Campane della Chiesa di Santa Maria Maddalena in TREVISO
Treviso, Chiesa Parrocchiale di Santa Maria Maddalena (Piazzetta Santa Maria Maddalena)
Vicariato Urbano
Diocesi di Treviso
Concerto di 3 campane in La3 crescente, alla trevigiana sincronizzata, fuse da Canciani & Bazo (Venezia) nel 1846. Sulla torre vi è anche un sonello in Fa4, alla trevigiana, fuso nel 1889 da De Poli (Vittorio Veneto)
Distesa delle 3 campane maggiori e, successivamente, del sonello per la Messa Festiva
Un ringraziamento a Umbe03, Campanaro Trevigiano e Colbachini02 per la piacevole mattinata in compagnia
Chiesa di Santa Maria Maddalena a Venezia
campane della chiesa di santa maria maggiore di treviso
plenum delle ore 18:45 per la messa prefestiva delle ore 19:00
concerto di 3 campane
I campanone (mezzo slancio)
II mezzana (mezzo slanci)
III (slancio)
L'ADDIO ALL'ALPINO ZANARDO
E all'Adunata di Pordenone doveva esserci anche Francesco Zanardo per tanti anni presidente dell'ANA di Treviso. Era quello che aveva portato l'adunata in città nel 1994. Oggi nella chiesa di Santa Maria Maddalena erano in centinaia per l'ultimo commosso saluto. Vediamo le immagini
Santa Maria Maddalena (Venice)
This video is about Santa Maria Maddalena
PORTOBUFFOLE' (Treviso) ITALY
PORTOBUFFOLE'. Forse in nessun altro luogo della Marca trevigiana, se non nella piccola città di Portobuffolè, ci si può sentire all'improvviso rimossi dal presente e immersi in un passato lontano, avvolti in un'atmosfera sospesa. ...Soprattutto verso sera, quando le ombre si allungano e i suoni si attenuano, passeggiando per Portobuffolè si ha la sensazione che il tempo si sia fermato. Anzi, che ogni cosa sia magicamente tornata ai tempi di Gaia da Camino.
INFO: ufficioturistico@comune.portobuffole.tv.it
Campane della Chiesa di San Francesco in TREVISO v.264
Distesa delle tre campane maggiori delle 17:00 per la Messa festiva delle 17:30
Concerto di 3 campane in Mib3 + un sonello fuse dalla De Poli di Vittorio Veneto (TV) nel 1950 ed elettrificate a slancio probabilmente dalla Comin di Volpago del Montello (TV) con i ceppi in legno.
Eccoci tornati dopo Verona in un altra città veneta capoluogo di provincia, siamo infatti a Treviso.
Ho deciso di riprendere un concerto veramente degno di nota visto che, a mio parere, lo reputerei tra i più belli di Treviso ed è anche particolare poiché le campane suonano a slancio, sistema poco diffuso nel trevigiano, basti guardare il centro di Treviso dove la maggior parte dei concerti sono alla trevigiana e questo ne è un'eccezione.
Si può udire, come in altri video su questo concerto, che la grande spatola un po' e lo si sente dalla battuta secca che emette anche se resta, sempre a mio parere, la campana migliore del concerto.
Recatomi a Treviso per una gita alla città in gita natalizia, penso a cosa riprendere non troppo tardi.
Opto immediatamente per San Francesco sia per la bellezza del suo concerto, sia per l'orario perfetto per i miei parametri.
Arrivato in chiesa, dapprima mi fiondo in sacrestia dove trovo un frate, disponibilissimo, il quale mi conferma la suonata delle campane alle 17 (purtroppo non ho visto da nessuna parte il programmatore), poi ho fatto le riprese panoramiche all'interno della chiesa.
Uscito dalla chiesa ho montato il cavalletto e ho aspettato la distesa.
Con qualche secondo d'anticipo iniziano a partire le campane in una bellissima distesa.
Spero il video vi sia piaciuto e ora vi rimando ai prossimi video che saranno di sicuro natalizi...
I° (Immacolata): Mib3, fusa da De Poli di Vittorio Veneto (TV) nel 1950;
II° (San Francesco): Fa3, fusa da De Poli di Vittorio Veneto (TV) nel 1950;
III° (Sant'Antonio): Sol3, fusa da De Poli di Vittorio Veneto (TV) nel 1950;
Sonello: fuso da De Poli di Vittorio Veneto (TV) nel 1950.
