Il duomo di Barcellona Pozzo di Gotto
Giubileo del Vicariato di Barcellona Pozzo di Gotto - Basilica Cattedrale di Messina - 2016
Giubileo del Vicariato di Barcellona Pozzo di Gotto
Basilica Cattedrale di Messina - 31 Maggio 2016
AJ VLOGS | BASILICA SAN SEBASTIANO CHIESA & SAN GIOVANNI | B.P.G | SICILY | ITALY
The Cathedral of Barcellona Pozzo di Gotto or Duomo of Saint Sebastian or Duomo of Barcellona Pozzo di Gotto, exact full name Minor Basilica of Saint Sebastian, is a basilica cathedral in Barcellona Pozzo di Gotto, Sicily, Italy.
It stands in the Piazza Duomo with its main façade facing the Via Roma. It is the largest of the churches of Barcellona and second only in size to the Cathedral of Santa Maria Assunta at Messina in the province of Sicily. The engineer Barbaro, nephew of Monsignor Barbaro, directed the work, which was carried out by the firm Fratelli Cardillo, having collaborated in the construction of the Shrine of Christ the King, a work contemporary with that of the Cathedral of Saint Sebastian.
Following the administrative merger of Barcellona and Pozzo di Gotto in 1836, the doubling of the population required a new larger temple. The project was accelerated by the disastrous 1908 Messina earthquake that damaged the old Cathedral of St. Sebastian and made it unusable. The old cathedral, dating from 1606, would have also prevented the construction of the Via Roma, the natural access to the railway station. It formed, together with the adjacent Church of Agonizing, the Placido Mandanici Theatre (destroyed by fire in 1967) and the Monte di Pieta, the old city of Barcellona until the first decades of the 1900, when it was completely demolished during the building of the new Cathedral.
After the adoption of the plan on April 1, 1931, construction started on January 25, 1932 and ended October 30, 1935. The cathedral was inaugurated on March 25, 1936 by the Archbishop of Messina, Monsignor Angelo Paino. The laying out of the square in front ended with the elevation of the Cathedral to the status of Minor Basilica by Cardinal Angelo Sodano on September 18, 1992.
Notte di Natale 2017
Gesù Bambino viene posto nel presepe nella notte di Natale del 2017. Parrocchia Immacolata dei Frati Minori Cappuccini di Trinitapoli. Padre Emanuele Fiorella, Superiore e Parroo.
Pasqua 2014 - processione del Venerdì Santo a Terni
mezzotg: Rischio Tracollo del Comune di Messina - 1ª puntata - 26 Aprile 2016
mezzotg
Prima Puntata - 26 Aprile 2016
Dopo la prima esperienza di todo modo abbiamo pensato di realizzare un appuntamento quotidiano che avesse la capacità di raccontare fatti e personaggi messinesi.
Oggi siamo andati al comune di Messina per capire di un problema che sta affliggendo, non solo la pubblica amministrazione, ma anche i servizi che verranno resi alla città di messina. (a cura di Josè Villari)
Servizio su Shakespeare a cura di Adele Frosina
Un programma in collaborazione con DESPAR, EUREKA, EURONICS LA VIA LATTEA, MISCELA D'ORO, SIBEG, ZAPPALA'
SICILIA TV (FAVARA) - San Francesco. Ecco il programma
Domani martedì 4 ottobre si festeggia in tutta Italia la solennità di S. Francesco, e per l'occasione la comunità francescana di Favara, si prepara a festeggiare l'evento con il cosiddetto Triduo di Preparazione. Intanto questa sera alle 21.00, processione per ricordare il cosiddetto Transito di San Francesco ossia il momento della morte di Francesco
Chiesa San Gottardo in Corte Milano
La chiesa fu eretta per ordine del signore di Milano Azzone Visconti intorno al 1336, accanto ai palazzi del potere signorile (l'odierno Palazzo Reale) e vescovile. La fabbrica fu offerta alla Vergine e dedicata a san Gottardo, tradizionalmente invocato come protettore contro i disturbi che affliggevano Azzone, i calcoli e la gotta. Il signore di Milano fu qui sepolto: l'arca, ideata da Giovanni di Balduccio, ricorda nella ricca decorazione l'investitura di Azzone a vicario imperiale dal parte dell'imperatore Ludovico il Bavaro.
