pav parco arte vivente torino
Piero Gilardi al PAV di Torino
Link:
Piero Gilardi Recent Works 2008-2013
PAV Parco Arte Vivente Torino
25 gennaio - 28 aprile 2013
Intervista: Piero Gilardi
Taking Over. Andreas Gedin
PAV / Attività Educative e Formative
Educational and Training Activities
TAKING OVER, Andreas Gedin
Andreas Gedin è stato intervistato il 23 ottobre 2010, dopo aver piantato Taking Over.
La festa per celebrare la fioritura dell'opera si è tenuta il 17 aprile 2011.
Tutti i Muscari Armeniacum sono appassiti prima di questa data a causa del caldo eccezionale che si verificò con l'inoltrarsi della primavera
Andreas Gedin was interviewed on October 23, 2010 after planting Taking Over.
The party was held on April 17, 2011 to celebrate the flowering of the artwork.
All of the Muscari Armeniacum faded before the celebration due to the exceptional heat which occurred while the spring was taking over
Videography, post-production
Andrea De Taddeo
TWN 60 - Ed. del 26/06/2009 - Parco d'Arte Vivente
Appuntamento settimanale con l'arte e la cultura in città. Il notiziario è stato girato al Parco d'Arte Vivente di Torino. La trascrizione della puntata è disponibile all'indirizzo comune.torino.it/youtorino. Per attivare i sottotitoli cliccare sulla freccia in basso a destra sul player.
Parco d'Arte Vivente, La cultura dell'ibridazione (Andrea Fantino, Dario Magnani) parte 1 di 6
Il video-documentario Parco d'Arte Vivente, la cultura dell'ibridazione si propone come una ricerca di genere antropologico sul Parco d'Arte Vivente di Torino e si articola su una struttura basata sull'idea del viaggio le cui tappe sono definite dai passaggi teorici.
L'analisi dei concetti presentati dall'organico del PAV apre la strada a interviste che mostrano l'impossibilità di trovare un confine netto tra ciò che è umano e ciò che è naturale. La dicotomia cultura/natura è un costrutto culturale, un limite irrigidito dalla storia le cui radici sono da ricercare nella tendenza ad adottare una prospettiva antropocentrata. Le scoperte scientifiche hanno permesso di comprendere che l'uomo è un sistema aperto, non chiuso e autoreferenziale: l'identità umana si costruisce attraverso scambi con l'alterità, è il risultato di un'ibridazione continua.
L'accettazione indiscussa della tendenza a riconoscersi come entità separata e autonoma ha guidato per secoli l'agire umano e può essere stata una delle cause dei cambiamenti climatici e della scomparsa della biodiversità, fino a diventare un pericolo per la sopravvivenza della stessa specie umana. Finché non si comprende che la separazione tra uomo e natura è una semplificazione cognitiva e non si accetta l'idea dell'interdipendenza dei sistemi facenti parte del vivente, il rischio del collasso si avvicina inesorabilmente. Il mondo non va usato bene, non va usato con parsimonia, non va usato con lungimiranza [...] il mondo non va usato, [...] é necessario [...] riconoscere dignità al non-umano[...] (Marchesini, intervista del video).
E' fondamentale cambiare il rapporto che intratteniamo con ciò che ci circonda perchè [...] noi viviamo in un mondo molto culturalizzato [...] e non ci rendiamo conto che stiamo correndo un rischio molto forte (Remotti, intervista del video), quindi dobbiamo fondare anche l'urbanizzazione su altri presupposti. Se l'obbiettivo occidentale è quello di irregimentare il mondo e metterlo sotto una cupola (Gilardi, intervista del video), il Parco d'Arte Vivente di Torino si propone come motore di cambiamento culturale. L'architettura del parco richiama esplicitamente l'indefinitezza, la fluidità, smaschera il fallimento della tentata separazione dell'uomo dall'ambiente. Attraverso i laboratori, che sono il cuore del parco [...] il parco diventa un punto di resistenza contro dei meccanismi di lunghissima scadenza (Gilardi, intervento del 13 marzo 2008, Torino Share Festival).
