Palazzo vescovile di Pistoia e l'arazzo millefiori 'asimmetrico'
Pistoia, (askanews) - È l'arazzo millefiori, che si distingue per la complessa composizione non simmetrica di animali e volatili, il gioiello dell'antico Palazzo vescovile e del Museo della cattedrale di San Zeno, a Pistoia, proclamata Capitale della Cultura 2017.
Il Palazzo, che risale all'XI secolo, esprime una interessante stratificazione di interventi, attraverso la quale si possono ripercorre i passaggi più significativi della storia e della cultura della cittadina toscana.
Nel sottosuolo è allestito un percorso archeologico che propone l'unica testimonianza visibile delle origini di Pistoia, dall'epoca romana fino all'età moderna. Si arriva poi alla Cappella di San Niccolò, la cappella privata del vescovo, realizzata sul modello del culto compostellano di San Giacomo e che nel '600 fu sconsacrata per diventare una prigione. In esposizione anche diversi reliquiari, la bellissima Casula di Sant'Atto composta da un velluto del 1400.
Al piano superiore numerosi arredi provenienti dal Tesoro della cattedrale, mentre all'ultimo piano la sala dell'arazzo. Su fondo blu notte, rappresenta un prato fiorito allusivo al Paradiso o al Giardino.
Dal 1905 il palazzo, che offre un esempio di stile eclettico, è diventato la sede della Cassa di Risparmio.
Places to see in ( Pistoia - Italy ) Palazzo dei Vescovi
Places to see in ( Pistoia - Italy ) Palazzo dei Vescovi
The ancient Palace of the Bishops of Pistoia , located in the Piazza del Duomo, was built in the eleventh century in the ancient market space that the emperor Otto III had donated to the bishop of Pistoia, when the conflicts between the Chapter and the Bishop induced this last to build an autonomous dwelling. It is attested from 1091 and initially was a fortified dwelling and equipped with battlements, then in the twelfth century it acquired the appearance of a stately home with mullioned windows, three-light windows and frescoes in the main room, of which traces remain difficult to interpret.
Some substantial changes to the architecture of the building were carried out between the mid- twelfth and early thirteenth centuries . The first attestation is the one that modified the bishop's court, with the construction of the Sacristy of San Jacopo , built between 1163 and 1170 and annexed to the Chapel of San Jacopo, where the relic of the saint was kept. This was the sacristy where the theft of Vanni Fucci narrated by Dante in the XXIV canto of the Inferno and perpetrated in 1293 or 1294 took place . Its construction had been made necessary by the lack of a service room for the chapel because of the contrasts with the Municipality of Pistoia that had wanted the Chapel of San Jacopo obtained in the first two bays of the left aisle of the cathedral but separated from the rest of the building not to create confusion between the cult of San Iacopo, proclaimed patron of the city around 1145 , and the previous cult of San Zeno, remained patron of the Pistoia Church and the cathedral. In the last decades of the twelfth century, above the sacristy, a brick bishop 's chapel was built, probably by comacine workers, as the hanging apse on the east side of castles, episcopes and French abbeys would suggest . Dedicated to San Niccolò , it was decorated with large eight-pointed stars on a blue background in the vault, similar to that of the sacristy.
In 1220 it is documented the discovery staircase leaning against the north wall, set on a sturdy lowered arch and decorated with two-colored marbles, one of the oldest of Italian civil architecture, prior to that of the town hall of Todi and the people's palace of Orvieto . During the fourteenth century the walls of the Chapel of San Niccolò were frescoed with stories of San Niccolò and the Martyrs, at the end of the century a large fresco of the Crucifixion was commissioned by Bishop Andrea Franchi. In the fourteenth century the building was extended in two phases. In the first the staircase was covered with a building supported by four pointed arches made of bricks finished at the top by three mullioned windows. Subsequently the loggia was extended to the west, assuming the current dimensions. Both the use of exposed brick and the large loggia on the first floor were unusual.
In the fifteenth century the rooms on the ground floor were rented for small businesses and some rooms of the bishop's apartment were decorated with frescoes. In the sixteenth century the building achieved considerable elegance but began to reveal lack of service rooms. The Bishop Scipione de 'Ricci found it chaotic and obtained from the Grand Duke Peter Leopold the permission to build a new bishop's palace.
