Museo di Storia Naturale

ITINERARIO RURALE: La Campagna, Le Masserie e i Frantoi

La Terra di Leuca è costituita in buona parte da campagne, boschi e coltivazioni. L'economia stessa della zona si è basata per millenni sulle potenzialità agricole e rurali del territorio. Testimonianza di questa naturale tendenza del territorio sono le ampie coltivazioni di ulivi, i terrazzamenti sui declivi delle serre, le abbondanti coltivazioni di verdure e frutteti. La cultura rurale della civiltà salentina si manifesta nelle varie costruzioni disseminate nelle campagne: pozzi artesiani, muretti a secco, pajare, frantoi ipogei, masserie.
L'ITINERARIO:
- RUFFANO: Masseria Cardigliano di Sotto; Museo della Civiltà Contadina;
- TAURISANO: Masseria Bianca; Masseria Grande; Masseria di Varano; Frantoio di Donna Marina Colona;
- SPECCHIA: Borgo Cardigliano; Frantoi Ipogei;
- TIGGIANO: Masseria Matine;
- CASTRIGNANO DEL CAPO: Masseria Palamita; Borgo Terra; Frantoi
- MORCIANO DI LEUCA: 19 frantoi ipogei;
- SALVE: Masseria Borgin; Masseria Don Cesare; Masseria del Fano; Masseria Santo Lasi; Masseria Pali;
- PRESICCE: 23 trappeti a grotta; Masseria del Feudo; Masseria Tunna; Masseria Celle; Museo della Civiltà Contadina;
- ACQUARICA DEL CAPO: Masseria di Gelsorizzo; 9 trappeti a grotta.

OLIO EXTRA VERGINE D'OLIVA. ROCCA SINIBALDA CELEBRA L'ECCELLENZA SABINA

WWF Lecco 2012

Un anno di impegno per l'ambiente lecchese

Pesche del Molise(Tonino Fiore)

Non è un frutto, bensì uno splendido paese del Molise, in provincia di Isernia

Lido L'Oasi Pizzo Calabro

FARFA e FARA SABINA

Camminata di Primavera 2014 - 1 di 7

Brevi video della Camminata di Primavera organizzata il 30 marzo 2014 da Viva Via Gaggio e guidata da Norino Canovi, guardiaparco. Introduce Antonella Coscia.

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Frati Minori del Salento - Convento San Francesco - Sava (TA)
Museo Missionario Cinese e di Storia Naturale.
Sala C Fauna Marina Giovedì 19 giugno 2014.

tg arena: esondazioni ad avesa

Fino a qualche tempo si pensava che queste cose succedessero solo lontano da noi, dove l'edilizia selvaggia e le coltivazioni intensive portavano a sostituire i boschi con cemento e asfalto. Ora la cosa si sta presentando sotto ai nostri occhi.

Le cantine di Avesa sono già allagate e ci chiediamo cosa succederà quando una diga profonda 20 metri bloccherà il deflusso già critico delle acque.

Ma la cosa certa è che l'amministrazione dovrebbe aprire gli occhi e leggere bene la bozza di convenzione che ha approvato e che regolerà il rapporto con il concessionario del passante nord che prevede che ogni problema idrogeologico (ma anche archeologico o variazioni dei tassi di interesse o dei mercati finanziari) comporterà la ridiscussione del piano economico finanziario prevedendo un prolungamento della concessione, aumento dei costi di pedaggio o ... nuove aree di compensazione, ovvero nuovo cemento per parcheggi, alberghi, autogrill, fastfood ...

Ci auguriamo che, nella discussione in consiglio comunale della variante urbanistica, qualche consigliere pretenda che la bozza di convenzione venga discussa, cosa mai successa e che si accorga che la variante è carente di molti pareri, come quello sismico.