Il Parco d'Arte Vivente è un punto di incontro tra saperi diversi e apparentemente distanti e nel video-documanterio le discipline si ibridano lungo tutto il percorso teorico alla ricerca di significati in grado di affrontare problematiche estremamente attuali.
realizzato da : Andrea Fantino, Dario Magnani
Animazione : Francesca Piantella
Musica e Suoni : Alberto Alassio, Daniele Sciolla
intervistati : Michel Blazy, Gianluca Cosmacini, Piero Gilardi, Roberto Marchesini,
Francesco Remotti, Jun Takita, Franco Torriani, Gaia Bindi
Video realizzato per il laboratorio di video-etnografico dellUniversità degli Studi
di Torino con lausilio della docente di Antropologia Visiva Cecilia Pennacini e del
responsabile del laboratorio Paolo Favaro
Proiettato al CINEMAMBIENTE - Edizione 2008 Panorama - Ambient/azioni
Torino: this must be the Place for Art
Artissima is one of the most important fairs on the international art scene, presenting carefully selected galleries and attracting each year over 50,000 visitors.
It takes place the first week of November in Torino – unique Italian cultural, wine and food capital – an enchanting and elegant city in which baroque architecture blends with an excellent contemporary art network.
Torino: this must be the Place for Art” is a video reportage by ARTISSIMA.
Enjoy a taste of the stunning exhibitions held on the occasion of the past edition of the fair:
► Hito Steyerl / Cally Spooner
Castello di Rivoli Museo d'Arte Contemporanea
► Mike Nelson
OGR - Officine Grandi Riparazioni Torino
► Marianna Simnett
in collaboration with Vdrome at Museo Nazionale del Cinema di Torino
► Petrit Halilaj
Fondazione Merz
► Rachel Rose
Fondazione Sandretto Re Rebaudengo
► Marcello Maloberti
GAM Torino
► Zheng Bo
PAV - Parco Arte Vivente
► Giuseppe Chiari / La Luce (Audiovisual Installation by Tempo Reale)
Pinacoteca Giovanni e Marella Agnelli
► 100% Italia
Museo Ettore Fico
► Camera Pop
Camera Centro Italiano per la Fotografia
► Rebecca Horn
Luci d'artista
Parco d'Arte Vivente, La cultura dell'ibridazione (Andrea Fantino, Dario Magnani) parte 5 di 6
Il video-documentario Parco d'Arte Vivente, la cultura dell'ibridazione si propone come una ricerca di genere antropologico sul Parco d'Arte Vivente di Torino e si articola su una struttura basata sull'idea del viaggio le cui tappe sono definite dai passaggi teorici.
L'analisi dei concetti presentati dall'organico del PAV apre la strada a interviste che mostrano l'impossibilità di trovare un confine netto tra ciò che è umano e ciò che è naturale. La dicotomia cultura/natura è un costrutto culturale, un limite irrigidito dalla storia le cui radici sono da ricercare nella tendenza ad adottare una prospettiva antropocentrata. Le scoperte scientifiche hanno permesso di comprendere che l'uomo è un sistema aperto, non chiuso e autoreferenziale: l'identità umana si costruisce attraverso scambi con l'alterità, è il risultato di un'ibridazione continua.
L'accettazione indiscussa della tendenza a riconoscersi come entità separata e autonoma ha guidato per secoli l'agire umano e può essere stata una delle cause dei cambiamenti climatici e della scomparsa della biodiversità, fino a diventare un pericolo per la sopravvivenza della stessa specie umana. Finché non si comprende che la separazione tra uomo e natura è una semplificazione cognitiva e non si accetta l'idea dell'interdipendenza dei sistemi facenti parte del vivente, il rischio del collasso si avvicina inesorabilmente. Il mondo non va usato bene, non va usato con parsimonia, non va usato con lungimiranza [...] il mondo non va usato, [...] é necessario [...] riconoscere dignità al non-umano[...] (Marchesini, intervista del video).