In 1786 the ancient Palazzo dei Vescovi adjoining the cathedral was sold to private individuals. In the following decades the building was deeply remodeled, increasing the number of internal floors, subdividing it into apartments and shops and heavily modifying the facades. In 1936 a first restoration of the main facade was carried out, which brought to light some sections of the Gothic-Renaissance lines. Starting in 1976, the Cassa di Risparmio di Pistoia, after gradually acquiring the entire property of the building, began a complex and radical restoration of the building that ended in 1980, with the recovery of most of the structures and original appearance.
( Pistoia - Italy ) is well know as a tourist destination because of the variety of places you can enjoy while you are visiting Pistoia . Through a series of videos we will try to show you recommended places to visit in Pistoia - Italy
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A PISTOIA MOSTRA SUGLI ABITI DI MARIA MELANI
Nel suggestivo atrio di palazzo Azzolini, sede centrale della Cassa di Risparmio di Pistoia e della Lucchesia, una mostra rende omaggio alla creatività di Maria Melani, la stilista delle dive. L'iniziativa è del Centro Commerciale Naturale di Pistoia.
Burri e Pistoia
La mostra Burri e Pistoia. La collezione Gori e le fotografie di Amendola- Palazzo Sozzifanti fino al 26 luglio 2015 curata da Bruno Corà e promossa dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Pistoia e Pescia.
Giovanni Boldini a Pistoia
In occasione di Pistoia Capitale Italiana della Cultura, presso il Museo dell’Antico Palazzo dei Vescovi gestito da Cassa di Risparmio di Pistoia e della Lucchesia, è stata allestita la mostra Giovanni Boldini. La Stagione della Falconiera. La mostra è visitabile dal 9 settembre 2017 al 6 gennaio 2018.
Giovanni Boldini a Pistoia
Giovanni Boldini;
La stagione della Falconiera
Pistoia – Musei dell’Antico Palazzo dei Vescovi
9 settembre 2017 – 6 gennaio 2018
Le immagini della mostra e la presentazione del dott. Alessio Colomeiciuc, presidente di Cassa di Risparmio di Pistoia e della Lucchesia.
Fonte: operalaboratori.com
GIURIA DEI 21 GIOVANI LETTORI PER IL 57° PREMIO LETTERARIO DEL CEPPO PISTOIA
Presentazione dei 21 giovani giurati che decreteranno il vincitore del 57° Premio Letterario del Ceppo tra i tre libri di poesia selezionati dalla giuria letteraria che sono:
ANTONELLA ANEDDA, Salva con nome, Mondadori, 2012.
LORENZO CHIUCHIÙ, Sorteggio, Marietti, 2012.
STEFANO DAL BIANCO, Prove di libertà, Mondadori, 2012.
I 21 giurati, di età compresa tra i 15 e i 35 anni, voteranno il 23 marzo 2013 i tre libri dei tre poeti vincitori del Premio Selezione, durante la cerimonia finale, nella Sala Maggiore del Palazzo Comunale di Pistoia alle 16,30. Le copie delle opere sono state distribuite sabato 16 febbraio, alle ore 15,30 presso la Sala Piero Bigongiari della Biblioteca San Giorgio di Pistoia. Ecco l'elenco in ordine alfabetico per cognome:
1. Liceo Sociale A. Vannucci: Margherita Azzini
2. Lettori Uniti del Ceppo: Ginevra Baldacci
3. Libreria Spazio di Via dell'Ospizio: Paolo Baldi
4. Comune di Pistoia: Elena Becheri
5. Liceo Classico Forteguerri: Maria Elena Corrias
6. Liceo Artistico Petrocchi sez. Quarrata: Marco Curra
7. Istituto Professionale Pacinotti: Francesco D'Auria
8. Associazione Industriali di Pistoia: Lorenzo De Laugier
9. Comune di Pistoia-Biblioteca San Giorgio: Letizia Dogana
10. Liceo Artistico sez. Pistoia: Caterina Malucchi
11. Liceo Linguistico F. Pacini: Irene Massi
12. Azienda Piante Mati: Clara Mati
13. Pierobigongiari.it: Bernardo Pacini
14. Cassa di Risparmio di Pistoia e della Lucchesia: Martina Pasquinuzzi
15. Lions Club Pistoia: Ilaria Pratesi
16. Provincia di Pistoia: Simone Ruffa
17. Principe Rospo Residence: Alice Rustici
18. Liceo Scientifico Duca d'Aosta: Giulia Scrima
19. Vivai Giorgio Tesi Group: Sara Tesi
20. Fondazione Cassa di Risparmio di Pistoia e Pescia: Giulio Venturi
21. Liceo Scientifico Suore Mantellate: Francesco Vettori
Questo è invece il calendario degli incontri dei tre autori finalisti al Premio Ceppo all'interno della ottava edizione del Tempo del Ceppo a cura di Paolo Fabrizio Iacuzzi.
Il programma è sostenuto da: Fondazione Caript e Cassa di Risparmio di Pistoia e della Lucchesia.
Quest'anno il programma si arricchisce con la novità della manifestazione culturale M'ILLUMINO DEL VERSO, che si propone di portare la poesia nei luoghi di Firenze e di Pistoia.
M'ILLUMINO DEL VERSO A FIRENZE
21 marzo 2013, ore 21.00 Biblioteca delle Oblate. Con il patrocinio del Comune di Firenze
• Per la Giornata Mondiale della Poesia, Recital dei tre poeti vincitori del Premio Selezione Ceppo 2013, della poetessa Ana Paula Tavares e dei poeti Alberto Bertoni, Milo De Angelis, Martha Canfield e Paolo Fabrizio Iacuzzi.
In collaborazione con Giunti Editore (Acquarelli Poesia), Teatro del Sale, Teatro Studio di Scandicci - Compagnia Kripton
M'ILLUMINO DEL VERSO A PISTOIA
22 marzo 2013, 19.00, Pistoia - Ristorante Toscana Fair (Via Bonellina, Azienda Piante Mati)
• Recital dei tre poeti vincitori del Premio Selezione Ceppo 2013, della poetessa Ana Paula Tavares, dei poeti della Giuria Letteraria del Ceppo con musiche di Andrea Mati. Con aperitivo offerto da Toscana Fair. Partecipano i 21 Giovani Lettori della Giuria.
CEPPO RAGAZZI
23 marzo 2013, 9.30, Pistoia, Sala Maggiore del Palazzo Comunale. Con il sostegno di Vivai Giorgio Tesi Group, Lyons Club Pistoia, Associazione Industriali Pistoia
• Incontro fra i quattro poeti vincitori (Tavares, Anedda, Chiuchù e Dal Bianco), la Giuria Letteraria del Ceppo e gli studenti delle scuole secondarie della Provincia di Pistoia.
CERIMONIA DEL PREMIO INTERNAZIONALE CEPPO
23 marzo 2013, 16,30 - Pistoia, Sala Maggiore del Palazzo Comunale
• Presentazione e premiazione, con letture dei tre finalisti del Premio Selezione Ceppo Poesia (Anedda, Chiuchiù e Dal Bianco) e del Premio Ceppo Bigongiari (Tavares), proclamazione in diretta del vincitore del Ceppo 2013 da parte della Giuria dei 21 Giovani Lettori.
PROMOZIONE PER IL VINO DELL'ALTA TOSCANA
Sono 140 i produttori che partecipano a un progetto per la promozione del vino dell'Alta Toscana realizzato dalla Cassa di Risparmio di Pistoia e della Lucchesia. Il taglio del nastro è stato con una cerimonia nella sede centrale della banca a Pistoia.
Studenti da tutt'Italia alla Tomba di Dante per il IV Concorso Dantesco Multimediale
18/04/2018 - Studenti provenienti da tutta la Penisola si sono ritrovati questa mattina a Ravenna, difronte alla Tomba di Dante, in occasione della 4' edizione del concorso nazionale multimediale dedicato agli studenti delle scuole superiori, promosso da Dante in Rete e dal Centro Dantesco dei Frati minori di Ravenna, con la collaborazione della Fondazione Cassa di Risparmio di Ravenna e del Comune di Ravenna.
