vetrina d'arte a firenze galleria centro storico
Descrizione
Incontri con la città: Tessere di un puzzle da ricomporre: Santa Maria Novella....
Serie di incontri organizzati dall'Università degli Studi di Firenze nell'ambito della manifestazione: Incontri con la città - Leggere il presente per comprendere il futuro. Lezione aperta alla cittadinanza, tenuta dal Prof. Andrea De Marchi nell'Aula Magna del Rettorato - Domenica 3 dicembre 2017 - ore 10,30 - Titolo della Lezione: Tessere di un puzzle da ricomporre: Santa Maria Novella da Duccio a Ghirlandaio (w611 ©2017)
Florence Vlog Day 2! (Look in Description for extra information!)
Palazzo del Vecchio, Academy of Arts (David), Duomo, and Uffizi Gallery!
Dominican not Franciscan* Monk burned at the stake, in Palazzo del Vecchio- Girolamo Savonarola
Other Amazing David Facts! (Cut down to keep video length reasonable)- Quiz on these facts when we return to class.
-Carrera marble sculpted into a Controposto stance
-Sculpture depicts the moment when David sees Goliath round a bend, this is uncommon as most sculptures of David depict him post victory like Donatello's David.
-Original placement was to be on top of Brunelleschi's Dome, as a political statement picturing Florence as the undersized David with the statue facing Rome, demonstrated political tension between the Italian Renaissance States.
-Log on bottom right foot added as a bracing agent to prevent leg from cracking, and the statue receives a daily dusting to preserve it AND to give it more of an appearance of human like skin.
Charles VIII of France invaded not 7th*
Works at the Uffizi
1. Leonardo Statue, Uffizi Exterior
2. Hercules and the Centaur Nessus, Giambologna (1599)
3. Augustus Bust, Roman Art (1st Century AD)
4. Socrates Bust, Roman Art (2nd Century AD)
5. Aristotle Bust. Roman Art (1st Century AD)
6. Adoration of the Magi, Gentile da Fabriano (1423)
7. Coronation of the Virgin, Fra Filipo Lippi (ca. 1460)
8. The Beheading of Holofernes, Artemisia Gentlileschi (1622)
9. St. Sebastian, Il Sodoma (1525)
10. Madonna of the Pomegranate, Botticelli (1487)
11. Tribune Roof, Uffizi interior
12. Unknown
13. Primavera, Botticelli (1482)
14. Birth of Venus, Botticelli (1486)
15. The Massacre of the Innocents, Volterra (1557)
16. Annunciation, Leonardo da Vinci (1472)
Duomo de Firenze
Una recreació amb GeoGebra 3D del duomo de la catedral de Florència.
TEFAF Maastricht 2017 - Meet the Expert - Roberto Casamonti of Tornabuoni Art
At TEFAF Maastricht 2017 we meet up with Roberto Casamonti for the Meet the Expert series.
Il corniciaio - Artigiano per un giorno 2016
Chiodi, martello, colla e legno di recupero per incorniciare il proprio disegno.
Autostrade per l'Italia ed Explora hanno accompagnato bambini dai 3 agli 11 anni alla scoperta del mestiere del corniciaio.
#ArtigianoPerUnGiorno
The Uffizi Tribune Restored in Florence, Italy
After a 32-month restoration, the Tribune has been opened to the public once again. One of the most important rooms in the Uffizi Gallery in Florence, it was created in the 1500s to exhibit the most important works of the Medici collection. Reporter: Brenda Dionisi; DOP: Sandro Nardoni
Plautilla Nelli's Last Supper, restored
What was it like for conservator Rossella Lari to spend 4 years in the Florence restoration studio, ‘building and breaking’ this masterpiece? Is Nelli’s self-portrait in her Last Supper after all? Did Nelli emulate Leonardo’s Last Supper and become one of the few artists of her day who painted the Apostles overcome with emotion? This 3-minute trailer poses questions and answers about the largest work by an early women artist in the world, restored to its original dignity and… finally in the public eye.
SELFIE CON IL DAVID
Autoscatti consentiti alla Galleria dell'Accademia
Want to visit The Last Supper? Do it with MilanoArte.net
A special gift for you! MilanoArte offers the possibility to have a tour guide only for you that will unveil the church of Santa Maria delle Grazie and the Cenacolo by Leonardo Da Vinci in Milan. Our tour of The Last Supper will be a travel in the charming world of Renaissance in Milan at the court of the Sforza family. It will be an excursion of the places where Leonardo Da Vinci and Bramante worked shoulder by shoulder.
