A TUTTO VAPORE- Le miniere dell'Amiata
ReMi - Rete Nazionale dei Parchi e Musei Minerari Italiani
ISPRA, custode del patrimonio mineralogico del Servizio Geologico d’Italia, avvia, nel 2006, un progetto di studio nell’intento di conoscere, lo stato dell’arte delle aree minerarie dismesse in Italia con riguardo alla loro valorizzazione e musealizzazione. Lo studio ha tenuto conto delle numerose iniziative avviate (o in progetto) in Italia, anche a seguito delle prime norme legate alla riconversione e recupero ambientale delle miniere (Legge 752/82; Legge 221/90; Legge 204/1993; Legge 388/2000 e successive), riconducibili alle seguenti tipologie: musei minerari, musei della scienza e della tecnica, ecomusei, parchi minerari, itinerari tematici, trekking minerari, nonché i siti dove sono state introdotte attività “non tipicamente museali” quali ricreative, di artigianato, industriali, etc..
Nel 2009 la tematica del recupero museale delle miniere, è stata affrontata a “Geoitalia - VII Forum italiano di Scienze della Terra, in una sessione dedicata: “Recupero e valorizzazione delle miniere dismesse: lo stato dell’arte in Italia”. Nel 2011 vengono quindi pubblicati da ISPRA gli atti del convegno, nel Quaderno Ambiente e Società, 3/2011.
Nel gennaio 2009, l’ISPRA, nel corso di un tavolo tecnico di lavoro che vede riuniti i principali parchi e musei minerari italiani, ribadisce la necessità di una rete museale mineraria ed istituisce la “Giornata Nazionale dedicata alla memoria mineraria” - in stretta collaborazione con l’Associazione Italiana per il Patrimonio Archeologico ed Industriale (AIPAI), in sinergia con l’Associazione Nazionale Geologia & Turismo, con il patrocino dell’Associazione Nazionale Ingegneri Minerari (ANIM) e dell’Associazione Mineraria Italiana per l’industria mineraria e petrolifera (ASSOMINERARIA).
Il 2 ottobre 2015 a Milano presso l’Expo, nel corso del workshop organizzato da ISPRA e Regione Lombardia sulla valorizzazione e sul recupero a fini culturali dei siti minerari dismessi, l’auspicata Rete Nazionale dei Parchi e Musei Minerari Italiani, viene ratificata da ISPRA e Regione Lombardia.
Per saperne di più:
Daniele Visconti, Direttore Parco Museo Nazionale delle Miniere dell'Amiata
Rosso Cinabro 2011
Nei giorni 29, 30 e 31 luglio 2011 ha avuto luogo la rassegna itinerante Rosso Cinabro che quest'anno si è svolta a Castell'Azzara. Rosso Cinabro è la manifestazione che organizza il Parco Nazionale Museo delle Miniere dell'Amiata, a rotazione, nei quattro comuni minerari: Abbadia San Salvatore, Castell'Azzara, Piancastagnaio e Santa Fiora. Tre giorni intensi, pieni di appuntamenti, con spettacoli, mostre, visite guidate ai siti minerari, mercati/scambi di minerali, convegni, concorsi di pittura, un modo per mantenere viva la memoria del passato delle nostre comunità, legato all'attività mineraria, e per la promozione turistica dei siti minerari del territorio. Anna Lazzeri
È vietata la variazione, contraffazione o utilizzazione non autorizzata, in tutto od in parte, del contenuto video. È vietato, altresì, il download senza espressa autorizzazione di Video Grafica 01 snc e del Parco Museo Minerario dell'Amiata, quali proprietari dei diritti.
