RIMINI: Camorra, evitata guerra tra clan, 10 arresti | VIDEO
I carabinieri di Rimini, diretti dalla procura distrettuale antimafia di Bologna, hanno arrestato dieci camorristi di due bande rivali. Evitata una lotta tra clan di camorra nel cuore della Romagna. E' grazie all'operazione Hammer dei Carabinieri di Rimini che sono state emesse dieci misure cautelari di cui sette in carcere e tre ai domiciliari nei confronti di altrettanti appartenenti alle famiglie dei Contini e dei Romaniello che sarebbero stati pronti a mettere in campo una vera e propria guerra per il controllo del territorio. Dietro le sbarre finiscono Ciro Contini, Antonio Acampa, Armando Savorra, Cosimo Nicolì, Pasquale Palumbo, Fabio Rivieccio e Francesco Capasso. Gli arresti domiciliari sono stati disposti per Massimiliano Romaniello, Giuseppe Ripoli e Antonino Di Dato. L'inchiesta, coordinata dalla Dda di Bologna, è partita circa un anno fa e ha evidenziato numerose ipotesi di reato tra cui estorsioni, rapine, sequestri di persona, detenzione e porto abusivo di armi, intestazione fittizia di beni e impiego di denaro di provenienza illecita, nonché lesioni personali aggravate nei confronti di quei soggetti che non si attenevano alle richieste illecite imposte dai gruppi criminali.Infiltrazioni di questo tipo sono molto violente - ha commentato il procuratore della Dda di Bologna Giuseppe Amato - noi abbiamo cercato di contenerle grazie al lavoro dei carabinieri di Rimini con questa indagine conclusasi in pochissimi mesi. Contestiamo l'associazione di stampo mafioso seppur nel paradigma della camorra, ha aggiunto. Il blitz ha evitato un'escalation di tensione che, secondo gli inquirenti, si sarebbe potuta tramutare in una guerra tra bande con gruppi armati pronti a partire dal Napoletano verso il nord Italia, pronti e difendere gli interessi illeciti dei rispettivi clan.
ROMAGNA: Qualità della vita, ‘argento’ per Forlì-Cesena, Ravenna e Rimini | VIDEO
La provincia italiana dove si vive meglio è Bolzano, sul primo gradino del podio seguita a ruota da Trento e Belluno. Male invece per Trapani, fanalino di coda della classifica. Le città romagnole, invece, si collocano a metà classifica. Sono questi i dati diffusi dal quotidiano Italia Oggi curati dal Dipartimento di statistiche economiche dell'Università La Sapienza di Roma con il supporto di Cattolica Assicurazioni. Gli indicatori presi in considerazione sono 9: affari e lavoro, ambiente, criminalità, disagio sociale e personale, popolazione, servizi finanziari e scolastici, sistema salute, tempo libero, tenore di vita. La provincia di Forlì-Cesena perde colpi e posizioni. La città malatestiana perde 12 posizioni rispetto al 2016 e si ritrova relegata al 25esimo posto. Per quanto riguarda il settore Affari e Lavoro le cose vanno leggermente meglio e, con una casella in più rispetto al 2016, si è guadagnata la 26esima posizione. Male per la criminalità, con una perdita di ben 12 posizioni rispetto allo scorso anno, si ritrova nella parte più bassa della classifica all'81esimo posto delle 110 città analizzate dal quotidiano. La bocciatura arriva anche per quanto riguarda il Tenore di vita con la città che regredisce in 24esima posizione perdendo ben 18 posizioni rispetto al 2016 nonostante sia stata definita in settembre una delle città italiane più virtuosa per quanto riguarda la tassazione. Non va meglio la voce Tempo libero passando dalla 22esima alla 26esima casella. Rimini è invece al 50esimo sorretta dal turismo. Ravenna, culla bizantina, perde 15 posti rispetto all’anno scorso e si piazza solo 54esima tra le province italiane per qualità della vita nella classifica di Italia Oggi. L’unica città emiliano-romagnola nella top ten è Parma (al settimo posto). Per l’Italia intera peggiora in particolare il Nordovest, che ha 8 province dove non si vive bene, risultato probabilmente dei processi di deindustrializzazione e ristrutturazione produttiva che hanno coinvolto il territorio negli ultimi anni.