Our service includes the 1 hour and a half guided tour (15 minutes in front of the Last Supper) with the reservation up to 3 tickets to enter the Cenacolo at the price of 170 €. For groups over 3 persons you will have to add 8 € for every extra pass.
You contact us, we check the availability of the tickets the day and the time you desire.
For infos contact tour@milanoarte.net or
Important: tour can be provided in Italian, English, Russian, Japanese, Portoguese, Spanish, German, French, Polish and others languages upon request.
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«MilanoArte» предлагает Вам открыть для себя «Тайную вечерю» Леонардо да Винчи.
В нашу экскурсионную программу входит посещение «Тайной вечери» и церкви Санта Мария делле Грацие в сопровождении высококвалифицированного индивидуального гида, а также входные билеты в «Тайную вечерю». По желанию клиента экскурсия может быть также разработана по индивидуальной программе.
Компания «MilanoArte» занимается организацией экскурсий и культурных мероприятий в Милане и его окрестностях. Наша основная задача -- предоставление качественных услуг, разработанных до мельчайших деталей в соответствии с требованиями клиентов. «MilanoArte» сотрудничает с крупнейшими миланскими музеями, среди которых «Тайная Вечеря» Леонардо да Винчи и Амброзианская пинакотека. Наши высококвалифицированные гиды и сопровождающие, переводчики и персональные шопперы приложат все услилия для того, чтобы сделать незабываемым время, проведенное Вами в Милане. Наш сайт доступен в итальянской и английской версиях, однако мы обеспечиваем неизменно высокие стандарты качества обслуживания на многих других языках, в том числе на русском, французском, немецком, испанском, португальском, японском, китайском.
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Mense e banchetti nella Udine rinascimentale LIS | Mostra al Museo Archeologico Udine
Video con interpretazione nel linguaggio dei segni LIS e sottotitolato per sordi, per favorire la visita alla mostra “Mense e banchetti nella Udine rinascimentale”, prorogata a Udine fino al 15 gennaio 2017.
Nell'anno dell'esposizione universale milanese Expo 2015, dedicata al tema “Nutrire il pianeta-energia per la vita”, il museo Archeologico dei Civici Musei di Udine, in collaborazione con la Soprintendenza Archeologica del Friuli Venezia Giulia, propone la mostra “Mense e banchetti nella Udine rinascimentale”: un percorso che, partendo dalle scoperte archeologiche e dal ricco patrimonio culturale della città, illustra cibi, libri, suppellettili e rituali dei nobili friulani tra Quattrocento e Cinquecento.
L’esposizione al Museo Archeologico di Udine, realizzata grazie al sostegno della fondazione Crup e di Unicredit, sarà aperta al pubblico in castello fino al 15 gennaio 2017.
Informazioni:
Civici Musei di Udine tel. 0432 1272591
Puntoinforma tel. 0432 1273717
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Tra le fonti utilizzate nell'ambito dell'esposizione “Mense e banchetti nella Udine rinascimentale” al Museo Archeologico di Udine: il ricettario del Platina, pubblicato a Cividale nel 1480 e curiosamente il primo libro a stampa noto in Friuli, e una tra le opere più importanti di Pomponio Amalteo, un olio su tela di grandi dimensioni esposto nella Galleria d’Arte Antica dei Civici Musei di Udine in cui viene rappresentata un’ultima Cena all'interno di una sala dall'architettura rinascimentale con aspetti formali che rimandano ai rituali dell’epoca. I personaggi, ossia lo scalco, il credenziere, i paggi e gli scudieri, il cantiniere e il coppiere, e ancora gli oggetti per l’apparecchio della tavola, sono elementi secondari rispetto alla scena del sacrificio dell’Eucarestia, ma fondamentali per immaginare una cena dell’epoca, ecco perché, grazie alla multimedialità, questi stessi elementi si animano e consentono di rivivere il rituale del banchetto.
Il tema della mostra “Mense e banchetti nella Udine rinascimentale”, l'alimentazione, viene raccontato anche dai reperti archeologici che restituiscono suggestivi spaccati di vita quotidiana. Vasellame da mensa, stoviglie da cucina, resti di pasto forniscono significative informazioni sulle consuetudini della tavola e su come l'alimentazione veniva concepita e vissuta nella Udine rinascimentale.
