One Stroke - Body Painting al palazzo Paternò
Mostra d'Arte al Palazzo Paternò di Caserta con la presentazione del Body Painting dell'Artista Marzia Di Somma.
Luigi Del sesto Laura Ferrante Mostra d'Arte del 22 nel Palazzo Paternò
REGGIA DI CASERTA I GIARDINI
Il parco Reale,parte integrante del progetto presentato dall'Architetto Luigi Vanvitelli ai sovrani, si ispira ai giardini delle grandi residenze europee del tempo, fondendo la tradizione italiana del giardino Rinascimentale con le soluzioni introdotte da André Le Nôtre a Versailles.
I lavori, con la delimitazione dell'area la messa a dimora delle prime piante, iniziarono nel 1753,contemporaneamente a quelli per la costruzione dell'acquedotto Carolino,le cui acque,dalle falde del monte Taburno avrebbero alimentato le fontane dei giardini reali.
Il giardino formale,così come oggi si vede,è solo in parte la realizzazione di quello che Luigi Vanvitelli aveva ideato:alla sua morte,infatti nel 1773,l'acquedotto era stato terminato ma nessuna fontana era stata realizzata.I lavori furono terminati dal figlio Carlo(1740/1821),il quale,pur semplificando il progetto paterno,ne fu fedele realizzatore,conservando il ritmo compositivo dell'alternarsi di fontane,bacini d'acqua e cascatelle.
Per chi esce dal palazzo i giardini si presentano divisi in due parti:la prima è costituita da vasti parterre,separati da un viale centrale che conduce fino alla fontana Margherita,fiancheggiata da boschetti di lecci e carpini,disposti simmetricamente a formare una scena teatrale verde semicircolare....Buona Visione
Le Nid La Mostra
Maestro Barbaro Messina
OMAGGIO ALL'ETNA PATRIMONIO DELL'UMANITA'
16 Aprile 2014 - Palazzo delle Arti, Via Gangia - Paternò.
INTERVISTA AL MAESTRO CATERINA BERNARDO ALL OPEN DAY DI YOGA - INIZIANO I CORSI
Si è tenuto, presso My Well Palafrassati a Caserta, l'Open day Yoga del maestro Caterina Bernardo. La partecipazione è stata ampia e gli insegnamenti teorici, uniti alla pratica, hanno avuto come scopo quello di far conoscere questa nota pratica indiana dello Yoga, il suo vero significato e i suoi benefici. Già dalla settimana prossima si attiverà il corso di yoga, e a settembre quello di yoga in volo.
Sede Pegaso Catania: il trailer
Siamo in una delle città più belle della Sicilia: Catania, città dalla storia millenaria e capitale del Regno di Sicilia sotto la dinastia aragonese. In Piazza Stesìcoro si erge Palazzo Paternò del Toscano, il cui primo impianto risale ai primi del ‘700 su progetto del celebre architetto Gian Battista Vaccarini. Più volte rimaneggiato, l’edificio assunse infine la sua fisionomia attuale verso la fine del XIX secolo. Alla severa architettura neorinascimentale degli esterni, appena ammorbidita dall’eclettismo artistico tipico dell’Ottocento, fanno da contrappunto ambienti la cui ricchezza decorativa è di un tale sfarzo da farne una delle residenze di maggior pregio dell’intera Sicilia. I decori e gli arredi, come pure i rivestimenti in marmo e gli affreschi che decorano il sontuoso salone, furono fatti eseguire dell'erede della casata Paternò Toscano ai più dotati artisti del tempo.
IL CASTELLO DI PATERNO' (Catania)
PATERNO' e il suo CASTELLO.
Documentario realizzato dall'arch. Mannoia.
Sottotitoli in qualunque lingua.
Il castello normanno di Gioia Sannitica (Iadonisi Ph)
Un cortometraggio dedicato al castello medievale di Gioia Sannitica in provincia di Caserta......
(Regia Giuseppe Iadonisi) Iadonisi ph
iadonisiph.it
Reggia di caserta.
Il Palazzo reale di Caserta fu voluto da Carlo III di Borbone, il quale, colpito dalla bellezza del paesaggio casertano e desideroso di dare una degna sede di rappresentanza al governo della capitale Napoli ed al suo reame, volle che venisse costruita una reggia tale da poter reggere il confronto con quella di Versailles, allora ritenuta il non plus ultra delle dimore regali. Inizialmente, si diede per scontato che sarebbe stata costruita a Napoli, ma, Carlo di Borbone, cosciente della considerevole vulnerabilità della capitale ad eventuali attacchi (specie da mare), pensò di costruirla verso l'entroterra, nell'area casertana: un luogo più sicuro e tuttavia non troppo distante da Napoli.[1]
Dopo il rifiuto di Nicola Salvi, afflitto da gravi problemi di salute, il sovrano si rivolse all'architetto Luigi Vanvitelli, a quel tempo impegnato nei lavori di restauro della basilica di Loreto per conto dello Stato Pontificio. Carlo III ottenne dal papa di poter incaricare l'artista e nel frattempo acquistò l'area necessaria dal duca Michelangelo Gaetani, pagandola 489.343 ducati, una somma che seppur enorme fu certamente oggetto di un forte sconto: il Gaetani, infatti, aveva già subito la confisca di una parte del patrimonio per i suoi trascorsi antiborbonici.
