Vie della Bellezza – Prof. Giuseppe Laiti (Teologo, ISSR “San Pietro Martire”, Verona)
Vie della Fede: l’arte per l’Evangelizzazione
Roma, 10 aprile 2018
Progetto speciale Nativitas 2018 - prima parte
giovedì 13 dicembre
UDINE Chiesa di San Pietro Martire, ore 20.30
Daniele Zanettovich (1950)
Symphonia XI super tenor Aquileiensis
Charles Gounod (1818-1893)
Messe solennelle en l’honneur de Sainte-Cécile
Coro Castions delle Mura (Ud)
Coro Gianni De Luca di Faedis (Ud)
Coro Sante Sabide di Goricizza di Codroipo (Ud)
Iuvenes Harmoniae di Udine
Orchestra del Conservatorio J. Tomadini di Udine
soprano Delia Stabile
tenore Emanuele Giannino
basso Antonio De Gobbi
maestro del coro Davide Pitis
direttore Walter Themel
Le campane di Salvirola (CR) - Chiesa sussidiaria di San Pietro Martire
Concerto di 4 campane: 3 minori in Re4 + Campana maggiore in Do4
Do4 - Capanni - Castelnovo Nè Monti - 2000
Re4 - Crespi - Crema - 1801 (c'era scritto solo Crespi sulla campana, e perciò non si sa esattamente chi)
Mi4 - Alcide Crespi - Crema - 1904
Fa#4 - Francesco D'Adda & Figli - Crema - 1948
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Concerto solenne suonato manualmente dalla centralina, eseguito su richiesta per registrare i suoni, e capire le varie tonalità, dopo il censimento. Suona Mattia Cassinelli.
Si pensa che il concerto originale, fu delle 3 campane in Re4, con l'aggiunta del Do4 come campana maggiore!
Il concerto è uscito con errori, perchè sono sbilanciate, ed è stato eseguito un po con scale a caso senza ordine preciso.
Ringrazio il curato Don Andrea e il parroco, per la cortese disponibilità.
Progetto speciale Nativitas 2018 - seconda parte
giovedì 13 dicembre
UDINE Chiesa di San Pietro Martire, ore 20.30
Daniele Zanettovich (1950)
Symphonia XI super tenor Aquileiensis
Charles Gounod (1818-1893)
Messe solennelle en l’honneur de Sainte-Cécile
Coro Castions delle Mura (Ud)
Coro Gianni De Luca di Faedis (Ud)
Coro Sante Sabide di Goricizza di Codroipo (Ud)
Iuvenes Harmoniae di Udine
Orchestra del Conservatorio J. Tomadini di Udine
soprano Delia Stabile
tenore Emanuele Giannino
basso Antonio De Gobbi
maestro del coro Davide Pitis
direttore Walter Themel
Le campane di S.Pietro in Casale (BO)
S.Pietro in Casale (BO) - Parrocchia dei Ss.Pietro e Paolo
4 campane intonate in quarto maggiore:
Sol3 = Cesare Brighenti, 1947
La3 = Cesare Brighenti, 1947
Si3 = Cesare Brighenti, 1947
Re4 = Cesare Brighenti, 1947
L'immagine più antica della chiesa di San Pietro In Casale risale al 1578. è uno schizzo a penna di Egnazio Danti che ci presenta la facciata con una tripartizione a canna, con semicolonne corrispondenti alla struttura interna a tre navate; la porta è di foggia romanica, architravata e con lunetta. Vi è una grande finestra circolare per dare maggiore luce all'interno. La casa a sinistra è verosimilmente la canonica. Il campanile non appare ancora completato con la cella campanaria ma ha un semplice tetto a quattro acque che copre le campane e l'intera costruzione. L'immagine ci mostra la Chiesa di San Pietro In Casale dopo i diversi lavori di restauro che furono eseguiti verso la fine del 500. Nel 1849 la Chiesa si presentava con una facciata di linea barocca, probabilmente settecentesca, della cui costruzione non si è però rinvenuta alcuna traccia documentaria. Dietro questa facciata si trova ancora il corpo dell'antica