Giovani romagnoli, calabresi, toscani, hanno partecipato alla cerimonia d'omaggio al Sommo Poeta e alla declamazione del X canto del Purgatorio e alla deposizione della corona d'alloro ai piedi della Tomba del Poeta.
All'Almagia' si è svolta poi la premiazione dei lavori vincitori del concorso, che quest'anno ha preso spunto dai versi danteschi Io mi dilettva a guardare con l'obbiettivo di aiutare i giovani studenti a restituire in immagini creative i particolari della realtà che li circonda.
Boldini, lo spettacolo della modernità in mostra a Forlì
Roma, (askanews) - A cinque anni il primo bozzetto su un foglio e nel 1927, all'età di 85 anni, l'ultimo ritratto a carboncino. Giovanni Boldini non ha mai smesso di disegnare nella sua vita e ha lasciato oltre tremila opere, tra caricature, schizzi, ritratti a olio e grandi pitture murali. Amato e discusso, il pittore ferrarese trasferito a Parigi ha interpretato più di tutti il significato della vita moderna.
A Forlì, alla mostra Boldini - Lo spettacolo della modernità, promossa dalla Fondazione Cassa di risparmio di Forlì, in collaborazione con il museo San Domenico e il Comune di Forlì, sono state esposte 250 opere che ripercorrono l'intero tratto della sua storia figurativa. E per la prima volta si possono vedere anche due capolavori provenienti dal museo d'Orsay mai prestati in Italia così come i grandi capolavori di Filadelfia.
Gianfranco Brunelli, direttore della mostra e coordinatore del comitato scientifico: Questa mostra si caratterizza per un'indagine che va un po' fuori rispetto alle tradizionali indagini dedicate a Boldini. Boldini non è un pittore facile, di facili donne, ma è stato un innovatore nella storia della pittura, soprattutto nel secondo 800, e alla fine la riproposizione di un genere classico come quello del ritratto.
La mostra ha tre elementi di novità sostanziali: la ricerca del Boldini disegnatore oltre che grande pittore; il rapporto con i Macchiaiaoli (per la prima volta vengono mostrate le grandi pitture murali, con scene di vita agreste, realizzate nella residenza della famiglia inglese Falconer a a Pistoia); la terza novità riguarda il rapporto con i classici olandesi e spagnoli del Seicento e del Settecento.
CONFERENZA PRESENTAZIONE LIBRO LIBERTA' DALLA DROGA introduzione
Le associazioni CHARLOTTE ACVP, ALLEANZA CATTOLICA e ROTTA COMUNE hanno organizzato una conferenza di presentazione del libro LIBERTA' DALLA DROGA di Alfredo Mantovano, Massimo Introvigne e Giovanni Serpelloni, giovedì 25 febbraio 2016 a Pistoia alle 21, presso la Sala Sinodale dell’Antico Palazzo dei Vescovi per gentile concessione della Cassa di Risparmio di Pistoia e della Lucchesia, con il contributo di TUA Assicurazioni – Agenzia generale di Pistoia, Via Fiorentina, 136, a Pistoia e della pizzeria stuzzicheria Santa Lucia, Viale Italia 36 a Pistoia.
Sono intervenuti Alfredo Mantovano, magistrato, Massimo Introvigne, sociologo, e Andrea Bartelloni, medico.
Atmosfera da favola in piazza Cavalli per i 25 anni della Fondazione
Sì, Geniale! L'intervento di Daniela Bortoletto
In occasione della presentazione di Sì, Geniale! - bando promosso dalla Fondazione Caript a sostegno della diffusione della scienza nelle scuole primarie, secondarie e secondarie di 2° grado di Pistoia e provincia - alla rassegna DIDACTA Italia (Firenze, 27-29 settembre 2017), riproponiamo uno stralcio dell'intervento della professoressa Daniela Bortoletto (ricercatrice e professoressa di fisica sperimentale all'Università di Oxford) in occasione dell'incontro svoltosi a Palazzo De' Rossi il 16 maggio scorso. Info e approfondimenti su fondazionecrpt.it
CONFERENZA PRESENTAZIONE LIBRO LIBERTA' DALLA DROGA Andrea Bartelloni
Le associazioni CHARLOTTE ACVP, ALLEANZA CATTOLICA e ROTTA COMUNE hanno organizzato una conferenza di presentazione del libro LIBERTA' DALLA DROGA di Alfredo Mantovano, Massimo Introvigne e Giovanni Serpelloni, giovedì 25 febbraio 2016 a Pistoia alle 21, presso la Sala Sinodale dell’Antico Palazzo dei Vescovi per gentile concessione della Cassa di Risparmio di Pistoia e della Lucchesia, con il contributo di TUA Assicurazioni – Agenzia generale di Pistoia, Via Fiorentina, 136, a Pistoia e della pizzeria stuzzicheria Santa Lucia, Viale Italia 36 a Pistoia.