Il re chiese che il progetto comprendesse, oltre al palazzo, il parco e la sistemazione dell'area urbana circostante, con l'approvvigionamento da un nuovo acquedotto (Acquedotto Carolino) che attraversasse l'annesso complesso di San Leucio. La nuova reggia doveva essere simbolo del nuovo stato borbonico e manifestare potenza e grandiosità, ma anche essere efficiente e razionale.
Il progetto si inseriva nel più ampio piano politico di Carlo III, che voleva spostare le principali strutture amministrative dello Stato a Caserta, collegandola alla capitale Napoli con un vialone monumentale di oltre 20 km.[2] Questo piano fu però realizzato solo in parte; anche lo stesso palazzo reale non fu completato della cupola e delle torri angolari previste inizialmente.
La facciata della ReggiaVanvitelli giunse a Caserta nel 1751 e iniziò subito la progettazione del palazzo commissionatogli, con l'obbligo di farne uno dei più belli d'Europa. Il 22 novembre di quell'anno l'architetto sottopose al re di Napoli il progetto definitivo per l'approvazione.
Due mesi dopo, il 20 gennaio 1752, genetliaco del re, nel corso di una solenne cerimonia alla presenza della famiglia reale con squadroni di cavalleggeri e di dragoni che segnavano il perimetro dell'edificio, fu posta la prima pietra. Tale momento viene ricordato dall'affresco di Gennaro Maldarelli che campeggia nella volta della Sala del Trono.
L'opera faraonica che il re di Napoli gli aveva richiesto spinse Vanvitelli a circondarsi di validi collaboratori: Marcello Fronton lo affiancò nei lavori del palazzo, Francesco Collecini in quelli del parco e dell'acquedotto, mentre Martin Biancour, di Parigi, venne nominato capo-giardiniere.
L'anno dopo, quando i lavori della reggia erano già a buon punto, venne iniziata la costruzione del parco. I lavori durarono complessivamente diversi anni e alcuni dettagli rimasero incompiuti. Nel 1759, infatti, Carlo III era salito al trono di Spagna ed aveva lasciato Napoli per Madrid.
I sovrani che gli succedettero (Ferdinando IV, divenuto poi Ferdinando I), Gioacchino Murat, che all'abbellimento della reggia diede un certo contributo, Ferdinando II e Francesco II, col quale ebbe termine in Italia la dinastia dei Borbone, non condivisero lo stesso entusiasmo di Carlo III per la realizzazione della Reggia. Inoltre, mentre ancora nel XVIII secolo non era difficile reperire manodopera economica grazie ai cosiddetti barbareschi catturati dalle navi napoletane nelle operazioni di repressione della pirateria praticata dalle popolazioni rivierasche del nordafrica, tale fonte di manodopera si azzerò nel secolo successivo con il controllo francese dell'Algeria.
Infine, il 1 marzo 1773 morì Vanvitelli al quale successe il figlio Carlo: questi, anch'egli valido architetto, era però meno estroso e caparbio del padre, al punto che trovò notevoli difficoltà a compiere l'opera secondo il progetto paterno.
Intervista a Massimo Beccarini, direttore Nuovi Impianti Kone Italia...
Il principe che cercò la felicità - Regia di Vittoria Sinagoga
In occasione delle “Domeniche al museo gratis” si terrà domenica 3 gennaio alle ore 10.30 lo spettacolo dell’Associazione Culturale Teatrale “Actory Art”
Presso la splendida cornice della Castelluccia, una costruzione che sorge nei giardini della Reggia di Caserta, gli attori si esibiranno nello spettacolo “Il Principe che cercò la felicità”, commedia sulla cita di Andrea Matteo Acquaviva e le sue donne, scritta da Angelo Callipo e regia di Vittoria Sinagoga.
Parteciperanno alla spettacolo Mariano Cionti, Sergio Josè Campobasso, Claudia Buono, Pina Bernardo, Brunella Cappiello. Gli arrangiamenti musicali saranno curati da Paolo Mauriello, Alfonso Brandi, Alessio Ianniello, Rossella Scialla, Luigi Papale, Antonia Cesarano
Egomnia: We strongly believe in southern Italy | Matera
We strongly believe in southern Italy
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Matera is a city and a province in the region of Basilicata, in southern Italy. Matera is well known for its historical center called Sassi, considered World Heritage Site by UNESCO since 1993.
