Villa medicea della Petraia (Florence, Italy)
Villa Medici Petraia.
Surrounded by a beautiful park is located at Castello, near Florence. It 'a perfectly preserved building, is to' external that in many beautiful interior rooms, truly a jewel.
If you pass from Florence do not forget to visit it!
Good vision,
Gianni
Villa medicea della Petraia.
Circondata da un bellissimo parco si trova a Castello, nelle immediate vicinanze di Firenze. E’ una costruzione perfettamente conservata, sia all' esterno che nelle numerose e stupende stanze interne, veramente un vero gioiello.
Se passate da Firenze non scordate di visitarla!
Buona visione,
Gianni
FIRENZE - Villa Medicea LA PETRAIA
La Petraia sorge in località Castello, sulle colline a nord di Firenze. Nella prima metà del XVI secolo, dopo essere appartenuta ai Brunelleschi e agli Strozzi, la villa passò alla famiglia dei Medici. Dal 1568 il cardinale Ferdinando (figlio di Cosimo I) la fece ampliare e dotare di un sontuoso giardino. Dal parco romantico che si estende sulla collina, un viale, con numerosi sentieri e vialetti laterali, collega questa villa a quella adiacente di Castello. In epoca sabauda La Petraia divenne residenza di Vittorio Emanuele II; gli arredi interni sono di quel periodo.
Firenze/Florence - Il Giardino di Boboli
Il Giardino di Boboli è un parco storico di Firenze. Nato come giardino granducale di Palazzo Pitti, è connesso anche al Forte di Belvedere, avamposto militare per la sicurezza del sovrano e la sua famiglia. Il giardino, che accoglie ogni anno oltre 800.000 visitatori, è uno dei più importanti esempi di giardino all'italiana al mondo ed è un vero e proprio museo all'aperto, per l'impostazione architettonico-paesaggistica e per la collezione di sculture, che vanno dalle antichità romane al XIX secolo.
I giardini dietro Palazzo Pitti, residenza dapprima dei Medici, poi dei Lorena e dei Savoia, furono costruiti tra il XV e il XIX secolo e occupano un'area di circa 45.000 metri quadri. L'origine del nome Boboli nasce forse dai possedimenti della famiglia Borgolo che Luca Pitti acquistò come orti nel 1418, quarant'anni prima di iniziare la costruzione del palazzo che dalla sua famiglia prese in nome. Alla prima impostazione di stile rinascimentale, visibile nel nucleo più vicino al palazzo, si aggiunsero negli anni nuove porzioni con differenti impostazioni: lungo l'asse parallelo al palazzo nacquero l'asse prospettico del viottolone, dal quale si dipanano vialetti ricoperti di ghiaia che portano a laghetti, fontane, ninfei, tempietti e grotte. Notevole è l'importanza che nel giardino assumono le statue e gli edifici, come la settecentesca Kaffeehaus (raro esempio di gusto rococò), che permette di godere dello splendido panorama sulla città.
Con il passaggio della proprietà ai Medici nel 1549, per l'acquisto da parte di Eleonora di Toledo, moglie di Cosimo I, iniziarono l'abbellimento e gli ampliamenti, che coinvolsero anche il giardino. Esso fu iniziato da Niccolò Tribolo, architetto che anni prima aveva già superbamente lavorato ai giardini delle Ville medicee di Castello e della Petraia. Morto il Tribolo (nel 1550), la direzione dei lavori passò a Bartolomeo Ammannati e in seguito a Bernardo Buontalenti.
Durante il governo di Cosimo II (1609-1621) il giardino subì il più importante ingrandimento, quasi triplicando la sua estensione ad opera di Giulio Parigi e del figlio Alfonso, ideatori del secondo asse verso Porta Romana (il cosiddetto Viottolone).
Il giardino venne aperto al pubblico per la prima volta, sebbene con le dovute limitazioni, durante il regno di Pietro Leopoldo di Lorena, Granduca di Toscana dal 1765 al 1790.
Villa medicea della Petraia
Veduta aerea della Villa medicea della Petraia
Per saperne di più:
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Alessandra Griffo e Andrea Bellandi: Giardino o museo
Proposte per un dibattito sugli esempi delle ville medicee di Petraia e di Castello
Dentro le Ville Medicee in fiore
In occasione della Giornata Internazionale dei monumenti e dei siti UNESCO, le ville medicee, gioielli della storia toscana, mostrano al pubblico le loro bellezze artistiche e i loro giardini fioriti
Ville e giardini medicei in Toscana
Il video delle ville e dei giardini medicei in Toscana, patrimonio mondiale Unesco
(UNESCO) Villa Medicea di Castello (1/2) Parco, Grotta degli Animali e statua del Gennaio
La Villa Medicea di Castello presenta una facciata molto semplice, a due piani; l'edificio mostra chiaramente le forme rinascimentali nelle finestre inginocchiate del piano terreno, nel piccolo portale in pietra carenato (di accesso all'antico giardinetto segreto), nelle semplici finestre con soglia e cardinaletti in pietra del primo piano. Sotto tetto si trovano delle aperture rettangolari anch'esse in pietra. Unici elementi decorativi sono il portale centrale a paraste bugnate sormontate da un balcone, testimonianza di ristrutturazioni avvenute nei secoli successivi, e le finestre, alcune dipinte, altre reali, che si aprono in corrispondenza del mezzanino. Danno luce alle cantine una serie di aperture anch'esse profilate in pietra.