Chiesa, molto più basso. Il Campanile è stato completato con una cella campanaria ma è ben visibile il distacco tra l'antica costruzione romanica e le aggiunte successive. A destra troviamo inoltre l'oratorio della Visitazione, costruito nel 1687. Vediamo inoltre un muro con pilastri che delimitava l'area dell'antico cimitero che verrà poi tolto nel 1853. Nel 1845 ci fu il bisogno di un restauro, ma si decise di costruire una chiesa nuova vista l'elevato costo per il restauro. Il cimitero fu successivamente spostato dove si trova angora oggi, in via Asia, e benedetto nel 1853. La nuova chiesa (o la chiesa che noi conosciamo adesso) venne costruita tra il 1855 e il 1863 e inaugurata l'8 settembre 1863. Presentava e presenta tuttora tre navate, poiché si volle conservare la forma basilicale della chiesa antica, di stile neoclassico, con sei grosse colonne per parte per separare le navate minori, larghe ciascuna sei metri, e la maggiore, larga otto metri. Il corpo della chiesa risultò lungo ventiquattro metri che, sommati agli ulteriori 15,50 metri del presbiterio e del coro, diedero una lunghezza totale di 39,50 metri. La navata maggiore è a volto a tutto sesto, le due minori invece sono a soffitto piano dipinto a grandi quadri. La navata centrale porta al presbiterio dove c'è l'altare con il tabernacolo chiuso da una piccola porta. La navata centrale si conclude l'abside che contiene l'antico coro e organo, essa in alto fu interamente affrescata da pittore Don Gherardo Rossi. Nella navata di sinistra vicino all'entrata si trova l'antico fonte battesimale, un quadretto di Santa Clelia, l'altare del sacro cuore e i confessionali. Bambino Gesù, (da alcuni anni vi è anche il nuovo organo). Nella navata di destra si trova l'altare di Sant'Antonio da Padova, l'altare della Madonna, i confessionali e in fondo in una nicchia la Madonna e il quadro dietro all'altare maggiore è invece opera del Faimmingo, Matteo Lopez, scolaro del famoso Barbieri, detto Guercino. Essa rappresenta la Madonna col Bambin Gesù e nella parte inferiore San Pietro e San Paolo, sullo sfondo il paese. Il campanile fu invece restaurato nel 1930. Le 4 campane furono fuse dal Cav.Cesare Brighenti di Bologna nel 1947. La grossa di nota Sol3 pesa 6,20 q.li ca. ed ha un diametro di 100 cm. La mezzana di nota La3 pesa 4, 79 q.li ed ha un diametro di 79,5 cm. La mezzanella di nota Si3 pesa 3,10 q.li ca. ed ha un diametro di 79,5 cm. La piccola di nota Re4 leggermente crescente pesa 1,85 q.li ed ha un diametro di 68 cm.
Suonate:
-Doppio: 3 Scappate in S.Pietro con 6 buttate prima di ogni scappata, nella prima 12 Vecchie in Scala, nella seconda 18 Vecchie in S.Pietro, 3 Fatte a Campanini e Mezze
-Doppio e Tirabasse: 6 Buttate, 24 di S.Bartolomeo, calata in Den Dan, 10 di Monzuno e 12 Lisce
-Doppio: 3 Fatte a Mezze
-Tirabasse: 12 Martellate
27 Marzo 2018, suonate prima della Messa delle ore 20:30 nella giornata conclusiva delle 40 Ore di Orazione
Buona visione :-)
Giacomo (Bolocampanaro02):
Andrea Tescari:
Nicolò (CampanaroBolognese 2002):
Campane della Chiesa di S.Pietro Martire di Lidarno (PG) (02) v.033 PRIMA PARTE
Suonate per la messa di S.Pietro Martire delle 19:30, 21 Aprile 2018:
- Rinterzo delle 19:15 con il campanone a bicchiere e le altre a scampanio. Al campanone Luca Chianella e alle campanine Marcello Stafisso.
- Tocchi messa fatti da Marcello sulla II campana.
Concerto di 3 campane manuali tutte disposte in linea, in scala diatonica di Sib3 con salto di quarta giusta, con il campanone a slancio e le altre a tira-battaglio, fuse dalla Giustiniani di Foligno:
I: Sib3, rifusa nel 1966 dalla Bastanzetti di Arezzo a seguito dell'incrinatura della precedente
II: Do4, fusa nel 1829
III: Re#4, fusa nel 1863
Fonte: ChristiansXXIX
Campane della Chiesa di S.Pietro Martire di Lidarno (PG) (02) v.037 Ripresa Notturna - PARTE TERZA
Continuazione del rinterzo con il campanone a bicchiere e le altre a scampanio e rientro della processione serale di S.Pietro Martire, 21 Aprile 2018. Al campanone Luca Chianella (ChristiansXXIX) e alle campanine Marcello Stafisso. Il rinterzo si può sentire a 2:01
Concerto di 3 campane manuali tutte disposte in linea, in scala diatonica di Sib3 con salto di quarta giusta, con il campanone a slancio e le altre a tira-battaglio, fuse dalla Giustiniani di Foligno:
I: Sib3, rifusa nel 1966 dalla Bastanzetti di Arezzo a seguito dell'incrinatura della precedente
II: Do4
III: Re#4
Fonte: ChristiansXXIX
Festa del Santo Chiodo, Monza
Monza
Insigne Basilica Collegiata Arcipretale Mitriata di S. Giovanni Battista
Chiesa distrettuale di S. Pietro Martire
Alcuni momenti e suonate per la Festa dei Santi Lancia e Chiodo della Santa Croce di N. S. G. C.:
[00:06] Chiesa distrettuale di S. Pietro M., distesa a 5 campane per la chiamata della processione. Ore 9:59.
[01:18] Duomo, Plenum solenne (4 minuti) per il Solenne Pontificale delle ore 10:30 preceduto dalla processione e celebrato da Mons. Silvano Provasi. Ore 10:10.
[07:16] Processione dalla chiesa distrettuale di S. Pietro M. verso il duomo, con le reliquie e accompagnata dal coro della Cappella del Duomo.
[11:59] Duomo, Carillon con le 5 campane maggiori. Ore 11:55.
[14:15] Duomo, Plenum (2 minuti) ripreso dalla cella campanaria per i Vespri Solenni dell'Adorazione del Santo Chiodo delle ore 17:00. Ore 16:45.
Ringrazio:
- l’Arciprete, Mons. Silvano Provasi per averci permesso la salita al campanile e la ripresa del plenum programmato apposta per l’occasione
- il sacrista Ademar per la rinnovata accoglienza
- Alberto Pessina e Marco Scotti per l’amicizia e la compagnia
Le campane:
- Duomo: concerto di 8 campane in La² fuse in loco da Bartolomeo Bozzi di Milano nel 1741
- San Pietro Martire: concerto di 5 campane in Mi³. Purtroppo le campane sono state suonate all’ultimo minuto e per pochissimo tempo (20 secondi di impulso circa), senza calcolare che la 4^ campana ha il motore guasto da un po’ di tempo. Le campane vengono suonate solo manualmente sia a distesa che a concerto, in quanto il quadro dispone solamente del pannello manuale.
Campane della Basilica di San Pietro di Castello in VENEZIA v.361
Distesa della mezzana (dura 2 minuti e mezzo) delle 12:00 per l'Angelus
Concerto di 5 campane fuse da fonditori ed in epoche diversi ed elettrificate a battaglio cadente.
Eccoci in altri video ricavati da queste produttive vacanze natalizie.
Questa volta mi trovo nella bellissima Venezia per una gita in famiglia.
Decido così di approfittare di una visita alla Basilica di San Pietro di Castello, dato che non ci ero mai stato, per fare un'altra ripresa.
Stavolta ho ripreso l'Angelus feriale, composto dalla distesa della mezzana.
Dopo la visita alla Basilica mi sono messo in posizione su un ponte purtroppo trafficato (motivo per cui la ripresa ogni tanto risulta essere mossa).
A mezzogiorno ecco partire la bella campana mezzana che compone un concerto che, anche se presenta notevoli stonature, risulta essere di un particolare fascino.
Dopo questa ripresa ho continuato i miei giri per Venezia senza, però, fare altri video.
Dalle vacanze non è tutto....
I: Re3 calante, fusa dai Fratelli De Poli nel 1870;
II: Mib3 crescente, fusa dai Fratelli De Poli nel 1870;
III: Fa3, fusa da Domenico Dalla Venezia nel 1825;
IV: Sol3 calante, fusa da Domenico Dalla Venezia nel 1825;
V: Lab3, fusa da Domenico Dalla Venezia nel 1825.