Testo: Anna Lazzeri
Voce: Luigi Rosatelli
Riprese: Video Grafiaca 01 - Grosseto
Si ringraziano per la preziosa collaborazione:
Il Comune di Castell'Azzara
La Pro Loco di Castell'Azzara
La Pro Loco di Selvana
Il comitato Il Basacco di Castell'Azzara
Il comitato Ex Minatori di Selvena
La Parrocchia di San Nicola di Bari di Castell'Azzara
Circolo Socio Culturale A. Lazzeri
L'Associazione Amici dell'Orso
L'Associazione Sportiva Castell'Azzara
Circolo 3° Età Selvena
La filarmonica Giona Sclavi di Castell'Azzara
La filarmonica Giacomo Puccini di Selvena
La filarmonica dei Perseveranti di Semproniano
L'Associazione Tartufai dell'Amiata
--- VIDEO CORRELATI ---
Convegno Sara Nathan, Mazzini, i Rosselli e le Miniere dell'Amiata
GUARDA IL VIDEO:
Miniera del Cornacchino - Innaugurazione Galleria Ritorta
GUARDA IL VIDEO:
Interviste ai minatori del monte Amiata
GUARDA LE INTERVISTE:
----- SITI DI RIFERIMENTO ----
Parco Nazionale Museo delle Miniere dell'Amiata:
Interviste ai minatori del Monte Amiata:
Miniera del Siele - Immagini dalle Miniere del Monte Amiata
IL VILLAGGIO MINERARIO DEL SIELE OGGI
Il Siele ha mantenuto a lungo i caratteri di un vero e proprio villaggio minerario con il palazzo della direzione, gli impianti industriali funzionali alla estrazione, lavorazione e distillazione del cinabro, le abitazioni dei tecnici e dei dirigenti, una piccola scuola primaria, la cappella, lo spaccio, un'infermeria, le docce e gli altri edifici utili all'attività mineraria e alla vita delle famiglie dei tecnici che lo abitavano.
Dell'antico sito ottocentesco rimangono oggi solo alcune tracce. Durante i centotrenta anni della sua storia il sito minerario ha conosciuto ininterrotti e pesanti rimaneggiamenti: si sono abbattuti i
vecchi manufatti per far posto a nuove e più funzionali opifici, sono scomparsi i castelli dei pozzi che scendevano alle gallerie di escavazione, gli antichi forni Spirek sono stati sostituiti da impianti
di distillazione più moderni e produttivi.
Ciò nonostante è ancora forte l'emozione che dà il Siele: il fascino del vecchio villaggio minerario adagiato nel fondo di una gola cupa, cui fanno corona ombrosi boschi di querce e cerri, non cessa di sorprendere e colpire la fantasia di chi lo visita. Tra gli edifici recuperati si staglia l'intrigo inquietante dei tubi e delle torri dei forni Pacific con accanto l'edificio della frantumazione del cinabro e nei pressi il palazzetto dei neri con i suoi austeri archi di trachite. Di fronte, le abitazioni dei tecnici e dei dirigenti - balconi protesi dirimpetto la lussureggiante collina -, mostrano gli occhi sofferenti del lungo abbandono. Ed ancora, meraviglia la breve teoria degli stabili rosso cinabro con la chiesetta e i locali dei futuri archivi e delle sale
multimediali che incontriamo entrando.
Su in alto sopra il cancello d'ingresso domina con la sua austera grazia la villa che ospitò i Rosselli e a sinistra, quasi in fondo al grande spiazzo, si apre il tunnel della galleria Emilia aperta ai visitatori nel suo primo tratto fino al pozzo Raffaello, uno dei più profondi con i suoi 350 metri sotto il livello del suolo.
All'ospite meno distratto gli opifici, gli antichi fabbricati, il groviglio metallico dei forni e il cunicolo buio della galleria di carreggio rimandano alla durezza del pane strappato dai minatori alle viscere
della terra.
Testo a cura di Francesco Serafini
*********************************************************************************
Il Villaggio Minerario del Siele, visite guidate al sito minerario ed ingresso alla Galleria Emilia. Per informazioni contattare il Parco Nazionale Museo delle Miniere del Monte Amiata, visitando il sito
Il presente video è protetto da copyright ©. è vietata la variazione, contraffazione o utilizzazione non autorizzata, in tutto od in parte, del contenuto video. è vietato, altresì, il download senza espressa autorizzazione di Video Grafica 01 snc e del Parco Nazionale Museo delle Miniere dell'Amiata, quali proprietari dei diritti.