E' fondamentale cambiare il rapporto che intratteniamo con ciò che ci circonda perchè [...] noi viviamo in un mondo molto culturalizzato [...] e non ci rendiamo conto che stiamo correndo un rischio molto forte (Remotti, intervista del video), quindi dobbiamo fondare anche l'urbanizzazione su altri presupposti. Se l'obbiettivo occidentale è quello di irregimentare il mondo e metterlo sotto una cupola (Gilardi, intervista del video), il Parco d'Arte Vivente di Torino si propone come motore di cambiamento culturale. L'architettura del parco richiama esplicitamente l'indefinitezza, la fluidità, smaschera il fallimento della tentata separazione dell'uomo dall'ambiente. Attraverso i laboratori, che sono il cuore del parco [...] il parco diventa un punto di resistenza contro dei meccanismi di lunghissima scadenza (Gilardi, intervento del 13 marzo 2008, Torino Share Festival).
Il Parco d'Arte Vivente è un punto di incontro tra saperi diversi e apparentemente distanti e nel video-documentario le discipline si ibridano lungo tutto il percorso teorico alla ricerca di significati in grado di affrontare problematiche estremamente attuali.
realizzato da : Andrea Fantino, Dario Magnani
Animazione : Francesca Piantella
Musica e Suoni : Alberto Alassio, Daniele Sciolla
intervistati : Michel Blazy, Gianluca Cosmacini, Piero Gilardi, Roberto Marchesini, Francesco Remotti, Jun Takita, Franco Torriani, Gaia Bindi
Video realizzato per il laboratorio di video-etnografico dellUniversità degli Studi di Torino con lausilio della docente di Antropologia Visiva Cecilia Pennacini e del responsabile del laboratorio Paolo Favaro
Proiettato al CINEMAMBIENTE - Edizione 2008 Panorama - Ambient/azioni
Parco d'Arte Vivente, La cultura dell'ibridazione (Andrea Fantino, Dario Magnani) parte 4 di 6
Il video-documentario Parco d'Arte Vivente, la cultura dell'ibridazione si propone come una ricerca di genere antropologico sul Parco d'Arte Vivente di Torino e si articola su una struttura basata sull'idea del viaggio le cui tappe sono definite dai passaggi teorici.
L'analisi dei concetti presentati dall'organico del PAV apre la strada a interviste che mostrano l'impossibilità di trovare un confine netto tra ciò che è umano e ciò che è naturale. La dicotomia cultura/natura è un costrutto culturale, un limite irrigidito dalla storia le cui radici sono da ricercare nella tendenza ad adottare una prospettiva antropocentrata. Le scoperte scientifiche hanno permesso di comprendere che l'uomo è un sistema aperto, non chiuso e autoreferenziale: l'identità umana si costruisce attraverso scambi con l'alterità, è il risultato di un'ibridazione continua.
L'accettazione indiscussa della tendenza a riconoscersi come entità separata e autonoma ha guidato per secoli l'agire umano e può essere stata una delle cause dei cambiamenti climatici e della scomparsa della biodiversità, fino a diventare un pericolo per la sopravvivenza della stessa specie umana. Finché non si comprende che la separazione tra uomo e natura è una semplificazione cognitiva e non si accetta l'idea dell'interdipendenza dei sistemi facenti parte del vivente, il rischio del collasso si avvicina inesorabilmente. Il mondo non va usato bene, non va usato con parsimonia, non va usato con lungimiranza [...] il mondo non va usato, [...] é necessario [...] riconoscere dignità al non-umano[...] (Marchesini, intervista del video).
