Giornata della Memoria 2016 ad Acqui Terme
Acqui Terme. Anticipata di pochi giorni rispetto alla sua data canonica, che è quella del 27, la Giornata della Memoria domenica 24 gennaio ha avuto inizio, verso le ore 10, presso il cimitero ebraico prossimo a Via Romita.
“Possa essere il tuo nome avvinto nel nodo dei viventi”.
Da questa frase, che poi anche i ragazzi delle scuole esibiranno in via Portici Saracco, può cominciare la cronaca del mattino. Di un primo momento che ha visto radunarsi tante persone in ascolto, davanti alla stella che da 4 anni orna una porta, ormai murata, di quest’area. Facile pensare che potesse condurre ad una città e una comunità che non c’è più, annientata in pochi mesi, tra l’inverno del 1943 e la primavera successiva, con l’inizio delle persecuzioni.
Nonostante la piena partecipazione, nonostante l’integrazione degli ebrei (non solo Jona, Raffaele, Belom ed Arturo, ad esempio, tra gli Ottolenghi: anche Ezechia, prosindaco ai tempi di Giuseppe Saracco), e il loro contributo dato alla vita non solo di Acqui, ma dell’intera Nazione.
“È ormai una piccola tradizione il ritrovarsi qui alla fine di gennaio”: con queste parole esordisce Domenico Borgatta, salutando Francesco Orsi che, giunto come ogni anno da Genova, ringrazia per la dignità restituita al cimitero, e soprattutto perché riconosce nei segni, nelle presenze, una reale vicinanza. Bello “poter dire che tanti sono gli amici degli ebrei”. E anche, pur ravvisando che l’antisemitismo non è morto, che si deve sperare in un mondo senza odio, nei confronti non solo di Israele. Un discorso pienamente valido anche per musulmani e migranti, immediatamente citati...
Memorie storiche al cimitero ebraico - GRP Televisione
25.01.2013 ASTI. Il 27 gennaio ricorre la Giornata della Memoria. Giornata per riflettere sulla Shoah, sugli orrori della persecuzione nazifascista. In questa occasione siamo andati con Nicoletta Fasano ricercatrice dell'istituto Storico della Resistenza al cimitero ebraico di Asti, tra le ultime testimonianze della comunità ebraica astigiana.
Places to see in ( Ferrara - Italy ) Cimitero Ebraico di Ferrara
Places to see in ( Ferrara - Italy ) Cimitero Ebraico di Ferrara
The Jewish cemetery of Ferrara is located inside the ancient walls, near the monumental cemetery of the Certosa di Ferrara , in an area still very green and with few buildings. The location in via delle Vigne dates back to the seventeenth century and is located in the area included dall'Addizione Erculea .
Formerly the area was called the Jewish Garden . It was partially looted and the tombs destroyed by the inquisition . Some marbles were then used in city monuments. In particular, the column that currently holds the statue of Borso d'Este next to the face of the horse, in front of the Town Hall , is made up of marbles coming from the Jewish cemetery in via delle Vigne and other Jewish cemeteries in Ferrara.
Currently the oldest tombstones are from the nineteenth century. Today it can be accessed through an important portal dating back to 1911 (the result of the restoration work of Ciro Contini ), even if visitors usually enter through a small door on its right. Among the personalities who rest in the cemetery: Giorgio Bassani , Renzo Ravenna and Paolo Ravenna .
The Jewish cemetery in Via delle Vigne is not the only one in Ferrara, even if it is the most important. Until the nineteenth century there was another, in via Arianuova, which was gradually decommissioned. This cemetery was used by Sephardic Jews .
( Ferrara - Italy ) is well know as a tourist destination because of the variety of places you can enjoy while you are visiting Ferrara . Through a series of videos we will try to show you recommended places to visit in Ferrara - Italy
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Giuseppe, custode del cimitero ebraico di Ostiano
Il servizio di Simone Bacchetta
Giornata ebraica - GRP Televisione
28.08.12 ALESSANDRIA Domenica prossima apre la sinagoga di Alessandria in via Milano, nell'ambito della Giornata europea della cultura ebraica. Il tema della giornata è Lo spirito dell'umorismo ebraico.
gilda pedone i riti satanici e sacrifici animali
fin dalla notte dei tempi, i credi pagani, poi considerati satanici con l avvento della religione monoteista, facevano sacrifici, ma non erano animali, bensì umani ! il cristianesimo, l ebraismo e l islamismo sono gli unici che ancora oggi praticano sacrifici animali, vedi pasqua , natale e correlati! fino agli anni 70 anche negli usa, si sono registrati sacrifici satanici con umani, poi dagli anni 80 in poi, si è deviato su quelli animali, vedi gatti neri, un vero e proprio controsenso visto che proprio streghe , stregoni e affini di ogni parte del mondo, sia i gatti che gli altri animali, li avevano si, ma vivi! in tutti e due i casi, umano o cristiano, è totalmente inutile, secoli fa poteva essere giustificato da un NON SAPERE, oggi solo da un ignoranza congenita!
gilda pedone
Cremazione esempio di una Cremazione
Comunque la bara è vuota! Questo video è da considerarsi a scopo didattico giusto per comprendere come avviene una cremazione in forno crematorio!