--- VIDEO CORRELATI ---
Interviste ai minatori del monte Amiata
GUARDA LE INTERVISTE:
Miniera del Siele - intervista collettiva
GUARDA L'INTERVISTA:
Le miniere dell'Amiata fra mutamento sociale e modernizzazione e Presentazione del Diario dell'Ing. Vincenzo Spirek
GUARDA IL VIDEO:
Convegno Sara Nathan, Mazzini, i Rosselli e le Miniere dell'Amiata
GUARDA IL VIDEO:
Riapertura e messa in sicurezza della Galleria Emilia
GUARDA IL VIDEO:
GUARDA IL VIDEO: S. Barbara 2009 -- Benedizione Cappella del Minatore
--- SITI DI RIFERIMENTO ---
Parco Nazionale Museo delle Miniere dell'Amiata:
Interviste ai minatori del Monte Amiata:
Abbadia S. Salvatore 14/07/2016 - Apertura Museo Multimediale delle Miniere
Abbadia S. Salvatore 14/07/2016
Apertura Museo Multimediale delle Miniere
- Il saluto del Direttore della Miniera e del Museo Minerario, Daniele Rappuoli
- Il saluto del Presidente dell'Unione dei Comuni Amiata-Val d'Orcia e Sindaco di Abbadia S. Salvatore, Fabrizio Tondi
- Presidente del Parco Nazionale delle Miniere dell'Amiata e Sindaco di Piancastagnaio, Luigi Vagaggini
Museo Minerario di Santa Fiora - Immagini dalle Miniere del Monte Amiata
Museo Minerario di Santa Fiora. Per informazioni contattare il Parco Nazionale Museo delle Miniere del Monte Amiata, visitando il sito
o
Il presente video è protetto da copyright ©. è vietata la variazione, contraffazione o utilizzazione non autorizzata, in tutto od in parte, del contenuto video. è vietato, altresì, il download senza espressa autorizzazione di Video Grafica 01 snc e del Parco Nazionale Museo delle Miniere dell'Amiata, quali proprietari dei diritti.
--- VIDEO CORRELATI ---
Interviste ai minatori del monte Amiata
GUARDA LE INTERVISTE:
----- SITI DI RIFERIMENTO ----
Parco Nazionale Museo delle Miniere dell'Amiata:
Interviste ai minatori del Monte Amiata:
Museo delle Miniere di Mercurio del Monte Amiata:
Miniera del Cornacchino - Immagini dalle Miniere del Monte Amiata
La storia mineraria di quest'area inizia da tempi lontanissimi, come testimoniato dai ritrovamenti di utensili litici dei primordi della storia dell'uomo, infatti nella mappa del 1913 dell'Ing. C. De Castro, viene riportata una Linea del Giacimento Lavorato dagli Antichi.
Lo stesso nome altro non è che la corruzione del nome Cornalino o Cornalina, da Monte Cornio che sovrasta la località e che deriva dalla presenza di Cornalina, una roccia silicea colorata e molto ricercata dagli Etruschi e dai Greci (in una delle prime gallerie, detta dei Francesi, venne ritrovata una grotta che conteneva una sepoltura con del vasellame ed una moneta di Filippo il Macedone datata 300 circa A.C.).
La storia moderna inizia nel 1872 a seguito della Relazione dell'Ing. T. Haupt. Consulente del Granduca di Toscana per lo sviluppo delle miniere in Toscana.
Dopo una serie di ricerche che dettero scarsi risultati, l'industriale Swazenberg individuò i filoni più ricchi che dettero luogo allo sfruttamento moderno. E' stata questa una delle più terribili miniere dell'Amiata; gallerie strettissime e ancor più stretti budelli, con il materiale che doveva essere estratto in gran parte a mano con carrette, scarso l'uso della polvere da sparo e la meccanizzazione quasi del tutto assente, di fatto tutti i lavori erano svolti con la sola forza delle braccia e molto utilizzati i bambini e le donne per entrare e scavare nei piccoli cunicoli.