BACKSTAGE | Bassa Romagna Mia - Terra di Cuore
Bassa Romagna Mia - Terra di Cuore
Il video promozionale 2019 della Bassa Romagna
Visita il sito: bassaromagnamia.it
SAN LEO, terra di confine nel cuore del Montefeltro. Il racconto di Yourimini.
Meta fin dall'antichità di uomini famosi, da Dante a San Francesco, da Cagliostro ad Ezra Pound. Al confine tra Romagna, Marche e Repubblica di San Marino, uno scrigno di storia e cultura, a strapiombo su un imponente masso roccioso.
yourimini.tv - O ci sei o ci vai.
Beautiful Italy Rimini Music by Edvard Grieg
Beautiful Italy Rimini Music by Edvard Grieg
No copyright music, free to use.
In the Hall of the Mountain King (Norwegian: I Dovregubbens hall) is a piece of orchestral music composed by Edvard Grieg in 1875 as incidental music for the sixth scene of act 2 in Henrik Ibsen's 1867 play Peer Gynt. It was originally part of Opus 23 but was later extracted as the final piece of Peer Gynt, Suite No. 1, Op. 46. Its easily recognizable theme has helped it attain iconic status in popular culture, where it has been arranged by many artists.
Thanks for photos to: D'Allorto, JoJan, Frank, Ferri.
Rimini è il principale, nonché più popoloso, centro della Riviera romagnola, la seconda città per numero di abitanti (dopo Ravenna) di tutta la Romagna e la ventottesima città più grande d'Italia. Località di soggiorno estivo di fama internazionale, si estende per 15 km lungo la costa del mare Adriatico, vanta una lunga tradizione turistica, fu infatti sulla spiaggia di Rimini che nel 1843 venne inaugurato il primo stabilimento balneare in Italia.
Colonia fondata infatti dai Romani nel 268 a.C., per tutto il periodo della loro dominazione è stata un fondamentale nodo di comunicazione fra il nord e il sud della penisola e sul suo suolo gli imperatori romani eressero monumenti dei quali restano tracce importanti, come l'Arco d'Augusto, punto di arrivo della Via Flaminia, il Ponte di Tiberio punto di partenza della Via Emilia e della Via Popilia e l'Anfiteatro; poi la Domus del Chirurgo, il più importante ritrovamento archeologico degli ultimi anni con la più completa collezione di strumenti chirurgici dell’antichità, un unicum in Italia, una piccola Pompei nel cuore della città.
Longiano: La Romagna da Scoprire | Video Ufficiale | Italia
Video prodotto dal Comune di Longiano (FC) e realizzato in 4K da Sara Canducci di Creative Studio 24, marzo 2017.
Longiano, borgo storico nel cuore della Valle del Rubicone in provincia di Forlì-Cesena, Comune Bandiera Arancione del Touring dal 2005, è uno dei luoghi più suggestivi della Romagna. Arte, cultura, un'ottima tradizione enogastronomica, uno splendido territorio collinare si uniscono in perfetta armonia.
Nel Centro storico, dotato di una doppia cinta muraria ben conservata, è presente il Castello Malatestiano, sede della Fondazione Tito Balestra, ovvero una delle collezioni d'arte del Novecento italiano più originali d'Italia. Completano il quadro altri quattro piccoli musei: Museo della Ghisa, Museo del Territorio, Museo d'Arte Sacra e Galleria delle Maschere.
Una vita culturale intensa, ricca di eventi e iniziative, grazie a anche al Teatro Petrella, splendido teatro ottocentesco, una produzione agricola d'eccellenza - olio extravergine d'oliva, vino Sangiovese, frutta come ciliegie, pesche, susine - e un panorama che abbraccia la pianura fino al vicino mare Adriatico ne fanno una meta privilegiata per un turismo di qualità.