Video 361
Campane della Basilica Santuario della Beata Vergine delle Grazie in UDINE v.421
Battiore e Plenum (dura in totale circa 2 minuti) con partenza iniziale della mezzana seguita da III e I seguite dopo un breve assolo da IV e V nell'Angelus della Festa dell'Addolorata, domenica 15 settembre 2019
Concerto di 5 campane in Reb3 fuse da G.B. De Poli di Udine nel 1892 ed elettrificate con le tre maggiori a slancio friulano e le due piccole alla trevigiana dalla Vanin di Trebaseleghe (PD) e gestite da un programmatore simile al Quartz System 419.
Dopo il bel video precedente girato in quel del bellissimo borgo di origine medievale di Santa Margherita del Gruagno, ci troviamo ora a Udine, capoluogo di provincia Friulano che vanta di un bellissimo Centro Storico che conserva molti luoghi interessanti come Piazza della Libertà, il Duomo o il Castello.
Partiti da Santa Margherita, abbiamo raggiunto con poco il centro di Udine e, dopo aver messo la macchina in Piazza I° Maggio, ci siamo recati all'attaccato Santuario della B.V. delle Grazie nel quale era in corso la Messa e di cui avevo deciso di riprendere l'Angelus festivo (che consisterebbe nella distesa della mezzana).
Quella domenica, però, coincideva con la Festa della Madonna Addolorata, festeggiata Solennemente in questa chiesa e per la quale l'Angelus di queste campane avrebbe subito delle variazioni.
Dopo aver fatto tutte le riprese panoramiche esterne, ho atteso il termine della celebrazione per fare le panoramiche interne e poi recarmi in sacrestia.
Qui ho parlato prima col Frate che ha celebrato Messa, il quale mi ha indirizzato verso un frate anziano che si trovava davanti al programmatore delle campane, il quale mi ha riferito che a mezzogiorno avrebbe suonato tutte le campane data la Festa dell'Addolorata.
Mi chiese, inoltre, se volevo farle partire io.
Come potevo rifiutare un'occasione del genere, ho subito accolto la proposta del gentilissimo frate.
Sono corso fuori in chiostro a posizionare videocamera sul cavalletto e microfono, i tempi erano strettissimi dato che mancavano 5 minuti a mezzogiorno.
Dopodiché sono rientrato velocemente in sacrestia e ho atteso insieme al frate lo scoccare delle 12.
Dopo il battiore, è partita la mezzana e ho subito tirato su il generale e attaccato I e III.
Poi, seguendo le indicazioni del frate, ho aspettato andassero in quota per far partire anche le altre due in un bellissimo Plenum Solenne.
Prima di spegnere le campane, ho fatto un breve video di 5 secondi col telefono per far vedere le campane in azione dal quadro e che potete vedere in doppia inquadratura dal minuto [04:38].
Dopo questa bellissima suonata e questa stupenda esperienza, ho ringraziato il frate della disponibilità e sono tornato in chiostro mentre le campane facevano gli ultimi colpi.
Finita la stupenda suonata mi sono diretto al Castello dato che era in corso quel giorno la festa FriuliDOC, festa che anima il centro storico dal giovedì alla domenica della seconda settimana di settembre.
Qui, in Piazza Castello, ho pranzato e, dopo un giro in Centro Storico, sono rincasato felice della bellissima giornata passata, ricca di esperienze indimenticabili.
I: Reb3, fusa da G.B. De Poli di Udine nel 1892;
II: Mib3, fusa da G.B. De Poli di Udine nel 1892;
III: Fa3, fusa da G.B. De Poli di Udine nel 1892;
IV: Solb3, fusa da G.B. De Poli di Udine nel 1892;
V: Lab3, fusa da G.B. De Poli di Udine nel 1892.
Si ringrazia di cuore la disponibilità dimostrata dai Frati nei miei confronti.
Video dedicato a Sebastian (Sebi Stel).