Sulla scorta delle ricerche archeologiche effettuate in città negli ultimi vent'anni dai Civici Musei di Udine e dalla competente Soprintendenza, spesso in collaborazione con la Società Friulana di Archeologia, è stato possibile ricomporre l’immagine della città medievale e delle sue successive trasformazioni. Le indagini, generate da lavori infrastrutturali e da interventi di restauro di edifici storici cittadini, offrono una lettura articolata di quello che doveva essere il tessuto urbano tra XV e XVI secolo. Un periodo in cui Udine conosce un significativo sviluppo economico e, di conseguenza, una notevole crescita edilizia e produttiva stimolata dalle sopravvenute esigenze dei ceti elevati, desiderosi di mostrare la propria agiatezza nella sontuosità delle dimore e nella ricercatezza dei corredi da tavola. Non a caso sono questi i secoli che vedono realizzarsi la grande stagione del “graffito friulano”, una produzione ceramica che raggiunge episodi artistici di altissimo livello, come attestano le mattonelle parietali rinvenute in palazzo Ottelio, ma anche il vasellame restituito per esempio dagli scavi in piazza Venerio, presso Casa Cavazzini e residenza Palladio.
Camille Leprince: Baroque Faience in André Le Nôtre’s Gardens'
Baroque Faience in André Le Nôtre’s Gardens by Camille Leprince, art historian
André Le Nôtre mastered the art of the Jardin à la française during the reign of Louis XIV, creating gardens for many of the king’s palaces. While his work has been largely studied and extensively published, the display of ceramics in his gardens has been overlooked. This lecture looks at the exceptional wares produced in France at this time and how Le Nôtre incorporated their display into his garden designs.
The original version of this video, which had the ending truncated, was viewed 163 times before we uploaded this complete version.
RETESOLE TG LAZIO Arte, esposta a Palazzo Barberini La Madonna Esterházy di Raffaello
Un prestito raro, importante, prestigioso. A Palazzo Barberini è possibile ammirare fino all'8 aprile La Madonna Esterházy, capolavoro di Raffaello risalente all'inizio del Cinquecento, quindi tra la fine dell'esperienza lavorativa a Firenze e l'avvio del periodo romano.
La sala scelta per accogliere l'allestimento che include anche un trittico di tele composto da altri due gioielli raffaelliani e dalla Madonna col Bambino di Giulio Romano, ha la fortuna di ospitare, seppur in maniera temporanea, un dipinto ricco di elementi curiosi e custodito in Ungheria dall'Ottocento.
Frammenti di storia e magia messi a disposizione dei visitatori più esigenti. L'occasione è ghiotta, tanto vale approfittarne.
Servizio a cura di Alessandro Basile.
Leonardo da Vinci Museum Музей Леонардо да Винчи
This video was made by me using photos of my wife and daughter and allowed by authors to use music.
Leonardo da Vinci Museum Rome
Inside the Galleria Agostiniana and part of Rome’s must-see Basilica of Santa Maria del Popolo, the small Leonardo da Vinci Museum is dedicated entirely to Italy's great engineer and artist, featuring a collection of more than 60 inventions modeled after Leonardo’s machines. Initially a temporary exhibition, the Leonardo da Vinci Museum is now permanently housed adjacent the church on the busy Piazza del Popolo. The museum’s collection includes more than 120 pieces, including life-size machines built from Leonardo’s codices, anatomical studies, and sketches of his most famous Renaissance art, including The Last Supper, Vitruvian Man, and the Sforza equestrian sculpture.
Michelangelo easel painting Florence Firenze Uffizi Surviving Painting Michelangelo
Original Musical Composition
Copyright Sean Maguire Dublin December 2012
email drseanmaguire@Gmail.com
Rabarama Positano - ITA
Rabarama, alias Paola Epifani, nata nel 1969 a Roma, in Italia, è un artista che vive e lavora a Padova. Figlia d’arte, fin da piccola ha mostrato un talento naturale per la scultura. Rabarama ha iniziato la sua formazione presso la Scuola d’Arte di Treviso, poi in seguito l’Accademia di Belle Arti di Venezia. Si è laureata nel 1991 con voti alti e subito ha iniziato a partecipare a un gran numero di concorsi di scultura nazionali ed internazionali, che le hanno portato tante lodi da parte del pubblico e della critica.
Rabarama crea sculture e dipinti con uomini, donne o creature ibride, spesso passando anche per l’eccentrico. La pelle dei soggetti creati dall’artista è sempre decorata con simboli, lettere, geroglifici e altre figure in una varietà di forme. La “membrana”, il “mantello” che sembra avvolgere queste figure muta costantemente, arricchendosi sempre di nuovi segni, simboli e metafore. L’alfabeto indica il limite interno presente nel linguaggio ed il nostro essere entità singolari-plurali (secondo la concezione del filosofo Jean-Luc Nancy): geroglifici, puzzle e nidi d’ape sono la visualizzazione del genoma, le infinite combinazioni e varietà possibili insite nell’umanità, visualizzate nei labirinti mentali in cui è materializzata la multiforme complessità dell’Io. Spesso le mostre delle opere di Rabarama sono presentate in collaborazione con altri artisti, interpreti (pittura del corpo, danza, acrobazie) e sono arricchiti da proiezioni video e audio. Il suo lavoro è considerato suggestivo ed emozionante, descrive tutti i dolori e le gioie dell’essere umano, dalla schiavitù alla libertà codice genetico dei sogni. “L’arte di Rabarama è spesso molto aggressiva, non solo per lo spettatore, ma anche per il creatore “, ha detto George S . Bolge, direttore esecutivo del Museum of Art di Boca Raton, Miami, Stati Uniti d’America, riguardo le opere dell’artista.
