MERCATO ITTICO: COME, DOVE E QUANDO ?
Mercato Ittico. Come, dove e quando? Per provare a capire come risolvere la questione delle questioni, che sicuramente tornerà in campagna elettorale il prossimo anno, Chioggiaviva ha chiamato a un confronto l'ex sindaco di Caorle Marco Sarto, il presidente della Camera di Commercio Giuseppe Fedalto e uno dei maggiori grossisti del mercato ittico. In 140, venerdì 27, hanno riempito la Chiesa della Santissima Trinità per il secondo incontro di Chioggiaviva. Non c'erano solo pescatori o commercianti ad ascoltare come Caorle ha fatto rinascere il suo mercato dopo un periodo di profonda crisi dovuta alla gestione. Il comune, lì, ha imposto con un Piruea (accordo pubblico-privato) la soluzione: residenze turistiche in cambio del nuovo mercato pagato con i capitali privati e un finanziamento europeo girato dalla Regione. Naccari, per l'Ascom Confcommercio, ha detto le sue: situazione insostenibile, soluzione Punta Colombi finita per sempre per colpa del deposito di Gpl, Isola Saloni mai sfruttata quando era il momento. Fedalto ha spiegato il progetto che piace poco perché pescatori e commercianti non sono stati ascoltati assicurando, però, che si tratta di un progetto di massima che ha già vinto dei premi importanti ma aperto a revisioni dalle categorie.
Prima Apertura Nuovo Mercato Ittico Comunale - 27/01/2015
Dopo l'inaugurazione del Nuovo mercato ittico comunale del 30 novembre, il giorno 27 gennaio si è svolta la cerimonia di apertura del nuovo mercato ittico comunale.
©AZVideo 2015
Mercatini Serali - Caorle
Un breve volo sopra ai mercatini di natale di Caorle.
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Festa del Pesce 15/08/1984
Un ricordo della Festa del Pesce del 15 agosto 1984 a Caorle.
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CESENATICO: Mercato ittico, in calo fatturato e produzione | VIDEO
Fatturato del 10% in meno e produzione scesa di 3 punti percentuali. È con questi dati allarmanti che si è concluso l’esercizio 2017 del Mercato ittico comunale di Cesenatico. In particolare si segnala un dimezzo della pesca di scampi, da 27 a 14 quintali, ed un calo di mazzancolle, merluzzi e canocchie, passate da oltre 3 mila a poco più di 2 mila quintali. Nel corso dell’ultimo anno il Mercato ittico cesenaticense ha invece registrato un fatturato di 5.700.000 euro, ben 546 mila euro in meno rispetto al 2016. Si tratta di un andamento anomalo, dato che in generale una diminuzione della quantità di pescato si associa ad un innalzamento del prezzo medio, mantenendo in questo modo pareggiato il volume d’affari. Questa regola non si è però verificata per l’esigua presenza di specie ittiche pregiate e di costo elevato, portando di conseguenza anche ad una riduzione del prezzo medio, sceso del 7%. Infine, oltre al calo di fatturato e produzione, si evidenzia anche una riduzione della flotta peschereccia per via degli incentivi volti a demolire le moto pesca e le vecchie barche che effettuano la pesca a strascico, una delle principali ragioni dell’impoverimento dei fondali.
CAORLE PER I MARO'. Caorle 20/09/2014
Si è tenuta questa mattina nel centro storico di Caorle,una sfilata per la liberazione dei nostri Marò detenuti in India.
Questa manifestazione è un tour di 7 giorni, il quale farà il giro d'Italia per essere vicini ai nostri Marò Girone e La Torre. La prima data si è tenuta a Caorle con partenza alle ore 11 da Piazza Papa Giovanni XXIII.
Organizzata da Comune di Caorle, Ass. Marinai di Caorle e Gruppo Battaglione San Marco sez. di Caorle.
Riprese e Montaggio AZVideo Caorle.