Video 264
Church of St. Francis, Treviso, Veneto, Italy, Europe
In the early 13th century the municipality of Treviso issued statutes that allowed mendicant orders to settle within the walls. A small group of minor friars, sent by the same Francis of Assisi, came to Treviso in 1216, and took up residence north-east of the city center, in the area beyond the Cagnan Grande. In this area, which the tradition has granted them from the Da Camino, the Franciscans built a simple convent and a chapel dedicated to the Virgin Mary. The community soon became numerous and in 1231 the church and the convent began to be built. The municipality gave a sum of one thousand lire for the works. In 1270 the constructions were completed. An important role in the endowment of the convent was given by Gherardo da Camino, perhaps due to an act of reparation for the killing of Giacomo Casale, bishop of Feltre and Friar Minor, in 1298. The major families of Treviso had their own chapel in this church: in addition to the grandiose ark of the da Camino, one can remember the disappeared tombs of the Bonaparte, the Brandolini, the Coderta, the Rovèr, the Rinaldi, the Sugana, and the Calandri. Being a regular church, in 1797 the church was occupied by the French and the minor conventual friars were expelled. In 1806 the convent was suppressed by the laws of the Kingdom of Italy. The church was thus used for military purposes and as a stable, while the two large cloisters were demolished. Only in 1928, after a restoration, it was reopened. The church, owned by the Municipality of Treviso, was again entrusted to the pastoral animation of the Conventual Franciscan friars. It is not a parish church, being included in the territory of Santa Maria Maddalena. To a Franciscan, between Benvenuto delle Celle, according to the tradition also author of the project for the church of San Nicolò, is perhaps the design of the church. The grandeur of the Dominican temple is opposed by the simple and severe structure, of transition between the Romanesque and early Gothic, of St. Francis. The gabled façade, as well as the two sides, is decorated with pilasters crowned by small arches, and has a lunette above the portal with a Byzantine fresco. The church has a Latin cross plan, with a single, large nave covered by a wooden ship-like ceiling. On the right there is a small nave consisting of the union of five side chapels, covered by masonry cross vaults that form five bays. In the lunette above the portal there is a Byzantine fresco, attributed to Marco Veneziano (1235). Inside, on the left wall, there is a gigantic fresco depicting St. Christopher, a Romanesque-Byzantine work of the late thirteenth century. On the sails of the vault of the main chapel of the apse are the Four Evangelists, the Stigmata of St. Francis, a Madonna with Child and Adam, of the fourteenth-century Venetian-Emilian school, probably the work of a pupil of Tommaso da Modena. In the first chapel on the left (Giacomelli chapel) there is a work by Tommaso da Modena, the fresco of the Madonna and Child with seven saints (1350), a true artistic masterpiece of the church and testimony to the refined Gothic style of the Emilian master then active in city. Three of the saints, however, were later added by pupils of Thomas. In the second chapel on the left there is a fresco by a pupil of Tommaso da Modena, the Master of Feltre: Madonna and four saints, from 1351.
filmato inaugurazione chiesa S. Agnese Treviso
filmato inaugurazione del restauro del coro ligneo della chiesa di S. Agnese Treviso
Campane San Nicolò-Treviso
Parrocchia SS.Nicolò e Stefano 3 campane in Do3+campanella fuori concerto Distesa a 3 per la S.Messa festiva delle 10
Campane della Parrocchia di Sant'Antonino Martire in Sant'Antonino di TREVISO v.336
Battiore sulla grande e Plenum ascendente (dura 3 minuti) in cui il sonello è stato aggiunto per la ripresa delle 16:00 per l'Annuncio di Resurrezione del sabato pomeriggio
Concerto di 3 campane in Mib3 calante fuse dalla fonderia Pietro Colbachini di Bassano del Grappa (VI) nel 1860 + 1 sonello in Mib4 calante fuso dalla fonderia Pontificia Colbachini di Padova nel 1986 ed elettrificate a slancio dalla ditta Vanin Mario di Trebaseleghe (PD) e gestite da un programmatore Ecat Beta8.
Primo video di un bellissimo pomeriggio in compagnia di altri quattro amici campanari in queste bellissime terre.
La prima tappa e Sant'Antonino dove ad aspettarci ci sono i due campanari locali: Alberto (Alberto Ortali) e Nicolò (Campanaro Trevigiano).
Arrivati da Jesolo in compagnia di Campanaro Veneto ci siamo trovati con Umberto (Umbe03) e gli altri due campanari locali che ci hanno permesso di vedere l'interno della bella chiesa e il programmatore.
Dopo siamo andati in posizione, pronti per la suonata.
Puntuale parte il battiore e dopo un bellissimo plenum ascendente che comprende anche il sonello che è stato gentilmente suonato da Alberto.
Dopo questa ripresa ci siamo diretti verso la tappa successiva....
Come avete visto da questo, i 4 video ricavati da questo pomeriggio saranno abbastanza scarni perché, causa spostamenti logistici ho fatto le cose un po'di fretta.
