MUSICAL DAY 2016 - LA BOTTEGA DEGLI ARTISTI – Nine
Le Curvettes
Direttamente dalla Bottega degli artisti, l'esibizione delle Curvettes, durante la serata del concorso MISS BELLA IN CARNE 4014, a Roma Vintage
Marty Maraschino Piccioni live @La Bottega degli Artisti
Marty Maraschino Piccioni live @La Bottega degli Artisti.
Piccioni is an italian translation and adaptation of Tom Lehrer's Poisoning pigeons in the park made by Giulia Nervi aka Marty Maraschino.
Music played by: Edoardo Simeone
GIULIA NERVI SHOWREEL 2016 (EXTENDED VERSION)
GIULIA NERVI SHOWREEL 2016
CONTATTI:
Agenzia VALERIO CECCARELLI MANAGEMENT
info@valerioceccarelli.com
+393388864709
Showreel realizzato da
GIULIO BOTTINI (giuliobottini.com)
Un ringraziamento speciale a:
LA BOTTEGA DEGLI ARTISTI (Roma)
FRANCESCO FELLI
ALESSIA TORRONI
ANDREJ GOSPODINOFF
EDOARDO SIMEONE
Tutto in una notte - cortometraggio saggio finale 2015/2016 Piccola Bottega degli Artisti
Cortometraggio-saggio finale del Corso di Recitazione Cinematografica e del Laboratorio di Sceneggiatura della Piccola Bottega degli Artisti, scuola di Cinema, Teatro e Fotografia di Livorno.
piccolabottegadegliartisti.com
CON
Chiara Carbone Valentina Carbone Elisa Cecconi Andrea Corvaglia Riccardo Ferretti Elena Giuffrida Guenda Mangoni Camilla Martinelli Francesco Sassara Alessio Ulivi
soggetto Gabriella Fusco
sceneggiatura Dario Albano Alessio Breschi Irene D'Angelo Gabriella Fusco Giuliano Turchi Marco Quilici
fonico di presa diretta Nicola Vitali
operatore Dario Albano
Le origini dell'arte contemporanea - Alle Otto Della Sera
di Vittorio Sgarbi
Venti conversazioni sui protagonisti dell'arte contemporanea.
Il metodo scientifico e il paradosso: per avvicinarsi alle opere di Warhol e alle canzoni di Wilma Goich. Le case degli artisti, il fiume televisivo, la tomba di Berlusconi e le tombe che restituiscono le opere d'arte.
Venti proposte per conoscere l'arte del '900 e l'esistenza esemplare del casellante dell'autostrada. La confusione dei linguaggi, la sacralità dell'arte, il cinema e la fotografia.
Il critico d’arte Vittorio Sgarbi con il suo modo diretto ed efficace racconta la realtà artistica del 900 spaziando tra forme, linguaggi ed espressioni.
Regia: Giancarlo Simoncelli
ciclo di 20 puntate dal 18-09-2000 al 13-10-2000
Fran Healey - @ Circolo degli Artisti in Rome - speaking italian
Fran Healey explaining (in italian) how he stole Wonderwall chord progression.... for Writing to Reach you... :)
Apre a Villa Farnesina Leonardo a Roma. Influenze ed eredità
Roma, 3 ott. (askanews) - È dedicata a Leonardo da Vinci e al suo rapporto con Roma, la mostra Leonardo a Roma. Influenze ed eredità, ospitata nella splendida cornice di Villa Farnesina dal 4 ottobre fino al 12 gennaio 2020. L'esposizione, realizzata sotto l'Alto Patronato del Presidente della Repubblica dall'Accademia Nazionale dei Lincei e dalla Fondazione Primoli, patrocinata e finanziata dal Comitato Nazionale per le Celebrazioni dei 500 anni dalla morte di Leonardo da Vinci e Intesa Sanpaolo, è un'occasione unica per scoprire gli stimoli che l'artista ricevette ed esercitò nella città eterna quando arrivò in Vaticano al seguito del fratello del Papa, Giuliano dei Medici.
