il 48° abbraccia il monumento (Milite ignoto)
il 48° Circolo Didattico di Napoli Madre Claudia Russo abbraccia il monumento ADOTTATO del Milite Ignoto in piazza De Franchis Barra (NA)
Budapest. la VI crociera avanguardista. Giovani ambasciatori d'Italia in Ungheria
Giornale Luce B0126 del 19/08/1932
Descrizione sequenze:Gli avanguardisti partecipanti alla crocera danubiana sfilano per le vie di Budapest ; giungono nella vasta piazza che ospita il monumento del Millenario davanti al quale è collocata la tomba del Milite Ignoto ungherese ; cartello: il reggente Horthy assiste alla sfilata degli avanguardisti ; le giovani Camicie Nere sfilano davanti al presidente ungherese maresciallo Horthy nella sua residenza estiva ; giovani donne nei caratteristici costumi magiari ; il maresciallo Horty mentre passa in rassegna gli avanguardisti ; giro in battello sul Danubio ; monumenti della capitale magiara visti dal fiume ; il palazzo del Parlamento ; i saluti alla stazione ; scambio di indirizzi tra un marinaretto del Duce e una ragazza ungherese ;
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Cerimonia del 4 Novembre 2017 Orte
Cerimonia del 4 Novembre e deposizione della corona al Milite Ignoto
Tornano in patria le salme dei caduti di Cefalonia.
La settimana Incom 00914 del 06/03/1953
Bari: cerimonia per accogliere le salme dei caduti di Cefalonia a cui partecipano Einaudi e i due vicepresidenti delle Camere.
Descrizione sequenze:navi italiane in porssimità delle coste greche ; una bandiera viene ammainata ; con una gru vengono deposte sul ponte della nave le bare dei soldati italiani morti in guerra ; marinai sull'attenti ; tre corvette in mare attorno alla nave Stromboli ; due marinai gettano in acqua le corone di alloro ; sulla riva cannoni sparano ; i marinai trasportano le ceneri dei soldati caduti ; una donna rattristata si preme un fazzoletto sulla bocca ; donne piangono ; automobili coperte dal tricolore ; Einaudi sulla tribuna ; motociclisti scortano le automobili su cui vengono trasportate le salme ; corteo funebre sul lungomare di Bari ; corazzieri portano una corona tricolore ;
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Monumento ai Caduti del Mare - Orbassano
E' stato inaugurato domenica 20 maggio 2012 presso i giardini di via De Gasperi a Orbassano il Monumento ai Caduti del Mare.
Un simbolo in onore dei numerosi marinai di Orbassano, un ringraziamento per la loro presenza e partecipazione alla vita della Città.
Il monumento è composto da un'ancora di considerevoli dimensioni, donata alla Città dal Ministero della Marina ed è collocato nei giardini di via De Gasperi all'angolo con strada Torino.
La festa della Marina, celebrata dal popolo Italiano con austeri riti Militari.
Giornale Luce C0358 del 17/06/1943
Descrizione sequenze:immagini di repertorio per la Giornata della Marina, navi da guerra italiane in navigazione ; marinai di vedetta con binocoli, aerosiluranti britannici attaccano il convoglio italiano, la contraerea apre il fuoco ; esplosioni vicino alle navi italiane ; gli aerosiluranti sganciano i siluri, una nave viene colpita ; l'equipaggio di un sommergibile in navigazione subacquea, il periscopio emerge in superficie ; marinaio italiano al periscopio, marinai italiani ai comandi ; marinaio al periscopio dà un ordine, marinaio italiano sgancia siluro ; il sommergibile italiano sott'acqua ; la nave avversaria viene inquadrata dal periscopio, la nave avversaria affonda ; il ponte e i cannoni di una nave da guerra italiana, alzabandiera ; navi italiane aprono il fuoco ; compare una scritta in sovraimpressione ; il Vittoriano ; soldati e carabinieri a fianco del monumento al Milite Ignoto ; viene deposta una corona di fiori ai piedi del monumento, è presente il sottosegretario ammiraglio Riccardi, ufficiali di marina schierati ; il sottosegretario Riccardi accompagnato da autorità della marina fa deporre una corona di fiori in Campidoglio ai piedi dell'Ara dei caduti della Rivoluzione, marinai con elmetto schierati ; il ministero della Marina, marinai