15 anni per il Museo del Ricamo di Pistoia
il museo pistoiese punta a diventare un museo d'interesse regionale
Museo del Ricamo Pistoia
Museo del ricamo
ALLARME PER IL MUSEO DEL RICAMO
Il museo del ricamo di Pistoia potrebbe chiudere. L'allarme arriva dal Moica
Laboratori Nuova S1 - 29 settembre - Museo Lombardi, Parma
La collana Merletti e Ricami della casa editrice Nuova S1 ed il Museo Glauco Lombardi, con il patrocinio del Comune di Parma, presentano il 29 settembre un evento dedicato al merletto emiliano e toscano della prima metà del '900.
Nella splendida cornice del Palazzo di Riserva a Parma, sede del museo, si terranno due laboratori: uno dedicato al merletto Aemilia Ars ed uno al ricamo Deruta Sfilato. Il primo laboratorio è organizzato da Bianca Rosa Bellomo, Carla D'Alessandro, Luisa Monteventi ed Elisabetta Passerini, quattro allieve dell'ultima grande interprete del merletto bolognese, a cui hanno dedicato la loro associazione Aemilia Ars -- I Merletti di Antonilla Cantelli. Il secondo è tenuto da Maria Elide Melani, insegnante dell'associazione di ricamo Ago, Aga e Fantasia che si è dedicata al recupero di una tecnica quasi scomparsa della tradizione pistoiese: il Deruta Sfilato.
Al Deruta Sfilato è dedicata anche una conferenza pomeridiana, durante la quale Maria Elide Melani ripercorrerà la storia di questo ricamo, nato a Quarrata e prodotto dalle famiglie del territorio nel periodo a cavallo tra le due guerre mondiali. Inoltre nel corso della giornata sarà possibile effettuare delle visite guidate al museo, che raccoglie numerose testimonianze storiche e artistiche su Maria Luigia d'Asburgo e Napoleone Bonaparte.
Per i laboratori si raccomanda la prenotazione via mail a info@nuovas1.it o via telefono allo 051/346050.
Per prenotare una visita guidata al museo scrivere a glaucolombardi@libero.it o telefonare allo 0522/233727.
Informazioni
Quando: 29 settembre 2013
Dove: Museo Glauco Lombardi, Palazzo di Riserva, via Garibaldi 15, Parma
Entrata al Museo: € 5,00
Supplemento visita guidata: € 3,00 (orari visite guidate: 11,00 -- 15,00 è necessaria la prenotazione)
Prenotare via mail o telefono: glaucolombardi@libero.it - 0522 233727
I Laboratori
Deruta Sfilato
Durata 2 ore e mezza l'uno: dalle 10,00 alle 12,30 o dalle 14,00 alle 16,30
Aemilia Ars
Durata 2 ore e mezza l'uno: dalle 10,00 alle 12,30 o dalle 14,00 alle 16,30
Il costo di ogni laboratorio è di € 13,00 comprensivo dell'entrata al Museo
Prenotare via mail a info@nuovas1.it o telefonare a 051/346050
Conferenza
Le origini del Deruta sfilato: ore 16,45, si accede senza prenotazione con il biglietto di ingresso al museo.
FONDAZIONE MONDRAGONE GIOIELLI DI FILO, RICAMI E MERLETTI
FONDAZIONE MONDRAGONE GIOIELLI DI FILO, RICAMI E MERLETTI
Nel cuore di Napoli si erge un palazzeto scrigno di tesori che al grande pubblico sono ancora sconosciuti e questa mostra ha proprio lo scopo di farli conoscere ma è,anche, parte integrante di un progetto piu' ampio che prevede la riqualificazione del Museo del tessile e dell'abbigliamento. La fondazione è stata riconosciuta 'istituzione di alta cultura' dalla regione Campania. La storia di questo luogo affonda le sue radici nel lontano 1655 quando la nobildonna Elena Aldobrandini, nipote del papa Clemente VIII, fondò un Conservatorio di matrone e vergini nobildonne cadute in disgrazia che con le arti del cucino e del ricamo di poterono garantire un vita dignitosa. Da qui la tradizione della scuola di cucito e delle abilità manuali.