Egomnia.com ( the social and professional network that helps people to find a job. Egomnia.com uses an algorithm to assign a score to the CVs of its members in order to meet the demand and the supply of labor.
Matteo Achilli (Rome, 7 February 1992) is a 22-year-old entrepreneur and student at Bocconi University in Milan. He founded his start-up at 20, Egomnia.com, the Italian social and professional network that helps people to find a job. Egomnia.com uses an algorithm to assign a score to the CVs of its members in order to meet the demand and the supply of labor. Matteo didn't receive any sort of funding to start his company and, in only 24 months, Egomnia.com has more than 250,000 members and 700 companies efficiently indexed in its servers. Also, many Italian authorities, trade unions, head hunting companies and universities use his service. Egomnia has helped many Italians find a job. Matteo Achilli received a lot of awards, also very important ones, and the Italian press calls him The Italian Zuckerberg. Among the awards he received was a cover story on Panorama, a major Italian magazine.
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Napoli - Arriva il Trekking urbano (24.10.12)
- Napoli - Sabato a Napoli si svolgerà la nona edizione della Giornata nazionale del Trekking urbano, evento che coinvolge contemporaneamente 34 comuni d'Italia. Lo scopo dell'iniziativa è offrire percorsi urbani per vivere e scoprire, camminando a piedi, gli angoli più belli o meno conosciuti delle singole città. Alla conferenza stampa di presentazione dell'evento a Palazzo San Giacomo con l'assessore Giuseppina Tommasielli, anche Sergio D'Agostino, presidente di Surgery for Children, associazione di medici volontari che si dedicano a missioni di chirurgia pediatrica nei Paesi poveri del mondo. Napoli, per la prima volta Comune partecipante, ha deciso di organizzare il percorso tra i Quattro Castelli, con oltre 10 km nel cuore di Napoli, con partenza e arrivo alla Certosa di San Martino; diviso in 3 sotto-percorsi, per dare la possibilità di fermarsi prima ed effettuare visite guidate a Palazzo Reale, Napoli Sotterranea/Scavi San Lorenzo, Certosa di San Martino. Altre iniziative la caccia al tesoro sul Lungomare. Sempre nell'ambito della giornata del trekking urbano il gruppo Social Tango ha organizzato una grande milonga in strada, a Piazza Vittoria nei pressi del lungomare (dalle ore 19), aperta a tutti i napoletani amanti del tango. La Milonga sarà aperta dalla performance/flashmob Frame by Frame (24.10.12)
Maggio Musicale al Borgo//Ensamble Musici Campani//Duomo di CasertaVecchia
Maggio Musicale al Borgo, il Duo dellEnseble Musici Campani con Caterina Bernardo Pianoforte e Rocco Roggia Violino. Concerto al Borgo di CasertaVecchia a cura di Gianfranco Carozza-
Fasano 17 aprile 2019: XVII Via Crucis vivente
Fasano in Puglia. Mercoledì 17 aprile 2019. L'associazione culturale Nuova Aurora , in collaborazione con Timpanisti Fajanensis e Ass. Cult. Musicale Ignazio Ciaia, presentano la rappresentazione de La Passione di Gesù Cristi per le vie della città.
lucacontitaguali ballo delle debuttanti.DAT
LUCA CONTI TAGUALI & MICHELE MANGANARO
Palazzo Biscari Catania 2009
BALLO DELLE DEBUTTANTI
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THE RING 3 - Spot italiano Il caso Samara Morgan
Un nuovo capitolo dell'amatissima serie horror The RING. Una giovane donna inizia a preoccuparsi quando viene a sapere che il suo fidanzato ha iniziato ad appassionarsi ad una oscura sottocultura che circonda una misteriosa videocassetta che ordina a chi la guarda di suicidarsi sette giorni dopo averla vista. La ragazza si sacrifica per salvare il fidanzato e nel farlo fa una terribile scoperta: esiste un “film nel film” che ancora nessuno ha mai visto prima d'ora...
Diretto da F. Javier Gutierrez
Con Matilda Lutz, Alex Roe, Johnny Galecki, Aimee Teegarden, Bonnie Morgan e Vincent D’Onofrio
Produttori Esecutivi Amy Sayres Ehren Kruger Mike Macari Neal Edelstein
Christopher Bender J.C. Spink Roy Lee
Prodotto da Walter Parkes Laurie MacDonald
Storia di David Loucka e Jacob Estes
Sceneggiatura di David Loucka, Jacob Estes e Akiva Goldsman
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Napoli - Sfilata in maschera per celebrare Carlo di Borbone (30.05.16)
- Napoli - Il Maggio dei Monumenti 2016 quest’anno ha scelto di festeggiare il trecentesimo compleanno del sovrano Carlo III di Borbone a cui si deve la realizzazione di grandi opere come la Reggia di Caserta, la Reggia di Portici, la Reggia di Capodimonte e il Teatro San Carlo.
