Napoli: Piazza dei Martiri - Naples: Dei Martiri Square
Un giro viva voce nel quartiere Chiaia a Piazza dei Martiri con il monumento ai Martiri Napoletani. Video girato il 31/08/16.
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HD NAPOLI - PIAZZA DEI MARTIRI
Come è ben noto la vita a Napoli non è facile... ed ecco... il monumento ai Martiri Napoletani! Ehi, scherziamo, questo è il complesso monumentale dedicato alla memoria dei patrioti che appoggiarono l'impresa dei Mille con accluso il generale Giuseppe Garibaldi; dal punto di vista dei Borbone si chiamerebbero traditori ma si sa come vanno le cose degli uomin. E c'è anche la commemorazione della Costituzione del 1848 prima concessa e poi abolita sempre dalla Corona Borbone.
Ah, il video è privo di audio in quanto uno dei pezzi incluso in Studio 17 è risultato gravato da copy-right. Ce ne scusiamo.
Napoli - L'Ordine dei Commercialisti adotta aiuola in Piazza dei Martiri -2- (20.06.13)
- Napoli - Inaugurata la rinnovata area verde di Piazza dei Martiri, adottata dall'Ordine dei dottori commercialisti e degli esperti contabili di Napoli, presieduto da Vincenzo Moretta e dalla M&Ale Garden Design. Lo spazio verde, situato attorno all'obelisco di epoca borbonica che domina la piazza e al monumento dedicato ai martiri caduti per la libertà durante la storia partenopea, è stato restaurato con il contributo dei privati che hanno affiancato il Comune. (20.06.13)
Le Foibe, viaggio con gli storici che ci spiegano cosa sono state davvero
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Il 10 febbraio, in Italia, è il giorno del Ricordo. In questa giornata si celebra la memoria della tragedia degli italiani e di tutte le vittime delle foibe, dell'esodo dalle loro terre degli istriani, fiumani e dalmati nel secondo dopoguerra e della più complessa vicenda del confine orientale. La vicenda delle foibe è stata spesso strumentalizzata, usata (o non usata) da una parte politica o dall'altra. Io ho deciso di farci un viaggio, sul cosiddetto confine orientale, provando a raccontare le foibe e quello che c'è intorno. E' un viaggio che ho fatto in compagnia e con le parole di alcuni dei maggiori storici in Italia che si sono occupati di foibe e confine orientale. Per fare, finalmente, un po' di chiarezza. E poi sono stato al Magazzino 18, quello degli esuli, per raccontare attraverso i loro oggetti la storia dell'esodo dall'Istria, Fiume e Dalmazia. Un grazie particolare va agli storici e ai testimoni, le cui parole e i cui racconti sono i veri protagonisti di questo video: Luca Bravi (storico, Università di Firenze) Giancarlo Ferro (cittadino e testimone di Gonars) Patrick Karlsen (direttore scientifico dell'istituto regionale per la Storia del movimento di Liberazione nel Friuli Venezia Giulia) Mauro Gialuz (presidente IRSLM) Jože Pirjevec (storico, autore di Foibe - una storia d'Italia, edito da Einaudi) Štefan Čok (biblioteca nazionale slovena e degli studi) Piero Delbello (direttore Irci, istituto regionale per la cultura istriano fiumano dalmata) Borut Kabljan (storico, Istituto universitorio europeo) Livio Dorigo (esule, presidente Circolo Istria) Franco Cecotti (storico)
Altro restauro nel centro storico: ecco la statua di Ruggiero Bonghi
Terminato l'intervento sulla statua del filologo, politico e accademico napoletano Ruggiero Bonghi, in zona universitaria, realizzato grazie al bando della II Municipalità che prevede interventi su 11 monumenti del centro storico a costo zero per l'Amministrazione, mediante concessione di spazi pubblicitari sulle recinzioni di cantiere e sui ponteggi.