Video 419
PRIMA PIETRA PER IL NUOVO CAMPANILE DI NOLE
Giornata di commozione a Nole, comune del basso canavese ai piedi delle Valli di Lanzo, per la posa della prima pietra del nuovo campanile a 12 anni da quella sera del 15 novembre 2006, quando improvvisamente crollò l'antica torre campanaria della chiesa di San Vincenzo Martire, una delle più maestose del canavese, mentre erano in atto i lavori di consolidamento della struttura
Alla cerimonia in Piazza Vittorio Emanuele erano presenti tanti nolesi, accanto al parroco don Marino, alle istituzioni cittadine, agli architetti e ai progettisti che realizzeranno l'opera.
Il Cristo della Domenica di San Pietro di Feletto
A San Pietro di Feletto c’è un raro affresco che da settecento anni rappresenta un monito contro il lavoro festivo. E’ il Cristo della Domenica, l’unico rimasto fino ai giorni d’oggi nella provincia di Treviso.
Santuario Del Santissimo Crocifisso Di Castel San Pietro Terme
La chiesa del crocifisso è in realtà un Santuario che risale al 1750 e prende il suo nome da un crocifisso miracoloso che nei secoli è stato oggetto di grande devozione non solo per i fedeli della zona. All'interno si possono vedere nel soffitto numerosi dipinti e altorilievo.Molto particolare, accanto al santuario del Crocifisso, il campanile che conta ben 55 campane,da suonare tramite un comando a tastiera e un carillon..Buona visione
Lanciano (CH) Plenum di campane notturno Cattedrale Maria SS. Del Ponte
Plenum di 3 campane a mezzoslancio, sia feriale che festivo nella programmazione, ore 18:15. Ib vista le due campane maggiori
Un canto si sciolga - Festeggiamenti San Sostene 2015 - Mili San Pietro (Messina)
Il video-documentario realizzato da Milisanpietro.it per i festeggiamenti di San Sostene Martire nel villaggio di Mili San Pietro (Messina) di giorno 6 settembre 2015. Gli attimi più belli, significativi ed emozionanti della processione per le vie del paese.
Campane della Parrocchia di Sant'Antonino Martire in Sant'Antonino di TREVISO v.336
Battiore sulla grande e Plenum ascendente (dura 3 minuti) in cui il sonello è stato aggiunto per la ripresa delle 16:00 per l'Annuncio di Resurrezione del sabato pomeriggio
Concerto di 3 campane in Mib3 calante fuse dalla fonderia Pietro Colbachini di Bassano del Grappa (VI) nel 1860 + 1 sonello in Mib4 calante fuso dalla fonderia Pontificia Colbachini di Padova nel 1986 ed elettrificate a slancio dalla ditta Vanin Mario di Trebaseleghe (PD) e gestite da un programmatore Ecat Beta8.
Primo video di un bellissimo pomeriggio in compagnia di altri quattro amici campanari in queste bellissime terre.
La prima tappa e Sant'Antonino dove ad aspettarci ci sono i due campanari locali: Alberto (Alberto Ortali) e Nicolò (Campanaro Trevigiano).
Arrivati da Jesolo in compagnia di Campanaro Veneto ci siamo trovati con Umberto (Umbe03) e gli altri due campanari locali che ci hanno permesso di vedere l'interno della bella chiesa e il programmatore.
Dopo siamo andati in posizione, pronti per la suonata.
Puntuale parte il battiore e dopo un bellissimo plenum ascendente che comprende anche il sonello che è stato gentilmente suonato da Alberto.
Dopo questa ripresa ci siamo diretti verso la tappa successiva....
Come avete visto da questo, i 4 video ricavati da questo pomeriggio saranno abbastanza scarni perché, causa spostamenti logistici ho fatto le cose un po'di fretta.
I (Teresa): Mib3, fusa dalla fonderia Pietro Colbachini di Bassano (VI) nel 1860;
I (Maria): Fa3 calante, fusa dalla fonderia Pietro Colbachini di Bassano (VI) nel 1860;
III (Anna): Sol3 calante, fusa dalla fonderia Pietro Colbachini di Bassano (VI) nel 1860;
Sonello: Mib4 calante, fusa dalla fonderia Pontificia Daciano Colbachini di Padova nel 1986.