A colpire è soprattutto il contesto rinascimentale. Antonio Forcellino, che ha curato la mostra insieme a Roberto Antonelli.
Questa mostra ha un contesto non riproducibile, capace di dare un'emozione, non solo un'informazione al visitatore, un dipinto mostrato in un museo è un dipinto che vive a metà, un dipinto che viene mostrato nel suo contesto è un dipinto che emoziona.
La prima parte è dedicata all'arrivo di Leonardo a Roma, al rapporto con Raffaello, alle reciproche influenze e alla ricettività dei modelli classici. Nella Loggia di Galatea, si mettono a confronto la Fornarina di Raffaello (con una copia d'epoca della collezione Torlonia), la Gioconda Torlonia della Bottega di Leonardo con possibile intervento dello stesso Leonardo, e la Gioconda Nuda della Fondazione Primoli, nata nella bottega di Leonardo da un cartone del maestro realizzato con ogni probabilità proprio durante il soggiorno romano. Queste ultime due opere sono state restaurate per la mostra, il cui intento spiega Antonelli, è: Vuole soprattutto mostrare l'influenza che Leonardo ebbe sulla pittura romana e che proprio qui, a Villa Farnesina, raccolse l'influsso di Leonardo. Il rapporto tra il dipinto di Leonardo e della sua scuola, la Leda, collocato di fronte alla Galatea di Raffaello, in qualche modo spiega da solo gli influssi che Raffaello ricevette da Leonardo e sviluppò nel suo affresco.
Non solo, si raccontano gli impulsi ricevuti da Leonardo nella Roma che stava lavorando sull'antico e sulla sua rinascita. Il rapporto che ebbero lui e Raffaello con la statuaria classica viene celebrato nella Loggia di Amore e Psiche con la statua dell'Afrodite della Troade, rappresentativa del tipo della Venere Medici e dalla Leda e il cigno. Si prosegue nella sala del Fregio con disegni autografi di Leonardo, in particolare Studio di panneggio per una figura inginocchiata e l'Angelo Incarnato, realizzato probabilmente proprio negli anni romani, due capolavori rari per i visitatori, il secondo mai mostrato in Italia.
Infine due sale per raccontare l'attività della bottega di Leonardo a Roma attraverso alcune delle opere più significative, come il San Giovanni Battista e il Salvator Mundi, restaurati per la mostra. Su cui, tutto fa pensare, ci fu, come per la Gioconda Torlonia, un intervento diretto del Maestro. Il Salvator Mundi, La Leda, tutti dipinti nati nella bottega ma su cui Leonardo probabilmente ha messo le mani come dicono i documenti e come conferma la qualità altissima di questi dipinti ha concluso il curatore.
28Giungno2012
2002 - 2012
Decennale dell'associazione del Volontariato di Mezzogoro IL PONTE
Serata Inaugurale con lo spettacolo di danza Classica e Moderna Jazz ) have a Dream by Sara Parmiani
Ospiti della serata La Bottega degli artisti di Comacchio
Athletic Studio di Codigoro
Scenografie di Alessio Burchi & Anna Roma
L'incasso andrà interamente devoluto ai Terremotati dell'Emilia - Romagna
Borgo stazione a Udine, il mondo in quattro strade: l'alba - Episodio 1
Dall'alba al tramonto: il documentario di Marco Orioles e Wajid Abbasi immortala la vita quotidiana di un quartiere che non conosce pace da quando è diventato l'epicentro cittadino del fenomeno più dirompente degli ultimi tempi: l'immigrazione straniera. In quattro puntate si alternano aneddoti, voci, volti e racconti da via Roma con i protagonisti del video: le colonne del giornalismo udinese Piero Villotta, Paolo Medeossi e Toni Capuozzo, l'eclettico artista Rocco Burtone, la maestra e il dirigente della scuola primaria Dante Alighieri (solo 4 alunni italiani su 51), Alessandra Stavolo e Paolo De Nardo, per finire con l'ultimo arriivato, il rifugiato Waqar Shah che ha da poco aperto bottega nel quartiere - L'articolo
Casa e Bottega - Fran Healy
Voce, chitarra e leader dei Travis, tra le band protagoniste della scena britpop degli ultimi quindici anni, Fran Healy parla sul palco del Circolo del suo esordio discografico Wreckorder (WreckordLabel, 2010), in cui spicca tra le altre, la collaborazione con Sir Paul McCartney.
