Visiting with Ambra in Florence again!
Today I’m back with my friend Ambra Pampaloni, a ceramic artist who lives in Florence. You can find her at her shop Le mie ceramiche in via GiuseppeVerdi, numero 8. She is just a few steps away from Piazza Santa Croce.
La Ceramica di Montelupo
Scegliere di trascorrere un po' di tempo a Montelupo Fiorentino vuol dire scoprire la sua arte, l'antica tradizione ceramica che ha reso nei secoli celebre la cittadina alle porte di Firenze, non solo in Toscana, ma in tutto il mondo.
Per saperne di più stradaceramica.it
Intrada italy
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Nostaglia di Roby della sua bottega e di quella Firenze
Oggi ho attraversato piazza Duomo, mi è venuto in mente quando l'attraversavo per andare alla bottega di restauro di Roby, in pieno centro storico, in via de' Federighi. All'epoca attraversare Firenze per andare da Roby mi rendeva felice, pensavo: come sono fortunata a vivere in centro a Firenze e avere la bottega di Roberto a così poca distanza. Nel frattempo che andavo potevo vedere i bei negozi e le belle cose che esponevano. Roberto è mancato nel 2004 e mi sono presa 2 anni per chiudere la sua bottega, lì avevo visto come nascevano le opere d'arte anche di tipo rinascimentale, come erano verosimilmente organizzate le botteghe famose del Ghirlandaio, dei Della Robbia, del Verrocchio, Oggi la politica ha ucciso l'apprendistato, a mio parere con il preciso scopo di abolire gli Artigiani, persone che nelle loro botteghe azionavano anima, corpo e cervello per realizzare le Bellezze che hanno realizzato. La liberalizzazione e lai globalizzzione, hanno privato me e tutta l'umanità di questo patrimonio di saperi e di qualità della vita.
MONTELUPO F.no FESTA DELLA CERAMICA 2014 Tornianti e Terracottai
in questo video vediamo alcuni maestri, tornianti e terracottai di MONTELUPO F.no
pottery in Marche Italy
La bottega dei Vasai a Montottone Marche, from Mario, Annamaria and Emanuele Bozzi. Traditional Marche Italy pottery, ceramics, vases. Visit the Bozzi pottery at Marche Italy with Terradarte.net
La bottega dei Maestri Maiolicari Faentini di Lea Emiliani - Ceramica di Faenza
Visitate l'ampia e accogliente mostra della bottega dei Maestri Maiolicari Faentini, artisti nel decorare a mano le preziose maioliche della tradizione di Faenza.
Maestri Maiolicari Faentini
di Lea Emiliani
Via Granarolo 63, 48018 Faenza (RA) Italy
Tel. Fax. 0546.664139
ceramicadifaenza.it
mmf@ceramicadifaenza.it
ART2009 FirenzeART2009 Firenze Mostra Mercato Internazionale dell'Artigianato: Botteghe d'Art
Mostra Mercato Internazionale dellArtigianato torna alla Fortezza da Basso di Firenze nelle sue date classiche: dal 25 Aprile al 3 Maggio, Identico il format delle edizione passate che prevede la suddivisione in sei grandi aree tematiche: TERRITORI - SCENE DINTERNI - IL GUSTO - SCENARI DAL MONDO - SCENARI DI MODA & PREZIOSI - VISIONI, nelle quali gli espositori potranno presentarsi sulla base delle specifiche caratteristiche merceologiche dei loro prodotti a coprire lintero mondo artigiano, colto nel suo costante cambiamento ed innovazione. Unoccasione da non perdere dunque come punto di incontro fra produttori e consumatori: artigiani, piccole e medie aziende, interior designer, arredatori, architetti, titolari di negozi e gallerie specializzate.
Festa Internazionale della ceramica a Montelupo Fiorentino: Mauro Corvaglia
A Montelupo Fiorentino l'arte ceramica affonda le sue origini in tempi lontanissimi, ed i suoi sviluppi furono davvero deccellenza: tra il 1400 e il 1530 questa cittadina assunse il ruolo di vero e proprio centro di produzione della maiolica per Firenze e per le maggiori città dello stato fiorentino; attraverso le rotte mercantili, i manufatti qui realizzati giungevano in ogni parte del mondo.
Ogni anno la città rende omaggio alla sua tradizione nellultima settimana di giugno con la Festa Internazionale della Ceramica.
