Sant'Eligio e la violenza sulle donne - Storie di Napoli
Avete mai notato le due teste sul campanile di Sant'Eligio? Raccontano la storia di violenza e vendetta su una donna promessa sposa.
Storia di Federica Russo
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Chiesa Sant'Eligio al Mercato
Chiesa di Sant'Eligio al Mercato
Interno
La Chiesa di Sant' Eligio Maggiore è una delle prime chiese angioine realizzate a Napoli e rappresenta uno degli esempi del gotico meridionale che più si avvicina al gotico d'oltralpe. La Chiesa, insieme all'ospedale che sorgeva a fianco, fu principiata negli anni '70 del XIII secolo sotto re Carlo I d'Angiò. L'abside poligonale volge ad est, verso piazza Mercato, mentre l'ingresso della Chiesa è dal lato destro, prima dell'arco con il famoso Orologio, con il bellissimo portale strombato della fine del 1200, unico del genere nella nostra Città, certamente opera di maestranze francesi, con elementi zoomorfi e fitomorfi scolpiti in forte aggetto.
L'interno è a tre navate, accresciute di una quarta alla fine del XVI secolo. La copertura della navata centrale e del transetto è a capriate lignee, mentre le navatelle laterali e l'abside presentano una copertura a volta costolonata in tufo giallo con le membrature in piperno. Alla quarta navata, che faceva parte dell'antico ospedale, si accede attraverso due grandi arcate in piperno di stile tardo rinascimentale. Qui si ammirano frammenti di affreschi del XIV secolo, di diversi autori, tra cui il maestro della Cappella della Leonessa in San Pietro a Maiella.
Sul pilastro, all'inizio della navatella sinistra, si conserva un frammento di affresco trecentesco raffigurante un santo che calza la tiara, un Santo Papa, la cui identificazione è incerta. Il monumento di maggior rilievo è la Monumentale incorniciatura marmorea, attribuita alla bottega dei Malvito, datata al 1509, della Cappella della Congregazione dei Lanii (macellai). Qui era posta una grande cona d'altare in terracotta, dipinta di Domenico Napolitano, raffigurante Profeti e Sibille, di cui alcuni frammenti, recentemente restaurati, sono conservati presso il Museo di San Martino di Napoli.
Philippe Daverio - Passepartout: la Napoli e la Sulmona degli Angioini (6 luglio 2011)
PUNTATA COMPLETA 06/07/2011
Il conduttore Philippe Daverio parla della storia delle monarchie succedutesi in Italia nel corso dei secoli ed infine delinea le caratteristiche di quella Angioina; dei diversi stili architettonici confluiti nel castello Maschio Angioino di Napoli modificato dagli aragonesi nel Quattrocento; della storia dell' arrivo del figlio del re Luigi VIII di Francia, Carlo conte dell' Anjou nel meridione d' Italia e del modo in cui questi instauro' la monarchia angioina a Napoli in sostituzione di quella sveva sul finire del XIII secolo. Daverio parla della storia e delle caratteristiche artistiche ed architettoniche della Chiesa di San Domenico e della sua cappella affrescata attribuita al Cavallini; in seguito cita alcune ipotesi sull' identita' della donna alla quale e' dedicata la Chiesa di Santa Maria Donnaregina Vecchia dove si trova la tomba della Regina Maria d' Ungheria ed una cappella decorata con affreschi in stile giottesco; delle peculiarita' artistiche della cappella Minutolo nel Duomo di Napoli. Il conduttore Philippe Daverio parla della commistione di stili artistici ed architettonici differenti presenti nella Cappella Minutolo del Duomo di Napoli, della ricorrenza del simbolo del leone in calzamaglia e di altri simboli gotici presenti nelle decorazioni delle tombe angioine. Daverio parla delle caratteristiche architettoniche ed artistiche dell' acquedotto medioevale e della chiesa San Filippo Neri a Sulmona ( L' Aquila ); delle peculiarita' del pastorale del XIV secolo custodito nel Museo Civico Diocesano di Sulmona . Daverio spiega il valore simbolico degli elementi artistici ed architettonici presenti nelle chiese di Sant' Eligio Maggiore e di San Lorenzo Maggiore a Napoli; della perfezione delle decorazioni del chiostro e degli interni della Basilica di Santa Chiara a Napoli dove si trova la tomba di Roberto d' Angio ed i resti degli affreschi di Giotto. Daverio parla della storia dello scontro tra aragonesi e angioini per il possesso dell' Italia meridionale
