di Desenzano, e molti altri.
Come santa cattolica, le reliquie di Maria Maddalena furono venerate a Saint-Maximin-la-Sainte-Baume, Provenza, attraendo una tale folla di pellegrini che venne eretta una grande basilica verso la metà del XIII secolo, una delle più famose chiese Gotiche del sud della Francia. Benché le sue ossa siano state disperse durante Rivoluzione Francese, si disse che la sua testa fosse rimasta nel suo sacrario in una caverna a La Sainte-Baume vicino a Marsiglia. Il piede della santa, custodito in un prezioso reliquiario dell'ambito di Benvenuto Cellini è stato venerato per secoli a Roma in una cappella posta all'ingresso di Ponte Sant'Angelo ultima delle reliquie maggiori prima di giungere sulla tomba di San Pietro. Il piede è oggi consrvato nella Basilica di San Giovanni de' Fiorentini.
Gruppo Via Moga
Mini-intervista pre campionato 2011/12
L'Aquila 3D: Santa Giusta Intus
Ricostruzione tridimensionale della chiesa (XIII sec.) di Santa Giusta di Bazzano Intus a L'Aquila.
Livorno Il porto dei Porti
Luigi Angelica Racconta il Porto di Livorno
Gli appassionati scatti di Luigi Angelica, sapientemente trasfusi in istanti catturati magicamente alla luce, offrono l’immagine dello storico scalo labronico in tutta la sua complessità e nella pulsante attività che coinvolge, senza sosta, il “lavoro del porto”.
Il risultato è la sintesi di storia, di regole, di tradizioni, di abitudini e di usi che, stratificati nei secoli, vedono ancora oggi nella Nave l’interprete principale dello scenario portuale, animato da mestieri e da arti che la comunità portuale livornese continua ad assicurare
con una spiccata professionalità e con un attaccamento al mare che viene da molto lontano.
Non potrebbe essere diversamente, la storia della città di Livorno è la storia del suo Porto, ed una deve all’altra il motivo del suo esistere.
La Nave, questa interprete, è l’elemento pulsante della vitalità del Porto e, ogni volta, già dal suo preannunciato arrivo, e se ne registrano circa settemila in un anno, sono pronti e attivi quei mestieri che garantiscono il tranquillo avvicinamento all’imboccatura e assicurano che, con la giusta andatura, Lei possa avvicinarsi ad idonea banchina per trovarvi sicuro ormeggio e poter, così, essere pronta a lasciare il suo carico, come le suggestive immagini ci descrivono, con l’assenso severo e imponente della Fortezza e sotto la vigilanza dell’austera Torre del Marzocco.
In questo panorama dominato dalla Nave, e le belle foto pacatamente lo testimoniano, l’uomo assicura silenziosamente la propria qualificata opera per il buon funzionamento di tutti i servizi, pronto ad intervenire in caso di necessità.
Il professionista Roberto Angelica mi ha trasmesso queste emozioni, e per chi vive tale realtà ed è preposto ad assicurare che l’interprete Nave operi in tutta tranquillità, pronta a ripartire verso altri lontani porti, sapendo di poter fare sicuro affidamento per ritornare nel Porto di Livorno, è motivo di vera gratitudine.
Il Direttore Marittimo della Toscana e Comandante del Porto di Livorno
Contrammiraglio (CP) Ilarione Dell’Anna
Fermo - Ricostruzione chiese, parla il Vescovo Pennacchio
L'impegno della diocesi è riaprire le chiese danneggiate