Incendio doloso Valle Vecchia - Brussa - Caorle (Ve)
Incendio doloso Valle Vecchia Brussa di Caorle (ve)
13 Luglio 2013
C.C. Caorle (Ve) del 27/09/12 - Parte 1
Videoripresa del Consiglio Comunale di Caorle (Ve)
Liberata Teresa, il Trigone viola , grazie ai giovani biologi del Cestha
23/08/2017 - Qualche giorno fa,è stato rilascio in mare uno dei molti trigoni viola (pesce simile ad una razza) che si curano al centro del Mercato Ittico a Marina di Ravenna.
Da oltre un anno la cooperativa di pescatori La Romagnola e l'associazione di ricercatori Cestha hanno riaperto le porte della sala d'aste del Mercato Ittico di Marina di Ravenna, convertendola a centro divulgativo e centro ricerche marine, dando origine, di fatto, al primo centro d'Italia per il recupero della fauna ittica.
In quest'ottica nei mesi estivi si recuperano dalle reti dei pescherecci razze, trigoni o giovani squali, tutte specie a rischio e per questo curati e reintrodotti nel loro habitat.
Un lavoro, questo, così particolare e unico che da attirare l'attenzione di ben due università, Bologna e Padova e del CNR di Ancona. Grazie a questa partnership ogni esemplare viene contrassegnato con una targhetta identificativa, collegata ad un database internazionale, per permetterne il riconoscimento in caso di future catture.
È un nuovo futuro per il vecchio mercato ittico e per la pesca locale, con uno sguardo sui giovani biologi che escono dall'università le parole di Sauro Alleati presidente della Romagnola, che in più di un'occasione ha traghettato gli esemplari da liberare con i pescherecci della flotta di Marina.
Pochi giorni fa, l'' imbarcazione, l'Angela II ha seguito le fasi di rilascio in mare del trigone viola , operazione seguita anche i sub cozzari che hanno immortalato l'evento con una splendida ripresa del ritorno al proprio ambiente dell'animale.
Ancona - Guadagnava 6mila euro al mese grazie al mercato hot
Chiesto allontanamento per una 29enne domenicana
TOLTO BANCO DELLA VENDITA DEL PESCE DAL PORTO DI FORIO, PESCATORI PROTESTANO E OTTENGONO POSTO NEL M
Momenti di tensione sotto il Municipio prima di trovare una soluzione concordata
FORIO, SPOSTATO IL PUNTO VENDITA DEI PESCATORI CHE PROTESTANO E LA SPUNTANO: IL LORO BANCO VENDITA ALLOCATO PRESSO IL MERCATO COMUNALE
Sul porto a dare manforte ai pescatori c’era il combattivo consigliere comunale di opposizione Domenico Savio che ha chiesto con forza al Sindaco Francesco Del Deo di attivarsi affinché venga ripristinato quanto prima lo storico punto vendita del pescato fresco sul porto.
di Gennaro Savio
Stamattina prima dell’ora prevista e ancor prima che i pescatori raggiungessero il porto, il Comune di Forio in fretta e furia, sperando forse così di evitare polemiche e proteste, ha provveduto a rimuovere il banco per la vendita diretta del pesce dalla base del pontile di Italia 90’ depositandolo sotto il Municipio. A questo punto i pescatori, esasperati per aver momentaneamente perso il loro storico punto vendita sul porto, hanno piazzato i componenti del banco davanti all’entrata del Municipio e con l’immediato arrivo del Sindaco Del Deo è cominciata la protesta. Dopo un vivace confronto tra gli amministratori comunali e i pescatori con cui ha solidarizzato con forza il combattivo consigliere comunale di opposizione Domenico Savio, è stato deciso, d’accordo con la categoria, di sistemare la vendita diretta del pesce in due box liberi del mercato e questo in attesa di ripristinare il punto vendita storico sul porto. Savio, che ha sollecitato l’amministrazione comunale ad attrezzare un dignitoso punto vendita del pescato fresco nei pressi del pontile di Italia 90 così come richiesto dalla categoria, è intervenuto anche sull’imminente inizio dei necessari lavori che interesseranno il mercato comunale dichiarando che l’amministrazione comunale deve attivarsi per trovare una zona idonea e attrezzata ad ospitare momentaneamente in maniera dignitosa l’area mercatale e che certamente la scelta del piazzale antistante i Marinai d’Italia non risponde a questi requisiti.