HOTEL MAGIC *** RICCIONE - NEL CUORE DELLA ROMAGNA
L'hotel Magic è situato nel centro di Riccione a soli 70 metri dalla zona pedonale di Viale Ceccarini e dispone di tutti i confort, piscina con idromassaggio, parcheggio coperto e video sorvegliato, connessione wi-fi, camere con frigobar e letti a sommier
REALIZAZZIONE VIDEO A CURA DELLA WEB TV STUDIOS
WEB TV STUDIOS RIPRESE VIDEO PROFESSIONALI
SALVAGUARDIAMO LA VALLE DELL’ USO IN ROMAGNA
Il video condotto da Orazio La Corte vi parla della bellezza del paesaggio della Valle del fiume Uso nel cuore della Romagna, e delle problematicità del territorio, fra cui le enormi discariche di rifiuti urbani e “non pericolosi” del Ginestreto di Sogliano Rubicone.
Il video vuole parlare di questo territorio oggi poco conosciuto per valorizzarlo.
Intervista allo scrittore e giornalista Giuseppe Fabbri che ha appena pubblicato un libro dal titolo
VALLEUSO-Paesaggio cemento rifiuti e cittadini nella bella Romagna.
Con questo libro la Valle dell'Uso o Rubicon nunc Lusus, terra di antica civiltà, oggi terra di confine, abusata e maltrattata, riacquista un volto e recupera un'identità, seppure attraverso le sue criticità e la protesta dei cittadini.
VALLEUSO è un’inchiesta su una piccola e martoriata valle romagnola che corre tra le più celebri valli del Marecchia e del Rubicone. Siamo al confine tra le provincie di Rimini e Cesena. La foce del fiume è a Bellaria. Ci troviamo cioè al centro di una costellazione di località di richiamo turistico come Longiano e San Marino, San Leo e Verucchio, Carpegna, Perticara e Pennabilli, Torriana e Montebello: nel cuore più caratteristico della Romagna dei picchi sormontati dai castelli malatestiani e dei calanchi. Il mare s'apre sempre sullo sfondo, oltre il tappeto della conurbazione romagnola tra Rimini e Cesenatico. Santarcangelo di Romagna, città celeberrima per il Festival internazionale del Teatro in Piazza, la scorgi inconfondibile col caratteristico Campanone innalzarsi su un poggio lungo la via Emilia. E Santarcangelo sta proprio presso la riva destra dell'Uso. La cui media-alta valle costituisce un’area paesisticamente strategica che funge da cerniera tra i Siti d’Importanza Comunitaria di Torriana-Montebello-Fiume Marecchia e Montetiffi-Alto Uso.
Ebbene, accanto allo sfruttamento intensivo dei suoi margini e del suo alveo per l'estrazione di calcare e sabbia e per insediare allevamenti avicoli e di maiali, oltre che per speculazioni immobiliari e deturpazioni paesaggistiche di varia entità e tipologia, nella parte alta dell'Uso, la più suggestiva, dal 1990 in poi è decollato il business dello smaltimento e valorizzazione dei rifiuti. Un insieme di interessi preme perché queste attività si moltiplichino e nell'Uso si crei il maggior polo del settore dell’Emilia-Romagna. Dopo le prime due, una già piena e l'altra in esaurimento, è stato richiesto l’avvio di una terza discarica per il 2020. Porterebbe nel 2035-40 ad oltre 8 milioni di metri cubi l'ammontare dei rifiuti complessivi conferiti nella pancia della valle.