Questo lungo percorso, costellato di successi, la porta nel 2011 ad essere presente alla 54° Biennale di Venezia con l’opera monumentale Abbandono, realizzata interamente in marmo di Carrara. Oltre a questo fondamentale riconoscimento, le sue opere sono state esposte nelle più grandi capitali mondiali della scena artistica come, tra le altre, Parigi, Firenze, Cannes, Miami, Shanghai. Numerose ed importanti, inoltre, sono le acquisizione delle sue opere da parte di importanti istituzioni pubbliche e private come il Museo d’Arte della Biennale di Pechino, lo Sculpture Space di Shanghai e il Copelouzos Museum di Atene, senza dimenticare le tre opere monumentali acquistate dal Comune di Reggio Calabria ed esposte presso il lungomare Falcomatà. Dal 2014 è madrina ed ispiratrice dello Skin Art Festival, il quale si tiene a Merano, collaborando con Kryolan. Recentemente, nel 2015, Rabarama ha vinto il concorso internazionale indetto dal Comune di Vallo della Lucania (SA). A seguito di tale vittoria è stata realizzata Leud, la più grande opera marmorea mai creata prima dall’Artista, oggi esposta nel caratteristico centro storico.
Indimenticabile, inoltre, resta l’intesa artistica e la collaborazione con il Cirque du Soleil.
Grazie al suo talento poliedrico, Rabarama sperimenta e realizza, nel corso del tempo, le opere in terracotta, i classici e conosciuti bronzi dipinti, gli affascinanti pezzi unici in marmo, vetro e pietre rare, le inclusioni in resina, i monotipi in resina siliconica, i preziosi gioielli d’artista e, ovviamente, anche gli splendidi dipinti e serigrafie.
Attualmente Rabarama vive e lavora a Padova, gestendo autonomamente la sua carriera e collaborando a livello internazionale con importanti gallerie d’arte in Francia, Olanda, Belgio, Inghilterra, Turchia, Svizzera e Stati Uniti.
Leonardo Da Vinci's painting The Annunciation arrives in Tokyo
SHOTLIST
AP Television
Tokyo, Japan, 14 March 2007
1. Arrival of truck carrying Leonardo da Vinci's Annunciation
2. Close-up of truck door being opened
3. Truck door opens
4. Ambassador Mario Bova to the Italian Embassy of Japan watching the truck being opened
5. Wrapped painting pulled out of the truck UPSOUND Applause
6. Museum officials and embassy official applauding the arrival
7. Close-up of sign on container carrying the painting reading (Italian and English) open this side
8. Movers transferring the container into the museum
9. Set-up shot of Bova
10. Officials discussing
11. SOUNDBITE: (Italian) Ambassador Mario Bova, Italian Ambassador to Japan:
Certainly there are huge problems of security difficulties. We were in absolute calm and in reality, the painting safely arrived. Everything went very well.
9. Close up of humidifier in the exhibition room where the Annunciation will be displayed
10. Wide pan of the exhibition room
11. Mid of the display
12. Close up of temperature and humidity sensor (thermohygrometer)
13. Tilt down from sensor to the computer that controls the temperature and percentage of humidity
14. Wide of supervisor of Yoichi Inoue, Supervisor of Education Curator, Tokyo National Museum
15. SOUNDBITE: (Japanese) Yoichi Inoue, Supervisor of Education Curator of Tokyo National Museum:
The reason this project came through was because of the strong aspiration to share Italy's treasure, the world's treasure to the Japanese people. It is a token of friendship between Italy and Japan and I am extremely grateful that the Culture Minister Rutelli has made such decision of loaning us the painting.
16. Wide of Inoue
DA VINCI MASTERPIECE ARRIVES IN TOKYO ON CONTROVERSIAL LOAN
Leonardo da Vinci's Annunciation arrived on Wednesday in Tokyo for a show at Japan's National Museum, despite protests in Italy against the loan of the 15th Century masterpiece.