Premio Isabella 2014: moda e creatività a Sant'Eligio
Premio Isabella, quinta edizione. Sotto l'arco della splendida chiesa gotica di Sant'Eligio, una delle più belle di Napoli. La sfilata degli studenti del sistema moda e la premiazione di un concorso d'idee per la realizzazione di un pareo con l'azienda artigiana Livio De Simone. L'iniziativa fa parte della strategia di sviluppo del territorio promosso dal centro antiche botteghe di Piazza Mercato in sinergia con altre energie della zona, decise a far rinascere un magnifico angolo di Napoli e a trasformarlo in una zona affollata da turisti. Il decumano del mare.
NAPOLI - Basilica di San Lorenzo Maggiore
La basilica di San Lorenzo Maggiore è una basilica monumentale di Napoli, tra le più antiche della città, ubicata nel centro antico.
Napoli - Riapre la scuola dell’infanzia Sant’Eligio (11.09.14)
- Napoli. Inaugurata, alla presenza dell’assessore alla Scuola, Annamaria Palmieri, la nuova sede della scuola dell’Infanzia “Sant’Eligio”, a piazza Mercato. Ristrutturata dal Comune di Napoli la nuova sede è ubicata nel monumentale complesso Sant’Eligio a piazza Sant’Eligio 7.
Dopo la chiusura della scuola comunale dell’infanzia per diversi anni i bambini del Mercato si sono dovuti spostare nelle scuole vicine. Nell’anno scolastico 2013/2014 l’istituto comprensivo Campo del Moricino aveva istituito, per i piccoli allievi del territorio, una sezione statale. In attesa del completamento dei lavori la sezione era stata ospitata presso l’Istituto delle Suore Angeliche di San Paolo.
Per l’anno scolastico 2014-2015 tre sezioni della scuola dell’infanzia saranno ospitate nei nuovi locali che avranno a disposizione un luogo per il riposo, una mensa ed una spazio-giochi interno alla sede. Per il dirigente scolastico Carmine Negro “questo spazio educativo è un investimento sul futuro di un territorio che ha bisogno di crescere e svilupparsi”.
Per l’assessore Palmieri “l’apertura della sezione di infanzia a Sant’Eligio, in una delle zone più complesse della città, il Mercato di cui poco si parla, è un segnale forte di positiva collaborazione tra scuola e amministrazione comunale per vincere il disagio con l’educazione alla bellezza, destinando ai più piccoli e alla loro crescita i luoghi più belli del nostro patrimonio monumentale spesso vilipeso”. (11.09.14)
Napoli - Sant'Eligio, riapre la scuola dell'infanzia (10.09.14)
- Napoli - Sant'Eligio, riapre la scuola dell'infanzia (10.09.14)
Napoli senza mare e i templari: connubio perfetto
GARIBALDI, CAPUANA E MERCATO. LA SITUAZIONE CANTIERI A NAPOLI
Dopo un inizio di estate segnato dai cantieri per le Universiadi, il termine della cosiddetta bella stagione vede ancora numerosi i lavori soprattutto per quanto riguarda il centro della città di Napoli. Si prosegue spediti a piazza Garibaldi, con i consueti cambi di marcia e circolazione nelle zone limitrofe, ma i lavori stanno totalmente cambiando la faccia della piazza e tutto dovrebbe essere terminato entro l’autunno. Anche a Porta Capuana, zona che rientra nel piano Unesco, dopo uno stop subito in primavera a causa di alcuni episodi di racket ai danni dell’azienda, i lavori sono proseguiti in maniera ottimale. Queste le due zone principalmente interessate al traffico veicolare, in quanto arteria principale verso la stazione ferroviaria, il porto e le maggiore autostrade e strade statali della Campania. Critica invece, secondo la cittadinanza, la situazione in piazza Mercato, dove l’aria dei lavori, sempre nell’ambito dei restyling previsti dall’Unesco, viene definita dai cittadini poco sicura e facilmente accessibile. A destare preoccupazione anche il degrado che interessa le zone vicine, in particolare la Chiesa di Sant’Eligio e la Chiesa di Santa Croce e Purgatorio al Mercato.