Intervista Chiara Colli -- Sottotitoli Anna Fellet
cantalido 2011 prima serata
IL BORGO ANTICO DI ARTENA (ROMA)
Un borgo dove l'unico mezzo di ttrasporto è il mulo
Alessandro Borghese - 4 ristoranti Estate 3 29-08-18
Alessandro Borghese - 4 ristoranti Estate 3
Meini Gioielli firenze - Gioielli creati artigianalmente in stile Fiorentino Rinascimentale
Nel 1963, all'età di 14 anni, Cesare Meini entra come apprendista nella bottega artigiana Ricci, uno dei maestri orafi più famosi nella Firenze degli anni '60.
In questa bottega situata nei pressi del Ponte Vecchio Meini apprende le fondamentali nozioni del disegno ornamentale, della modellatura, del traforo e soprattutto dell' incisione a bulino.
Nel 1971, arricchito dalle esperienze accumulate negli anni precedenti, Meini si iscrive all'Albo Artigiani ed apre un laboratorio orafo nel centro storico di Firenze, dove inizia a sviluppare la sua personale tecnica di lavorazione.
Dal 1977 l'attività viene trasferita a Rignano sull'Arno dove Meini tutt'oggi realizza le sue creazioni, in collaborazione con i figli Leonardo e Lorenzo.
La Bottega di Lucio Picone : un artista della scarpa - Pieve a Nievole (PT)
Lucio Picone ci apre le porte della sua Bottega artigianale di Calzature a Pieve a Nievole. Un artista della scarpa.
Una vita che assomiglia a una favola. Trasferitosi da Frasso Telesino (BN) nel lontano 1970 in Toscana con la propria famiglia, ha iniziato a lavorare nel settore calzaturiero a soli 15 anni. Un calzaturificio a Monsummano Terme è stato la sua palestra di addestramento per divenire l'artista della scarpa. Dopo trenta anni di lavoro, ha maturato un sogno che aveva in un piccolo angolo del suo cuore: aprire una bottega artigianale vecchia maniera a Pieve a Nievole.
Dopo solo sei anni di attività in proprio, Lucio ha acquisito un target di clientela fissa con personaggi di spicco nel mondo dello sport e dello spettacolo ed è considerato uno dei migliori artigiani della Toscana.
Ha continuato a sperimentare nuove soluzioni per una scarpa di qualità e che incontrasse il gradimento di un pubblico medio-alto. Non accontentandosi di una lavorazione industriale, Picone ha deciso di mettere in pratica tecniche importanti come Goodyear e Norvegese. Tali metodi conferiscono alla calzatura comodità e resistenza e, inoltre, la lavorazione norvegese si arricchisce di varie cuciture esterne a treccia e a punto lineare. Una tecnica nuova è stata studiata proprio da lui per arricchire la scarpa all'esterno, unendo mignon di pelle e spago, formando una specie di ricamo.
Lucio è un vero artista perché è lui che sceglie dal cuoio fino ai pellami di ottima qualità, seleziona i colori e consiglia ai suoi clienti l'abbinamento giusto. Una sfida riuscita, dunque, grazie alla tenacia, al lavoro continuo e all'amore per il proprio mestiere.