schierati all'ingresso ; all'interno del ministero il ministro Polverelli fa deporre una corona di fiori ai piedi del monumento ai marinai caduti, sono presenti esponenti della stampa e il sottosegretario Riccardi ; reparti del Corpo Reale Equipaggi si recano marciando verso il Quirinale e verso Palazzo Venezia, marinai marciano ; cambio della guardia al Quirinale, reparto del corpo equipaggi monta la guardia al Quirinale ; truppe schierate nel cortile di una caserma per le celebrazioni della giornata della Marina, il Re passa in rassegna le truppe ; il segretario Scorza assiste alla cerimonia insieme a De Bono e ad altre autorità ; iniziano le premiazioni, nel palco delle autorità il Re consegna le medaglie al valore alle famiglie dei caduti, dietro al palco c'è un simulacro di batteria di cannoni navali, corazzieri schierati ai lati della scalinata ; il Re premia gli ufficiali meritevoli, la premiazione del capitano di vascello Francesco Mimbelli, i marinai e gli ufficiali durante le premiazioni ; premiazione del capitano di corvetta Giuseppe Cigala Fugosi ; la premiazione del capitano di vascello Enzo Grossi ; la premiazione del tenente di vascello Emilio Legnani ; la premiazione del capitano di fregata Adriano Foscari ; la premiazione del Capitano di corvetta Mario Arillo ; la premiazione del capitano di lungo corso Cesare Rosasco ; consegna delle ricompense al valore su una nave da guerra, il comandante consegna le medaglie, ufficiali e marinai schierati sul ponte ; fasi delle premiazioni ; marinai caricano rifornimenti sul ponte di un sommergibile ; ufficiali di marina salutano il comndante e gli ufficiali del sommergibile in partenza ; i marinai schierati sul ponte del sommergibile ; il sommergibile parte, le autorità della marina militare italiana osservano il sommergibile che si allontana ; i marinai sul ponte salutano i marinai e le autorità a terra ;
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Le glorie della Marina celebrate dall'Italia fascista
Giornale Luce B1528 del 14/06/1939
Descrizione sequenze:20000 marinai schierati in piazza Venezia rendono omaggio alla tomba del Milite Ignoto ; Vittorio Emanuele, Mussolini e Serrano Suner salgono le scale del Vittoriano ; le autorità depongono una enorme corona di alloro che porta le fasce con i nomi dei sommergibili e le navi abbattute ; Vittorio Emanuele consegna le medaglie alla memoria, rispettivamente al padre ed alla moglie, di Tommaso Lamberti e Osvaldo Conti caduti in Albania ; il Re decora dell'ordine militare di Savoia l'ammiraglio di squadra Arturo Riccardi ; tra le autorità presenti Galeazzo Ciano e Giuseppe Bottai ; la consegna di 28 medaglie d'argento e 57 di bronzo al valore militare ; le vedove e i genitori dei decorati ; l'altare del Milite Ignoto con il picchetto della marina e dei corazzieri ;
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Ilva Taranto: si va verso il commissariamento
Nel futuro dello stabilimento Ilva di Taranto prende sempre più corpo l'ipotesi del commissariamento. Dopo l'incontro di due giorni fa al Ministero dello Sviluppo Economico, il caso del siderurgico è passato a Palazzo Chigi, dove il premier Letta ha incontrato presidente e amministratore delegato dell'azienda.
Festa della Repubblica 2 Giugno 2013
Si e' svolta in Piazza IV Novembre la cerimonia per la festa della Repubblica.
La ricorrenza e' stata ricordata con la deposizione di una corona d'alloro al Monumento ai Caduti.
Il 2 giugno e' la festa di tutti gli italiani e rappresenta un giusto segno di attenzione verso i tanti uomini e donne che ogni giorno servono il Paese
Yaoundè, il Presidente Mattarella inizia la Visita di Stato in Camerun
Iniziata la Visita di Stato del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, in Camerun. Il Capo dello Stato, accompagnato dal Vice Ministro degli Esteri con delega alla Cooperazione Internazionale, Mario Giro, è stato accolto al suo arrivo a Yaoundé dal Presidente della Repubblica del Camerun, Paul Biya, con gli onori militari e l'esecuzione degli Inni nazionali.