Importante e fondamentale il lavoro delle donne in questa miniera, che erano per lo più utilizzate nel lavaggio del materiale estratto per arricchirlo in cinabro, la scarsa tecnologia dei forni consentiva infatti il solo trattamento di materiale molto ricco in Cinabro e la metodologia consisteva nell'asportare le rocce e le terre non mineralizzate e formare delle palle con argilla e roccia che, una volta essiccate, venivano passate ai forni, per questo motivo le donne del Cornacchino erano dette Pallatrici e che per alcuni periodi rappresentarono circa il 50% della forza lavoro.
Il lavoro delle donne terminò quando nel 1897 venne chiamato alla Direzione della miniera l'Ingegnere boemo Vincenzo Spirek che portò la tecnologia nuova dei Forni Cerman-Spirek che riuscivano a passare anche il materiale più povero e cadde quindi la necessità dell'arricchimento.
E' stata anche la prima miniera dove si sono sviluppati i primi casi conclamati di Silicosi, malattia professionale dei Minatori, che sconosciuta all'epoca venne battezzata Cornacchinite.
La storia di questa Miniera si conclude all'incirca nel 1918, quando venne messa in manuten zione e nel 1924 venne definitivamente depositata la concessione di sfruttamento.
Autore testo: Cesare Papalini
****************************************************************************
Miniera del Cornacchino, visite guidate al sito minerario. Per informazioni contattare il Parco Nazionale Museo delle Miniere del Monte Amiata, visitando il sito
Il presente video è protetto da copyright ©. è vietata la variazione, contraffazione o utilizzazione non autorizzata, in tutto od in parte, del contenuto video. è vietato, altresì, il download senza espressa autorizzazione di Video Grafica 01 snc e del Parco Nazionale Museo delle Miniere dell'Amiata, quali proprietari dei diritti
--- VIDEO CORRELATI ---
Interviste ai minatori del monte Amiata
GUARDA LE INTERVISTE:
----- SITI DI RIFERIMENTO ----
Parco Nazionale Museo delle Miniere dell'Amiata:
Interviste ai minatori del Monte Amiata:
Rosso Cinabro 2012
Video riassuntivo delle giornate di Rosso Cinabro, svoltesi il 4 e 5 agosto 2013 sul Monte Amiata.
È vietata la variazione, contraffazione o utilizzazione non autorizzata, in tutto od in parte, del contenuto video. È vietato, altresì, il download senza espressa autorizzazione di Video Grafica 01 snc e del Parco Museo Minerario dell'Amiata, quali proprietari dei diritti.