In molti nell'Uso e dintorni auspicano invece un futuro diverso per questo territorio. Chiedono che siano valorizzate le sue qualità, già tanto apprezzate dai ciclisti che da sempre percorrono la provinciale dell'Uso: la scarsa antropizzazione e lo stato ancora selvaggio delle pendici condivise col Marecchia e il Rubicone; ma anche la ricchezza di testimonianze storico-archeologiche, riconducibili ai villanoviani, a Roma e al Medioevo, sparse per tutto il suo percorso. Vorrebbero che l'Uso fosse posto al centro di interventi indirizzati al recupero di chiese, resti romani, vasche cultuali, mulini storici, miniere, antichi opifici, e che fossero realizzate reti ciclo-pedonali colleganti queste testimonianze, nonché favorite attività compatibili con l’ambiente, integrando istanze sportive, di svago, culturali ed economiche. Al posto delle discariche chiedono raccolta differenziata e anche per l’Uso quell'economia circolare verso cui la Regione Emilia-Romagna si sta con decisione orientando. Rivendicano soprattutto una maggiore trasparenza e un maggiore coinvolgimento dei cittadini nelle decisioni sul futuro della valle.
VALLEUSO illustra questo conflitto sulla base di un lavoro d'inchiesta, fornendo una rappresentazione dello stato paesaggistico, urbanistico, turistico, economico e amministrativo di questo pezzo di Romagna così emblematico dell'area vasta in cui rientra; ma anche così anomalo rispetto ad una certa idea dell’Emilia-Romagna come regione del buon governo. Nell'Uso incuria e pressapochismo amministrativi sono sovrani da decenni.
La Parrocchia Sacro Cuore di Gesù di Miramare (RN)
La Parrocchia Sacro Cuore di Gesù di Miramare (RN)
Ala D'Oro Hotel - Lugo di Romagna - Ravenna - Dimore D'Epoca in Emilia Romagna
Ricavato da un palazzo nobiliare del Settecento, l'Hotel Ala d'Oro è situato nel cuore del centro storico di Lugo di Romagna. Al comfort di un moderno albergo, si unisce la tradizionale ospitalità romagnola, garantita da una quarantennale gestione familiare: dal 1952 la struttura è gestita con immutata passione dalla famiglia Nostri, che ha ristrutturato il palazzo con un'attenta cura per i particolari e per il recupero storico degli ambienti. Le 38 camere, comode e silenziose, sono ambienti accoglienti e graziosi, capaci di offrire tutti i comfort. La cucina del ristorante propone i tipici piatti della tradizione romagnola, accompagnati da una buona scelta di vini locali e nazionali. Per cerimonie e convegni è a disposizione un ampio salone, mentre per piccole riunioni c'è un'elegante saletta che conserva pavimenti e stucchi originali dell'epoca.
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Housed in an eighteenth-century palace, the Ala d'Oro Hotel is in the heart of Lugo's historic centre. The comfort of a modern hotel is combined with the traditional local hospitality of Romagna and 40 years of family ownership: since 1952 the Ala d'Oro Hotel has been managed with unstinting passion by the Nostri family; over the years it has undergone careful restoration and renovation; its special atmosphere, however, has been left unaltered. The hotel has 40 charming and quiet, fully-equipped and comfortable rooms. The restaurant serves the most characteristic dishes of traditional Romagna cuisine, and has a wellstocked cellar of local and national wines. A large hall is available for ceremonies and banquets; a smaller elegant room, which still preserves the original period flooring and stuccos, is suitable for group meetings.
URL:
Da Marco...Rimini Italy. Drone Way...
Ristorante Da Marco nel cuore del Borgo S.Giuliano - Viale Tiberio, 8 Rimini. Per i tuoi momenti speciali, per degustare crostacei dalla vasca al piatto o per le sue mitiche pizze... info: 0541 55118 Pizzaiolo Angelo
IBC Istituto Beni artistici culturali e naturali Regione Emilia-Romagna
IBC: un istituto per il patrimonio
Questo breve video racconta cos’è e cosa fa l’Istituto per i beni artistici, culturali e naturali della Regione Emilia-Romagna (IBC), un’istituzione nata nel 1974 e articolata su tutto il territorio, da Rimini a Piacenza, da Ferrara a Ravenna.