Sono intervenuti Alfredo Mantovano, magistrato, Massimo Introvigne, sociologo, e Andrea Bartelloni, medico.
PISTOIA TEATRO FESTIVAL 2O17 per Pistoia Capitale Italiana della Cultura
pistoiateatrofestival.it
Nasce nella città Capitale Italiana della Cultura per il 2017 il Pistoia TEATRO Festival, iniziativa dell'Associazione Teatrale Pistoiese Centro di Produzione Teatrale pensata espressamente per un anno speciale.
Un’intensa settimana di appuntamenti, dal 18 al 25 giugno 2017, in cui il Festival ha animato tanti spazi, anche inediti, della città, con una vivace programmazione di teatro, musica e danza contemporanei.
Quattro prime nazionali e tre prime regionali, creazioni e progetti nati per luoghi speciali, per un totale di 14 titoli, con artisti di livello nazionale e internazionale che hanno pensato a lavori appositamente per il Festival, ospitalità eccellenti, il migliore teatro toscano e un’attenzione speciale per i più giovani e per quell’intreccio tra arte e educazione che sempre più contraddistingue l’identità dell’Associazione Teatrale Pistoiese.
Hanno arricchito la proposta due laboratori gratuiti dedicati allo “sguardo” e al “racconto” (a cura del collettivo Lele Marcojanni e Altri Velocità), rivolti a giovani che abbiano voglia di immergersi nell’atmosfera del Festival e una giornata di incontro incentrata sulla storia del “Nuovo Teatro” e alle permanenze, discontinuità e metamorfosi della scena attuale, a partire dalla recente pubblicazione del volume Cento storie sul filo della memoria. Il “Nuovo Teatro” in Italia negli anni ’70 (Titivillus, 2017), a cura di Rodolfo Sacchettini e Enzo Gualtiero Bargiacchi.
Ha caratterizzato il Pistoia TEATRO Festival un vero e proprio dialogo con alcuni degli spazi architettonici più rilevanti di Pistoia, con i quali gli artisti si sono confrontati secondo una relazione vitale e reciproca: dalla cinquecentesca Fortezza Medicea di Santa Barbara al Teatro Manzoni, dalla Villa e il Parco di Scornio all'antico prezioso Spedale del Ceppo con il suo Teatro Anatomico, costruito nel ‘700, e la piazza antistante all’elegante loggiato, adornato dal Fregio robbiano, capolavoro dell'arte rinascimentale. Tra le altre sedi di spettacolo il Piccolo Teatro Mauro Bolognini, il Funaro Centro Culturale, la Chiesa di San Michele in Cioncio, la Biblioteca Fabroniana, il centro espositivo di arte contemporanea Palazzo Fabroni e Palazzo De’ Rossi: un’articolata geografia di luoghi e territori che teatro, danza e musica hanno invitato a scoprire o riscoprire, offrendo un ulteriore stimolo ad immergersi nella bellezza, discreta ma irresistibile, della città toscana.
Il Pistoia TEATRO Festival 2017 è ideato e realizzato da Associazione Teatrale Pistoiese Centro di Produzione Teatrale
con il sostegno e la collaborazione di Comune di Pistoia, Fondazione Cassa di Risparmio di Pistoia e Pescia, Regione Toscana, Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo,
Fondazione Toscana Spettacolo onlus e con il contributo di Unicoop Firenze e Toscana Energia.
video: Lele Marcojanni
A DARK OPTIMISM. L’INQUIETO SGUARDO DI LYNCH
Fotografie e Litografie
Pietrasanta ospita a Palazzo Panichi, dal 23 agosto al 14 settembre la mostra dedicata all’inedita attività del regista americano David Lynch, come parte del programma d’iniziative promosse in occasione del 450° anniversario della morte di Michelangelo Buonarroti.
