Incendio in un capannone a Novate Milanese: bruciano rifiuti plastici e cartacei
Il segreto dei prezzi bassi dei parrucchieri cinesi
I parrucchieri cinesi hanno messo in crisi la concorrenza italiana. Se in un salone gestito dai nostri connazionali, una piega costa più di 15€, in un negozio cinese si spenderanno al massimo 8€. Come fanno a garantire prezzi così bassi? Un viaggio nel mondo degli acconciatori cinesi, tra licenze false, lavoro nero ed evasione fiscale. (Valeria Castellano, con Antonio Palmieri)
Speciale Le Fonti TV - Wall Street, 30 anni dal Black Monday
Lo Speciale che Le Fonti Tv ha dedicato al Black Monday, il lunedì nero del 19 Ottobre del 1987 in cui si verificò un crollo drastico dell'indice Dow Jones che arrivò a perdere il 22,61%, una caduta di oltre un quinto della piazza borsistica per eccellenza.
Salvatore Gaziano (Soldi expert SCF), Tito Rainis (Ex Presidente Associazione Nazionale Procuratori di Borsa) e Fabrizio Iorio Fili (Trader) ricordano, assieme a Giuseppe Di Vittorio, le dinamiche di quel giorno.
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Impara Magic con me a Il Labirinto di Bollate
Sabato 16 settembre vi aspetto dalle 10.30 circa a Il Labirinto di Bollate (Milano) dove vi insegnerò a giocare a Magic, il gioco di carte collezionabili più diffuso al mondo.
Cosa dovete portare?
il vostro entusiasmo!
Quanto costa?
Niente, è tutto gratis e in più vi facciamo anche dei super regali a tema!
Il Labirinto si trova in via Donadeo 22. Dalla stazione dei treni di Bollate Centro sono una decina di minuti a piedi, non di più.
Se arrivate in auto, Bollate è vicino a Rho, Novate Milanese, Baranzate, Arese, Santa Maria Rossa, Castellazzo.
Potete arrivare all'ora che più vi fa comodo! Io sarò in negozio sino a circa le 18, tenete presente che per imparare il gioco e fare un paio di partite è consigliabile/suggeribile destinare almeno un'ora a questa attività!
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--- Wrestling: dalla frontiera americana a Vince McMahon (e.book):
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--- Chris Benoit, silent but violent volume 1 (e.book):
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Tante, tante ALn 668 di 40 anni su linea elettrificata
Sabato 8 settembre 2018: l' occasione per una ventina di ALn 668 anche su linea elettrificata.
Stazione di Brescia in grande spolvero (e con i binari passati da 7 a 16) per gli ultimi lavori per accogliere su binari dedicati l' AV Alta Velocità da Milano via Treviglio. Una E 652 con merci per S. Zeno. Sul binario 16 le Trappulelle automotrici ALn 668 1058 Fiat Savigliano 1977 e ALn 668 1030 Fiat Savigliano 1976 ...83 annetti in due ... e non è un treno storico. Arriva un Italo in ritardo di un' oretta. Lungo merci con Siemens Vectron E 191.
Sul binario 14 le ALn 668 1029 Fiat Savigliano 1976 e ALn 668 1115 Fiat Savigliano 1978 ... coppia di 82 annetti pronta per il R 5351 per Cremona, linea elettrificata; ma oggi mancano convogli di ALe 582 e quindi ecco le Trappulelle 668. Salgo sulla 1029 per andare a Cremona. Da Cremona arriva, in ritardo, una tripla di ALn 668 serie 3100, le 3238, 3221, 3111. Transita Vectron da oltre 6000 Kw, le nostre trappulelle ne hanno almeno venti volte di meno. Partiamo ed è l' occasione per vedere lo stato dei lavori nello scalo. A S. Zeno Folzano il 245 2239, costruzione Greco anno 1985, per le manovre dei tanti carri che il piccolo scalo movimenta. Bagnolo Mella e a Manerbio incrociamo -e siamo sempre su linea elettrificata- le trappulelle ALn 668 1097 e 1099, ambedue del 1978. Verolanuova, fiume Oglio, ed a Robecco Pontevico incrociamo la rossa DB E 483 103 Cargo Italia. Olmeneta, dove in stazione confluisce anche la linea da Treviglio. Entriamo in Cremona confluendo nella ferrovia Mantova Cremona.