E' fondamentale cambiare il rapporto che intratteniamo con ciò che ci circonda perchè [...] noi viviamo in un mondo molto culturalizzato [...] e non ci rendiamo conto che stiamo correndo un rischio molto forte (Remotti, intervista del video), quindi dobbiamo fondare anche l'urbanizzazione su altri presupposti. Se l'obbiettivo occidentale è quello di irregimentare il mondo e metterlo sotto una cupola (Gilardi, intervista del video), il Parco d'Arte Vivente di Torino si propone come motore di cambiamento culturale. L'architettura del parco richiama esplicitamente l'indefinitezza, la fluidità, smaschera il fallimento della tentata separazione dell'uomo dall'ambiente. Attraverso i laboratori, che sono il cuore del parco [...] il parco diventa un punto di resistenza contro dei meccanismi di lunghissima scadenza (Gilardi, intervento del 13 marzo 2008, Torino Share Festival).
Il Parco d'Arte Vivente è un punto di incontro tra saperi diversi e apparentemente distanti e nel video-documentario le discipline si ibridano lungo tutto il percorso teorico alla ricerca di significati in grado di affrontare problematiche estremamente attuali.
realizzato da : Andrea Fantino, Dario Magnani
Animazione : Francesca Piantella
Musica e Suoni : Alberto Alassio, Daniele Sciolla
intervistati : Michel Blazy, Gianluca Cosmacini, Piero Gilardi, Roberto Marchesini, Francesco Remotti, Jun Takita, Franco Torriani, Gaia Bindi
Video realizzato per il laboratorio di video-etnografico dellUniversità degli Studi di Torino con lausilio della docente di Antropologia Visiva Cecilia Pennacini e del responsabile del laboratorio Paolo Favaro
Proiettato al CINEMAMBIENTE - Edizione 2008 Panorama - Ambient/azioni
Parco d'Arte Vivente, La cultura dell'ibridazione (Andrea Fantino, Dario Magnani) parte 6 di 6
Il video-documentario Parco d'Arte Vivente, la cultura dell'ibridazione si propone come una ricerca di genere antropologico sul Parco d'Arte Vivente di Torino e si articola su una struttura basata sull'idea del viaggio le cui tappe sono definite dai passaggi teorici.
L'analisi dei concetti presentati dall'organico del PAV apre la strada a interviste che mostrano l'impossibilità di trovare un confine netto tra ciò che è umano e ciò che è naturale. La dicotomia cultura/natura è un costrutto culturale, un limite irrigidito dalla storia le cui radici sono da ricercare nella tendenza ad adottare una prospettiva antropocentrata. Le scoperte scientifiche hanno permesso di comprendere che l'uomo è un sistema aperto, non chiuso e autoreferenziale: l'identità umana si costruisce attraverso scambi con l'alterità, è il risultato di un'ibridazione continua.
L'accettazione indiscussa della tendenza a riconoscersi come entità separata e autonoma ha guidato per secoli l'agire umano e può essere stata una delle cause dei cambiamenti climatici e della scomparsa della biodiversità, fino a diventare un pericolo per la sopravvivenza della stessa specie umana. Finché non si comprende che la separazione tra uomo e natura è una semplificazione cognitiva e non si accetta l'idea dell'interdipendenza dei sistemi facenti parte del vivente, il rischio del collasso si avvicina inesorabilmente. Il mondo non va usato bene, non va usato con parsimonia, non va usato con lungimiranza [...] il mondo non va usato, [...] é necessario [...] riconoscere dignità al non-umano[...] (Marchesini, intervista del video).
E' fondamentale cambiare il rapporto che intratteniamo con ciò che ci circonda perchè [...] noi viviamo in un mondo molto culturalizzato [...] e non ci rendiamo conto che stiamo correndo un rischio molto forte (Remotti, intervista del video), quindi dobbiamo fondare anche l'urbanizzazione su altri presupposti. Se l'obbiettivo occidentale è quello di irregimentare il mondo e metterlo sotto una cupola (Gilardi, intervista del video), il Parco d'Arte Vivente di Torino si propone come motore di cambiamento culturale. L'architettura del parco richiama esplicitamente l'indefinitezza, la fluidità, smaschera il fallimento della tentata separazione dell'uomo dall'ambiente. Attraverso i laboratori, che sono il cuore del parco [...] il parco diventa un punto di resistenza contro dei meccanismi di lunghissima scadenza (Gilardi, intervento del 13 marzo 2008, Torino Share Festival).
Il Parco d'Arte Vivente è un punto di incontro tra saperi diversi e apparentemente distanti e nel video-documentario le discipline si ibridano lungo tutto il percorso teorico alla ricerca di significati in grado di affrontare problematiche estremamente attuali.
realizzato da : Andrea Fantino, Dario Magnani
Animazione : Francesca Piantella
Musica e Suoni : Alberto Alassio, Daniele Sciolla
intervistati : Michel Blazy, Gianluca Cosmacini, Piero Gilardi, Roberto Marchesini, Francesco Remotti, Jun Takita, Franco Torriani, Gaia Bindi
Video realizzato per il laboratorio di video-etnografico dellUniversità degli Studi di Torino con lausilio della docente di Antropologia Visiva Cecilia Pennacini e del responsabile del laboratorio Paolo Favaro
Proiettato al CINEMAMBIENTE - Edizione 2008 Panorama - Ambient/azioni
GRP, 11 maggio 2010 - GIORNO PER GIORNO
GIORNO PER GIORNO
Giugno 2010. Un mese d' arte contemporanea in Piemonte.
19 istituzioni culturali, 28 giorni di eventi diversi in 6 province, un unico grande calendario: si presenta così Giorno per giorno , un progetto ideato e promosso dalla Fondazione per l'Arte Moderna e Contemporanea CRT nell'ambito di Contemporary Art Torino -- Piemonte per coordinare i vari soggetti istituzionali che operano nel campo dell'arte contemporanea in Piemonte e presentare un cartellone congiunto di eventi.
Il progetto è coordinato da Artissima.
Istituzioni coinvolte: Accademia Albertina delle Belle Arti, Torino -- Arca, Vercelli -- Barriera, Torino -- Associazione Fondo Giov-Anna Piras, Asti -- Castello di Rivoli, Museo d'Arte Contemporanea, Rivoli -- CeSAC/ Centro Sperimentale per le Arti Contemporanee, Caraglio -- Cittadellarte / Fondazione Pistoletto, Biella -- Collezione La Gaia,Busca -- CRAA Centro Ricerche Arte Attuale Villa Giulia, Verbania -- Fondazione Merz, Torino -- Fondazione Sandretto Re Rebaudengo, Torino -- Fondazione Spinola Banna per l'Arte, Poirino -- Fondazione 107, Torino -- GAM Galleria Civica d'Arte Moderna e Contemporanea, Torino -- Museo Nazionale del Cinema, Torino -- PAV Parco Arte Vivente, Torino -- Pinacoteca Giovanni e Marella Agnelli, Torino -- TAG Torino Art Galleries, Torino -- il Bosco dei Pensieri, Fontanafredda a cura di Eataly.
Visita il sito:
GIORNO PER GIORNO
June 2010. A month of contemporary art in Piedmont.
19 cultural institutions, 28 days of different events in 6 districts, one big appointment schedule: this is Giorno per giorno, a project conceived and promoted by the Foundation for Modern and Contemporary Art -- CRT in range of Contemporary Art Torino -- Piemonte, in order to coordinate different institutions which work in the field of contemporary art in Piedmont, and in order to show a unique appointment schedule.
The project is coordinated by Artissima.
Institutions involved: Accademia Albertina delle Belle Arti, Torino -- Arca, Vercelli -- Barriera, Torino -- Associazione Fondo Giov-Anna Piras, Asti -- Castello di Rivoli, Museo d'Arte Contemporanea, Rivoli -- CeSAC/ Centro Sperimentale per le Arti Contemporanee, Caraglio -- Cittadellarte / Fondazione Pistoletto, Biella -- Collezione La Gaia,Busca -- CRAA Centro Ricerche Arte Attuale Villa Giulia, Verbania -- Fondazione Merz, Torino -- Fondazione Sandretto Re Rebaudengo, Torino -- Fondazione Spinola Banna per l'Arte, Poirino -- Fondazione 107, Torino -- GAM Galleria Civica d'Arte Moderna e Contemporanea, Torino -- Museo Nazionale del Cinema, Torino -- PAV Parco Arte Vivente, Torino -- Pinacoteca Giovanni e Marella Agnelli, Torino -- TAG Torino Art Galleries, Torino -- il Bosco dei Pensieri, Fontanafredda a cura di Eataly.
See the website:
LABORATORIO PAV parte I 0001
Laboratorio Artistico - Paesaggistico nell'ambito del Progetto Una finestra interculturale sul quartiere. Il Lingotto prodotto dalla Scuola Media Peyron-Fermi, responsabile la Professoressa Ornella Capretto, realizzato al Parco d'Arte Vivente di Torino
PAV - Musei per tutti
Il 25 giugno 2015, il PAV - Parco Arte Vivente – Centro Sperimentale d’Arte Contemporanea, ha ospitato il primo appuntamento dell’iniziativa promossa dall'Istituto dei Sordi di Torino “Musei per tutti. Torino e i musei accessibili per le persone sorde”.
RESÒ Feedback & news
PAV - Parco Arte Vivente
Video della conferenza RESÒ Feedback & news, restituzione di RESÒ_1 e lancio del Bando RESÓ_2, network internazionale di residenze d'artista promosso e sostenuto dalla Fondazione CRT per l'Arte Moderna e Contemporanea di Torino.
L'incontro, moderato dal curatore del PAV Claudio Cravero e introdotto da Piero Gilardi, Direttore artistico del PAV, e da Fulvio Gianaria, Presidente della Fondazione Crt per l'Arte Moderna e Contemporanea, ha visto la partecipazione degli artisti Alessandro Quaranta (Italia), Dina Danish (Egitto) e Amilcar Packer (Brasile), che hanno presentato alcuni dei lavori sviluppati nell'ambito della residenza resa possibile dal network RESÒ.
PER INFO E RICHIESTE RIGUARDANTI I VIDEO, SCRIVERE A:
redazione@contemporarytorinopiemonte.it
MITO per la città 2015 Torino - 20 IX Quintetto Jazz al PAV
Torino - PAV Parco Arte Vivente
20 settembre 2015 - ore 17
Quintetto Jazz dei Corsi di Formazione Musicale della Città di Torino
Musiche di Cole Porter, Duke Ellington, Louis Armstrong e George Gershwin
Intervista a Marco Scotini - Vegetation as a political agent
PAV - Parco Arte Vivente
Vegetation as a political agent, a cura di Marco Scotini.
30 maggio - 2 novembre 2014
Intervista a Marco Scotini, curatore della mostra.
PER INFO E RICHIESTE RIGUARDANTI I VIDEO, SCRIVERE A:
redazione@contemporarytorinopiemonte.it
RAITRE TGR, 28 aprile 2010 ZONARTE
ZONARTE
Lo spazio e il tempo dove il pubblico incontra l'arte contemporanea
La Fondazione per l'Arte Moderna e Contemporanea, nell'ottica di favorire la comunicazione e i progetti di sistema a servizio del territorio piemontese, diventa promotore di un progetto rivolto alla funzione educativa dell'arte contemporanea nei confronti del pubblico.