Nel pomeriggio il Presidente Mattarella si trasferisce al Palazzo Presidenziale dove ha un colloquio con il Presidente Biya, allargato alle delegazioni ufficiali al termine del quale i due Capi di Stato rilasciano dichiarazioni alla stampa.
In serata partecipa al Pranzo di Stato offerto in suo onore dal Presidente della Repubblica del Camerun.
Nel corso della Visita di Stato, Mattarella interverrà all'Università di Yaoundé dove gli verrà conferito il titolo di Professore Ordinario dell'Università. In agenda sono previste inoltre visite agli impianti della Ferrero, al Centro Sociale Sanitario ed Educativo della ONG Centro orientamento educativo (Coe) di Mbalmayo e incontri con i rappresentanti dell'UNHCR per la presentazione del contributo italiano per interventi a favore dei rifugiati della regione Estremo Nord e con i volontari della Comunità di Sant'Egidio. Il Presidente consegnerà i primi diplomi di laurea in ingegneria a studenti camerunensi di corsi co-organizzati dall'Università di Padova e dallEcole Nationale Superieure des Travaux Publics.
Yaoundé, 17 marzo 2016
Mattarella incontra le associazioni Combattentistiche per il 72° anniversario della Liberazione
Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella ha incontrato al Quirinale gli esponenti delle Associazioni Combattentistiche e d'Arma, nella ricorrenza del 72° anniversario della Liberazione. Dopo gli interventi del Presidente del Consiglio Nazionale Permanente delle Associazioni d'Arma, Mario Buscemi, del Presidente della Confederazione Italiana fra le Associazioni Combattentistiche e Partigiane, Claudio Betti, e della Ministra della Difesa, Roberta Pinotti, il Capo dello Stato ha pronunciato un discorso.
Altare della Patria - Marina Militare Italiana
Cambio della guardia - Marina Militare Italiana
I combattenti francesi conferiscono la medaglia militare e la Croce di guerra francese al milite
Giornale Luce B0667 del 24/04/1935
Descrizione sequenze:il Vittoriano: l'ambasciatore francese Chambrun seguito da altre autorità sale le sclinate del monumento ; l'ambasciatore francese depone la croce di guerra e la medaglia militare al Milite Ignoto ; autorità militari e civili salutano romanamente ; i combattenti francesi con i gagliardetti sfilano su piazza Venezia ; la folla saluta e acclama Mussolini alla finestra del Palazzo di Venezia ; Alle Terme di Diocleziano lunga tavolata di ex-combattenti francesi ed altre tavolate; i camerieri servono tra i tavoli ; brindisi e abbracci tra combattenti francesi e fascisti ;
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ILVA DI TARANTO, AMBIENTE, LAVORO E SALUTE A DESIO (2 of 5)
PARTE 2 DI 5 / PART 2 OF 5.
Sabato 19 ottobre 2013, presso la sala Sandro Pertini del Municipio del Comune di Desio in via Antonio Gramsci, angolo corso Italia, presentazione dei libri sull'ILVA di Taranto:
ILVA. Comizi d'acciaio. Storie di vita e di morte all'ombra dell'acciaio, un viaggio a fumetti negli ultimi 50 anni dell'industria siderurgica di Carlo Gubitosa, giornalista, scrittore e direttore della rivista satirica di giornalismo a fumetti Mamma!.
L'eroe dei due mari. Taranto. Il calcio, l'ILVA e un sogno di riscatto di Giuliano Pavone, giornalista e scrittore.
Sono inoltre intervenuti Fabrizio Cracolici, Presidente della sezione ANPI (Associazione Nazionale Partigiani Italiani) di Nova Milanese, la dottoressa Laura Tussi, giornalista e scrittrice redattrice di Peacelink, ed il professor Virginio Bettini, ecologista, docente di Analisi e impatto ambientale presso lo IUAV di Venezia.
Convegno organizzato in collaborazione con la sezione ANPI di Nova Milanese ed il Comune di Desio, provincia di Monza e Brianza, Lombardia.