The 6.5 foot by 3 foot (nearly 2 meters by 1 meter) painting was transported from the Uffizi in Florence in protective crates filled with shock-absorbers and high-tech sensors to monitor humidity, temperatures and stress levels.
The Annunciation travelled 12 hours by plane and one hour and a half on the movers truck, but finally arrived the Tokyo National Museum relieving the stress of all officials involved in this project.
The da Vinci will be shown from March 20 through June 17 as part of Italian Spring, a series of events promoting Italian culture and products.
The case has stirred up controversy in the world of Italian art, where conflicts over the management of the country's cultural treasures are frequent and loans of masterpieces to foreign countries cause considerable anxiety.
Culture Minister Francesco Rutelli decided to loan the priceless masterpiece to Tokyo National Museum and since June of 2006, the Japanese and Italian researchers, museum officials, and architects of Uffizi dedicated their time on figuring out how to bring the painting to Japan safely.
The supervisor of the Education Curator at the Tokyo National Museum was confident of both Japanese and Italian staff members that were involved in transporting the piece.
Extra precautions have been taken to maintain the temperature and percentage of humidity in the container that the painting was carried in, in the storage room at the museum, and finally at the display in the exhibition hall. Temperature and humidity is monitored carefully by a sensor and the computer helps the system to keep the best temperature for the masterpiece.
Outside light is shut out of the exhibition room, where the painting will be displayed in a crystal showcase designed in Germany for its security and preservation.
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Giovani artisti conteporanei per il premio L'Arte che Accadrà
Roma, (askanews) - Il gruppo di comunicazione integrata Hdrà, apre le sue sale all'arte contemporanea con le opere di giovani artisti italiani esposte nella sede di Palazzo Fiano, a Roma. E' la prima edizione del premio L'Arte che Accadrà, che punta a costruire una collezione permanente d'arte contemporanea del gruppo. A scegliere il vincitore saranno i dipendenti. Alcuni degli artisti scelti.
Mi chiamo Ludovica Gioscia e presento tre collanone, ideate appositamente per questo spazio. Io lavoro molto in scultura, la collana sottostante è la prima mai realizzata ed è fatta di 'Debrocks', un termine che ho creato, miscuglio di roccia e detrito, solidifico riviste o varie forme di cartacei, mentre quella in mezzo, 'FlashBack Friday', si rifà al linguaggio di Instagram che guarda se vuoi al passato.
Sono Alice Schivardi, sto presentando Coccinelle, un'opera composta da 32 pezzi, ovali disegnati e ricamati e le cornici anche sono state realizzate da me, in resina, mi piaceva entrare nella dimensione intima delle persone e dare poi una visione d'insieme che si potesse ricomporre come un puzzle.
Sono Marco Raparelli. Partendo dal disegno poi indago vari mezzi espressivi sempre inerenti all'idea di rappresentazione dell'umanità che filtra attraverso il mio sguardo personale, ma è un tentativo di riprodurre il mondo reale, quindi siamo un po' tutti noi i personaggi che rappresento.
UFFIZI, IL TRASLOCO DELLA VENERE DI BOTTICELLI
(Agenzia VISTA) - Firenze, 14 Luglio 2015 - Agli Uffizi la Venere di Botticelli cambia stanza.
Ingres: vita e opere in 10 punti
Breve biografia della vita e delle opere di Jean-Auguste-Dominique Ingres, pittore francese, considerato uno dei maggiori esponenti della pittura neoclassica. Nuovo video della serie #artistiin10punti▼▼CONTINUA SOTTO▼▼
Jean-Auguste-Dominique Ingres nacque nel 1780 a Montauban, città francese posta ai piedi della catena montuosa dei Pirenei. Suo padre, Jean-Marie-Joseph, fu un pittore e scultore minore che non lasciò un segno particolare nella storia dell’arte. Il giovane Ingres molto probabilmente quindi si avvicinò all’arte sbirciano il lavoro del padre, incuriosito dagli oggetti e dai materiali della sua bottega. Il padre dal canto suo insegnò al figlio il disegno, e anche il violino. La musica, dopo la pittura, fu la grande passione dell’artista che divenne persino secondo violino nell’orchestra del Capitole di Tolosa.
Il video inoltre è sottotitolato in italiano, inglese, francese e spagnolo. Per i sottotitoli in lingua straniera puoi contribuire anche tu! Segui quindi la playlist per non perderti mai nulla e lascia un commento sotto ai video in cui puoi tu stesso suggerirci opere oppure nuovi temi da trattare in futuro. Il tuo contributo è quindi molto prezioso ????
#artesplorando #Ingres
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