Chiesa di S. Maria Donnalbina - Napoli
Particolari delle Pitture del Maestro Solimena
Napoli. S. Giorgio Maggiore e Aniello Falcone celato
saraci
La Chiesa di Santa Marta a Napoli
Uno scrigno di segreti. La chiesa di Santa Marta è ubicata tra via Benedetto Croce e via San Sebastiano. La struttura, voluta da Margherita di Durazzo, venne fondata nel 1400 e diventò sede della Confraternita dei Disciplinati. Nel XVII secolo (1647), però, durante la rivoluzione di Masaniello, gli spagnoli la occuparono per stanare i rivoltosi, derubandola e distruggendola. Venne così ricostruita nel 1650 e decorata da vari pittori tra cui Andrea Vaccaro
Napoli FLORENCE BRASS QUINTET NapoliE'
Comune di Napoli - Maggio della Musica 2018
Napoli 27 aprile 2018
Chiesa di Sant'ELIGIO MAGGIORE
FLORENCE BRASS QUINTET
Napoli E'
Il gioiello di Donnaregina Vecchia unisce Comune, Università e Diocesi
Rinasce una delle più alte manifestazioni della cultura architettonica del '300, oltre che simbolo della tradizione del Restauro in Italia: nella chiesa di Donnaregina Vecchia ci sarà la Scuola di Specializzazione in Beni Architettonici e del Paesaggio, al fianco di attività pastorali e museali, didattiche e formative, mostre e convegni.
Napoli, niente soldi dal Comune: l'Abc chiude le fontane
Napoli - V Edizione del ''Premio Isabella'' (06.06.14)
- Napoli - La sfilata prevista per la V edizione del PREMIO ISABELLA per le arti e l'artigianato tessile della città di Napoli e della Campania, si farà nonostante il grave episodio avvenuto nei giorni scorsi quando, presso il Polo Orafo La Bulla nel quartiere Mercato di Napoli, la piccola discarica permanente ed i cassonetti prospicienti all'edificio ed allo storico Arco di Sant'Eligio prendevano fuoco causando panico e paura nei giovani studenti della scuola di oreficeria e nei cittadini presenti.
Questo episodio, di prevedibile e già denunciato rischio, non intimidisce le progettualità portate avanti dalla Rete Territoriale costituita dal Centro Commerciale Naturale delle Antiche Botteghe Tessili di Piazza Mercato ed il Centro Commerciale Naturale dell'Antico Borgo Orefici, l'Istituto Campo del Moricino e l'Istituto Isabella d'Este-Caracciolo, la Basilica di Santa Maria del Carmine Maggiore e la Chiesa di Sant'Eligio Maggiore, le associazioni Asso.Gio.Ca., Storico Borgo di Sant'Eligio e A.I.G.E., i volontari della protezione civile MSP Insieme, i media partners Il mondo di Suk e il Brigante che si fa portavoce, da ben cinque anni, di un'esigenza di rinascita e riqualificazione locale.La V edizione del Premio Isabella offre, per la prima volta, grazie al contributo della Fondazione di Comunità del Centro Storico di Napoli e all'ausilio del Centro Servizi per il Volontariato, la possibilità a dieci studenti selezionati all'interno di una platea scolastica a rischio di dispersione e disoccupazione di formarsi secondo principi moderni ed innovativi per l'avviamento delle prime micro-imprese artigiane tessili nello storico quartiere. La Rete Territoriale del quartiere Mercato, congiuntamente ai partners dell'intero progetto, ribadiscono la propria ferma volontà di avanzare in questo percorso di rivitalizzazione del territorio e chiedono il supporto delle istituzioni, rivelatisi assenti e colpevoli di negligenza -- nei confronti dei cittadini, degli studenti e delle bellezze monumentali che connotano quest'area storica.