L’iniziativa è anche parte del vasto e variegato omaggio a Lynch programmato dal Lucca Film Festival 2014, dove il regista sarà l’ospite d’onore.
Da quest’anno, il Festival è uno degli eventi di punta delle manifestazioni organizzate e sostenute dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca.
Palazzo Panichi diventa quindi il palcoscenico delle visioni surreali e inquietanti che hanno reso famoso David Lynch presso tutti gli appassionati di cinema, con film come Eraserhead, The Elephant Man, Velluto Blu, Cuore Selvaggio, Lost Highway, per citarne alcuni.
La sua attività “poligrafica”, che spazia dalla regia cinematografica e televisiva, dalla scrittura al fumetto, dal design ala moda, dalla pittura alla scultura, dalla fotografia alla litografia, ne fanno il soggetto ideale per celebrare il genio enciclopedico del Buonarroti.
Visioni e temi ricorrenti che hanno caratterizzato la poetica del regista americano, declinate sul versante fotografico e litografico sono al centro della mostra ospitata da Pietrasanta.
Una serie fotografica dal titolo “Women and Machines”, costituita da 17 opere, scattate da Lynch a fine 2013 nell’atelier Idem dove ha anche stampato la suite di litografie realizzate a partire dal 2007.
Lynch da quando ha scoperto l’antica tecnica litografica, ha realizzato oltre 200 opere e ha reso omaggio con un video (proiettato nel percorso della mostra) a questo luogo leggendario dove a partire dal 1880 – anno di fondazione – hanno lavorato alcuni dei principali protagonisti dell’arte del XX secolo, da Picasso a Giacometti, da Matisse a Cocteau, da Chagall a Dubuffet e Braque per citarne alcuni.
Negli ultimi anni la fotografia ha assunto nella poetica di Lynch una sua autonomia espressiva rispetto al cinema, come testimoniano anche le recenti mostre, “The Factory Photographs” presso la The Photographers Gallery di Londra e “Small Stories” alla Maison Europèen de la Photographie a Parigi.
La mostra ospitata a Pietrasanta in anteprima nazionale, abbina 2 temi ricorrenti dell’universo lynchiano, la figura femminile colta nel suo potere evocativo, valorizzata nel suo elemento creatore e esposta nel suo versante ammaliante e secondo, ma non in ordine d’importanza, la macchina, colta nella sua doppia valenza di strumento di creazione e distruzione.
La mostra mette in evidenza i temi che hanno caratterizzato la sua poetica illustrata sul grande schermo.
Temi sulfurei ma anche romantici, dalle aberrazioni fisiche all’incomunicabilità della coppia, dall’inesausta ambizione all’amore alla passione mortifera, dalla casa come rifugio e ricettacolo di atti perversi ed esecrabili, alle macchine per arrivare alla necessaria attività creativa e a quella altrettanto indispensabile del sogno.
Un progetto di: Fondazione Centro Arti Visive in collaborazione con Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca e Lucca Film Festival
A cura di: Alessandro Romanini
Coordinamento supporti cinematografici: Nicola Borrelli
Progettazione Allestimento e percorso museografico: Franco Pucccetti
Coordinamento organizzativo: Fabiola Manfredi
Progetto Grafico: Marco Baudinelli
In collaborazione con: Comune di Pietrasanta, Comune di Lucca
Main Sponsor: Cassa di Risparmio di Lucca, Pisa, Pistoia
Sponsors: Asia World, Artlab, Le Cuirs Fournier
Ufficio Stampa:
Luogo espositivo: Palazzo Panichi, Piazza Duomo, Pietrasanta.