Sul retro della Villa si apre un giardino a terrazze che, commissionato al Tribolo intorno al 1540, doveva essere tracciato con una visione così grandiosa che il Vasari lo descriveva come “il più ricco, il più magnifico, il più ornato giardino d’Europa”. Il piano iconografico originario, suggerito da Benedetto Varchi, era così complesso che non poté essere realizzato né dal Tribolo né dal suo continuatore, il Buontalenti.
Al centro del giardino si ergeva la Fontana di Ercole e Anteo, opera del Tribolo e di Pierino da Vinci realizzata nell’arco del decennio 1538-48; ora è presente in loco solo la vasca, mentre il gruppo bronzeo di Ercole e Anteo dell’Ammannati, che concludeva la candelabra marmorea, si trova in deposito, per motivi di conservazione, presso la vicina Villa Petraia.
In fondo al viale di mezzo, sotto una terrazza, si apre la Grotta degli animali, progettata dal Tribolo e completata dal Vasari, una grotta artificiale a stalattiti, coperta da una volta a mosaico di conchiglie e contenente gruppi di animali di ogni specie, anche esotici, scolpiti in pietra e marmi di vari colori, o fusi in bronzo. Attraverso due scale coperte laterali si sale al parco dove si trova una statua bronzea dell’Ammannati detta Il Gennaio.
PRATOLINO IL SOGNO DEL PRINCIPE
Video prodotto dalla Città Metropolitana di Firenze, con la regia di Domenico Costanzo. Il Parco mediceo di Pratolino è stato realizzato con riprese suggestive effettuate con un drone, un viaggio poetico raccontato dal Gigante del Giambologna.
Il video racconta la storia del Parco di Pratolino, una villa medicea di recente entrata a far parte del Patrimonio dell'Umanità per UNESCO. Il Parco e la villa fu voluto da Francesco I dei Medici come luogo di delizie per sè e la sua amata Bianca Cappello. Lo spettacolare parco ricco di giochi d'acqua e luoghi segreti, di arte e di natura rigogliosa fu modello per tutti i parchi europei successivi, ammirato nel mondo di allora.
VIAGGIO IN TOSCANA 2014. 1^ PARTE; VILLE MEDICEE di Ennio Mastropietro
LE VILLE DI POGGIO A CAIANO E LA PETRAIA
Patrimoni dell'UNESCO - VILLE MEDICEE
È il 2013 quando la Commissione Unesco decide di includere nella propria lista dei Patrimoni dell’Umanità 12 ville e i 2 giardini della Famiglia Medici.
Con questa scelta l’Unesco ha valorizzato la maestria medicea nel sapere connettere habitat, giardini e ambiente rurale, trasformando alcuni luoghi in un punto di riferimento permanente per le residenze principesche di tutta Italia ed Europa.
Villa di Castello Garden Florence
June visit to the astounding gardens at Villa di Castello, a Medici Villa in Florence, Italy. We learnt the orange & lemon trees are stored away in huge lemonaries for the winter months of November to March which must be a huge amount of work but then this garden is famous for its dwarf varieties of oranges & lemons. The villa & gardens were commissioned by Cosimo Medici Grand Duke of Tuscany in the 16th century who had a special interest in these dwarf fruiting citrus trees. The garden itself was designed by Niccolo Tribolo & one of the most famous features of the garden is the grotto of the animals. What a fabulous garden full of wondrous surprises & hardly any visitors.
Giardino di Villa Medicea di Castello, Il Parco Più Bello d'Italia 2013 (categoria Parchi Pubblici)
Cerimonia di Premiazione vincitori concorso Il Parco Più Bello d'Italia 2013
15 Settembre 2013
Parco Giardino Sigurtà, Valeggio sul Mincio (Verona)
Vincitore categoria Parchi Privati: Giardino della Villa Medicea di Castello (Firenze)
Vincitore categoria Parchi Privati: Parco Giardino Sigurtà
Tutte le info:
IV edizione AILoveRUNNING 4 novembre 2018
AILoveRUNNING in programma il 4 novembre 2018 a Firenze: si tratta di una corsa/camminata non competitiva di solidarietà, organizzata in collaborazione con il Gruppo Sportivo Maiano affiliato UISP, che ogni anno va a sostenere un progetto scientifico/assistenziale specifico.