testo: Anna Sacchi
Voce narrante: Luigi Rosatelli
Riprese: Video Grafica 01 - Grosseto
--- VIDEO CORRELATI ---
IV° Livello, Rappresentazione teatrale
GUARDA IL VIDEO:
----- SITI DI RIFERIMENTO ----
Parco Nazionale Museo delle Miniere dell'Amiata:
Interviste ai minatori del Monte Amiata:
48 Miniera del Siele
01 - Introduzione 00:00
02 - breve storia della miniera del Siele (Papalini) 01:12
03 - 1968 assunto in miniera come manovale, la costruzione di un pozzino di areazione (Berticchi) 06:24
04 - l'ingrandimento del pozzo due, i sistemi per la sicurezza (Berticchi) 10:37
05 - il villaggio del Siele, i rapporti con i superiori (Berticchi) 18:36
06 - l'occupazione della miniera nel 1958 21:35
07 - il villaggio del Siele, i rapporti tra superiori (Bartolacci) 23:18
08 - l'officina: dal fioretto al motore elettrico (Bartolacci) 27:28
09 - la fornitura di energia elettrica (Bartolacci) 30:16
10 - l'officina: manutenzione e riparazioni (Bartolacci) 31:53
11 - lo sviluppo demografico del Comune di Castell'Azzara (Papalini) 35:12
12 - Alessandro Rabbezzana (Papalini) 36:40
13 - l'assunzione in miniera nel 1969 (Sargentoni) 40:42
14 - l'avanzamento: il carichino, le mine (Sargentoni) 42:26
15 - incidenti con le mine inesplose (Papalini – Nasini) 43:41
16 – l'avanzamento: il tavolato, i marcia avanti. Le ripiene (Sargentoni – Ruffaldi) 45:25
17 - la miniera del Siele e la miniera del Morone: (Sargentoni ) 48:04
18 - il ferroviere (Ruffaldi) 49:40
19 - le gallerie delle Solfarate (Ruffaldi) 50:20
20 - il ferroviere, il gas, la lampada ad acetilene, le lampade di spia (Ruffaldi) 51:10
21 - l'avanzamento alle Solfarate e la pala meccanica (Ruffaldi) 54:54
22 - le mine: i fori, il carichino, dalla miccia all'accensione elettrica (Ruffaldi) 55:59
23 - i telai (Ruffaldi) 01:00:05
24 – la frana ricopre un minatore, le operazioni di salvataggio (Ruffaldi) 01:02:17
25 - la frana della galleria di collegamento tra le Solfarate e l'Argus (Ruffaldi) 01:09:12
26 - l'avanzamento: lavorare a 42° C con gas e umidità (Nasini) 01:10:44
27 - i marcia avanti, le ripiene con le fascine (Nasini) 01:14:12
28 - la biocca (minerale molto ricco a contatto con l'argilla) (Nasini) 01:16:06
29 - le vecchie ripiene, lo sviluppo tecnologico dei forni (Nasini) 01:17:21
30 - l'uso del mercurio, inquinamento da mercurio, l'idralgirismo (Papalini -Nasini) 01:19:42
31 - la famiglia e la percezione del lavoro in miniera (Papalini) 01:21:59
32 - la galleria Sara Natan, i passaggi di proprietà della miniera (Papalini) 01:24:18
33 - la miniera del Cornacchino, la cornacchinite (Papalini) 01:27:19
34 - l'avanzamento e la polvere (Nasini) 01:28:55
35 - l'introduzione del servo sostegno (vari) 01:31:16
36 - la zona dei forni (Papalini) 01:33:58
37 - il minerale dalla galleria ai forni (Bartolacci) 01:35:06
38 - i forni Pacific (Bartolacci) 01:36:33
39 - il trattamento dei neri, l'imbombolamento (Bartolacci) 01:38:33
40 - i forni a torre (Bartolacci) 01:39:57
41 - la manutenzione dei forni Pacific, i rosticci (Bartolacci) 01:40:33
42 - l'evoluzione tecnologica dei forni, il rifornimento di legname (Bartolacci) 01:41:43
43 - l'ing. Bucci e l'ing. Caillaux (Papalini) 01:43:35
44 - i forni Pacific, un blackout causa di un incidente ai forni (Bartolacci) 01:45:23
45 - la scarica dei forni (Bartolacci) 01:48:32
PARCO NAZIONALE MUSEO DELLE MINIERE DEL MONTE AMIATA
parcoamiata.com
in collaborazione con:
VIDEO GRAFICA 01 – Grosseto
videografica01.com
Soprintendenza Archivistica Toscana
soprintendenzaarchivisticatoscana.beniculturali.it
Miniera Siele completo
Intervista agli ex-minatori della Miniera del Siele
Monte Amiata - La faggeta più grande d'Italia e di tutta Europa
Monte Amiata e la sua natura incontaminata con la più grande faggeta d'Europa. Abbiamo incontrato Ugo Mammolotti, memoria storica del Monte Amiata che ci ha raccontato la sua montagna. Partenza dal Prato delle Macinaie, dove si trova la nostra base strategica.