Questa esposizione è un inizio di una sfida ben piu' ambiziosa per la Fondazione sotto la guida del Commissario Straordinario Maria d'Elia. Anche il Presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca ha annunciato l'istituzione della Camera della moda regionale. Una notizia esplosiva per il sistema della moda italiana. Occorrono interventi sinergici da parte di sartorie ed istituzioni anche la presidente di Italian Talent Association on Sandra Cioffi ,prmotrice di un premio per valorizzare le eccellenze italiane ,ha espresso disponibilità per una fattiva collaborazione.
Il Museo del tessile e dell'Abbigliamento è nato nel 20013 ed è composto di tre sezioni:una parte dedicata ai beni privati della nobildonna fondatrice della istituzione , la seconda manufatti eccellenti di antiche sartorie ed il secondo piano ospita sale ' dedicate'. Il museo contiene ,infatti , anche donazioni, tra gli altri, dei grandi maestri Schuberth e Sarli.
Interviste a Maria d'Elia e Vincenzo De Luca
CASALGUIDI LIBRO RICAMO
Con un incontro nella sala Francini della Misericordia a Casalguidi presentato un libro realizzato dal Club del Ricamo di Casale. La pubblicazione è dedicata a un progetto del Club che vede innovare la tradizione del punto di Casale partendo dai colori del celebre fregio robbiano.
2017-04-01 PISTOIA - CAPITALE CULTURA_ PISTOIA, MUSEI GRATIS PER TUTTO 2017
2017-04-01 PISTOIA - CAPITALE CULTURA_ PISTOIA, MUSEI GRATIS PER TUTTO 2017
Bolsena Ricama 2015 - Meeting internazionale del ricamo e del merletto
Dal 17 al 20 settembre, nell’ ambito della manifestazione Bolsena Biennale 2015, i suggestivi ambienti del Teatro San Francesco hanno ospitato la IX edizione del Concorso Internazionale promosso da Bolsena Ricama. Tema: “L' Arte nel Ricamo e nel Merletto... un fazzoletto per la Sposa nelle quattro stagioni”. L’evento, cresciuto nel corso degli anni e presieduto da una giuria internazionale, si colloca in un orizzonte più ampio, all’interno del progetto UNESCO di candidatura del Merletto Italiano a patrimonio Immateriale dell'Umanità.
Per saperne di più leggi l’intervista alla professoressa Maria Vittoria Ovidi presidente dell’Associazione Bolsena ricama e promotrice del progetto nazionale “Un merletto per l’UNESCO”
Vai al link
Video realizzato da Gioacchino Bordo
La Mostra del Ricamo Genovese.
La settimana Incom 00801 del 28/06/1952
La Mostra del Ricamo Genovese.
Descrizione sequenze:bacheche allestite nelle sale del palazzo reale e conteneti merletti e ricami preziosi e antichi ; stole e tuniche ricamate ; una donna accarezza cn una mano un arazzo ricamato ; arsina da maggiordomo ricamata ; ritratto di un uomo su tela ottenuto al ricamo ; donna indossa la marsina ricamata in oro ;
Archivio Storico Luce .
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GUARDIA LOMBARDI ( Irpinia ) - il paese,il museo,la tradizione nelle foto e nel ricamo -
La tradizione di Guardia Lombardi nelle foto e nel ricamo. Fotogrammi che mettono a fuoco gli aspetti piu' significativi della cultura dell'Irpinia,ma anche immagini,a volte inquietanti,di paesaggi abbondanati che devono far riflettere le giovani generazioni sulla necessita' di acquisire la consapevolezza delle proprie radici ed approfondire la conoscenza della propria realta' non solo come conoscenza,ma come risorsa per costruire il proprio futuro. Le immagini fotografiche di paesaggi,di scena di vita quotidiana,di cultura arte e tradizione sono di grande forza espressiva,descrivono una realta' non spesso percepita e ci trasmettono emozioni profonde.Quelle stesse che ci vengono offerte dai lavori in ricamo delle laboriose donne della nostra comunita'. Sono invito a riflessioni su una comunita' ricca anche di amore per il lavoro,di creativita' accativante,di capacita' di spendere con profitto il tempo a disposizione.Il tutto unitamente alla volonta' di lasciare un ricordo indelebile ai propri cari,capace di raccontare la propria capacita',la dedizione al lavoro,la disponibilita' al sacrificio,la volonta' di vivere insieme per creare qualcosa di significativo.
Guardia Lombardi e' il secondo paese piu' alto dell'irpinia dopo Trevico che raggiunge i 1040 metri di altitudine.
Ho creato questo video con l'Editor video di YouTube (
MARINI MOSTRA GIAPPONE
Propone un viaggio nei volti e nella natura, con scatti che trattano anche del disastro nucleare alla centrale di Fukushima, la mostra fotografica Segrete affinità.
A realizzarla, su iniziativa di Legambiente Pistoia, è stato il fotografo fiorentino Alessandro Niccolai.
L'esposizione ha trovato spazio al Museo Marino Marini di Pistoia.
L'arte del merletto alla Mostra Romana dell'Artigianato.
Giornale Luce B0409 del 1934
Descrizione sequenze:città sul mare ; una gondola avanza in una laguna ; ragazze tessono merletti in spiaggia, e su una terrazza sul fiume ; gruppo di merlettaie con veli sulla testa ; un'anziana cuce vicino a culla con neonato ; bambine tessono sulla porta di casa di campagna ; donne guardano vetrine in un salone ; merletti e tessuti in esposizione ;
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Pistoia
26-03-2017: ( Riprese effettuate con Videocamera Sony HDR-CX625 ). Pistoia fondata in epoca romana, come Pistoria, su un'area dove esistevano probabilmente precedenti insediamenti etruschi e, nelle zone montane, liguri, divenne nel II secolo a.C. un oppidum di Roma per appoggiare le truppe romane in lotta contro i Liguri stanziati nelle aree appenniniche. La città è menzionata anche da Sallustio, che riporta la battaglia del 62 a.C. in cui perse la vita Catilina.
Pistoia divenne nel V secolo importante sede vescovile e fu conquistata dai Goti, Bizantini, Longobardi e Franchi. Al passaggio del potente esercito composto di tribù germaniche guidate dall'ostrogoto Radagaiso venne in parte distrutta. Un paio di secoli più tardi, sotto la dominazione longobarda, Pistoia fu elevata al rango di città e grazie alla sua posizione geografica, conobbe un significativo sviluppo demografico ed economico che continuò anche intorno all'anno 1000, quando la città passò sotto l'orbita degli imperatori tedeschi.
Pistoia Capitale Della Cultura 2017 - video ufficiale
Prima mostra del sindacato artisti a Roma
Giornale Luce A0306 del 04/1929
Descrizione sequenze:le sale della mostra con quadri e sculture di molti artisti ; p.p. di una scultura da diverse angolazioni ; altri quadri e sculture presenti nelle sale della mostra ; l'arrivo del ministro della Pubblica Istruzione Giuseppe Belluzzo in visita alla mostra ; rassegna di altri quadri e sculture della mostra ; il ministro esce dal palazzo della mostra al termine della sua visita ;
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Pistoia come non l'avete mai vista - Italia da scoprire
Altra puntata dalla serie di Nestignolo città, luoghi e tradizioni da scoprire: Pistoia come non l'avete mai vista.
#pistoiadascoprire #pistoia #viaggi #italia #travel #italy #nestignolo
Progetto “100” - Alta Moda al Museo Storico della Fanteria - Backstage - www.HTO.tv
“Verde, bianco e rosso, a tre bande verticali di eguali dimensioni”, questa la definizione, data nell’articolo 12 della Costituzione della Repubblica Italiana, della nostra bandiera, colloquialmente chiamata ‘tricolore’ ed i suoi colori simboleggiano, in maniera inequivocabile, i valori più alti sui quali è stata edificata l'Unità d'Italia.
Al Tricolore hanno attinto, in svariate occasioni, come fonte di ispirazione, anche gli artisti. A mo’ di promemoria, vale la pena ricordarne alcuni, a partire dal Sommo Poeta, che in tempi non sospetti, lo “evoca” nella Divina Commedia. Infatti, nei canti XXIX e XXX del Purgatorio, Beatrice appare a Dante con al capo un candido velo bianco fermato da una corona di Ulivo, il mantello verde e la veste di color rosso; nella Musica, con la celeberrima “La bandiera dei tre colori”, fino a pochi decenni fa cantata in tutte le scuole elementari; con il cantautore reggiano Graziano Romani che nel Marzo 2007 ha pubblicato il suo album “Tre colori”, ispirato appunto al tricolore italiano; nella pittura con il quadro “Il bacio” dove, nella versione del 1861, il pittore Francesco Hayez veste i due protagonisti con i colori della Bandiera Italiana. Da qui, il passo successivo è breve. A compiere questo passo ci ha pensato il geniale, ed ecclettico, Fashion producer Antonio Falanga: gemellare, e coniugare, l’alta moda al Tricolore. Creare una sorta di “camminamento”, di percorso, una commistione, un moderno filo di Arianna che cuce, tesse, unisce, mescola e tiene insieme la Storia con la Moda.
Proprio queste le basi sulle quali si erge maestoso, e prende corpo, il Progetto “100”. Una celebrazione ed un tributo; infatti il 2014 è anche il centenario dello scoppio della Grande Guerra.
Progetto “100” - Alta Moda al Museo Storico della Fanteria, il titolo dato all’evento inserito nel calendario di “AltaRoma AltaModa – Luglio 2014”. Uno spazio Museale d’eccellenza, il Museo Storico della Fanteria a Piazza S. Croce in Gerusalemme, magistralmente diretto Col. Rino Postiglioni, ha ospitato, dal 13 al 16 Luglio, l’esposizione di Abiti di Alta Moda e dei relativi accessori di ricercata raffinatezza. Una location unica e prestigiosa che propone, come quinte naturali, la spettacolare abside, di epoca romana, dell’aula basilicale del Tempio di Venere e Cupido la quale impreziosisce ancor di più, qualora possibile, l’ampio spazio museale. I generosi saloni, al piano terra del Museo, sono stati trasformati in Atelier dove gli stilisti hanno avuto modo di presentare, con il loro estro creativo, un tributo alla Bandiera. I visitatori, numerosissimi, hanno così potuto ammirare gli accessori moda e gli outfits sartoriali ergersi come “simboli nazionali” fra gli innumerevoli cimeli, le bandiere e le divise storiche, vestite su dei manichini, a grandezza naturale, che sembravano proteggere e vigilare, con il loro aspetto marziale, sulle preziose creazioni esposte al loro fianco, quasi dei commilitoni, dei coscritti, forse per ricreare quello spirito di fratellanza che unisce i cittadini di una nazione sotto i colori di una stessa bandiera.
La Bandiera Italiana, il Tricolore, come protagonista assoluta ed indiscussa, reinterpretata da alcune maison d’alta moda e brand di prêt-à-porter provenienti da quasi tutte le regioni d’Italia.
Le Gemelle Donato, che con le loro tre creazioni, si sono ispirate alle opere del grande maestro Roberto Capucci; abiti che trasmettono l’intensità di un’opera d’arte,
la Maison La Via della Seta di Francesca Paternò, che ha ideato e realizzato i tre capi d’alta moda interamente a mano, in ossequio alla più illustre tradizione sartoriale italiana, realizzandoli con materiali di pregio e ricami artigianali; dalla stilista Eleonora Giamberduca che, con la sua lineaElins Moda, ha voluto comunicare nei colori intensi dei suoi abiti tricolore passione, stile, eleganza, moderna creatività ed antica arte sartoriale; gli outfits di Mauro Gala che prendono spunto dalle donne d’inizio secolo, dove il senso del dettaglio estetico e il gusto del colore ne esaltano la resa dei materiali raffinati uniti da trame di jacquard, chiffon, organza e satin; il talentuoso Sergio Tamburrino nei suoi tre abiti in cadì ed organza alla ricerca di un’eleganza sobria e ricercata; il rigore, la sobrietà e l’eleganza di Elena Guerrieri con le sue creazioni fatte di trasparenze leggere che riproducono idealmente i movimenti di una bandiera al vento; il rinascimento della sartoria made in Italy per Mariano La Barbera che nelle sue tre “Grazie” mostra degli abiti che si aggrappano al corpo per ottenere il concetto dinamico del torchon a rulè delle bandiere militari; l’amore profondo per i colori e per i fiori di Hilda Falati con le sue creazioni prettamente sartoriali.
L'articolo completo è sul sito: HTO.tv
Haute Couture, Piume, scollature e ricami.
2017-09-30 PISTOIA - ARTE, PISTOLETTO PRESENTA IL 'TERZO PARADISO'
2017-09-30 PISTOIA - ARTE, PISTOLETTO PRESENTA IL 'TERZO PARADISO'
ARTE CONTEMPORANEA A BUGGIANO
In anteprima le immagini della mostra che, dal 19 aprile, sarà aperta nel palazzo Pretorio di Buggiano. L'allestimento, dedicato all'arte contemporanea nasce dalla collaborazione tra il Mo.ca. di Montecatini Terme e l'Associazione Buggiano Castello.