Il video è stato curato dall’Istituto Beni artistici culturali e naturali della Regione Emilia-Romagna e realizzato da Lorenzo Castiello e Alessandro Pirotti (Green Team) nell’ambito di un progetto di comunicazione coordinata promosso dall’Ufficio per le relazioni con il pubblico della Regione. Il corto si avvale dei disegni di Dario Grillotti e delle location offerte da alcuni luoghi-simbolo, primo tra tutti la Biblioteca “Giuseppe Guglielmi” dell’IBC, con i suoi preziosi saloni affrescati nel cuore di Bologna.
Al cuore dell'uomo con il Meeting di Rimini. Al via la 36ma edizione
Andiamo ora a Rimini, dove da poco è cominciata la 36esima edizione del Meeting per l'amicizia tra i popoli. Il collegamento con Marco Bergamaschi.
“Di che è mancanza questa mancanza, cuore, che a un tratto ne sei pieno?”. Un verso del poeta Mario Luzi darà il titolo alla prossima edizione del Meeting per l’amicizia fra i popoli.
Come il poeta, il Meeting vuole interpellare il cuore dell’uomo, scoprendo in esso l’esperienza di una mancanza che, con la sua forza travolgente, come l’acqua che fuoriesce da una diga che si rompe, lo inonda. Ma qual è l’origine di questa mancanza? Da dove viene? E’ un difetto o può essere una risorsa?
Non affrontare queste domande produce un impoverimento della persona: la riduzione del desiderio, “l'incurante superficialità o la confusione senza speranza o la ripetizione compiacente di «verità» diventate vuote e trite”, come dice Hannah Arendt, l’indifferenza nei confronti degli altri, la paradossale solitudine dentro ad un mondo iper-tecnologico e sempre connesso, la sensazione di soffocare perché le circostanze e i fatti della vita diventano una prigione, una sorta di bunker da cui non si riesce ad uscire.
L’arte, la musica, la poesia, espressioni cui il Meeting di quest’anno porrà particolare attenzione, rappresentano da sempre la testimonianza di quella irriducibile mancanza che alberga nel cuore dell’uomo, ma al tempo stesso esprimono quel grido e quella scintilla di nostalgia capaci di suscitare il desiderio dell’eterno.
Provocati e commossi di fronte alla mancanza che riconosciamo in noi e in tutti gli uomini, proveremo ad osservare i diversi campi del vivere (scienza, e biologia in particolare, diritto, filosofia, economia, politica), documentando come ogni riduzione dell’io, anche se inconsapevole, influenza la vita concreta e reale di tutti i giorni. Al tempo stesso ci metteremo sulle tracce di uomini che proprio a partire da qualcosa che manca alla loro vita non si stancano di cercare, intraprendere ed incontrare.
Ma è ancora possibile per ciascuno di noi un imprevisto, un piccolo bagliore, in grado di fare riemergere un cuore vivo, capace di affezione e di amore, finalmente presente a se stesso e libero di fronte alla realtà? Dove incrociare lo sguardo di qualcuno che sappia ancora stupirsi e lasciarsi cambiare da ciò che accade?
Solo accettando la sfida di questa possibilità vale ancora la pena realizzare il Meeting e parteciparvi.