Il progetto, denominato zonArte, è stato ideato e sviluppato dai Dipartimenti Educazione di sei istituzioni del sistema arte contemporanea di Torino e Piemonte: Castello di Rivoli Museo d'Arte Contemporanea, Cittadellarte Fondazione Pistoletto, GAM Galleria Civica d'Arte Moderna e Contemporanea, Fondazione Merz, Fondazione Sandretto Re Rebaudengo, PAV - Parco Arte Vivente.
zonArte avrà luogo presso gli spazi della Fondazione Merz (via Limone 24 -- Torino) dal 26 aprile al 2 maggio, e i sei Dipartimenti, insieme alla collaborazione di altre istituzioni del sistema, coinvolgeranno le diverse tipologie di pubblico (famiglie, studenti, insegnanti, adulti, etc) in molteplici attività quali workshop, laboratori, conferenze, convegni, percorsi di formazione per insegnanti e operatori culturali, eventi aperti a tutti.
ZONARTE
The space and the time where the public meets Contemporary Art
The Foundation for Modern and Contemporary Art, with the aim of raising system concepts and communication, in order to serve Piedmont territory, becomes supporter of a project which investigate the educative function of contemporary art towards the public.
The project, called zonArte, has been created and developed by the Education Departments of six institutions of contemporary system of Turin and Piedmont: Castello di Rivoli Museo d'Arte Contemporanea, Cittadellarte Fondazione Pistoletto, GAM Galleria Civica d'Arte Moderna e Contemporanea, Fondazione Merz, Fondazione Sandretto Re Rebaudengo, PAV - Parco Arte Vivente.
zonArte will take place in Fondazione Merz (via Limone 24 -- Turin), from 26 of April to 2 of May, and the six Departments, together with the collaboration of other system institutions, will involve different publics (families, students, teachers, adults, etc) in many activities such as workshop, conference, meetings, courses of formation for teachers and cultural profiles, open to all events.
natale magico 2019
NATALE MAGICO a Le Vallette // 13 dicembre 2019 // Piazza Montale, Torino
In occasione dell’accensione de “l’Albero Orizzontale di Piazza Montale”, sono presentati in anteprima gli elaborati realizzati dalle numerose classi delle scuole primarie e secondarie di I° grado e di II° grado della Circoscrizione 5, che hanno partecipato alle attività dei laboratori curati dal Dipartimento Educazione della GAM Torino, Galleria Civica d’Arte Moderna e Contemporanea, dalle Attività Educative e Formative del PAV Parco Arte Vivente – Centro sperimentale d’arte contemporanea e da Stalker Teatro.
#GAM #CastellodiRivoli #PAV #STK #lamorenonfarumore #lucapannoli #natalemagicoalevallette #incontriilluminanti #lucidartista #caos2019 #officinecaos #spettacolo #italy #torino #cultura #performingarts #opening #periferia #poesia #streetart #scuole #ragazzi #seeyouthere
ContemporaryArt Torino Piemonte
Tutti gli eventi, le mostre e le iniziative del sistema di ContemporaryArt Torino Piemonte.
contemporarytorinopiemonte.it
Ramona Ponzini [DJSET + vocals] @Teatrum Botanicum | PAV, Torino, 2016
FB Event:
Ramona Ponzini's set was accompanied with Lucia Guarino's improvised dancing performance.
PAV Parco Arte Vivente
Via Giordano Bruno 31
10134 Torino, Italy
17/09/2016
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Video by Andrea Migliorati & Cristina Ruggieri
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Pay no mind to us, we're just a minor threat.
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• paynomindtous@gmail.com
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Petit Singe [LIVE] @Teatrum Botanicum | PAV, Torino, 2016
FB Event:
PAV Parco Arte Vivente
Via Giordano Bruno 31
10134 Torino, Italy
17/09/2016
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Video by Andrea Migliorati & Cristina Ruggieri
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Pay no mind to us, we're just a minor threat.
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