Cremona, stazione con Deposito Officine. Nello scalo, Vivalto, Casaralta, il locomotore D 445 1136, la E 191 012, la E 405 009, elettromotrici ALe 582 pittate come tavolozze colorate. Sul I° binario arriva in ritardo coppia di ALn 668: 1019 Fiat Savigliano del 1976 e 1053 Fiat Savigliano del 1077 che vanno a Brescia e che prendo naturalmente al volo. Tutte 668 su linea elettrificata! Partiamo ed al P.M. Km 5+420 ci fermiamo per incrociare una Vectron di CFI. Poi l' inguardabile, per il degrado, Olmeneta ed a Robecco Pontevico incrociamo la tripla dil Aln 668: 3111 3221 3238. Arriviamo a Brescia sul binario 14. Parte una coppia di ALn 668 per Parma dal binario 16. Sfila isolata Siemens ES 64 F4 402 di MRCE, Sul binario 15 arrivano le ALn 668 3137 + 3214 ... vecchie automotrici, nuovi binari, pensiline in acciaio ... bell' accostamento. Da Cremona arriva un complesso di ALe 582 in livrea ... tavolozza colorata Trenord. Concludo qui la mezza giornata con ben una ventina di spremute Trappulelle sempre in servizio.
Italian Men Drinking and Singing in Milan
At the place where we had the polenta with gorgonzola - at some point some men at the bar having wine started singing.
Scontri IKEA Piacenza 7 maggio 2014 - Intero
Premessa: la logistica piacentina, si sa, è territorio di sfruttamento da parte del sistema delle cooperative. Nulla di cooperativo ma, di volta in volta, lavoro nero, sfruttamento, negazione dei diritti sindacali. Proprio quest'ultimo era il problema che a cavallo fra 2012 e 2013 innescò la famosa vertenza IKEA, vinta come sempre dagli operai con la pratica del blocco. Da allora il movimento di lotta contro le (finte) cooperative è cresciuto e si è esteso in tutta Italia, rivelando i piedi d'argilla di un capitalismo sciacallo e di un lavoro dequalificato che non è sviluppo, come invece sostenevano ancora la settimana scorsa le istituzioni piacentine.
Svolgimento: lunedì la cooperativa San Martino, operante nel magazzino IKEA di Piacenza, apre la controffensiva padronale sospendendo 33 facchini fra i più attivi e sindacalizzati. La motivazione addotta è l'ingiustificato blocco del lavoro che avrebbero messo in pratica circa due settimane fa. Nella realtà, i facchini sostengono che si tratta di reprimenda sindacale bella e buona verso il sindacato SiCobas, considerato scomodo, e che il blocco incriminato fu determinato dalla negazione di un'assemblea sindacale unitaria degli impiegati nel magazzino, come riconosciuto dal contratto e dalla Costituzione, giusto per ricordarlo a chi di solito vi si appella...
Climax: subito viene indetto lo stato d'agitazione, con l'adesione della gran parte dei facchini. Martedì il primo blocco caricato e stamattina la precipitazione. Tutti i cancelli sono presidiati (il blocco dell'ingresso delle merci, lo ricordiamo, è l'unico strumento che i lavoratori hanno per costringere azienda e cooperativa a prestare ascolto), con il rinforzo di delegazioni dai centri sociali Crash e Hobo di Bologna, Guernica di Modena e facchini impiegati in altri magazzini del piacentino (la solidarietà è un'arma!). C'è chi salta una giornata di scuola, chi ne prende mezza di ferie dal lavoro, chi ha staccato da una mezz'ora eppure non va a dormire ma viene ad aiutare il suo simile, cioè il lavoratore, italiano o migrante che sia, che ha bisogno. E' l'A-B-C dell'intelligenza: capire che non dobbiamo essere gli uni contro gli altri in una sterile guerra fra poveri ma uniti contro chi ci sfrutta.
La polizia dapprima trascina via i manifestanti, poi li carica, poi li gasa con i lacrimogeni. Ma i manifestanti sono tanti, a zig-zag tengono impegnate le forze dell'ordine per più di un'ora (estremamente provocatorio l'atteggiamento di alcuni responsabili dell'ordine pubblico, ma non ci stupiamo...). Il blocco funziona, a costo di 7 feriti ricoverati in ospedale, e il magazzino resta chiuso.