Ugo ha studiato per noi un percorso per farci conoscere le bellezze della montagna ma anche conoscerne la storia: abbiamo visto una delle fonti, poi le Conserve, dove un secolo fa si mantenevano e conservavano nella neve medicinali e prodotti alimentari, il trampolino, dove negli anni trenta gli sciatori spiccavano il volo, le tracce lasciate da un cinghiale nella notte, una ferita di un faggio che si sta rimarginando nel corso degli anni e, per finire, una roccia dall'inconfondibile profilo di Dante Alighieri.
Turismo Italia - Italy
Visita l'Italia con noi!!!
------------------------------------------------------------------------------------------------
Il canale di Eats&Travels:
Web:
Facebook:
Twitter:
Instagram:
------------------------------------------------------------------------------------------------
Abbadia S. Salvatore 14/07/2016 - Apertura Museo Multimediale delle Miniere
Abbadia S. Salvatore 14/07/2016
Apertura Museo Multimediale delle Miniere
Nella galleria ricostruita, le parole e le emozioni di Paolo Contorni, ex mintaore e guida del Museo Minerario
Armando Bondani Miniera di Monte Labbro
Armando Bondani di Santa Fiora
Entrato a lavorare nel sottosuolo nel 1968 della miniera di Monte Labbro (1919-1974).
Monte Amiata, la montagna delle meraviglie
Un breve video sulla prima meraviglia del territorio: il Monte Amiata, chiamata anche la montagna sacra, piccola ma imponente montagna distaccata dagli appennini e luogo magnifico per una vacanza!
Se ti interessa il video ISCRIVITI al canale in modo da avere un aggiornamento per ogni video che verrà pubblicato!
Un video a settimana, una meraviglia a settimana!
Seguici anche sui profili social:
Facebook -
Instagram -
Abbadia S. Salvatore 14/07/2016 - Apertura Museo Multimediale delle Miniere
Amiatanews (Marco Conti): Abbadia S. Salvatore 14/07/2016
Apertura Museo Multimediale delle Miniere
La testimonianza di Roberto Flori ex minatore
Abbadia S. Salvatore 10/07/2016 - Apertura Porta Santa Giubileo della Misercordia
Abbadia S. Salvatore - Monte Amiata - Siena 10/07/2016 - Apertura della Porta Santa nell'anno del Giubileo straordinario della Misercordia all'Abbazia del SS. Salvatore, alla presenza di Sua Eccellenza Mons. Stefano Manetti, Vescovo della Diocesi di Montepulciano-Chiusi-Pienza
Il corteo storico in cammina sulla Via Francigena verso la Porta Santa
Abbadia S. Salvatore (Monte Amiata - Siena) 19/04/2017: Miniere (1 di 2)
Corso Valorizzazione didattica sui siti minerari del Monte Amiata
Abbadia San Salvatore 28/05/2016: VIII^ Giornata Nazionale Miniere-Riapertura Pozzo Garibaldi
Mercurio e Geotermia in Amiata, il prof.Grieco (università Milano) a Class Tv
Nonostante il colpevole silenzio e i tentativi di 'parlare d'altro', della pioggia di soldi che arriverà dall'Enel, da parte degli amministratori locali, regionali e nazionali, non solo SOS Geotermia mantiene accesi i riflettori sulla gravissima questione.
E' la volta del Prof.Giovanni Grieco dell'Università degli Studi di Milano che nel corso del programma Prometeo di Class Tv interviene a spiegare in particolare la questione del mercurio sul Monte Amiata, sia per le vecchie miniere e sia per le nuove centrali geotermiche.
Seguici su:
e su:
-----
SOS Geotermia non detiene il copyright di questo video, ma appartiene alla testata citata nel titolo e nella descrizione. Lo spezzone video, trattandosi di mera citazione, viene pubblicato per il diritto all'informazione e secondo i principi del fair use.
We are happy from Abbadia San Salvatore