Per nove giorni le strade della città diventano un atelier a cielo aperto: i maestri ceramisti incantano i curiosi con la loro abilità e i giovani artisti propongono opere e lavorazioni innovative.
Molte le esposizioni darte che ruotano intorno alla ceramica, rappresentandone le diverse sfaccettature.
La manifestazione è sempre più un momento di incontro fra tradizione e innovazione, storia ed arte contemporanea.
Artisti Altamurani n. 1 Paolo Lorusso Ceramista in Altamura
L’ amico Paolo Lorusso, si forma all’Accademia di Belle Arti di Firenze, è nello stesso ambiente fiorentino che si avvicina al mondo della ceramica.
Qui nasce un interesse che lo porta ad apprendere e approfondire le qualità plastiche, tecniche ed estetiche della materia argillosa, degli smalti e dei colori ceramici.
Ritornato ad Altamura, apre nel centro storico, una bottega artigiana, nata con l’intenzione di far rinascere l’arte ceramica nella sua amata città.
L’obiettivo è quello di ridisegnare antichi stilemi partendo da oggetti della tradizione.
Un importante riconoscimento gli viene assegnato nel 1991 quale vincitore del premio “Ceramiche verso il XXI secolo” città di Capraia e limite sull’Arno (FI).
Si susseguono importanti collaborazioni con architetti, realizzando una serie di opere e manufatti di pregio sia dal punto di vista della qualità del design che della qualità realizzativa.
Sue le targhe toponomastiche del centro storico di Altamura sostituite nel 2005.
Paolo Lorusso è in via Santa Caterina n. 8 ad Altamura.
Il canto di sottofondo dal titolo “Variazione su Uccellozz – reprise” interpretato da Maria Moramarco è tratto dal CD di “Uaragniaun” – OCTOFOLIUM- del 1998, colonna sonora del film “Io non ho la testa”.
Un abbraccio sincero carissimo Paolo.
Montelupo Ceramic Festival
Join me at the 2011 Montelupo Ceramic Festival. Montelupo is an historic centre for ceramics in Tuscany and is still at the cutting edge of this art form today.
Visit for more inspiration - living in Italy, the raw food diet and a natural lifestyle.
CERAMIC SCHOOL MONTELUPO FIRENZE
International Festival of Ceramic - every year in June a week of arts, ideas and happyness on the street .
We're waiting for YOU..
Festa Internazionale della Ceramica di Montelupo Fiorentino ogni anno in giuugno una settimana di arte, idee e divertimento per le strade del borgo.
Streamed in Italy. More at
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Aspettando.. Le dame dei Pollaiolo. Un bottega fiorentina del Rinascimento
In attesa della grande mostra di novembre, la Dama del Poldi Pezzoli prepara la sua casa per accogliere le altre tre dame e i molti capolavori prodotti nella bottega fiorentina dei fratelli Pollaiolo
Intervista impossibile 4. Un ceramista del Rinascimento nella sua bottega
Intervista impossibile ad un ceramista nella sua bottega del periodo rinascimentale, condotta da una troupe dei giorni nostri con equivoci, paradossi, umorismo ed informazioni sulla lavorazione della ceramica come si eseguiva anticamente. Video realizzato per il Museo della Ceramica di Montelupo Fiorentino.
2 - Lezioni di foggiatura - Factory snc
Video dimostrativo realizzato dall'associazione Amici della Ceramica di Urbania - l'antica Casteldurante
L'Italia del Rinascimento. Lo splendore della maiolica: il trailer della mostra
Dal 13 giugno al 14 ottobre 2019
Oltre 200 capolavori, alcuni dei quali esposti per la prima volta in Italia, illustrano la maiolica rinascimentale italiana, la forma d'arte che nel modo più completo e con i colori più vivi riflette il gusto e lo stile di vita delle donne e degli uomini del Rinascimento.
La storia affascinante ed unica della maiolica italiana nella sua età dell’oro, dalla seconda metà del 1400 alla metà del 1500, è raccontata da un curatore di eccezione, lo storico dell'arte Timothy Wilson, in collaborazione con Cristina Maritano, conservatore di Palazzo Madama.
In occasione della mostra, il 16 e 17 settembre 2019 a Torino e a Varallo si terrà il convegno internazionale dal titolo Il collezionismo fa grandi i musei.