Mussolini visita Napoli
Giornale Luce A0876 del 10/1931
Descrizione sequenze:L' arrivo della nave sussidiaria (panfilo) Aurora al molo Beverello di Napoli ; circondano la nave imbarcazioni da regate dei circoli nautici della città ; i canottieri a bordo delle iole tengono i remi alzati in segno di saluto ; dalle mave scendono due alti ufficiali dell'esercito ; l'aspetto delle adiacenze del porto con la folla in attesa dello sbarco del Duce ; il Duce mentre scende dalla nave ; tra le autorità che lo accompagnano Emilio De Bono, Attilio Teruzzi, Giovanni Giuriati ; la folla assiepata al passaggio ; confusione sul molo ; dall' alto la ressa di gente ; le automobili del corteo transitano a fatica tra la folla che preme da ogni parte ; l'arrivo al Palazzo del Governo in piazza del Plebiscito ; l'automobile del Duce mentre lascia il Palazzo ; il Maschio Angioino ; l'entusiastica accoglienza della folla ; il Duce mentre consegna il labaro a una studentessa della Legione Universiaria della Milizia ; il discorso ufficiale ; la folla applaude ; sventolii di cappelli ; il Duce entra nella fortezza accompagnato dal seguito per visitare una mostra d'arte cittadina ; scene di folla ;
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Caserta - Una navetta da Napoli per Reggia e Outlet Marcianise (01.12.16)
- Caserta - La meravigliosa Reggia vanvitelliana e La Reggia Designer Outlet unite in un progetto che si pone l’obiettivo di promuovere la cultura di Caserta e Napoli, offrendo a cittadini e turisti l’opportunità di raggiungere la destinazione a bordo di una navetta con due fermate.
In un’ottica di promozione e valorizzazione del territorio nell’aspetto che più lo caratterizza, la cultura, e in linea con le ultime tendenze che vedono sempre più il privato a sostegno del pubblico, La Reggia Designer Outlet si pone al fianco della Reggia di Caserta, attraverso l’ideazione di una serie di progetti che tendono a portare un pubblico sempre più ampio nel prestigioso sito vanvitelliano; e dei monumenti di Napoli, con un punto di partenza individuato nel prestigioso Maschio Angioino.
Il gemellaggio tra i due territori, sotto l’egida della cultura, è stato illustrato, nel corso di un incontro con la stampa, da Stefano Vaccaro (Centre Manager La Reggia Designer Outlet), dal direttore della Reggia di Caserta Mauro Felicori, dall’assessore alla Cultura e al Turismo del Comune di Napoli Nino Daniele e dall’assessore alla Cultura del Comune di Caserta Daniela Borrelli.
“La navetta partirà da Napoli, fermata al Maschio Angioino, tutti i giorni alle 10.30 – spiega Stefano Vaccaro –. Alle 11.40 arriva alla Reggia Designer Outlet e alle 12.10 parte alla volta della Reggia di Caserta, dove sosterà 4 ore per permettere a napoletani e turisti di visitare il meraviglioso sito vanvitelliano. Alle 16.40 ritorno alla Reggia Designer per coloro che si saranno dedicati a qualche ora di shopping e ripartirà per Napoli. Questa tratta verso la Reggia di Caserta è resa possibile grazie alla partnership con Di Sarno Group che, per accompagnare gli ospiti alla Reggia vanvitelliana, non prevede alcun costo aggiuntivo al biglietti di 15 euro andata e ritorno. I passeggeri avranno una serie di agevolazione dal Centro McArthurGlen della Campania, dal welcome gift alla privilege card che gli consentirà un 10% di sconto oltre il prezzo outlet”.