Periodo: 23 agosto – 15 settembre
Orari: martedi-domenica: 18-24 (chiuso: lunedi)
Ingresso: Gratuito
Video realizzato da Kalispéra Production
Riprese e montaggio di: Alfredo Ferrua, Antonio Petta, Federico Salvetti
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CONFERENZA PRESENTAZIONE LIBRO LIBERTA' DALLA DROGA Alfredo Mantovano
Le associazioni CHARLOTTE ACVP, ALLEANZA CATTOLICA e ROTTA COMUNE hanno organizzato una conferenza di presentazione del libro LIBERTA' DALLA DROGA di Alfredo Mantovano, Massimo Introvigne e Giovanni Serpelloni, giovedì 25 febbraio 2016 a Pistoia alle 21, presso la Sala Sinodale dell’Antico Palazzo dei Vescovi per gentile concessione della Cassa di Risparmio di Pistoia e della Lucchesia, con il contributo di TUA Assicurazioni – Agenzia generale di Pistoia, Via Fiorentina, 136, a Pistoia e della pizzeria stuzzicheria Santa Lucia, Viale Italia 36 a Pistoia.
Sono intervenuti Alfredo Mantovano, magistrato, Massimo Introvigne, sociologo, e Andrea Bartelloni, medico.
Intervento di Don Guido Gambetti alla Presentazione del Libro su Giacomo Dal Monte Casoni
Presentazione del Libro: Giacomo Dal Monte Casoni e la città di Imola
Lunedì 28 Gennaio 2013 - Ore 17 - 20
Imola - Palazzo Sersanti
Piazza Matteotti, 8
Evento Organizzato da Osservatorio Asia e Alberto Forchielli
Vicende storiche e biografiche dell'uomo politico
e della terra che ha amato dal fascismo al boom economico (vol. I) - Raccolta di documenti (vol. II)
Curatori: Marco Orazi - Fabrizio Tampieri Formato: 21x30centimetri
Volumi: 2
Pagine: 192 (vol. I) + 288 (vol. II) Confezione: cartonato con cofanetto Collana: la storia
Prezzo di copertina: 32 euro ISBN: 978-88-96328-55-2 Lingua: italiano
Data di edizione: luglio 2012
Interventi:
Sindaco Daniele Manca
On. Casoni all'interno del
Consiglio Comunale
On. Bruno Solaroli
On. Giacomo Dal Monte Casoni e Imola
Liliana Vivoli
Note Biografiche e Familiari
Elio Gollini
L'antifascismo e la ricostruzione
Don Guido Gambetti
La persecuzione fascista
Virginiangelo Marabini
Il Parlamento
Pres. Carlo Fratta Pasini
La Cassa di Risparmio
Fabrizio Tampieri
Il ricordo di Casoni ad Imola
Prof. Romano Prodi
Conclusioni
Il libro
Imola prima di tutto è stato uno dei motti preferiti di Giacomo Dal Monte Casoni, appartenente a un antico casato nobiliare imolese. Queste parole, unite a un forte sentimento antifascista e a un'intima e convinta fede religiosa, rappresentano il filo conduttore di una vita vissuta con coerenza e rigore al servizio della propria città. Avvocato emarginato durante il fascismo, membro attivo del Cln imolese, Giacomo Dal Monte Casoni è stato l'unico deputato eletto a Imola nelle liste della Democrazia Cristiana, dove ha svolto un ruolo molto importante fino al 1953 quando, per motivi di salute ha abbandonato la vita politica attiva. Non lasciò, però, la presidenza della Cassa di Risparmio di Imola, affidatagli dal Cln all'indomani della liberazione, che mantenne fino alla sua morte, nel 1968. Sia come deputato che come presidente della Cassa di Risparmio si prodigò per Imola e i suoi cittadini, durante la ricostruzione post-bellica e negli anni dello sviluppo economico. Fu grazie al suo intervento, per esempio, che fu costruito il nuovo ufficio postale; allo stesso tempo si fece più volte garante personalmente nei confronti di chi chiedeva prestiti alla banca per avviare un'attività. Attraverso le vicende di Dal Monte Casoni è possibile esaminare molti aspetti della storia imolese e nazionale, unendo i fatti della piccola storia con quelli della grande storia.