L'evento è patrocinato da Regione Toscana, Comune di Firenze, Comune di Sesto Fiorentino, AOUC ed è realizzato in collaborazione con il Polo Museale della Toscana.
La manifestazione si svolgerà nelle zone vicine a CASA AIL (struttura di accoglienza che registra ogni anno circa sedicimila pernottamenti) con due percorsi a scelta di 10 e 15 km.
La partenza di entrambi i percorsi è prevista dal NIC (Nuovo Ingresso Careggi), l'arrivo è a Casa AIL Firenze.
Il percorso di Ruffignano si snoda per circa 10 km, sulle colline di Castello, Ruffignano e Serpiolle, attraversando tutto il parco interno di Villa Petraia.
Il percorso delle Ville di Castello, di circa 5 km, si sviluppa invece interamente nella zona di Castello, attraversando il Parco Romantico della Villa Medicea della Petraia, aperto per l'occasione, il giardino dell'Officina Profumo/Farmaceutica di Santa Maria Novella, per poi costeggiare esternamente Villa Corsini e Villa La Quiete.
Una delle novità della IV edizione di AILoveRUNNING è la collaborazione con il Polo Museale della Toscana che ha messo a disposizione dei partecipanti il parco interno di Villa Petraia, una delle più affascinanti ville medicee del territorio, dichiarata patrimonio mondiale dell'umanità dall'UNESCO nel 2013.
L'Officina Profumo Farmaceutica di Santa Maria Novella aprirà invece l'adiacente Giardino di Santa Maria Novella , un paradiso di fiori profumati ed erbe officinali di quindicimila metri quadrati, nato sul modello dell'Hortus Conclusus dei frati domenicani del XIII secolo che, dalla cura delle piante del proprio convento aprirono la strada alla fondazione dell'Antica Farmacia che ancora oggi ha sede in via della Scala.
Entrambi i percorsi permetteranno così a tutti i partecipanti di poter godere di queste bellezze ed arricchire l'esperienza di sport e solidarietà con cultura e natura.
AIL Firenze, tramite il ricavato ottenuto dalla IV edizione di AILoveRUNNING, ha deciso di sostenere l'attività di diagnostica e di ricerca del CRIMM (Centro di Ricerca e Innovazione Malattie Melioproliferative) dell'Azienda Ospedaliera Universitaria di Careggi attraverso l'acquisto di una nuova attrezzatura per il sequenziamento del DNA.
Il sequenziamento Sanger è un metodo che permette di analizzare un tratto definitivo della sequenza del DNA per caratterizzare il codice genetico di un paziente e identificare la presenza di alterazioni che possono essere all'origine dello sviluppo di malattie ematologiche tumorali e non.
Le malattie in cui viene utilizzato presso il CRIMM sono le leucemie acute e le neoplasie mieloproliferative croniche, ma anche altre rare neoplasie ematologiche. Il sequenziamento Sanger è una metologia che viene utilizzata quotidianamente, utilizzando un'apparecchiatura di vecchia concezione che permette di sequenziare un solo paziente per volta.
L'acquisto di un nuovo sequenziatore basato su una tecnologia di ultima generazione permetterà al CRIMM di analizzare un numero maggiore di campioni in conteporanea fornendo risultati in un tempo molto più breve e con maggior precisione date le caratteristiche avanzate della nuova apparecchiatura
Il costo dello strumento comprensivo del software per l'utilizzo è di 58.800 euro più IVA: una base solida di 15000 euro è stata stanziata dall Fondazione CR Firenze nell'ambito del bando Contrasto alla povertà e alla fragilità sociale.
Il CDA dell'ente ha infatti considerato meritevole il progetto Seguenziamento di Sanger presentato dall'associazione nei mesi scorsi ed ha deciso di contribuire con una cifra considerevole, data l'importanza del progetto.
Main Partners dell'evento sono: LUISA VIA ROMA, GEST TRAMVIA, MOLTENI FARMACEUTICI, HOSPITAL CONSULTING, STILNOVO Health Fitness Club.
Video realizzato per AIL da Linda Betti
Ville Medicee 2017 Tour 3D 01
Villa la Magia Quarrata, Villa di Poggio a Caiano, Villa di Castello e La Petraia Firenze
Restoration GranFather Villa La Petraia
Restauro di orologio inglese costruito da Benjamin Ward. Custodito nella sala rossa della Villa medicea La Petraia.