“Consapevole del fatto che siamo tutti collegati culturalmente alla metropoli Napoli, ora questo collegamento inizia a diventare reale grazie al lavoro della Reggia Designer Outlet in partnership con Di Sarno Group – dichiara il direttore della Reggia di Caserta di Mauro Felicori –. La collaborazione Caserta-Napoli è una grande collaborazione, per le eccellenze storico-culturali che accomunano i due territori; e una delle questioni che sicuramente va affrontata con serietà è quella della mobilità. A chi pensasse che il varo di oggi sia una piccola cosa si sbaglia. Non è una cosa che da sola cambia tutto ma è una cosa giusta, nel momento giusto ed è un messaggio giusto. Napoli-Reggia Designer Outlet-Reggia di Caserta e al contrario. Bisogna gestire con attenzione e insieme il sistema che può fare solo bene all’economia”.
“Questo è stato un anno formidabile intorno al trecentesimo dalla nascita di Carlo di Borbone, argomento che unisce i due territori di Napoli e Caserta – dichiara l’assessore alla Cultura e al Turismo del Comune di Napoli Nino Daniele – Celebrazioni che proseguiranno con altri grandissimi eventi fino a fine anno. L’asse tra la Reggia e il Vesuvio fornisce una visione interessante di unione tra territori. Il nostro modello deve essere sempre Parigi con le sue infrastrutture. Sottolineo l’intelligenza, la lungimiranza dell’iniziativa privata che agisce sulla promozione turistica del territorio colpendo uno degli aspetti più complicati: la mobilità”.
Il “patto di alleanza” inizia concretamente con il percorso in navetta, con partenza da Napoli, tutti i giorni alle 10.30, ma affonda le sue radici in un primo appuntamento che ha unito le due Regge già a maggio, quando La Reggia Designer Outlet, da sempre vicina alle eccellenze del territorio, è stata partner della Reggia di Caserta in occasione della Mostra Terrae Motus. (01.12.16)
NAPOLI - MAPPA TATTILE DI NAPOLI DI CIRO NOCERINO
Nell'ambito del Maggio dei monumenti ed alla presenza del sindaco De Magistris e del cardinale Sepe a piazza de' Martiri si inaugura la prima mappa tridimensionale della città di Napoli: un pregevole manufatto opera del maestro Ciro Nocerino. L'opera è indirizzata ai non vedenti, il problema è arrivarci a piazza de' Martiri in una città irta di barriere architettoniche un po' per tutti. Mah...
1-Monumento ai Caduti - Somma Vesuviana (Napoli)
1°] il Comune di Somma Vesuviana (Napoli) ha deposto due lapidi in onore dei concittadini caduti durante la prima e la seconda guerra mondiale con una solenne cerimonia tenuta il 25 ottobre 2008 ad iniziativa dell'Assessorato alla Cultura ed all'Immagine con la manifestazione il Suono e la Memoria curata dalla Consulta Musicale diretta dal maestro Alessandro Masulli. Ha partecipato la Fanfara della Polizia di Stato diretta dal maestro Marcello Faustini.
Per la realizzazione si ringrazia: G.Alessi, archivio storico G.Cocozza, A.Auriemma, R.d'Avino, C.Barletta, G.Salvati, R.Allocca, C.di Sarno, A.Cuomo, R.Angri, questore A.Puglisi, mons. G.Giuliano, Desiato, C.Valletta, A.di Mauro, F.Subissi, A.Massa, T.Cimmino, A.Botta, F.Colonna.
Fiori per i martiri fascisti al Verano, ma la comunità di Avanguardia non gradisce i giornalisti
ilfattoquotidiano.it
di Angela Gennaro
Quarter Chiaia a Napoli
Chiaia (o Chiaja) è un quartiere che insieme al quartiere Posillipo e San Ferdinando forma la municipalità n.1 del comune di Napoli.
Nella sua conformazione odierna Chiaia nacque nel XVI secolo consistendo esclusivamente in un borgo al di fuori delle mura cittadine. Tutto il terreno posto per lungo tratto fra il mare e la collina del Vomero fu ornato da giardini, alberi e fontane dal viceré duca di Medina nel 1692 sotto il regno di Carlo II[2].
Le piattaforme viarie furono completamente cambiate nella seconda metà del 1800, quando attraverso una colmata a mare si avanzò la linea costiera creando Via Caracciolo, e successivamente con la realizzazione, nell'ambito del Piano di Risanamento ed Ampliamento, del Rione Amedeo e di Via dei Mille.