ROMAGNA: Centauro 19enne morto a Rimini, quarta giovane vittima dell’estate | VIDEO
Una sequela di vittime insopportabile. Quando a perdere la vita sulle strade sono dei giovanissimi, da poco divenuti maggiorenni, non si può fare a meno di pensare allo spreco di vite che avevano appena iniziato a scorgere il mondo adulto. Vite che avevano il loro appuntamento con il fato sulle strade della Romagna. Da Rimini alla Valle del Rubicone, in un mese sono morti tre ragazzi che viaggiavano a bordo del proprio due ruote. L’ultimo in ordine di tempo Nicolas Bruschini, 19enne rimasto ucciso sul colpo dallo scontro con un palo nella notte tra sabato e domenica in via della Grottarossa, a Rimini. Il ragazzo stava rientrando a casa a bordo della proprio moto. Gli mancavano pochi metri, quando - secondo la ricostruzione - ha deciso di superare una vettura, ma nel rientro dal sorpasso, ha perso il controllo del mezzo che l’ha scagliato contro una serie di ostacoli tra cui la fermata dell’autobus. L’ambulanza è giunta tempestivamente sul posto, ma il cuore di Nicolas non è ripartito.Il 7 agosto un suo coetaneo ha trovato la morte a San Mauro Pascoli, in Via San Giuseppe. Un luogo che ha già visto diversi incidenti in passato. Questa volta le strade erano illuminate da un caldo pomeriggio d’estate, ma lo scontro con un suv è risultato fatale.Una settimana prima un 18enne di Savignano sul Rubicone ha perso la vita nella campagna di Santarcangelo di Romagna. Anche in quel caso una manovra di sorpasso a bordo di un due ruote finita contro un palo.Non stava guidando nulla la 16enne che a Savignano, nel mese prima, è stata travolta da un’auto. Stava semplicemente attraversando le strisce pedonali. Ma un’altra famiglia, anche in quel caso, è stata travolta dallo sconforto. Una comunità che si stringe attorno ai parenti delle vittime con il bisogno insopprimibile di dire basta a queste inutili stragi.
In giro per l'Italia/sei l'unico mio amor a Rimini (Fortitudo vs Jesi)
08-10-2017. La Effe ha il campo squalificato e di conseguenza la partita casalinga la deve giocare nel campo neutro di Rimini. 4000 gli ultras della Fortitudo in trasferta in romagna. Qui il coro della Fossa dei Leoni tifiamo Fortitudo, cantiamo per te, ovunque ti seguiamo, siam Fossa e carichiamo, con spranghe e baston...in giro per l'italia a spasso con te, cantiamo con il cuore, lottiamo con ardore, sei l'unico mio amor
Il tifo Crociato in San Marino-Parma Calcio 1913: 'Momenti di gloria' dal cuore della Curva
Santarcangelo (Rimini), 15 Novembre 2015 - Il tifo Crociato dall'interno della Curva, con 'Momenti di gloria', a Santarcangelo di Romagna per la sfida con il San Marino.
FORLIMPOPOLI: Artusiana 2016: Forlì - Cesena Cuore Buono d'Italia 28-06-2016
FORLIMPOPOLI: Artusiana 2016: Forlì - Cesena Cuore Buono d'Italia 28-06-2016
Presentazione Rimini (integrale), 8 luglio 2019 sala Ressi
«Il Meeting ci offre sempre occasioni importanti di sguardo, anche con l’intelligenza e la lucidità di un titolo così forte. Questa non è un’operazione di marketing, ma una riflessione che ci dice che ognuno di noi sa chi è solo in rapporto allo sguardo di un altro. Una cosa che a proporla oggi che ti fa sentire in direzione opposta a quella del vento che tira». Andrea Gnassi, sindaco di Rimini, va subito al cuore del Meeting 2019. Siamo nella sala Ressi del Teatro Galli, il salotto buono di Rimini, restaurato di recente dopo decenni di abbandono. Si presenta la quarantesima edizione dell’evento. Titolo: “Nacque il tuo nome da ciò che fissavi”
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L'arrivo del Cesena FC allo stadio Dino Manuzzi
il Cesena Fc torna al Manuzzi dopo la sofferta promozione in serie C. ad aspettarli almeno 300 tifosi cesenati festanti. alle 21:45 circa, il Pulman del Cesena Calcio FC finalmente arriva allo stadio Manuzzi. tra fumogeni e cori i giocatori hanno festeggiato assieme ai tifosi in un unico grande abbraccio. Finalmente le tensioni lasciano il posto alla gioia per l'obiettivo raggiunto.
12 mesi di lavoro intenso finalmente ci hanno premiato commenta Michele Manuzzi.