Si ringraziano Campanaro Veneto e Umberto (Umbe03) per la compagnia e simpatia e i campanari locali Alberto (Alberto Ortali) per aver acceso il Plenum e Nicolò (Campanaro Trevigiano), entrambi per la compagnia e simpatia.
Video 336
Campane del Duomo di San Lorenzo Martire in Mestre (VE) v.432 BUON 2020
Suonate festive per la Messa Festiva delle 18:30 nella IV Domenica di Avvento, 22 dicembre 2019:
[02:42]: distesa delle tre campane maggiori (dura 1 minuto) delle 18:15;
[05:43]: distesa del sonello (dura 1 minuto) delle 18:25.
Per la Messa Festiva delle 18:30
Concerto di 3 campane in Si2 calante fuse da Luigi Cavadini e Figlio di Verona + campana antica e sonello con le tre maggiori elettrificate alla trevigiana sincronizzata e la campana antica e il sonello a slancio dalla Vanin di Trebaseleghe (PD) e gestite da un programmatore Ecat Sirio12.
Dopo il pomeriggio trascorso a Padova (video precedente), di ritorno verso casa, con la mia famiglia ho deciso di fermarmi in centro a Mestre per vedere i bei addobbi di Natale installati in piazza Ferretto e nelle zone del centro costituiti da casette, luminarie varie e il bellissimo albero di Natale in centro alla piazza che, tra l'altro, possiede un arco alla base che permette di entrare nell'albero.
Veramente addobbi belli ed originali, ottimi per tenere viva il centro storico di una città grande come Mestre.
Per chi non lo sapesse, anche se credo sia risaputo, Mestre non è comune indipendente ma località di terraferma di Venezia che, quando è stata inglobata nel comune veneziano, ha accolto il suo sviluppo urbano ed industriale espandendosi notevolmente (e inglobando molti altri centri circostanti) e costituendo la parte con più abitanti del comune (ben superiore rispetto al Centro Storico).
Dopo aver raggiunto il centro cittadino, e dopo aver parcheggiato, abbiamo raggiunto la centrale Piazza Ferretto.
Appena arrivati siamo rimasti estasiati dalla bellezza degli addobbi, delle casette, della pista di pattinaggio e, soprattutto, del meraviglioso albero.
Dopo un bel giro tra queste particolari installazioni natalizie (e dopo una buona cioccolata calda nelle casette di legno ahaha), ho raggiunto il Duomo per riprendere le suonate per la Messa festiva.
Puntuali, infatti, come previsto, partono le 3 maggiori per un minuto solo (dato il decreto Patriarcale per il limitare il suono delle campane nel centro città in modo da andare incontro alle varie esigenze che possono avere gli abitanti della zona.
Dopo la prima (bellissima e solenne) suonata, sono entrato in chiesa per le riprese interne.
Potete sentire come in chiesa stiano cantando i Vesperi domenicali (erano al canto del Magnificat).
Successivamente sono tornato fuori (nella stessa posizione della prima suonata) e mi sono preparato per riprendere il sonello.
Puntuale, anch'esso, suona (analogamente alla distesa precedente) per un minuto.
Dopodiché ho fatto le riprese panoramiche esterne attorno alla facciata inquadrando brevemente anche gli addobbi in piazza.
Da Mestre è tutto, ma i video, come di consueto, non sono di certo finiti....
I: Si2 calante, fusa da Luigi Cavadini e Figlio di Verona nel 1925, peso 21,05 quintali;
II: Do3, fusa da Luigi Cavadini e Figlio di Verona;
III: Re3, fusa da Luigi Cavadini e Figlio di Verona;
Campana antica (La Borromea): Lab3 crescente, fusa nel 1580. Fu donata alla città e benedetta da San Carlo Borromeo (da cui prende il nome) durante un periodo di permanenza a Mestre;
Sonello: Mib4 crescente, fusa nel 1899.
Ho inoltre deciso di anticipare l'uscita di questo video (che dovrebbe essere uscito domani, 2 gennaio 2020) per augurare a tutti voi, cari iscritti, e a tutti coloro che vedranno questo video, di trascorrere un felice 2020.
Spero che questo nuovo anno a cui andiamo incontro porti innovazione e tanti bei nuovi video nel canale, ma anche salute e serenità ad ognuno di noi.
BUON 2020!