La mostra ripercorre lo sviluppo della maiolica praticata in numerosi centri della Toscana, dell’Emilia, delle Marche e dell’Umbria, dove abili ceramisti seppero rinnovare la ceramica islamica contaminandola con motivi ispirati al repertorio gotico e rinascimentale e con quelli derivanti dalle porcellane cinesi.
Le superfici di piatti, versatoi, coppe, rinfrescatoi e vasi accolsero temi religiosi, miti antichi, romanzi cavallereschi, storie sacre e profane che arricchirono gli ambienti privati e pubblici delle dimore signorili: questa novità, sviluppatasi in Italia tra Quattro e Cinquecento, diede lustro e fama a città quali Gubbio, Deruta, Faenza, Casteldurante, Urbino, le cui ceramiche furono richieste ed esportate in tutta Europa.
Nell’arredamento della casa italiana, in particolare nelle residenze di campagna, le maioliche istoriate erano esposte sulle credenze ma anche usate sulle tavole ed erano offerte come doni diplomatici o in occasioni quali matrimoni e nascite; piccole sculture talvolta mascheravano la funzione di calamai o fontane; particolarmente fiorente divenne l’uso della maiolica nei corredi da farmacia, commissionati in genere da istituzioni religiose.
Rispetto alla pittura tradizionale, la maiolica rinascimentale mostra una maggiore libertà, nella scelta dei soggetti e nella decorazione: molte delle storie dipinte derivano in ogni caso dai repertori di incisioni che circolavano nelle botteghe e che erano il tramite per riprodurre su scala ridotta e per una visione domestica le più celebri invenzioni dei grandi pittori dell’epoca.
La decorazione della maiolica ai livelli più alti richiede la mano delicata di un miniaturista e quella sicura di un affrescatore, poiché il minimo errore sullo smalto assorbente, così come sull’intonaco del pittore di affreschi, può compromettere in modo irreparabile il risultato finale.
In mostra alcune opere dei principali pittori su maiolica conosciuti come Nicola da Urbino e Francesco Xanto Avelli e alcuni capolavori come una coppia di albarelli di Domenigo da Venezia, un grande rinfrescatoio di Urbino e la brocca in porcellana medicea di Palazzo Madama, eccezionale esemplare della prima imitazione europea della porcellana cinese, realizzato da maiolicari di Urbino che lavoravano a Firenze alla corte di Francesco I de’ Medici.
Timothy Wilson, attualmente conservatore onorario dell'Ashmolean Museum di Oxford, è tra i massimi esperti di maiolica del Rinascimento e a lui si devono i cataloghi sistematici delle raccolte del British Museum di Londra, del Metropolitan Museum di New York, della National Gallery di Victoria in Australia e dell'Ashmolean Museum di Oxford.
Festa Internazionale della ceramica a Montelupo Fiorentino: Giovanni Masoni
A Montelupo Fiorentino l'arte ceramica affonda le sue origini in tempi lontanissimi, ed i suoi sviluppi furono davvero deccellenza: tra il 1400 e il 1530 questa cittadina assunse il ruolo di vero e proprio centro di produzione della maiolica per Firenze e per le maggiori città dello stato fiorentino; attraverso le rotte mercantili, i manufatti qui realizzati giungevano in ogni parte del mondo.
Ogni anno la città rende omaggio alla sua tradizione nellultima settimana di giugno con la Festa Internazionale della Ceramica.
Per nove giorni le strade della città diventano un atelier a cielo aperto: i maestri ceramisti incantano i curiosi con la loro abilità e i giovani artisti propongono opere e lavorazioni innovative.
Molte le esposizioni darte che ruotano intorno alla ceramica, rappresentandone le diverse sfaccettature.
La manifestazione è sempre più un momento di incontro fra tradizione e innovazione, storia ed arte contemporanea.
BOTTEGA DEL RINASCIMENTO
#AbateRoad 66 presso la stazione centrale in via dell'Abate il Gruppo Artistico #Bottega del Rinascimento , . Artisti selezionati in tutta Italia espongono opere di Street Art, Pop Art , pittura iperrealista e tridimensionale , Trompe l'oeil e astratta , invitato d'onore l'artista Indiano di miniatura orientale Khalil Khan .
