Intercultura Palazzo Pantaleo Taranto
Palazzo Pantaleo-Taranto Borgo Antico
perimetro esterno, androne, vano scala e 1^ stanza 1° Piano
PALAZZO PANTALEO NEL BORGO ANTICO DI TARANTO
-~-~~-~~~-~~-~-
Please watch: DIAMOCI DEL NOI. CAPRIULO SINDACO PER LA CITTA' CHE VOGLIAMO
-~-~~-~~~-~~-~-
Places to see in ( Taranto - Italy )
Places to see in ( Taranto - Italy )
Taranto is a coastal city in Apulia, Southern Italy. It is the capital of the Province of Taranto and is an important commercial port as well as the main Italian naval base. Taranto is an important commercial and military port. It has well-developed steel and iron foundries, oil refineries, chemical works, some shipyards for building warships, and food-processing factories. In ancient times around 500 BC the city was one of the largest in the world with population estimates up to 300,000 people.
The Old Town or Città Vecchia is where the Greeks built their acropolis. To date it has the same lay out as it did in 967, when the Byzantines under Nicephorus Phocas rebuilt what the Saracen troops led by the Slavic Sabir had razed to the ground in 927 AD. There are four main arteries (Corso Vittorio II, Via Duomo, Via di Mezzo and Via Garibaldi) which run in a straight direction however the side streets were purposely built narrow and winding to impede the passage of an invading army.
Incorporating the Aragon Castle, Doric Columns and Piazza Fontana, it is situated and entirely enclosed on the artificial island between the Big and Little Seas and is reached from the New Town by crossing the Ponte Girevole from the south and the Ponte di Porta Napoli from the north. Almost rectangular in shape, it is divided into four ''pittaggi'' ( quarters) that are delineated by the cross formed between Via di Mezzo and postiliera Via Nuova. These are Baglio and San Pietro in the upper section which face the Big Sea; and Turipenne and Ponte in the lower part fronting the Little Sea.
The nobility, clergy and military personnel made their homes in Baglio and San Pietro, whilst the artisans and fishermen dwelled in Ponte and Turipenne. An Armenian community was present in the 10th and 11th centuries having arrived in Taranto as troops in the Byzantine Army. The San't Andrea degli Armeni church in Piazza Monteoliveto, located in the Baglio quarter, stands as testimony to the neighbourhood where the Armenians made their homes.
There are a number of 17th and 18th-century palazzi in Old Town. For years, they served as the main residence of local aristocratic families and the clergy. These include Palazzo Calò, Palazzo Carducci-Artenisio (1650), Palazzo Galeota (1728), Palazzo Gallo (17th century), Palazzo Latagliata, Palazzo Lo Jucco (1793) and Palazzo Pantaleo. The 17th century de Beaumont-Bonelli-Bellacicco palace houses the Spartan Museum of Taranto - Hypogeum Bellacicco which extends below street and sea level to the hypogeum that is a crossroads with other hypogeum of Old Town which together form the system of subterranean Taranto.
Churches include the San Cataldo Cathedral (10th century) in Piazza Duomo, San Domenico Maggiore (1302), Sant'Andrea degli Armeni (16th century), San Agostino (1402), San Michele (1763), the Madonna della Salute sanctuary (1752), and San Giuseppe (16th century). Close to the San Agostino church, located near Pendio La Riccia, the buried remains of an ancient Greek temple were discovered.
Beginning in 1934 Benito Mussolini embarked on a project of rejuvenation that involved the demolition of the working class Turipenne pittaggio along the Via Garibaldi and ''Discesa Vasto'' which contained the homes of local fishermen as well as the old Jewish quarter. The demolitions, which also razed the old medieval wall and three churches out of the four within the area, continued until the outbreak of World War II. Modern edifices and apartment blocks were erected to replace the demolished structures.
In addition to the many palazzi, Old Town has myriad arched alleyways, saliti, vicoli and small streets, some of which are closed to traffic. Between 2013 and 2014 two Neapolitan urban artists Cyop and Kaf embarked on a project to decorate derelict buildings, walls and doors in the piazzi and vicoli with 120 representations of street art. It has since become a striking feature of Old Town which is described as the abandoned district of Taranto.