Il primo volume esamina le origini della famiglia Dal Monte Casoni e la biografia di Giacomo, che si intreccia per molteplici aspetti con le vicende imolesi, dall'antifascismo alla lotta di liberazione, dalla ricostruzione alla nascita dell'industria nella città e nel
suo circondario, dal sostegno all'agricoltura intensiva a quello agli artigiani, che andarono a formare un solido tessuto di aziende produttive nel territorio; il testo è corredato da numerose immagini e documenti originali, in gran parte provenienti dall'archivio stesso di Giacomo Dal Monte Casoni, messo a disposizione per la prima volta dal nipote Alberto Forchielli.
Il secondo volume contiene la raccolta dei documenti che maggiormente testimoniano l'attività di Dal Monte Casoni: la raccolta dei verbali del Cln conservata presso il Cidra di Imola, la documentazione dell'attività parlamentare e gli interventi nel Consiglio comunale di Imola; allo stato attuale delle conoscenze la documentazione raccolta e pubblicata è completa.
conferenza La Procreazione è finita: dalla legge 194 all'aborto-fai-da-te 2
sophiakaiagape.blogspot.com/
L'Associazione Sant'Ignazio di Loyola e il Comitato per il Centenario della Nascita di Augusto del Noce, in collaborazione con l'Associazione John Locke, l'Associazione Madonna dell'Umiltà e con Alleanza Cattolica, hanno deciso di organizzare una conferenza sull'aborto e sulle pillole abortive.
La decisione nasce dal fatto che questo è il tipico argomento riguardo al quale pensiamo di sapere tutto, ma in realtà le informazioni c...he abbiamo, essendo disparate, frammentarie e provenienti da un'infinità di fonti diverse e che si contraddicono l'una con l'altra, ci fanno sapere ben poco del problema.
Infatti tendiamo sempre a sovrapporre gli aspetti tecnico-scientifici, tecnico-giuridici e etici. Cosicchè tutti pensono di sapere cos'è l'aborto, come viene praticato, come viene regolato dalla legge, quanto viene praticato e, soprattutto, quanto viene maggiormante praticato e da chi dopo la legge 194, cos'è la ru486, quali sono i suoi effetti, qual è la regolamentazione legislativa, quali sono e di chi sono in realtà gli interessi da tutelare. Parlando con la gente vedo invece che questi aspetti sono per lo più ignorati, con la conseguenza che il giudizio morale che viene dato sulla pratica dell'aborto e della ru486 e sulla loro regolamentazione è compeltamente sfalsato e quindi ideologizzato.
La conferenza si propone perciò di chiarire gli aspetti medici e giuridici e di fornire delle statistiche, in modo da dare una corretta informazione del problema, dato che l'aspetto conoscitivo precede sempre quello etico.
La Conferenza si terrà nella Sala sinodale dell'antico Palazzo dei Vescovi in Piazza del Duomo a Pistoia, gentilmente concessa dalla Cassa di Risparmio di Pistoia e Pescia, venerdì 5 novembre alle ore 21,15.
Associazione Sant'Ignazio di Loyola, Comitato per il centenario della nascita di Augusto del Noce, in collaborazione con Associazione John Locke, Alleanza Cattolica, Associazione Madonna Umiltà e Biagioni Media- cultura e sociale
Interverranno:
Dott Renzo Puccetti
Avv. Aldo Ciappi
presenta Carlotta Segoni
Sala sinodale dell'antico Palazzo dei Vescovi
Piazza del Duomo
Pistoia, Italy
CONFERENZA PRESENTAZIONE LIBRO LIBERTA' DALLA DROGA Massimo Introvigne
Le associazioni CHARLOTTE ACVP, ALLEANZA CATTOLICA e ROTTA COMUNE hanno organizzato una conferenza di presentazione del libro LIBERTA' DALLA DROGA di Alfredo Mantovano, Massimo Introvigne e Giovanni Serpelloni, giovedì 25 febbraio 2016 a Pistoia alle 21, presso la Sala Sinodale dell’Antico Palazzo dei Vescovi per gentile concessione della Cassa di Risparmio di Pistoia e della Lucchesia, con il contributo di TUA Assicurazioni – Agenzia generale di Pistoia, Via Fiorentina, 136, a Pistoia e della pizzeria stuzzicheria Santa Lucia, Viale Italia 36 a Pistoia.
Sono intervenuti Alfredo Mantovano, magistrato, Massimo Introvigne, sociologo, e Andrea Bartelloni, medico.