L'interno del chiesa nel suo aspetto trecentesco è noto attraverso la dettagliata descrizione del frate domenicano Galvano Fiamma. Le pareti erano decorate con affreschi finiti a lapislazzulo e foglia d'oro con Storie della Vergine. Della ricca decorazione rimane oggi il grande affresco con la Crocifissione di scuola giottesca, originariamente collocato all'esterno della chiesa, e trasportato su quella che era la controfacciata nel 1952. Ha conservato il suo assetto originario la slanciata torre campanaria, detta delle Ore, dal momento che Azzone la dotò anche del primo orologio pubblico di Milano e probabilmente anche d'Italia (Pietro Verri, Storia di Milano, tomo I, cap. XI, 104). Il campanile è caratterizzato da una fitta partitura architettonica realizzata con accostamenti di materiali e colori, il cotto e il marmo, utilizzati nelle cornici ad archetti intrecciati che segnano i piani bassi del campanile e nelle colonnine della parte superiore. Tali elementi richiamano la tradizione del gotico lombardo e alla base una lapide ricorda il nome dell'architetto responsabile dell'edificio, il cremonese Francesco Pecorari.
L'aspetto esterno dell'edificio fu completamente trasformato in epoca neoclassica dall'architetto Giuseppe Piermarini nell'ambito dei lavori di risistemazione del palazzo ducale (1770 circa), quando l'ingresso della chiesa fu trasferito sul fianco sud (dove si trova ancora oggi). La facciata, che presentava un profilo a capanna e tre aperture, fu eliminata nel nuovo assetto che la vede addossata al Palazzo. Anche l'interno subì consistenti modifiche a favore del gusto contemporaneo, visibile nelle decorazioni monocrome, nell'adozione degli ordini classici per le colonne e per le lesene e nelle pareti dipinte a marmorino dai colori pastello che sono state riportate alla luce dal recente intervento di restauro.
La cappella palatina prima ducale, poi reale, è dal 1981 proprietà del comune di Milano e, dal 2014, in comodato d'uso alla Veneranda Fabbrica del Duomo di Milano[2]. Officiata con il culto cattolico, è stata canonicamente eretta in Rettoria nel 1986 all'interno della parrocchiadi Santa Tecla (Duomo di Milano).
Il 5 maggio 2015, dopo
Presentazione del restauro S. Antonio da Padova - Poggioreale (TP)
Presentazione del restauro di una scultura lignea policroma raffigurante S. Antonio da Padova cappella S. Antonio - Poggioreale (TP)
Autore Vincenzo Genovese 1890
S. MESSA 8 Gennaio 2012 2 CRISTO RE Martina P. Daniele Pichierri.wmv
S. MESSA 8 Gennaio 2012 Cristo Re Minori Martina F. Taranto ITALY 2a Parte
Celebra Padre Daniele Pichierri Vicario CRISTO RE Martina Franca (TA) Italy, sito internet Parrocchia .
Laici Giuseppe Bello. Riferimenti Liturgici dal sito internet
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Vangelo
Mc 1,7-11
Tu sei il Figlio mio, l'amato: in te ho posto il mio compiacimento.
+ Dal Vangelo secondo Marco
In quel tempo, Giovanni proclamava: «Viene dopo di me colui che è più forte di me: io non sono degno di chinarmi per slegare i lacci dei suoi sandali. Io vi ho battezzato con acqua, ma egli vi battezzerà in Spirito Santo».
Ed ecco, in quei giorni, Gesù venne da Nàzaret di Galilea e fu battezzato nel Giordano da Giovanni. E, subito, uscendo dall'acqua, vide squarciarsi i cieli e lo Spirito discendere verso di lui come una colomba. E venne una voce dal cielo: «Tu sei il Figlio mio, l'amato: in te ho posto il mio compiacimento».
Parola del Signore
Commento al Vangelo di Padre Daniele Pichierri Vicario CRISTO RE Martina Franca.
Montemurlo(PO) - Rocca - Plenum(Better Sound Quality)
Un altro dei concerti più interessanti a livello storico e simbolico nel pratese. Queste tre campane frutto si continue rifusioni suonano molto poco spesso durante l' anno(ad eccezione del battito delle ore), vengono usate solo per le principali ricorrenze liturgiche e civili e per le festività di paese, in modo particolare. il comune di Montemurlo, e situato per metà in zona piana a nord ovest della città di Prato(l' attuale centro abitato dove tutte le attività religiose sono svolte nella parrocchiale del Sacro Cuore) e la parte alta posta a metà dei colli del Monferrato, dove c'è tutto il borgo antico, con la rocca e la pieve di San Giovanni Decollato. Il basso ma massiccio campanile, era in precendenza una delle tante torri di vedetta delll' antico castello di Montemurlo, finchè la parte muraria adiacente alla pieve venne abbattuta e vennero issate le prime tre campane tra il '600/700. Dopo un susseguirsi di rifusioni si arriva alle attuali 3, meccanizzate dalla OES, a slancio con un altezza da brivido!!!(vanno talmente alte che fanno ondeggiare lievemente anche il pavimento della cella. Il campanone, una bella sventola in Mi3 calante, di circa 1000 kg con 1,16 m di diametro, leggermente pesantuccia rispetto ad altre sagome italiane del periodo( con 75 mm di spessore). Le due minori, la mezzana un Fa#3 quasi naturale e la piccola un Sol3 calantissimo, finiscono quasi per avere la stessa nota(difatti la piccola formalmente sarebbe un Fa#3 +8/32), ma per correttezza della scala e migliore distinzione ho messo Fa#3 e Sol3. La tonalità infatti e un altra peculiarità di questo concerto, sicuramente per dare al concerto la sua antica tonalità.
A Montemurlo è custodito un crocifisso trecentesco il quale viene fatto sfilare ogni anno il 10 maggio, dalla chiesa del Sacro Cuore fino a salire su alla pieve, accolto dalla messa presieduta dal vescovo di Pistoia(Montemurlo nonostante sia in provincia di Prato e sotto la diocesi pistoiese).Dopodichè ci sono i vari festegiamenti con banchetti li nella piazzetta, fino a sera, quando ci sono gli spettacoli pirotecnici eseguiti dal campanile. Ringrazio tantissimo i responsabili per la disponibilità.
All' inizie vi potete gustare anche alcuni panorami mozzafiato dei vicini monti della Calvana e di tutta Prato, dal campanile.
57° Raduno Nazionale dei Campanari - Campane a Sistema Bolognese
Concerto di 6 campane in Lab3
Fuse da De Poli nel 1994
Sistema: Slancio Bolognese
Doppio a 4 campane (l-ll-lll-V) per il 57° Raduno Nazionale dei Campanari
- Suonano i Campanari della Basilica di S.Luca -
Ultimo concertino ripreso, quello Bolognese, che non avevo ripreso allo scorso Raduno e che comprende un concerto di 6 campane con i bellissimi ceppi in legno tipici di questo sistema! E' stato a dir poco emozionate l'agire dei campanari su queste campane e la particolare tecnica di suono da me ancora non documentata! A presto!
Mostra Architettura
Tre giovani architetti si sono impegnati nella ricerca di notizie storiche sulla nostra città. Hanno allestito una mostra che rappresenta sicuramente una piccola ma significativa parte del lavoro effettuato.