Molti gli eventi organizzati per ricordare un periodo storico che ha caratterizzato un enorme sviluppo artistico e musicale per Napoli.
Domenica, dopo la grande sfilata delle carrozze sul lungomare, c’è stato un corteo per ricordare l’entrata di Carlo III di Borbone a Napoli avvenuta nel 1734.
La sfilata, con 200 figuranti tutti vestiti in costume settecentesco, è stata accompagnata da animazioni musicali. Il Gran Corteo Storico è partito da piazza Enrico de Nicola, attraverso la Porta Capuana ed è terminato in piazza del Plebiscito. (30.05.16)
Giuseppe Tomaselli - La Gente Fa L' Amor (Official Video)
Giuseppe Tomaselli - 'La Gente Fa L' Amor', released 2018 on TRP Music
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Testi e musiche Giuseppe Tomaselli
Produzione esecutiva Sud Nel Mondo
Produzione artistica Riccardo Samperi
Tematiche di pre-produzione Giuseppe Tomaselli
Pre-produzione/arrangiamenti Giuseppe Furnari e Riccardo Samperi
Registrato e mixato da Riccardo Samperi
presso TRP studio a Tremestieri Etneo (CT)
Mastering Pietro Caramelli presso EnergyMastering MI
Voce Giuseppe Tomaselli
Keyboard-Piano-Synht Giuseppe Furnari
Chitarre acustiche Nuccio Corallo e Riccardo Samperi
Mandolino-mandola-marranzani Puccio Castrogiovanni
Percussioni Filippo Alessi
Batteria Donato Emma
Basso Antonio Moscato
Fiati Mario Arcari
Cori
Teresa Raneri e Ferdinando Sparacino
Coro add in La gente fa l'amor Maria Leocata
Diretto da Nanni Musiqo
Scritto da Maria Leocata
da un’idea di Maria Leocata
Camera e editing Elio Ragusa
Make up Federico Giuffrida
Giocano insieme a governare il mondo
Bruno Torrisi, Aldo Messineo, Mauro Maria Amato, Danilo Savaglia
Figurazioni speciali
Alessandro Marsiglia, Maria Angelica Sanchez Sierra,
Antonio Rapisarda, Luca Rapisarda, Santo Finocchiaro e Giovanni Di Blanca
L’istinto autodistruttivo dell’uomo
Domenico Centamore e Chiara Marchese
L’ingenuità sporcata
Carmelo Platania e Luigi Zappalà
Tra guerra e pace vince l’amore
Guido La Mastra e Lara Marcellino
Comparse
Mirabella Luciano, Pappalardo Gabriele,Vanessa Bonaccorso, Antonio Grasso
Santo Finocchiaro, Giovanni Di Blanca, Salvatore Ciano, Rosario Rizzo
Luca Rapisarda, Antonio Rapisarda, Maria Angelica Sanchez Sierra
Christian Trusso Zirna, Giada Di Marco, Zammataro Gabriele, Consoli Carmelo
Virgillito Giuseppe, Virgillito Antony, Miceli Orazio, Russo Vincenzo, D’Arrigo Daniele
Pignataro Alessio, Tropea Antonino, Pagana Mirko, Pignataro Daniele, Carmelo Girgenti
Ragusa Giuseppe, Andrea Milazzo, Lau-dani Enzo, Di Re Fabio, Licciardello Maria Valeria
Morabito Eleonora, Carmeni Laila, Signorello Emanuela, Lo Faro Cristina, Maria Mobilia
Distefano Lorena, Chiarezza Carmine Emanuele, Flavio Rapisarda
Coi lupi verso una vita autentica
Cayla, Etna, Kjba, Giorgio Pennisi e Marco Iucolano (Istruttori dell’Accademia del Lupo)
Si ringraziano
Il presidente della Fondazione Margherita Bufali di Belpasso Prof. Vito Sapienza
per averci permesso di realizzare le scene interne del videoclip
usando il museo del Palazzo Bufali e il cortile per le scene esterne
Un particolare ringraziamento va al custode del Palazzo Bufali Sig. Pagliaro
per la sua disponibilità e accoglienza
Per la scenografia delle brandine gli studi Tandem presso i quali abbiamo girato
Giovanni Caserta (Presidente) e la Misericordia di Belpasso
per la concessione dell’ambulanza
Zio Piro per gli effetti fumogeni
Condorelli per i torroncini offerti allo staff
Gabriele Zammataro e il gruppo softair Spartani di Belpasso
per la loro simpaticissima partecipazione alla scena “Tra guerra e pace vince l’amore”
dedicato ad Andrea
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SORRENTO RESTAURO LAPIDEO MUSEO CORREALE
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