MUSEO CIVICO E DIOCESANO D'ARTE SACRA DI SAN GALGANO| BJANEG.
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The museum collects numerous works of art, bas-reliefs, paintings on canvas and canvas, sacred goldsmiths, reliquaries, votive offerings, mostly from parish churches and from the chapels of the territory. To be reported in particular:
San Galgano led to Montesiepi, a bas-relief by Giovanni di Agostino from the first half of the fourteenth century, from the birthplace of the saint to Chiusdino;
San Galgano confiscates the sword in the stone, bas-relief of Urbano da Cortona of 1446, from the church of the Compagnia di San Galgano in Chiusdino;
Madonna and Child, table by Niccolò di Segna of 1336, coming from the hermitage of Montesiepi.
San Sebastiano between San Rocco and San Leonardo, a 15th century stained glass window, from the church of the Compagnia di San Galgano.
San Galgano in prayer, by Pietro Sorri, from the prepositura of San Michele Arcangelo di Chiusdino.
The Madonna appears to St. Nicholas and St. Galgano, canvas by Anton Domenico Gabbiani, late seventeenth century, from the church of the Compagnia del Santissimo Sacramento di Frosini.
San Michele Arcangelo appears in San Galgano, canvas by Niccolò Franchini, eighteenth century, from the Hermitage of Montesiepi.
Liturgical set of cardinal Giuseppe Maria Feroni, commendatory abbot of San Galgano, interesting series of sacred vases (chalice, pyxis, ampoules, patens, tabula pacis, palmatoria, trays ...), in gilded metal and refined workmanship first half of the eighteenth century.
MUSEO CHIUSDINO
Il Museo civico e diocesano di arte sacra di San Galgano è stato istituito nel 2015 tramite una convenzione tra l'amministrazione comunale di Chiusdino, proprietaria dell'immobile destinato alla sede museale ed ente gestore del museo, e l'arcidiocesi di Siena-Colle di Val d'Elsa-Montalcino, in rappresentanza delle parrocchie del territorio da cui proviene gran parte delle opere d'arte esposte e con il contributo finanziario del Monte dei Paschi di Siena.
Inaugurato il 20 dicembre 2015, il Museo ha sede nel centro storico di Chiusdino, in via Umberto I, nel palazzo Taddei. La ristrutturazione dell'immobile per le finalità museali è stata realizzata dall'architetto Paolo Zermani, di Bologna; la selezione delle opere e l'allestimento espositivo è stato curato in collaborazione con la Soprintendenza per l'Archeologia, le Belle Arti ed il Paesaggio per le provincie di Siena, Grosseto, Arezzo.
E’ titolato a san Galgano, cavaliere ed eremita, nato a Chiusdino intorno alla metà del XII secolo, morto il 30 novembre del 1181 e canonizzato quattro anni dopo e trova la sua ragione nel fatto che la maggior parte delle opere esposte fanno riferimento a lui.