10 giugno 2014. Brigata Marina San Marco: cambio della Guardia d'Onore al Quirinale
10 giugno 2014, Giornata della Marina Militare. Cambio della Guardia d'Onore al Quirinale tra due compagnie della Brigata Marina San Marco.
Nella Piazza del Quirinale la Compagnia d'Onore della Capitale del 3° Reggimento San Marco subentra alla Compagnia Assalto del 1° Reggimento San Marco.
san marzano BELLA E ANTICA SAN MARZANO
DESCRIZIONE DEI MONUMENTI. San Marzano (Ta): Sequenza immagini: Antica Piazza Angelo Casalini, Chiesa di San Gennaro edificata dal Marchese Giuseppe Lopez nel 1600, Monumentale Palazzo Marchesale edificato nel 1530 dal Barone e Nobile dello Skanderbeg, Capitano Demetrio Capuzzimati, di fronte il Municipio di San Marzano. Scendenco per l'antica Via Castriota si nota sulla destra il monumento in bronzo dell'eroe Giorgio Castriota Skanderbeg, di fronte in alto da notare il balcone barocco Arbereshe epoca 1600, arrivando nella Piazza Milite Ignoto si nota il monumentale campanile rifatto negli anni '20, al centro della Piazza il nuovo edificio con i portici del Palazzo della Cultura, di fronte la casa espositiva Museo Skanderbeg, andando avanti si notano i vicoli dell'antica strettola d'Angela con il Comignolo tipico Arbereshe del 1500, a muro si nota la scultura in terracotta dell'Aquila a due teste (simbolo dell'antica Albania, Madecodia, Thessalia e Illyria), nel finale si sentono suonare le campane della Chiesa Matrice San Carlo Borromeo. BREVE STORIA DI SAN MARZANO: GIORGIO CASTRIOTA SKANDERBEG è stato mai a San Marzano? Non ci sono fonti certe...alcune leggende dicono di si. SKANDERBEG insieme ai suoi soldati passò da San Marzano (Ta) intorno al 1461-1463, percorrendo le zone di Casa Rossa e Santuario Rupestre. Era il periodo in cui SKANDERBEG ebbe forti diatribe con il Principe Orsini di Taranto. Lo stesso condottiero dei Balcani venne in provincia di Taranto per aiutare l'amico Ferrante I° D'ARAGONA. Evidentemente proprio per le diatribe tra Orsini e Skanderbeg, lo stesso condottiero invase i feudi e casali fedeli agli stessi Orsini. Pare che Il condottiero SKANDERBEG (Principe di Kruja e dell'Epiro) arrivò in terra jonica con 5.000 soldati nel giorno di Pasqua del 1463, alcuni casali furono distrutti del tutto, si pensa che solo San Marzano resistette e insieme alle persone già esistenti sul territorio si creò la prima Comunità (colonia Arbereshe più grande e importante in terra jonica ma anche dell'intera Puglia). Successivamente nel 1530 il Re Carlo V proclamò il Capitano Demetrio Capuzzimati (Nobile del Castriota) come il primo Barone Feudatario del Casale di San Marzano (il Capitano Capuzzimati popolò il feudo con gente Arbereshe e dell'Epiro, inserendo costumi tipici e Religione Greca Ortodossa). Sul fatto che SKANDERBEG sia passato da San Marzano non esiste certezza assoluta, molti affermano di si. Questo racconto rimane una versione fatta da alcuni studiosi e antenati del paese, quindi una leggenda. Da sfatare un vecchio detto, dove si asserisce la nascita del paese risalente solo al 1530, ebbene affermare che la storia di San Marzano è più che millenaria, infatti il primo documento del paese risale al XII secolo, quando il paese veniva denominato CASTRUM CARRELUM (la conca d'oro), uno dei primi feudatari era Giovanni Nicola DE TREMBLAYO, successivamente il feudo passò al Principe Reggero DI TAURISANO, LOPEZ ROYO, ORSINI, CASTRIOTA e Marchese Bonelli (il Marchese Bonelli era Senatore dell'antico Regno di Napoli). Andando indietro con la storia possiamo risalire ai primi insediamenti fatti durante l'età della preistoria (vedi grotte e gravine del Santuario rupestre), oltre ad insediamenti e scorribande di Saraceni, Impero Romano (vedi antica Via Appia che andava da Roma, Taranto e Brindisi, tracce della strada in zona Santuario Rupestre), Bizantini, Monaci Basiliani e per ultimi gli arrivi degli Arbereshe in epoca di SKANDERBEG (epoca comprendente 1461-1530 e oltre). Attualmente il paese è il Comune Arbereshe più grande in Italia. Possiamo affermare senza alcun dubbio che San Marzano (comprendenti terre, ipogei, feudi e zona rurali) ha una storia antichissima e millenaria. Video messo in rete dai ragazzi Sammarzanesi. .
ALZA BANDIERA
IN OCCASIONE DEL RADUNO DEL 1' EQUIPAGGIO SMG LIVIO PIOMARTA
MARINA DI S.VITO 2 OTTOBRE 2011
Giorgio II di Grecia, richiamato sul trono da un plebiscito nazionale, rende omaggio alla tomba
Giornale Luce B0789 del 27/11/1935
Descrizione sequenze:Giorgio II con altre autorità sale le scale del Vittoriano, mentre gruppi di miliziani fascisti sono schierati ai lati ; Giogio II e il vicegovernatore con altre autorità si fermano davanti alla tomba del Milite Ignoto ; tomba del Milite Ignoto con una corona deposta davanti ; il sovrano greco e le altre autorità scendono le scale del Vittoriano ; Giorgio II sale sull'automobile ; l'automobile parte davanti a reparti di soldati schierati ; veduta di un incrociatore nel porto di Brindisi ; immagini dell'incrociatore in mare ; molo del porto ; poppa dell'incrociatore con l'equipaggio schierato ; prua dell'incrociatore ; dall'incrociatore viene sparato un colpo di cannone ; Giorgio II con altre autorità camminano verso il molo ; Giorgio II ed altre autorità salgono su un motoscafo che parte verso l'incrociatore ; equipaggio dell'incrociatore schierato, di spalle, davanti alla bocca di un cannone ; dalla nave parte un altro colpo di cannone ; l'equipaggio saluta ;
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A Budapest le onoranze funebri per gli aviatori Endresz e Bittay
Giornale Luce B0098 del 1932
Descrizione sequenze:Il treno con le salme degli aviatori ungheresi Endresz e Bittay, periti in seguito alla distruzione dell'apparecchio transatlantico Giustizia per l'Ungheria incendiatosi nel cielo di Roma, giunge alla stazione di Budapest ; un plotone d'onore presenta le armi ; solenni onoranze pubbliche vengono tributate ai due caduti ; veduta del corteo funebre che sfila per le vie della capitale magiara ; il corteo è aperto da uno squadrone a cavallo seguito dalla banda militare rappresentanti di associazioni con labari e bandiere ; la folla accorsa per vedere sfilare il corteo si assiepa ai lati delle strade trattenuta dalle transenne ; il reggente Horty con la moglie apre il corteo delle autorità ; veduta aerea del largo spiazzo chiuso a nord dall'imponente monumento del Millenario ; giungono i feretri trasportati su affusti di cannone ; breve visione dell'orchestra e del coro schierati sulla scalinata del Museo di Belle Arti sul lato sinistro della piazza ; panoramica orizzontale del monumento del Millenario davanti al quale sorge la Tomba del Milite Ignoto ungherese ; il reggente Horthy in piedi ; alle sue spalle il gruppo delle autorità civili e militari ; panoramica orizzontale sulle corone di alloro deposte ai piedi della Tomba del Milite Ignoto ; le congiunte dei caduti avvolte nei veli di lutto ; la sagoma snella della stele del monumento del Millenario si staglia contro il cielo solcato da un piccolo aereoplano ;
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X congresso internazionale e XIII conferenza dell'unione internazionale di chimica
Giornale Luce B1307 del 18/05/1938
Descrizione sequenze:Vittorio Emanuele inaugura il congresso e la conferenza internazionali di chimica ; in una sala del Campidoglio sono presenti insieme al Re molti accademici italiani e stranieri ; l'accademico Parravano legge il discorso di apertura ; tutti i congressisti successivamente hanno reso omaggio alla tomba del Milite Ignoto ; Parravano e gli altri depositano una corona di alloro ;
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