Sicuramente la Villa Comunale di Napoli (ex Villa Reale) è l'attrazione principale del quartiere. Consta di un enorme Cassa Armonica decorata con vetri colorati, l'acquario (il secondo più antico d'Europa), la Casina Pompeiana, un congruo numero di statue di varie fatture e una grande mole di fontane e due spazi di esposizione in stile greco per mostre di arte moderna. Sono da citare gli innumerevoli chioschi che sorgono ai lati della villa e la vegetazione ricca di piante e alberi di forte interesse botanico.
Per il quartiere Chiaia passa anche il Corso Vittorio Emanuele, che parte dalla stazione di Mergellina e arriva fino alla piazza dove sorge il Museo Nazionale Archeologico, dove sono presenti opere di origine greca, latina e egizia.
In Piazza dei Martiri sorge l'imponente monumento ai martiri napoletani il cui alto obelisco è circondato da quattro leoni.
Grazie alle grandi firme che hanno impiantato negozi nella zona e principalmente fra Piazza dei Martiri e di Via Carlo Poerio, Chiaia è diventato uno dei principali centri per lo shopping di alto livello in Italia e raccoglie vetrine delle più rinomate firme mondiali e alcuni fra i negozi storicamente più importanti della città a livello internazionale (ad esempio il famoso negozio di cravatte Marinella che ha come clienti Tony Blair, George W. Bush e tante altre personalità internazionali).
Napoli - Rubato a Pianura il busto dedicato ai Caduti (15.07.15)
- Napoli - In piazza San Giorgio, a Pianura, è stato rubato il busto in onore dei caduti di tutte le guerre. Ncd-Ap offre una taglia di 1000 euro per chiunque sia in grado di far arrestare i responsabili.
Il busto in bronzo del milite ignoto era uno dei simboli più antichi di Pianura fin da inizio del secolo scorso, poi affiancato nel 1944 ad una lapide in ricordo dei caduti pianuresi delle quattro giornate.
Il furto offende la storia e la dignità del popolo napoletano. – denunciano gli esponenti di Ncd-Area Popolare Andrea Santoro, Pietro Diodato e Fortunato Di Fusco - Ecco perchè abbiamo registrato la volontà da parte di cittadini e imprenditori del posto di mettere una taglia sui delinquenti che hanno rubato la statua: offriamo 1000 euro a chiunque sia in grado di far arrestare i delinquenti che hanno compiuto questo barbaro gesto. (15.07.15)
Discorso del Duce Benito Mussolini a Ancona, 3 novembre 1932
Eccezionale documento storico dal cinegiornale originale dell'epoca: discorso del Duce Benito Mussolini a Ancona, 3 novembre 1932, in occasione dell'ianugurazione del Palazzo delle mostre, del Palazzo del Littorio, e del Monumento ai caduti.
Exceptional historical document: Benito Mussolini's speech in Ancona on November 3, 1933. Original newsreel footage.
Il Segretario del Partito ispeziona il campo degli allievi cadetti della Gil
Giornale Luce C0068 del 23/08/1940
Descrizione sequenze:giovani a petto nudo schierati in fila, fucili in braccio ; Muti passa in rassegna gli allievi ; gli allievi sfilano con il passo dell'oca ;
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Istituto Luce Cinecittà: tutte le immagini e i fotogrammi più belli di come eravamo, rivissuti attraverso i film, i documentari e i video che hanno fatto la storia del nostro Paese.
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'A partita a carte
Dallo spettacolo Mi faccio una cooperativa Mario Porfito e Mario Brancaccio nella partita a carte. Furioso e affannato grammelot di un giocatore di carte.
Si ripete il miracolo di San Gennaro
Alle 9.40 di questa mattina il Cardinale Crescenzio Sepe annuncia ai fedeli che il sangue è sciolto. A Via Duomo e dintorni sono previsti fino a sabato eventi per celebrare il santo patrono.