Video 432
Le campane di Trignano nel Frignano (MO)
Trignano nel Frignano (Fanano - MO) - Parrocchia di S.Pietro Apostolo e Martire
4 campane in Re4 intonate in quarto maggiore:
Re4 -7/100 = Fonderia Ing. De Poli di Vittorio Veneto (TV), 1952
Mi4 +20/100 = Serafino Golfieri di Bologna, 1820
Fa#4 +6/100 = Serafino Golfieri di Bologna, 1820
La4 +3/100 = Fonderia Ing. De Poli di Vittorio Veneto (TV), 1952
L’importanza di Trignano, dopo la fondazione del monastero di Fanano nel 750, risale all'antica ubicazione sul tracciato della “via nonantolana” tra Nonantola e la Toscana che, in questo tratto ai confini col bolognese, si appoggiava su postazioni fortificate come Rocca Corneta, Trignano e Serrazzone, attestate sulle prime alture della displuviale appenninica. Qui sorge la Chiesa parrocchiale di San Pietro Martire (documentata sin dal 1233 come S.Petri de Trignano, dipendente dalla Pieve di S. Silvestro di Fanano), isolata su un piano fiancheggiato dalla vecchia strada, che risale quasi in linea retta il versante sinistro della Dardagna, dove si allineano le vecchie case di Trignano. La chiesa presenta una fisionomia sei-settecentesca a navata unica, con due cappelle per lato corredate da dipinti, racchiusi in ancone lignee dello stesso periodo. La facciata presenta uno schema a capanna, con portale architravato al centro e rosone situato in posizione elevata, tra i quali si apre una coppia di finestroni ad arco; il cornicione è sottolineato da una teoria di arcatelle di stile neoromanico che però risultano solo dipinte, in modo ingenuo e grossolano, probabilmente a seguito dell’esempio instaurato dalla nuova facciata della pieve di Fanano, che costituì un modello per altre chiese come quella di Ospitale. Nella parte posteriore la chiesa è affiancata da un bel campanile di impronta tradizionale, tutto in pietra battuta, culminante in una slanciata guglia ottagonale. Nella cella campanaria è montato, su un bel castello ligneo di stile modenese, un piccolo quarto di campane: il doppio inizialmente era una fusione completa di Serafino Golfieri di Bologna del 1820, durante la 2° Guerra Mondiale però, vennero requisite la piccola e la grossa che vennero poi ripristinate dalla Fonderia Ing. De Poli di Vittorio Veneto (TV) nel 1952. La grossa di nota Re4-7, pesa 153,5 kg ca. ed ha un diametro di 64 cm. La mezzana di nota Mi4+20, pesa 120 kg ca. ed ha un diametro di 59 cm. La mezzanella di nota Fa#4+6, pesa 85 kg ed ha un diametro di 53 cm. La piccola di nota La4+3, pesa 37,5 kg ca. ed ha un diametro di 40 cm.
*Analisi: La3 435 Hz; 1/100° di semitono ÷ 1/200° di tono*
Suonate:
-Doppio: 6 Buttate in scala, scappata in quarto, 2 d'organo, 36 Montanare in scala, calata in Den-Dan e due buttate finali
-Doppio e Tirabasse: scappata in quarto, 3 Fatte a Campanini e Mezze con l'organo prima, in mezzo e dopo, calata in quarto e 12 Lisce in scala tutto di Mezzana
-Doppio e Tirabasse: 6 Buttate in scala, scappata in quarto, 3 Fatte a Campanini e Mezze con l'organo prima, in mezzo e dopo, calata in quarto e 12 Martellate in scala (videofotografie)
30 Dicembre 2019
Buona visione :-)
Giacomo (Bolocampanaro02):
Andrea Tescari:
Nicolò (CampanaroBolognese 2002):
Giorgio Chiletti:
Massafra campane Chiesa Collegiata san Lorenzo Martire Massafra
Cinque campane di cui quattro a distesa e la piccolina a martello . Questa suonata è chiamata scampanio festivo.le campane sono : 1 campanone nota DO 2 campana RE , 3 campana MI , 4 Campana FA# , 5 CAMPANELLA SOL .
Arcivescovo di Perugia Raffaele Baratta visita a San Pietro (12 febbraio 1966)
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