Epilogo: l'epilogo non c'è ancora. Dobbiamo ancora scriverlo. Sappiamo che queste vertenze possono risolversi in fretta (se la parte datoriale dimostra intelligenza e torna sui suoi passi) o diventare lunghe e usuranti per tutti (ma i lavoratori non mollano, mentre il danno economico e di immagine per IKEA sarebbe significativo...). Quel che è certo è che, ormai consapevoli della rottura avvenuta in quel meccanismo di integrazione sistemico fondato sullo sfruttamento che è il sistema delle cooperative nel facchinaggio-logistica, siamo ancor più determinati dopo aver visto come i moderni padroni del vapore vorrebbero ridurre delle questioni di DIRITTI e di dignità, che si traducono poi in emergenze sociali, a questioni di ordine pubblico. Così non è, i problemi di ordine pubblico sono determinati dalla chiusura padronale, che però non riesce a nascondere la vera natura della partita in ballo. Ai lavoratori il compito di autorganizzare i prossimi passi, a chiunque sia sensibile (credete che prima o poi non arriverà sul vostro posto di lavoro questa problematica se non la si ferma ed estirpa all'ultimo gradino? Studiate la storia...) il compito di solidarizzare e prendere parte a questo movimento. Non siate ignavi, avete una sola vita per guardarvi allo specchio.
CasaPound Milano e Radio Popolare
La risposta di CPI Milano alle infamate di Radio Popolare!
Sedriano, al voto il Comune commissariato
I comuni italiani commissariati nel 2015 sono 97. Le motivazioni sono di vario tipo, dalle dimissioni del Sindaco a quelle ‘in massa’ dei consiglieri comunali, alle infiltrazioni mafiose.
Olbia - Incendio nella discarica di Spiritu Santu: brucia deposito di rifiuti (02.08.18)
- Vasto incendio divampato all’esterno dalla discarica dismessa di Spiritu Santu, a Olbia, poi estesosi alla zona in cui si trovano due capannoni con rifiuti indifferenziati da smaltire. Si è alzata una colonna di fumo nero, visibile a diversi chilometri di distanza.
continua su:
(02.08.18)
Sedriano, giornalisti senza paura - 23/10/2013 - Il Fatto del Giorno
Dopo lo scioglimento del Comune di Sedriano per presunte infiltrazioni mafiose parliamo con i giornalisti che per primi hanno messo nero su bianco delle incongruenze e dei sospetti. Conduce Stefano Fumagalli
AntiFascismo [ROVINE ITALIANE]
Le ROVINE ITALIANE DELL' ITALIA.
Produzione Antifascismo
Sedriano vs Busto Arsizio 77-65 seconda parte
Ardens basket sedriano vs olimpia busto 77-65 partita vinta con il core e con la curva degli ultrá!!!
ROMA, TENSIONE A CORTEO ANTIRAZZISTA CONTRO CASAPOUND
Milano, 15 dic. (TMNews) - Momenti di tensione a Roma, nei pressi di piazza Vittorio, durante una manifestazione antirazzista organizzata dopo l'uccisione a Firenze di due senegalesi, Samb Modou e Diop Mor, da parte di un estremista di destra, simpatizzante di CasaPound. Un gruppo di manifestanti ha cercato di dirigersi proprio verso la sede del gruppo estremista presidiato da un cordone di forze dell'ordine. E' scoppiato qualche petardo e gli agenti hanno usato i lacrimogeni per disperdere i manifestanti prima che raggiungessero il loro obiettivo. Il video è stato girato e diffuso sul Web da CasaPound.
Massa Antifascista
Tafferugli Antifa durante la protesta contro il presidio fascista in Piazza Garibaldi.
Aira sulla neve
La mia cagnolina per la prima volta scopre la neve.....
Impazzisce per la gioia!!!
Rudy Zerbi, la foto con i momenti più belli del 2018: manca suo padre Davide Mengacci!
#RudyZerbi #DavideMengacci #Funweek
Rudy Zerbi, la foto con i momenti più belli del 2018: manca suo padre Davide Mengacci: nessun rapporto tra i due?
LEGGI ANCHE: -- 'Ora ho scoperto che Rudy Zerbi è...', la confessione inaspettata di Davide Mengacci su suo figlio: quel segno in comune tra i due:
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Salvini contestato a Palermo. Ressa all'ingresso della Cattedrale
mamma contro casapound
Intervista ad una abitante del quartiere in merito alla occupazione (già fallita!) di casapound a Milano.