Il Monumento alla Stoltezza
La stoltezza umana non ha limiti, a Napoli i liberali non hanno innalzato soltanto una statua ( cacatoio dei piccioni) a Garibaldi, ma hanno innalzato anche un obelisco alla stoltezza umana. I savoia massacrarono un milione di meridionali? mbè, hanno innalzato questo monumento ai traditori del Sud che li hanno aiutati a depredare Napoli e l'ex Regno delle Due Sicilie.
Salvo d'acquisto, un eroe italiano
L'arma dei Carabinieri (e l’Italia intera) ha celebrato il 72° anniversario del sacrificio del vicebrigadiere Salvo d'Acquisto,
che il 23 settembre del 1943, accusandosi di un attentato, salvò 22 persone dalla rappresaglia nazista.
Firenze, difendiamo i locali storici
Si è svolta a Firenze, a Palazzo Medici Riccardi, l’assemblea nazionale dei soci dell'Associazione Locali storici d'Italia, sodalizio culturale senza scopo di lucro con il patrocinio del Ministero per i Beni e le Attività Culturali, che riunisce i 240 più antichi e prestigiosi alberghi, ristoranti e caffè letterari che hanno fatto la storia del nostro Paese. I soci sono arrivati da tutt'Italia per celebrare i quaranta anni di attività nel segno della cultura.
Presentata la Guida Locali storici d'italia 2016, dedicata quest'anno alle “Signore dei Locali storici d'Italia”, le donne straordinarie che hanno dato impronte indelebili alle antiche attività che guidano o di cui sono state protagoniste.
Nell'occasione, anche il gentlemen's agreement nel segno della comune opera di promozione culturale e salvaguardia tra i Locali storici d'Italia, presieduti da Pietro Romanengo, ottava generazione della Confetteria Romanengo di Genova, la più antica del mondo, e l'Associazione Esercizi Storici Fiorentini, presieduta da Gherardo Filistrucchi, nona generazione della Ditta Filistrucchi, stirpe di artigiani delle parrucche e dei trucchi per il teatro. L’Associazione Esercizi Storici Fiorentini, nata nel 2013, riunisce più di sessanta aziende storiche, tra le quali la Moleria Locchi, l'Argentiere Pagliai, le centenarie Trattoria Burde e Trattoria Sostanza.
Il convegno “Locali e botteghe storiche, patrimonio culturale italiano”, tenuto domenica a Palazzo Medici Riccardi con il patrocinio di Regione Toscana, Comune di Firenze e Città Metropolitana di Firenze, ha lanciato un messaggio in favore della salvaguardia e della tutela perché non si perdano gli antichi e prestigiosi locali e esercizi storici di tutto il Paese, portando l’esempio di Firenze come modello da seguire da parte di tutti i comuni d’Italia, con una particolare richiesta di “attenzione” a questa risorsa anche da parte del governo. Il Comune di Firenze, infatti, nel 2008, primo e unico in Italia, approvò una Delibera per la tutela della destinazione d’uso dei locali storici della somministrazione.
Gli esercizi storici rappresentano una ricchezza di professionalità, competenza, maestria e saper fare acquisita con lunga pazienza, sacrificio e fatica – ha detto Gherardo Filistrucchi, presidente dell'Associazione Esercizi Storici Fiorentini. Sono punti di riferimento delle nostre città, equiparabili, per molti aspetti, ai monumenti di cui la nostra Italia è ricca, e contribuiscono notevolmente a caratterizzarne il tessuto sociale: è pertanto indispensabile attuare ogni e qualsiasi azione, associativa e istituzionale, affinché si riesca a tutelarli, promuoverli, salvaguardarli, facendoli apprezzare e scoprire come realtà vive e utili. Su questo aspetto l’Associazione Esercizi Storici Fiorentini sta convogliando molti dei propri sforzi.
La verità per Giovanni Battiloro
La verità per Giovanni Battiloro