(06.06.14)
Napoli, restaurate le settecentesche Fontane del Seguro
Napoli (askanews) - Incuria, degrado e atti di vandalismo le avevano ridotte così, una specie di discarica a cielo aperto in Piazza Mercato, nella zona orientale di Napoli, non lontano dalla Stazione di Piazza Garibaldi. Parliamo delle settecentesche Fontane del Seguro che sono state totalmente restituite all'antico splendore, grazie a un'importante opera di restauro, nell'ambito dell'iniziativa Monumentando, un progetto da 3 milioni e mezzo di euro che prevede il recupero di 27 monumenti del capoluogo partenopeo.
Le fontane completamente rimesse a nuovo sono state inaugurate lunedì 18 aprile 2016, alla presenza del sindaco di Napoli, Luigi de Magistris e dell'assessore comunale alle Politiche Urbane, Carmine Piscopo.
È stato un lavoro abbastanza lungo e anche difficile - ha spiegato Piscopo - in quando le condizioni dei due obelischi erano piuttosto compromesse. Si è lavorato non solo sul piano del recupero e del restauro ma anche sulla ricostruzione delle rete idrica, oggi riprendono la loro antica funzione di abbeveratoio chiaramente non più solo per animali. Siamo molto orgogliosi di questo restauro. Altri cantieri sono già aperti e andremo avanti secondo i programmi che abbiamo previsto.
Con questo restauro, costato circa 73mila euro, si conclude il primo lotto di lavori del programma, rispettando il pacchetto che prevede il recupero di monumenti non solo nelle aree centrali ma anche disseminati in vari punti della città.
Napoli - Festa del Carmine con l'incendio del Campanile (16.07.13)
- Napoli - Napoli - Cinque giorni di celebrazioni che hanno avuto il loro momento più atteso e spettacolare lunedì, alle 22, con l'incendio del campanile della chiesa di Piazza Mercato. E' la Festa del Carmine, la più antica e importante festa popolare di Napoli, che rivive il suo rito secolare da venerdì 12 a martedì 16 di luglio, tra la storica piazza Mercato e la suggestiva piazza del Carmine, attirando migliaia di cittadini e turisti per celebrare la Madonna bruna. La festa che ha origini antichissime, è iniziata con la 12esima edizione della Notte della Tammorra, il festival ideato e diretto da Carlo Faiello, tenutosi in piazza Mercato sabato e domenica sera. Tra fiamme e tammorre, l'antico strumento che ha dato il nome alla celebre Tammurriata nera, la Festa del Carmine ha ripercorso la storia di Masaniello e della sua memorabile rivoluzione, avvenuta nei luoghi di una Napoli dal fascino immutato, quali la Basilica del Carmine, la chiesa e il chiostro di Sant'Eligio, la chiesa di Santa Croce al Mercato con una visita guidata teatralizzata dal titolo Gli Echi della Rivolta. (16.07.13)
NAPOLI_Sirene a San Giovanni a mare - Golfo di Napoli.wmv
NAPOLI_Sirene a San Giovanni a mare - Golfo di Napoli
Filmato mai divulgato e non si comprende a quale scopo
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