( Taranto - Italy ) is well know as a tourist destination because of the variety of places you can enjoy while you are visiting Taranto . Through a series of videos we will try to show you recommended places to visit in Taranto - Italy
Join us for more :
Fête de la Musique 2018 al Palazzo Pantaleo di Taranto
Fête de la Musique 2018 al Palazzo Pantaleo di Taranto
Organizzata da Alliance Française di Taranto in collaborazione con Club per l'UNESCO di Taranto e Alliance Française sede di Bari
Mike ZONNO canta Mes mains - Nathalie - Mourir a Capri - L'important c'est la rose
tratti dal CD Et maintenant on chante Bécaudhl
Guido DI LEONE Chitarra - Villy CALABRESE Pianoforte - Armando DE CILLIS Contrabbasso
Voce narrante Mlle Laure ZERBIB
Palazzo Pantaleo 21 Giugno 2018 Taranto
TARANTO: A PALAZZO PANTALEO, NEL WEEKEND, DEGUSTAZIONE DEI MIGLIORI VINI ITALIANI
Raffaele Nigro alla mostra dedicata a Vittorio Bodini. Palazzo Pantaleo - Taranto
Raffaele Nigro Antonio Minelli Antonella Falcioni Imma Naio. Taranto Mostra Bodini 17 maggio 2014
Palazzo Carducci Agustini- Taranto Borgo Antico
Vi presento questo palazzo straordinario tra bellezza e degrado-
16 Ottobre 2014
Approfondimento. Presentato a Taranto la FaMu, Giornata nazionale famiglie al museo
Torna FaMu, famiglie al museo. I musei e i luoghi di cultura di Taranto aprono le porte alle famiglie con attività ludico-creative per i più piccoli, avvicinandoli alla cultura ed educandoli al valore della bellezza. Dal MarTa al Museo Diocesano, da Palazzo Pantaleo al Castello aragonese, alla Chiesetta neogotica San Francesco di Paola, l'appuntamento è per domenica 9 ottobre con ingressi gratuiti su prenotazione. Tema per il 2016: Giochi e gare al Museo.
TRM h24 - Su Sky al canale 519; Digitale Terrestre: Puglia 16 e Basilicata 111
On-demand sul canale
FACEBOOK:
TWITTER:
Taranto Città Vecchia: Palazzo Galeota
Ditta IGNAZIO BARI : 60 anni di moda a Taranto
Intervista di Walter Baldacconi ad Elvirita Bari in occasione della sfilata della Ditta IGNAZIO BARI la sera del 1° maggio 2016 presso il palazzo Pantaleo di Taranto in occasione dei sessanta anni di attività dell'attività commerciale tarantina .La sfilata era inserita nella rassegna Fashion Weekend 2016 organizzata da Armando Blasi dell' associazione Artava. Studio 100tv.
PRESENTAZIONE DI PICTURES AT AN EXHIBITION VIDEO DEI LIONS CLUB SU PROMOZIONE DEL TERRITORIO
E' stato presentato a Palazzo Pantaleo, a Taranto, un progetto culturale promosso dai club Lions Grottaglie, Lions Taranto Host, Lions Taranto San Cataldo e Lions Manduria. Si tratta di un video dal titolo “Pictures at an exhibition”, realizzato dagli stessi club, che rappresenta il territorio ionico e che sarà proiettato nel corso del prossimo convegno internazionale di studi sulla Magna Grecia.
Alla conferenza stampa, introdotta e moderata dalla giornalista Anna Rita Palmisani, sono intervenuti Pierpaolo De Padova (presidente Lions Club Grottaglie), Arcangelo Alessio (past presidente Lions Club Taranto Host), Vito Ciaccia (ex delegato di zona Lions Club Taranto San Cataldo) e Luigi Maggipinto (Lions Manduria); per il Comune di Taranto, che ha messo anche disposizione la sede di Palazzo Pantaleo, è intervenuto l'assessore comunale alla cultura Franco Sebastio.
La finalità è promuovere il territorio tramite un'operazione di incoming turistico e agevolare lo sviluppo sostenibile; favorire la collaborazione e l'interazione dei club service e rafforzarne i rapporti d'amicizia tra i soci e il territorio. Il video, il cui autore è lo stesso Pierpaolo De Padova, è stato realizzato dall'agenzia Volare Alto di Crispiano con l'utilizzo di droni. Fotografie ed immagini video rappresentano la straordinaria bellezza del territorio ionico. L'attrice protagonista è Angelica Dipace.
“Rilancio turistico e culturale del territorio – ha dichiarato l'assessore comunale Franco Sebastio -; si ritiene spesso che l'ambito della cultura sia riservato a pochi eletti; invece, la cultura deve essere popolare. Si deve far riferimento a tutti gli ambiti collegati ad essa, anche a quelli che hanno una connotazione di carattere economico e produttivo: per esempio, il turismo. Si parla di turismo culturale, motore trainante della cosiddetta 'industria turistica'. Il collegamento turismo e cultura è fondamentale, particolarmente a Taranto, nella quale è evidente questo legame. Il nostro scopo è far sì che si prosegua su questa strada”. Pierpaolo De Padova, che è anche maestro di musica e concertista, ha spiegato che lo spunto è giunto dall'opera omonima di Mussorgsky, rifatta, per orchestra, da Ravel e poi riarrangiata, negli anni '70, dal gruppo progressive rock britannico Emerson, Lake & Palmer. “Ho voluto richiamare l'opera all'interno di questo lavoro, perché mi sembrava questo il quadro ideale in cui tracciare il nostro percorso storico e culturale – ha dichiarato -; come all'interno di in una mostra di quadri, ho immaginato come potessero essere raffigurati tutti i paesaggi, bellissimi, del nostro territorio, magicamente filmati e collegati in un percorso”. Arcangelo Alessio, già direttore della Soprintendenza archeologica di Taranto, ha spiegato, nel dettaglio: “Abbiamo pensato di proporre un percorso 'anulare' di un centinaio di chilometri, che parte da Taranto, prosegue fino a Saturo (Leporano, dove c'è il più grosso santuario della χώρα di Taranto), per continuare nel lungo tratto costiero, estremamente interessante dal punto di vista archeologico, di Pulsano (Torre Castelluccia, età del bronzo), Lizzano e Torricella (Torre Ovo, insediamenti greci di età ellenistica), Torre Colimena (Manduria, con grande valore paesaggistico; ricordiamo, ad esempio, le Saline); per risalire a Manduria, centro significativo per la produzione del vino, ma anche luogo del Parco archeologico delle mura messapiche, che custodisce i resti che abbiamo portato alla luce attraverso decenni di lavoro della Soprintendenza; infine, tappa a Grottaglie, nel cammino verso Taranto, dove ci sono il museo e il quartiere delle ceramiche e, poi, il ritorno a Taranto, con la visita al Marta, il museo nazionale archeologico”.
Trama
L'attenzione di una ragazza cade su di un manifesto appeso all'esterno di un palazzo signorile. La scritta Pictures at an exhibition, (titolo dell'opera in italiano: 'Quadri da un'esposizione') incuriosisce la giovane che, trovata la porta del palazzo spalancata, decide di entrarvi. Accede all'interno della prima stanza dove, appese alle pareti, trova delle fotografie artistiche che ritraggono alcuni paesaggi meravigliosi di un paese adagiato su una piana (Manduria). Magicamente, le fotografie prendono vita e lei ha come l'impressione di ritrovarsi all'interno di questi stupendi paesaggi. Incuriosita da quello che sarebbe potuto accadere, entra all'interno della seconda stanza dove trova, appese alle pareti, altre fotografie di paesaggi mozzafiato, maestri artigiani che lavorano la ceramica, grotte e chiese rupestri (Grottaglie). Ancora una volta, si ritrova a passeggiare all'interno delle immagini appese alle pareti. Ormai assuefatta dallo stupore, decide di entrare all'interno della terza ed ultima stanza (Taranto). Anche in questo caso, osservando le fotografie, si ritrova ad ammirare una città adagiata su due mari, oltrepassa il ponte che collega la parte vecchia a quella nuova e rivive le gesta degli spartani che la fondarono.
TARANTO CROLLI IN CITTA VECCHIA
TARANTO CROLLI IN CITTA VECCHIA
RESTIAMO SEMPRE A TARANTO, DOVE C'E' UN'ALTRA SITUAZIONE DI RISCHIO NELLA CITTA' VECCHIA. INTERE FAMIGLIE VIVONO IN PALAZZI PERICOLANTI E NON SI RIESCE A TROVARE PER LORO UNA SISTEMAZIONE ALTERNATIVA.
Taranto Città Vecchia:Casa Natale di T. D'Aquino 3^ parte
Ex casa D'Aquino ora Sede Università Degli Studi Di Bari- Polo Jonico.
Foto relative al 1° piano e ai terrazzi
TARANTO: INTERCULTURA FESTEGGIA I SUOI 100 ANNI
TRIFOLK live palazzo Galeota città vecchia Taranto
rassegna L'ISOLA CHE VOGLIAMO 2011 a cura dell'associazione ERIS
Taranto Borgo antico: dalla fine dell'800 al 2011/12- 1^ parte
Il fossato, poi diventato canale navigabile, ed edifici adiacenti.
F.REBAY, Kleine Suite - Silvia e Livio Grasso
Kleine Suite by austrian composer Ferdinand Rebay (1880-1954), in 3 movements (Sarabande und variante, Gavotte, Rondeau), for violin and guitar.
Silvia Grasso (violin) and Livio Grasso (guitar)
Taranto, Palazzo Pantaleo, march 2015.
Chiesa S Andrea degli Armeni-Taranto Borgo Antico
Piccola chiesetta ad una navata restaurata nel 2008. Si trova in piazza Monteoliveto- Taranto Borgo Antico.