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Sait, dal Kurdistan a Roma: Così il legno abbandonato rivive nei miei giocattoli
Sait Dursun recupera gli oggetti in legno abbandonati in giro per Roma e li trasforma in giocattoli. Ha imparato a costruirli da piccolo, sotto le bombe, in un villaggio del Kurdistan turco. Suo padre riparava gli attrezzi dei contadini del posto e lui, osservandolo, ha appreso l'arte di lavorare il legno. Oggi Sait ha 37 anni e in Italia si è stabilito definitivamente dal 2002, dopo essere stato espulso dall'Austria. Ha una carta di soggiorno e lavora come interprete nei tribunali e per le commissioni territoriali per il riconoscimento del diritto d'asilo. Per ora non vende i suoi giochi, sta facendo dei prototipi e valutando le richieste. Ha aperto nel marzo scorso la sua bottega nel Villaggio Globale, uno spazio autogestito, nel rione Testaccio, in cui si promuove l'incontro di idee e culture.Abbiamo una trentina di laboratori. Diamo un'opportunità a chi ha un'idea ed è stato espulso dal centro della città spiega Alessandra. In base a una direttiva del Comune, però, l'attività di Sait e degli altri artigiani/artisti è a rischio sgombero. Faccio un appello - continua Alessandra - veniteci a conoscere
di Matilde Cardaciotto
10 SCULTURE DI LEGNO ALLUCINANTI
bellissime sculture di legno
musica : Buddha - Kontekst | SoundCloud
Bottega Ghianda
Dive into the world of Europe's best manufactures and discover the artisans behind it.
For centuries, Bottega Ghianda has been at the forefront of technical tradition and innovation within cabinetmaking, known in Italy as ebanisteria. The master artisans working in Bottega Ghianda’s workshop patiently work with a variety of woods, mastering the multiple intricacies that each species presents.
Video by Emanuele Zamponi
Learn more about the Michelangelo Foundation on michelangelofoundation.org
Botteghiamo: A spasso tra le botteghe artigiane
Uno splendido tour tra le botteghe artigiane della capitale per svelare al visitatore i segreti dei grandi mastri e abbinare i piaceri della vista a quelli della palato. A fare da cornice alla Seconda camminata non competitiva a Via dell'Orso, che si è svolta questa mattina, realizzata nell'ambito dell'iniziativa A Natale Botteghiamo, ideata da Abcproject, i vicoli e i rioni romani, dove si nascondono le tradizioni e i saperi autentici che si trasmettono di padre in figlio. Per questo Natale la proposta è di mettere sotto l'albero un dono artigianale Made in Italy che, piccolo o grande, richiami la fantasia e la manualità dei bottegai romani. Alla passeggiata hanno partecipato la presidente del I municipio, Sabrina Alfonsi, il presidente del Cna Roma Città storica, l'assessore di Roma produttiva Marta Leonori e il vicepresidente della Camera di commercio di Roma, Lorenzo Tagliavanti. La seconda edizione di Botteghiamo a via dell'Orso e dintorni sarà in mostra fino al 21 dicembre nelle piazze dei rioni Ponte, Parione e Regola, a cura dell'associazione degli artigiani della via, culla degli antichi mestieri capitolini. Sarà possibile visitare le botteghe, gustare aperitivi d'autore, fare shopping Made in Italy, ascoltare musica, osservare i mastri al lavoro. I prossimi appuntamenti di domani e mercoledì 18 dicembre saranno dedicati ai bambini, con l'iniziativa Bimbi in bottega, laboratori manuali dove i più piccoli realizzeranno manufatti insieme ai maestri artigiani nel loro laboratori. I tour, poi, diventeranno eco-tour nel fine settimana prenatalizio: per fare il giro delle botteghe da Mille e una Notte sono a disposizione, in quei giorni, le vetture elettriche fornite da Free Mobility & Apegotour. Botteghiamo, infine, ha come partner quest'anno la Maratona di Roma, che ha sponsorizzato la camminata di oggi tra le botteghe. Gli artigiani del centro storico, in cambio, saranno presenti alla futura Maratona del 23 marzo 2014 e inviteranno gli atleti, provenienti dai quattro angoli del mondo, a far visita ai loro laboratori. Che siano di legno, pelle, oro, seta o mosaico, i regali di questo Natale saranno davvero speciali.