Firenze - Panoramica della città da Forte Belvedere - Overview of Florence from Forte Belvedere
Il Forte Belvedere, nome comune della fortezza di Santa Maria in San Giorgio del Belvedere, è una delle due fortezze di Firenze, oltre a un celebre punto panoramico e pregevole opera architettonica della città. Posto nel punto più alto della collina di Boboli .
Cimitero delle Porte Sante | Abbazia di San Miniato al Monte, Florence, Italy
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L'AQUILA, Città di Federico II (Quarti S. Pietro e S. Marciano) Documentario parte 4 di 4
Un viaggio in quattro puntate da me realizzate sul Capoluogo d'Abruzzo, rimontando fotografie e spezzoni storici, e filmati dell'Istituto Nazionale Luce per ripercorrere la storia della città dei 99 castelli, delle 99 chiese e delle 99 cannelle celebrata da Buccio di Ranallo, la città di Celestino V e San Bernardino e Margherita d'Austria.
La voce fuoricampo è tratta da una registrazione del Prof. Raffaele Colapietra, la prima puntata riguarda la storia della città, la seconda riguarderà i monumenti del centro storico con i Quattro Quarti, mentre la terza riguarderà i monumenti nelle campagne e nelle frazioni cittadine.
La piazza, la fonte, la chiesa sono questi i luoghi simbolo degli abitanti dei castelli di un vasto territorio circostante che andarono a popolare la nuova città. Città che fu subito vittima di guerre e contese, distrutta nel 1259, come racconta Buccio, “stette sconcia” per sei anni, ma fu rifondata ancora più bella con le piazze, le fonti, le chiese che ancora la caratterizzano. Ogni castello fondatore ebbe il suo locale, locali vicini si unirono a formare i quarti, ogni quarto esprimeva una parte del contado con le sue ville e i suoi castelli.
Dalle splendide chiese capo quarto, cioè le chiese collegiate dei locali più importanti, penetreremo nel cuore della città antica attraverso vicoli e stradine che seguivano, come accadeva nel medioevo, la naturale conformazione del terreno.
La suddivisione delle città in quartieri, terzieri e sestrieri ebbe origine durante l'età comunale, con lo scopo di razionalizzare al meglio la gestione amministrativa della popolazione urbana. La creazione dei quartieri a L'Aquila, viene fatta risalire a Lucchesino da Firenze, più volte Regio Capitano del popolo aquilano, che nel 1276, la dispose secondo quanto in uso nella sua Toscana. Ma la suddivisione in quartieri fu qualcosa di diverso ed originale, come diversa ed originale fu la nascita della città, appena 22 anni prima: non fu la città ad essere divisa, ma l'intero contado. Lucchesino non operò, come era abitudine allora, dividendo la superficie cittadina con una croce sulla carta, bens' fece in modo che fossero i castelli, le terre e le ville del contado a distribuirsi in quattro gruppi secondo la posizione da essi occupata nel contado , delimitandoli in base alla loro appartenenza alla comunità forconese-valvense (Santa Maria e San Giorgio, successivamente Santa Giusta) o amiternina (San Pietro e San Giovanni, successivamente San Marciano). Ogni comunità costruì all'interno del quartiere una propria piazza, una fontana e una Chiesa, consacrandola allo stesso Santo del Castello di provenienza, .
L'appartenenza ad un quartiere non era data dal domicilio, bensì dalle origini per nascita o discendenza ad un determinato castello.
Con una norma contenuta tra gli antichi Statuti Cittadini del '400 si stabiliva che ogni quartiere avesse la propria BANDIERA:
con l'immagine della Vergine il quartiere di Santa Maria;
con l'immagine di San Giorgio dal quale traeva originariamente il nome, il quartiere di Santa Giusta;
con l'immagine di San Pietro con le chiavi, quello di San Pietro;
con la figura di San Giovanni con un cartello in mano quello di San Giovanni poi San Marciano.
Si stabiliva inoltre che in tutte e quattro le bandiere fossero dipinti gli stemmi e i gigli del Re e della Regina Giovanna, nonchè l'arma della Città, consistente in un aquila bianca
Testimonianza del loro utilizzo si trova nella cronaca della guerra fatta nel 1320 contro Rieti, Buccio da Ranallo scrive: le bannera delli quarti sedevano su la porta, collo confalone dello re...
FONTE: