Il mondo dei Camuni
Il video Il mondo dei Camuni è stato realizzato nel 2005 dalla mia società Film & Video International e fa parte di una serie di 2 video didattici sulla PREISTORIA CAMUNA, con la consulenza scientifica dell'archeologo Ausilio Priuli, Direttore del Museo Didattico d'Arte e Vita Preistorica - Archeodromo di Capo di Ponte (BS) e Direttore dell'Archeopark, di Boario Terme (BS).
Mi sono occupato delle riprese on location in Valle Camonica e Valle d'Aosta e del relativo montaggio e post-produzione video.
Un' Incredibile Avventura - Il ragazzo che vide gli spiriti delle montagne
Il video Un' Incredibile Avventura - Il ragazzo che vide gli spiriti delle montagne è stato realizzato nel 2005 dalla mia società Film & Video International e fa parte di una serie di 2 video didattici sulla PREISTORIA CAMUNA, con la consulenza scientifica dell'archeologo Ausilio Priuli, Direttore del Museo Didattico d'Arte e Vita Preistorica - Archeodromo di Capo di Ponte (BS) e Direttore dell'Archeopark, di Boario Terme (BS).
Mi sono occupato della regia, delle riprese on location in Valle Camonica e del relativo montaggio e post-produzione video.
Sito Megalitico Ca d'la Norma, Bracchio, Mergozzo VCO, Piemonte
In località Groppole si trova un importante complesso megalitico con due coppelle e una scanalatura serpentiforme.
Di forma leggermente ellittica, delimitata da muri in pietra e coperta da un grande masso di serizzo, questa struttura e' conosciuta come Ca' d'la Norma e viene fatta risalire all'età del Rame e del Bronzo. L'accurata disposizione dei massi di sostegno, l'ampio cortile antistante e i petroglifi presenti sulla superficie esterna della copertura inducono a pensare a una sepoltura megalitica progettata da una comunità di uomini ormai organizzata.
[Fonte:
GAM Milano Ita (1°p) Sala - 1 - (ex I)
Playlist GAM:
Audioguida Galleria d'Arte Moderna di Milano GAM - Apri la descrizione per leggere i testi -
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GAM Ita (Piano Primo) Sala - 1 - (ex I)
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- Antonio Canova (1796) Ebe
Questa statua in marmo è solo una delle quattro versioni realizzate da Canova. Ebe è figlia di Zeus e Era e qui è raffigurata mentre serve il nettare agli dei. La figura, in piedi su di una nuvola, tiene una coppa in una mano,e un'anfora in bronzo dorato nell'altra. Rappresenta gli ideali di bellezza femminile che si andavano ricercando nelle sperimentazioni artistiche a cavallo tra il settecento e l'ottocento. Un volto elegante, senza espressione, le linee fluide delle vesti che delineano e accarezzano il corpo e l'aggraziata gestualità del braccio che regge l'anfora, accompagnato dall'elegante movimento della giovane che sembra fluttuare nell'aria. Quest’opera fu molto criticata dai contemporanei di Canova, per vari motivi: innanzitutto non era completamente bianca, il marmo infatti viene ricoperto da una patina rosa per meglio imitare il color carne e poi la brocca è addirittura colorata! Ma sappiamo per certo che l’artista difese le sue scelte artistiche e in tutte le versioni che realizzò, molto simili tra loro, non cambiò certo questi particolari seppur poco graditi.
- Andrea Appiani (1785) Ritratto Giovanile di Antonio Canova
Andrea Appiani, pittore del neoclassicismo italiano, conosciuto anche come Andrea Appiani I o Andrea Appiani Il Vecchio, qui realizza il ritratto di Antonio Canova, il massimo scultore del Neoclassicismo. In pratica un artista famosissimo... Ci fa conoscere il volto di un altro artista altrettanto famoso! Nel momento in cui viene ritratto qui Canova dovrebbe avere circa 28 anni ma era già decisamente conosciuto! Il volto è di tre quarti, magro, lo sguardo è deciso e come in tanti ritratti dell’epoca è rivolto lontano, verso l’infinito. E’ un ritratto ufficiale, il soggetto ritratto è un artista giovane (e quindi un po’ spettinato), ma già piuttosto stimato ecco forse perché il vestito che si intravede è decisamente formale ed elegante, con tanto di foulard bianco che serve anche a far risaltare il volto che è in primissimo piano, lo sfondo non esiste quasi, nulla deve distrarre l’osservatore.
- Andrea Appiani (1800) Napoleone Bonaparte alla battaglia del ponte di Lodi
Questa rappresentazione è realizzata a tempera su carta in monocromo. La battaglia di Lodi o del ponte di Lodi del 10 maggio 1796 fu uno scontro fra l'armata d'Italia di Napoleone Bonaparte e la retroguardia austriaca, rimasta a coprire la ritirata del comandante in capo, l’austriaco Jean-Pierre de Beaulieu. La vittoria che Bonaparte riportò a Lodi non fu esattamente una vittoria perché comunque il comandante in capo Beaulieu riuscì a ritirarsi con la maggior parte delle sue truppe. Con la spedizione di 10.000 uomini di rinforzo i francesi vincono comunque la battaglia e cinque giorni dopo da Lodi, Bonaparte entra a Milano.
*** La sua realizzazione è stata ispirata a scopo didattico per il corso di Arte e Immagine presso la Scuola Secondaria di Primo Grado Trevisani-Scaetta, Gorla, Milano.
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