I (Teresa): Mib3, fusa dalla fonderia Pietro Colbachini di Bassano (VI) nel 1860;
I (Maria): Fa3 calante, fusa dalla fonderia Pietro Colbachini di Bassano (VI) nel 1860;
III (Anna): Sol3 calante, fusa dalla fonderia Pietro Colbachini di Bassano (VI) nel 1860;
Sonello: Mib4 calante, fusa dalla fonderia Pontificia Daciano Colbachini di Padova nel 1986.
Si ringraziano Campanaro Veneto e Umberto (Umbe03) per la compagnia e simpatia e i campanari locali Alberto (Alberto Ortali) per aver acceso il Plenum e Nicolò (Campanaro Trevigiano), entrambi per la compagnia e simpatia.
Video 336
Chiare, fresche, dolci acque Treviso
... La nostra città, Treviso, egli la conosce casa per casa, chiesa per chiesa, ma la conosce fin dentro, tra le commessure delle pietre.
Treviso nel Medioevo era un città tra le più gaie d'Italia e a questa
gaiezza della vita corrispondeva un gusto da fiera, da festa, da Carnevale di affrescare le facciate delle case di fregi variopinti
e fantasiosi.
Poi vennero gli anni tristi e tutto fu in incalcinato.
Egli riscoperse molti di questi affreschi e ne raccolse la testimonianza prima che venissero distrutti dalle cieche esigenze
di ammodernare la città.
Così scrive Giovanni Comisso riferendosi a Marco Botter.
Le campane di Monza - Chiesa di S.Maria in Strada
Monza, Centro Storico
Via Italia
Chiesa di S.Maria in Strada
Concerto di 3 campane.
Re4,Do4 e La3
Distesa a 3 campane per l'Angelus feriale.
ore 12
LA PROVOCAZIONE DI DON SILVIO
TREVISO - Un video che spopola su facebook e fa ubriacare i ragazzi. Sta contagiando anche i giovani trevigiani. Ma per contrastare questa pericolosa tendenza don Silvio Caterino vice parroco di Santa Maria del Rovere di Treviso lancia un video provocatorio e un messaggio ai giovani e agli amministratori locali
- Intervistati: don SILVIO CATERINO (Vice Parroco Santa Maria del Rovere) - Servizio di Tina Ruggeri, riprese di Tina Ruggeri, montaggio di Paolo Carrer
TREVISO, VENEZIA, LA MALCONTENTA E CITTADELLA
Un viaggio che scopre città che raccontano la storia nel presente di ogni giorno. Treviso, con due fiumi, Sile e Cagnan, che s'insinuano tra le vie e donano un fascino unico al centro storico racchiuso dalle antichissime mura. Venezia, una delle città più belle del mondo che si vorrebbe continuamente rivedere. La villa Malcontenta che racconta dei suoi antichi sfarzi. Cittadella, con le sue mura medioevali perfettamente conservate.
Campane Duomo di Treviso
Cattedrale di s.Pietro Apostolo 7 campane in Si2(non in scala) Distesa a 3 campane per la S.Messa festiva delle 10.30
Campane di Sant'Antonino, fraz di Treviso
Campane della Chiesa di Sant'Antonio Martire, Via Sant'Antonino, Sant'Antonino, fraz. di Treviso.
Plenum Prefestivo delle 16:00 (con aggiunta del sonello apposta per le riprese).
Dati:
Concerto di 3 campane in Mib3 crescente più sonello in Mib4 calante a slancio friulano.
I-Mib3, fusa dalla Fonderia Colbachini di Bassano del Grappa (VI) nel 1860 (Teresa).
II-Fa3 calante, fusa dalla Fonderia Colbachini di Bassano del Grappa (VI) nel 1860 (Maria).
III-Sol3 calante, fusa dalla Fonderia Colbachini di Bassano del Grappa (VI) nel 1860 (Anna).
Sonello-Mib4 calante, fuso dalla Fonderia Colbachini di Padova nel 1986.
Ringrazio Alberto Ortali, Campanaro Veneto, Campanaro Trevigiano e Campanaro Italia per la compagnia.
Campane S.Francesco-Treviso
Chiesa di San Francesco d'Assisi 3 campane in Mib3+campanella fuori concerto Distesa a 3 campane per la S.Messa festiva di Pasqua delle 11.30
Feltre - Basilica Santuario dei Ss. Vittore e Corona
Feltre (BL) - Santuario Santi Corona e Vittore, martiri del II secolo, sono i protettori della Città di Feltre.
Come per tutti i santi tardo-medioevali, non vi sono notizie certe e le informazioni spesso si ricavano da leggende che persistono da secoli. Leggenda vuole che i resti dei due santi siano stati portati a Feltre dai Crociati di ritorno dalla Siria.
Il colle dove sorge il santuario è luogo frequentato fin dai tempi remotissimi.
ATRANI Il piu' piccolo comune italiano per superfice