Firenze Fuori - Decorazione su ceramica da Sbigoli Terracotte
Firenze Fuori è andata all'evento speciale organizzato da Sbigoli Terracotte in Via Sant'Egidio a Firenze per conoscere l'arte della decorazione su ceramica. Abbiamo scelto questa nota bottega fiorentina per dar luce ad un evento di artigianato e tradizione.
C.V 0.2 Commesso Viaggiatore - Firenze
COMMESSO VIAGGIATORE
C.V 0.2 FIRENZE
Da un’idea di Mattia Berto e Giorgia Chinellato
Regia : Mattia Berto
Con : Mattia Berto
Fotografia e grafica : Giorgia Chinellato
Riprese e montaggio video : Giuseppe Drago
Produzione : Federico Frison
Assistente di produzione : Monica Rossi
Comunicazione : Claudia Capodiferro
Note di regia
Perché Teatro in Bottega? Entrare nella quotidianità è una scena perfetta, improvvisa, irraggiungibile. Abitiamo i luoghi non convenzionali “della cultura”. Spazi non dedicati al fare performativo, ma a quello quotidiano dove gesti, rumori, visioni si fondono. Come in una scena a cielo aperto, agiamo in macellerie, fruttivendoli, librerie, calzolai, botteghe e spazi delle città con azioni improvvise che non snaturano il luogo ma, che invece, lo usano come set privilegiato.
Regalare senza chiedere nulla: “mi incarta un etto di poesia?”
Teatro in Bottega a Firenze : Commesso Viaggiatore C.V 0.2 Firenze
Continua il progetto del Commesso Viaggiatore nato dall’incontro di Teatro in Bottega con l’ottica Colorvision che ha portato il team veneziano ad agire prima a Cortina d’Ampezzo, dove è stato lanciato il progetto, e ora nella città di Firenze con il secondo episodio. Il cortometraggio Commesso Viaggiatore, diretto e interpretato da Mattia Berto, sarà presentato in anteprima a Firenze il 18 Novembre, a partire dalle ore 18.00, presso l’ottica Colorvision situato in via Viale Giuseppe Mazzini 12/AB rosso. Oltre alla visione del lavoro effettuato dal team di Teatro in Bottega, sarà prodotta anche una pubblicazione contenente le foto scattate dalla fotografa Giorgia Chinellato durante i giorni di ripresa del cortometraggio e che ritraggono i commercianti fiorentini coinvolti nel progetto con indosso gli occhiali di Colorvision.
Il Commesso Viaggiatore, rispetto alla normale programmazione di Teatro in Bottega che crea per ciascuna bottega una performance teatrale ad hoc, è un format video che racconta le giornate del protagonista, un grottesco commesso viaggiatore, interpretato dal regista Mattia Berto. Il Commesso Viaggiatore è un personaggio onirico, malinconico e solitario che, con la sua inseparabile valigia di cartone piena di occhiali, attraversa l’Italia frequentando le botteghe delle città che visita. Tutte le persone che incontra, clienti e titolari di botteghe, non possono che affezionarsi a questo personaggio svelando la sua natura tenera e comica.
In questo secondo episodio, il Commesso Viaggiatore è alle prese con gli acquisti di Natale e ha scelto la città di Firenze e le sue botteghe per compiere la sua missione.
Le riprese del video hanno coinvolto ventidue botteghe fiorentine, storiche e non, i cui commercianti hanno interpretato se stessi diventando co-protagonisti del video e degli scatti della fotografa Giorgia Chinellato.
Per citare alcune delle botteghe coinvolte: la stilista Tiziana Alemanni e la sua sartoria che ha vestito parte degli interpreti del film, la storica drogheria Pegna, i Mosaici di Lastrucci, la libreria e casa editrice Clichy, la bottega antiquaria della famiglia Botticelli, la bottega di colori Zecchi, Stefano Bemer calzature e la scuola del cuoio, Alessandro Dari con i suoi gioielli scultura e i maestri profumieri di Acqua Flor.
Nonostante l’utilizzo del mezzo cinematografico, l’improvvisazione teatrale rimane la vera natura dell’agire del team. La volontà è quella di animare in diretta i luoghi sia teatralmente che attraverso il progetto fotografico che accompagna ogni azione performativa.
All’evento sarà presente tutto il team di Teatro in Bottega che invita tutta la cittadinanza a partecipare per ringraziarla del grande calore da loro dimostrato durante i giorni di ripresa.