Villa Medicea di Castello in Firenze Piazza delle Lingue d'Europa
Villa Medicea di Castello in Firenze Piazza delle Lingue d'Europa
Corso di Doratura e Restauro Cer Firenze
Centro Europeo del Restauro di Firenze strumento di formazione nel settore del restauro dei Beni Culturali, con laboratori all'interno del Polo Museale Fiorentino
SEGRETERIA CORSI : +39 55 456192
Tutor +39 335 7833619 - Via Della PETRAIA 40 - FIRENZE
Email: cerfirenze@gmail.com
Segreteria Amministrativa: +39 55 4625035 - Fax 055 4628944 Via LORENZO IL MAGNIFICO 8/10 - FIRENZE
Le lezioni pratiche hanno svolgimento all'interno di Villa la Petraia che è una delle più affascinanti ville medicee, per la felice collocazione nel paesaggio, per l'eccellenza delle decorazioni pittoriche, per la rigogliosa natura del parco.
Distante pochi chilometri da Firenze è la tipica residenza suburbana, rifugio per i granduchi della famiglia Medici dalle fatiche della città. Un antico edificio fortificato, di cui resta ancora la grande torre, fu ingrandito verso la fine del Cinquecento per realizzare l'attuale villa e il terreno circostante fu sbancato per inquadrarla nel bellissimo giardino a terrazze.
Il cortile della villa, coperto nell'Ottocento, è decorato con affreschi del Volterrano e di Cosimo Daddi. La famosa scultura bronzea del Giambologna raffigurante Venere-Fiorenza, che completava l'omonima fontana posta anticamente nel giardino della villa di Castello, è ora collocata all'interno per garantirne la conservazione.
La Villa della Petraia è una suggestiva costruzione medicea collocata su una terrazza panoramica alle porte di Firenze nella piccola frazione di Castello.
Dal suo belvedere si dominano il ricco giardino sottostante e la famosa città del giglio. L’immobile ebbe come primi possidenti la famiglia Brunelleschi; ceduta poi a Palla Strozzi nel 1422, nella prima metà del secolo successivo la villa subì il passaggio di proprietà dalla famiglia Salutati ai Medici.
Fu proprio il Cardinale Ferdinando, divenuto Granduca nel 1587, che trasformò radicalmente la struttura da edificio signorile a residenza principesca.
Tutto il progetto fu realizzato attorno alla torre centrale del quattordicesimo secolo che fu convertita in belvedere, ma i cambiamenti più significativi avvennero nel giardino. Lo spazio fu suddiviso il tre magnifiche terrazze: nella prima furono messi a dimora frutteti di piante nane, la seconda fu adornata da aiuole e la terza fu occupata da due ampie zone ellittiche strutturate con alberi e agrumi. Una fedele ricostruzione del parco è ancora visibile in un lavoro di Giusto Utens chiamato la villa in una lunetta datato 1599/1602.
Le lezioni teoriche hanno svolgimento presso Villa la Petraia e Villa di Castello che è un antico complesso che vanta oltre a un’elegante villa medicea anche uno splendido giardino all’italiana secondo soltanto a quello di Boboli a Firenze.
La Villa non è aperta al pubblico perchè sede della prestigiosa Accademia delle Crusca dal 1583, una scuola dedicata allo studio lingua italiana.
Il giardino invece è di proprietà dello stato e quindi si può visitare.
La VillaLa Villa, che risale al XIV secolo, assunse particolare importanza quando fu acquistata dallaFamiglia dei Medici nel 1477, i quali arricchirono il complesso con moltissime opere d’arte.
La Primavera e La Nascita di Venere del Botticelli furono realizzate per la villa stessa su commissione di Lorenzo dei Medici (da non scambiare con Lorenzo il Magnifico di cui era cugino). Oggi le opere sono ospitate alla Galleria degli Uffizi di Firenze.
La Villa acquistò ancora più prestigio con l’arrivo del Granduca Cosimo I dei Medici il quale la adibì a elegante sede di rappresentanza politica per celebrare la grandezza della sua famiglia. Commissionò la ristrutturazione dell’edificio a Giorgio Vasari ed a Niccolò Tribolo la realizzazione di un giardino all’italiana.
La Villa presenta una struttura semplice con due piani e finestre in stile rinascimentale, è stata costruita intorno a un cortile del XVI secolo con logge e pilastri di ordine tuscanico nei lati minori. All’interno dell’edificio è rimasto soltanto un unico affresco: L’Annunciazione, attribuita a Raffaellino del Garbo.A piano terra si accede a un salone con affreschi paesaggistici dell’800’, alla Sala degli Armadi, alla Sala delle Pale e a una cappella.
Villa medicea di Careggi
Veduta aerea della Villa medicea di Careggi
Per saperne di più: