Un giorno alla Città dei bambini e dei ragazzi, Genova, Yi 4K Plus
Giochiamo insieme a Genova alla Città dei bambini e dei ragazzi! Incredible place for children, highly recommended! Что делать с детьми в Генуе. What to do with kids in Genoa.
Pagina instagram:
#Genova #cittadeibambini #giochicondana #Генуя #ragazzi #cittabambini #Genoa #bambini #giochi
La città dei bambini e dei ragazzi
Uno spazio dove giocare, crescere e imparare divertendosi.
Uno spazio per bambini dai 2 ai 13 anni con oltre 70 exhibit interattivi per conoscere di più sul mondo della scienza, della natura e della tecnologia!
???? Genova per Bambini: 10 Cose Belle da Fare a Genova con i Bimbi
In visita a Genova con i tuoi bambini? ???? Scopri cosa vedere a Genova con i bimbi e le 10 esperienze imperdibili consigliate da un vero Genovese!
LEGGI LA GUIDA COMPLETA:
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INDICE DEI CONTENUTI
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- La città dei Bambini e dei Ragazzi (0:10)
- Ammirare i delfini all'Acquario di Genova (0:27)
- Entrare in una foresta tropicale: La Biosfera (0:40)
- Ammirare il Galeone dei Pirati (0:54)
- Conoscere Cristoforo Colombo al Museo del Mare (1:08)
- Guidare un vero sommergibile (1:34)
- Guardare Genova dall'alto (1:49)
- Salire sui Trenini Pippo e Pippetto (2:12)
- Scoprire gli animali al Museo di Storia Naturale (2:32)
- Arrampicarsi sugli alberi in completa sicurezza: il Parco Avventura di Righi (2:58)
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LINK UTILI
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➊ B&B Al Centro di Genova (Bed and Breakfast):
➋ Alba Travel (agenzia di viaggi):
➌ Genova Tour (Guide Turistiche):
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CONTATTI
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► Andrea Semonella - andrea.semonella@yahoo.it
► Marco Schiavon - marcoschiavon1990@gmail.com
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RINGRAZIAMENTI
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✔ La Città dei Bambini
✔ Acquario di Genova
✔ Biosfera
✔ Museo del Mare
✔ Sottomarino Nazario Sauro
✔ Bigo
✔ Trenino Pippo & Pippetto
✔ Museo di Storia Naturale
✔ Parco Avventura di Righi
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CREDITS
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✔ Musica: Ikson -
✔ Riprese e Montaggio: Marco Schiavon -
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LEGGI LA GUIDA COMPLETA
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► Genova in un giorno, Le 10 Cose da Vedere (a piedi) in un Giorno:
Genova, Città dei Bambini/City of Children Genoa
Gita alla città dei bambini di Genova. Ludoteca all'interno del porto Antico di Genova. Il sito per maggiori informazioni:
I miei bambini si sono divertiti moltissimo e all'interno c'è un formicaio, tartarughe e giochi educativi!
Ricordativi di portare i calzini antiscivolo!
Trip to the City of Children of Genoa. Playroom inside the ancient port of Genoa. The website for more information:
My kids had a great time, and inside there is an anthill, turtles and educational games!
remember to bring non-slip socks
Viaje a la ciudad de los niños de Génova. Sala de juegos en el interior del antiguo puerto de Génova. La página web para más información:
Mis hijos tenían un gran momento, y en su interior hay un hormiguero, tortugas y juegos educativos!
Recuerde llevar calcetines antideslizantes
Reise in die Stadt der Kinder von Genua. Spielzimmer im Inneren des alten Hafen von Genua. Die Website für weitere Informationen:
Meine Kinder hatten eine tolle Zeit, und im Inneren befindet sich ein Ameisenhaufen , Schildkröten und Lernspiele !
Ricordativi rutschfeste Socken zu bringen!
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La Città dei Bambini a Genova: dove la Fantasia è di Casa!
Prenota subito con C-way
tel. 010 2345666 – scuole@c-way.it
La città dei bambini e dei ragazzi è una grande area gioco di oltre 3.000 metri quadrati in cui i visitatori tra i 2 e i 13 anni toccano, osservano e sperimentano argomenti diversi. Con più di 90 exhibit multimediali e interattivi, bambini e ragazzi si mettono alla prova, da soli o in compagnia degli adulti, per condividere un’esperienza didattica in famiglia
Genova città dei bambini e dei ragazzi
La Città dei Bambini di Genova è il più grande e completo spazio esistente in Italia per bambini e ragazzi dai 2 ai 14 anni. Michele e Georgia sono andati in visita per RaiGulp.
Il centro estivo de La città dei bambini e dei ragazzi
Fun&Fun La Città dei Bambini
La ludoteca Fun&Fun di Milano è il parco giochi al coperto più grande della città.
Situato in zona Loreto con i suoi 2000 mq di strutture gioco, sale per feste ed eventi e area bar pizzeria interna.
TGCOM24 12/10/2016 servizio su La città dei bambini e dei ragazzi
La Città Metropolitana diventa amica dei bambini con Unicef
E’ un coro gioioso quello intonato dai bambini che ha aperto lo scorso 20 novembre nel palazzo della Provincia a Genova la Giornata Universale dell’Infanzia e dell’Adolescenza, promossa dall’Unicef per celebrare il XXV° anniversario della Convenzione Onu sui diritti dei bambini e dei ragazzi.
Ma spesso gli adulti fanno di tutto per toglierla, la gioia ai bambini. Infatti, nonostante la Convenzione abbia ormai un quarto di secolo, la strada da fare perché le condizioni di vita dei bambini siano accettabili è ancora molto lunga. Anzi, rispetto al 1979, i diritti dei bambini non sono più un problema soltanto nei Paesi sottosviluppati, ma tornano ad esserlo anche nei ricchi Paesi Occidentali. In questa società che dedica ai propri figli un tempo insufficiente e di scarsa qualità, si perdono di vista le esigenze dei bambini, perché non si è più capaci di ascoltarli.
FRANCO CIRIO, PRESIDENTE COMITATO UNICEF GENOVA
Con l’intento di ascoltare i bambini, il Comitato Unicef di Genova ha somministrato loro un questionario: ne sono stati distribuiti 7.000 nelle scuole di Genova e provincia, per chiedere ai diretti interessati, ripartiti in tre fasce d’età (elementari, medie e superiori) che cosa desiderano dalle amministrazioni comunali. Una specie di sondaggio sulle politiche dei Comuni rivolte all’infanzia e all’adolescenza.
I questionari hanno rilevato differenze fra la situazione nel capoluogo, che soffre i tipici problemi delle città di una certa dimensione, e la situazione nei piccoli comuni dell’entroterra.
STEFANO BONABELLO, UNIVERSITA’ DI GENOVA
Ecco i problemi di Genova
DANIELE SALVO, UNIVERSITA’ DI SASSARI
La percezione del territorio che i bambini hanno raccontato nell’indagine è stata presa a fondamento per la progettazione del paesaggio. Infatti, proprio partendo dai temi più stressati dai bambini, sicurezza stradale e aree di gioco, è stato fatto un focus su piazza Montesanto, a Sestri Ponente, lanciando un’idea per renderla child friendly.
DANIELE SALVO, UNIVERSITA’ DI SASSARI
D’altra parte, a Genova, una strada ‘amica dei bambini’ per volontà dell’Unicef esiste già, ed è stata la prima in Italia: via Fiasella, in centro città, frutto di una progettazione partecipata che ha realizzato proprio le idee ed esigenze dei bambini.
I problemi dell’entroterra sono invece la pericolosità delle strade extraurbane e la distanza dai luoghi ricreativi.
DANIELE SALVO, UNIVERSITA’ DI SASSARI
Per coinvolgere i bambini e gli adolescenti nella vita pubblica, Unicef promuove i consigli comunali dei ragazzi, che stimolano i bambini a prendere confidenza con le pratiche del confronto democratico, della discussione di temi di interesse pubblico e dell’elaborazione di una decisione.
CONSIGLIO COMUNALE DEI RAGAZZI DI SANT’OLCESE
2014©Produzione ufficio comunicazione
della Provincia di Genova
#GenovaMetropoli
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Genova, nasce la Weportv, la tv per ragazzi
Da un'idea dell'autore tv Guglielmo Fiamma nasce la prima televisione gestita e condotta dai ragazzi tra i 10 e i 15 anni. Alla Città dei Bambini del Porto Antico di Genova.
Video di Andrea Carozzi
Giochi d'acqua, la città dei bambini a Genova
via YouTube Capture
Garaventa, quando i ragazzi di strada finivano a bordo
Se non fai il bravo, ti mando sulla Garaventa! Questa frase terribilmente minacciosa ha spaventato generazioni di bambini genovesi per un secolo intero, fino agli anni Settanta del Novecento. Ma qual è la storia della nave scuola educativa inventata da Nicolò Garaventa nel 1883? La racconta una mostra in corso fino a Natale al Museo Tubino di Masone, una sede che si spiega col fatto che Garaventa, nato ad Uscio e vissuto a Genova, morì il 4 settembre del 1917 mentre si trovava in villeggiatura proprio nel paese della Valle Stura, stazione climatica molto apprezzata dalla borghesia genovese dell’epoca. La storia della nave scuola ha origine nella situazione che anche Genova, come le altre città del Nord Italia sconvolte socialmente dalla Rivoluzione industriale, conobbe alla fine dell’Ottocento: il fenomeno dei ragazzi di strada, abbandonati da famiglie sempre più numerose per la forte crescita demografica. Bambini e adolescenti abbandonati, in assenza di un sistema di assistenza statale fatto di scuole e istituti pubblici, finivano a vivere in strada, dove si radunavano in frotte di monelli dediti all’accattonaggio, al teppismo e ai furti. Nel 1883, a Genova, iniziò quindi l’avventura di Nicolò Garaventa, professore di matematica al liceo D’Oria che, con qualche rudimentale nozione di pedagogia, avviò un progetto educativo per i ragazzi di strada non ispirato alle conoscenze scientifiche dell’epoca, ma che pure si dimostrò efficace, tanto che durò ben 94 anni, fino al 1977. Garaventa ottenne una nave scuola dalla Marina Militare e svolse qui la sua opera, accogliendo un centinaio di ragazzi all’anno, per un totale di 12.000 nel secolo di attività. I ragazzi, immessi nel severo contesto della disciplina militare fedelmente riprodotta con tanto di divise, gerarchie ed ordini, imparavano a rispettare le regole e apprendevano un mestiere e questo li toglieva dalla strada. La gran parte diventavano marinai. L’iniziativa di Garaventa ebbe una grande risonanza in città, e fu sostenuta, anche finanziariamente, dalla ricca borghesia industriale e mercantile genovese divenuta egemone con la Rivoluzione industriale, per la quale i ragazzi di strada erano un po’ un problema sociale sinceramente sentito ma un po’ anche un problema di sicurezza ed ordine pubblico, visto che imperversavano, molestando i ricchi signori, nel nuovo centro cittadino elegante di via XX Settembre, in cui si svolgevano il rito del passeggio e la vita notturna intorno ai caffè e ai teatri. L’impresa di Garaventa, pur lodevole ed entro certi limiti efficace, divise comunque la comunità scientifica, in particolare venne contestata dal grande scienziato Cesare Lombroso, fondatore della criminologia, con cui Garaventa entrò in polemica e con cui vinse una causa per diffamazione. Senz'altro i principi educativi empirici di Garaventa non coglievano la complessità del problema dei ragazzi di strada, trattati in modo omogeneo senza alcuna considerazione per la loro personalità individuale e per le loro potenzialità. Il principio educativo era infatti la disciplina, mentre il dialogo era totalmente assente, come spiega Tomaso Pirlo, uno degli ultimi educatori superstiti della nave scuola.
2017©Ufficio Comunicazione
della Città Metropolitana di Genova
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Citta dei Bambini - Genova - January 2009
I diritti dei bambini colorano il sottopasso di piazza Corvetto
Le performance cantate e recitate dei bravissimi alunni della Descalzi-Polacco e i ritmi delle percussioni e dei sonagli dei piccoli e straordinari musicisti della scuola Daneo hanno aperto la festa a Genova per il sottopasso restaurato di piazza Corvetto e dedicato dall'Unicef, con tante immagini coloratissime e frasi multilingue ai diritti e alla tutela dei bambini sanciti dalla Convenzione Onu del 1989, recepita in Italia con la legge del 1991. Della giornata, organizzata dall'Unicef con la Città metropolitana a Palazzo Doria Spinola e da largo Lanfranco al sottopasso, sono stati protagonisti anche tanti sindaci dei consigli comunali dei ragazzi del territorio.
Andrea Calascibetta, sindaco del Consiglio Comunale dei ragazzi di Pieve Ligure,
Pietro Lagomarsino, sindaco del Consiglio Comunale dei ragazzi di Bogliasco,
Sara Massone, Consiglio comunale dei ragazzi di Recco
Il sottopasso è stato restaurato con la collaborazione del Comune dagli studenti, coordinati dai professori Silvia Garrone e Franco Buffarello, delle terze I-R e quarta R del corso di scenografia del liceo artistico Klee Barabino.
Margherita Ferrari e Sara Pertica, classe 3^ R liceo Klee-Barabino
Al taglio del nastro, naturalmente affidato ai bambini, anche il presidente nazionale Unicef Giacomo Guerrera e quello del Comitato genovese Franco Cirio, felicissimo per la festa e molto legato anche a Palazzo Doria Spinola perché, dice, la sede della Città metropolitana e prima della Provincia ha sempre portato fortuna alle nostre iniziative.
Franco Cirio, presidente Comitato Unicef Genova
2015©Produzione Ufficio Comunicazione
della Città Metropolitana di Genova
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Cosenza: Comune, inaugurato il parco giochi gonfiabili alla Città dei Ragazzi
La Città dei Ragazzi di Cosenza si arricchisce di un parco giochi gonfiabili, destinato ai bambini dai 4 ai 10 anni e aperto dal lunedì al sabato, dalle 18,00 alle 21,00. La gestione del parco giochi gonfiabili è curata direttamente dagli operatori della Città dei Ragazzi. Il parco è dotato di aiuole e piazzole, di una fontana ornamentale e di 8 giochi diversi. E c'è anche un punto ristoro dove ci si può rifocillare. Il parco giochi gonfiabili rientra nelle attività dell'Amministrazione comunale, attenta agli spazi aperti e ai bambini.
Weportv la web tv dei ragazzi al Festival della Scienza
Weportv, la web tv ospitata all'interno della Città dei Bambini al Porto Antico di Genova, collabora con il Festival della Scienza. I suoi piccoli reporter hanno intervistato alcuni relatori dell'edizione 2015 e realizzato reportage dagli eventi in programma
Università solidale per i bambini delle periferie a Genova
Genova - A un mese di distanza dalla cena per i senza dimora nel cortile del Rettorato dell'Università di Genova, è stata la Facoltà di Architettura ad aprire i battenti ad un'iniziativa che mette insieme cultura e solidarietà, con una caccia al tesoro che porterà i bambini e ragazzi delle periferie della città -- italiani, immigrati, rom -- a scoprire i monumenti più significativi della storia di Genova.
L'appuntamento è stato dato nel giardino della facoltà di Architettura: da lì i ragazzi sono stati guidati per le vie del centro antico e hanno visitato la Casa di Colombo, Porta Soprana, le mura del Barbarossa, Campopisano e Palazzo Ducale.
La Comunità di Sant'Egidio ha raccolto i ragazzi che segue tutto l'anno alle Scuole della Pace: dal Cep, da Begato, dal campo rom di via Adamoli, da Cornigliano, dal Centro Storico.
Il sostegno dell'Università, della Fondazione Palazzo Ducale per la Cultura e dell'associazione Porta Soprana ha fatto il resto consentendo di unire cultura e solidarietà.
Questo evento è stato un modo per mettere le energie della parte più giovane e intraprendente della città a servizio dei più piccoli, per ricucire il tessuto strappato di una città che, a volte, vive divisa in due tra il centro e le periferie. Ma anche per restituire alla storia e alla cultura il valore di un tesoro da non tenere racchiuso in uno scrigno, ma da condividere. Con tutti.
La Città dei Bambini
Vigevano domenica 9 giugno. Evento organizzato dal Comitato dei commercianti La Dimora Sforzesca all'interno del distretto del co mmercio La Dimora Sforzesca
Acquario di Genova: stagione 2008
Paolo Bertelli, responsabile vendite di Costa Edutainment presenta la stagione 2008 di Acquario di Genova, La città dei bambini e dei ragazzi, Museo Galata e Biosfera
--- parksmania.it, il primo portale italiano dedicato ai parchi di divertimento