Cosa aggiungere. Resta il rammarico per il fatto che l’Amministrazione comunale avrebbe potuto e dovuto evitare le proteste di stamattina mediando coi pescatori nei giorni scorsi la soluzione trovata in queste ore. L’augurio, ora, è quello che al più presto possibile sia realizzato un punto vendita attrezzato nel luogo proposto dagli stessi pescatori e cioè al pontile Italia 90.
TG TREVISO (05/06/2019) - OCCUPAZIONE: AUMENTO DI PART TIME E LAVORO POVERO
TG TREVISO (mercoledì 5 giugno 2019) - Il lavoro povero è uno degli aspetti più preoccupanti che emergono dalla fotografia del mercato del lavoro scattata dalla Cgil. Lavorare tanto per guadagnare poco. Una tara del passato che riemerge, dopo anni di crisi e difficoltà che hanno scosso radicalmente il mondo dell'occupazione. Perché se il lavoro c'è, la vera domanda diventa di quale tipo?
I numeri, nella loro freddezza, sono positivi, risultato di assunzioni che superano i licenziamenti. Nello scorso anno la marca è stata la terza provincia veneta per saldo occupazionale, e nei rapporti di lavoro il 2018 aveva segnato un incremento dei passaggi da tempo determinato a tempo indeterminato, favoriti anche dal decreto dignità. Ma il primo trimestre del 2019 sembra disegnare un generale raffreddamento degli entusiasmi. Situazione confermata anche dai dati sulla produzione industriale del primo trimestre 2019, con un trend di fondo in rallentamento, a fronte di domanda interna fragile ed un export in frenata. La grande locomotiva di quindici anni fa se n'è andata del tutto, quella di oggi, se c'è, va piano.
Motore di questa piccola locomotiva il settore dei servizi, dove non mancano le nuove assunzioni. Ma anche questo dato va letto in controluce.
E quale sarà il futuro di questa economia lo dirà anche Assindustria Venetocentro, terza organizzazione industriale più importante d'Italia che proprio domani consegnerà il timone nelle mani della trevigiana Maria Cristina Piovesana. (
Cenerentola - Cinema Teatro dal Prete 1962 Caorle
Rappresentazione teatrale da un idea del Dott. Marafa Marafon, Cicilo Inferrera e Maestro Gnan.
Anno 1962
Fiaccolata in memoria di Michela Dorigo 02/12/2014
L' Associazione di Volontariato LA VITA:GIOIA DI VIVERE MICHELA DORIGO ha organizzatola seconda fiaccolata in memoria del secondo anniversario della scomparsa di Michela Dorigo.
Tutte le offerte raccolte saranno devolute per l'acquisto di strumenti sanitari per i giovani diabetici.
@AZVideoCaorle2014
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Ripopolamento vongole di mare
Padua, Chioggia, Venice // Italy Vlog #1
Days 1 - 3
I went on a school trip and took my small camera with me to film some crappy clips.
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Caorle festa del pesce 2016
Festa del pesce a Caorle il 24 e 25 settembre 2016
A3 NEWS Servizio annegate Venezia 22-06-2009
Parliamo della tragedia avvenuta a Sottomarina, con le due mamme moldave annegate per salvare le loro figlie nel mare in burrasca. Il comune del Trentino dove le donne abitavano e lavoravano è pronto a pagare l'oneroso trasporto della salme verso la Moldavia per i funerali. Nel Tg di Venezia 22-06-2009
CAORLE INAUGURAZIONE MUNICIPIO