Filmato sulle chiese di Torino
Descrizione
Chiesa San Tommaso ( Torino )
Chiesa di San Tommaso - Torino
( fonte Wikipedia )
La chiesa di San Tommaso apostolo è un luogo di culto cattolico di Torino, situato nel cuore del suo centro storico, all'incrocio tra Via Pietro Micca, Via San Tommaso e via Monte di Pietà.
Storia
La chiesa è uno degli edifici di culto più antichi della città. Eretta probabilmente nell'XI secolo, venne completamente ricostruita una prima volta nel 1447,[1] poi a partire dal 1584, poiché da quasi cent'anni risultava inagibile. L'edificio venne consacrato l'8 maggio 1621, e affidato ai Frati Minori Osservanti, traslati per questo motivo dalla parrocchiale di Santa Maria degli Angeli; la nuova ristrutturazione venne portata a termine nel 1621 ma senza la cupola, che venne iniziata su disegno di Agostino Rama nel 1703 e rivestita in piombo nel 1831.
Alla fine dell'Ottocento, dovendo costruire la nuova diagonale di Via Pietro Micca, il comune di Torino decretò la soppressione della chiesa e la sua distruzione, poiché situata al centro del tracciato della strada. L'edificio si salvò per volere dell'architetto Carlo Ceppi, che stava progettando il tracciato della nuova arteria: nel 1895 la navata venne demolita e, su modello della Chiesa della Salute di Venezia, costruito il nuovo avancorpo. La pianta passò così da croce latina a croce greca. I lavori terminarono nel 1897.
Dell'antica chiesa, dopo la ricostruzione, rimangono l'abside, il transetto, il campanile e l'altare.
Chiesa molto amata dai torinesi, venne visitata assiduamente dai grandi santi sociali di Torino, come San Giuseppe Benedetto Cottolengo e San Giuseppe Cafasso. Parrocchiani furono i Servi di Dio fra Leopoldo Musso e Angela Catterina Lucia Bocchino, le cui spoglie riposano in un loculo della chiesa.
Architettura
L'avancorpo della chiesa, costruito nel 1895 su progetto dell'architetto torinese Carlo Ceppi in sostituzione della demolita navata, è semicircolare con deambulatorio. All'esterno, è caratterizzato, nella parte inferiore, dal portale, situato al centro, con ricca cornice e frontone in marmo e, in quella superiore, da tre finestre ellittiche intervallate da volute sormontate da guglie barocche. La cupola, posta immediatamente oltre l'avancorpo, possiede sia il tamburo, con finestre circolari, sia la lanterna, sormontata da una croce in ferro. Alla sua destra, il campanile.
L'interno della chiesa, interamente affrescato, è costituito dalla crociera coperta dalla cupola, intorno alla quale vi sono i due bracci del transetto, ognuno costituito da una campata a pianta quadrata coperta con volta a botte lunettata, dall'abside semicircolare e dall'avancorpo, anch'esso semicircolare, intorno al quale corre il deambulatorio. Le cappelle ai lati dell'altar maggiore sono opera dell'architetto messinese Francesco Martinez, pronipote di Filippo Juvarra.
Organo a canne
Sulla cantoria in controfacciata, si trova l'organo a canne, costruito nel 1889 da Carlo Vegezzi-Bossi riutilizzando la cassa e parte del materiale fonico del precedente organo Serassi.
Lo strumento, racchiuso entro una cassa sobriamente decorata con dorature, con mostra composta da 33 canne di Principale disposte in cuspide unica, possiede due consolle, entrambe con due tastiere di 58 note ciascuna e pedaliera di 30 note: una in cantoria, a trasmissione pneumatica, con pedaliera dritta; una nei pressi del presbiterio, a trasmissione elettrica, con pedaliera concava.
Campane della chiesa di Nostra Signora del Suffragio in Torino - Canti e Romana (2a versione)
La chiesa di Nostra Signora del Suffragio si trova in Torino in Via San Donato, nei pressi di Piazza Statuto. Il noto campanile slanciato, detto comunemente “del Faa di Bruno” dal nome dell'ingegnere che lo progettò, ospita nella cella campanaria un concerto di 8 bronzi in do3 maggiore, più un secondo concertino di 3 campane fisse (sib3, mib4 e mi4 crescente) ubicate in alto appena sotto la guglia.
Nell'estate del 2019, grazie all'interessamento della comunità delle Suore minime del Suffragio e di digema85, sono stati eseguiti alcuni importanti lavori che hanno comportato un miglioramento dell'intero complesso campanario, tra i quali si possono citare l'installazione del motore per il suono a bicchiere del campanone, il collegamento del martello del sib3 alla tastiera del computer di programnazione, l'aggiunta dei telebattenti alle 2 campanelle piccole.
Nel video si possono sentire tre suonate eseguite dal sottoscritto e memorizzate nella centralina di automazione:
- melodia a martelli del brano Noi canteremo gloria a te;
- melodia a martelli del canto Nome dolcissimo;
- suonata alla romana (2a versione) con il campanone a bicchiere accompagnato dalle 7 minori del concerto in do3 a martelli.
Purtroppo vi è un certo ritardo tra la pressione dei tasti e l'emissione del suono, rendendo le esecuzioni un po' difficoltose, oltre ad alcune piccole sfasature nella riuscita degli accordi.
E' possibile consultare sul sito della campaneTo la nuova programmazione introdotta da digema85 a seguito dei lavori sopra citati. Rinvio a precedenti video dello stesso digema per poter ascoltare altre suonate rientranti in tale programmazione.
Si ringraziano calorosamente Suor Martina, Suor Chiara e le loro consorelle per la consueta gentilissima ospitalità e per la fiducia che ci accordano ormai da tanti anni nella gestione del suono delle loro campane e digema85 per l'organizzazione del tutto.
Parrocchia San Giorgio - Dello • Triduo dei Defunti
Allestimento della macchina. Superveloci !
In realtà ... quattro ore in un minuto.
TG VENEZIA (19/12/2017) - PRESEPE DELLA PARROCCHIA DI SAN GIUSEPPE A MESTRE
TG VENEZIA (martedì 19 dicembre 2017) - PRESEPE DELLA PARROCCHIA DI SAN GIUSEPPE A MESTRE (
Chiesa sant'Achille don Raffaele Tatulli:Salottiamoci:speciale Vita di parrocchia
Questa e tutte le altre puntate di Giramolfetta sono presenti su
In questa puntata Felice Abbattista intervista don Raffaele Tatulli, parroco della nuova chiesa sant'Achille,che ripercorre tutte le tappe cronologiche della realizzazione della nuova struttura parrocchiale fino alla recente dedicazione avvenuta alla presenza del vescovo don Luigi Martella.
Campane chiesa di San Niccolò di Treviso
Suonate per la messa festiva delle 11:30:
- Distesa di mezzana e terza delle 11:15 come primo segnale
- Battiore delle 11:30 seguito dalla distesa breve della mezzana come secondo segnale.
Concerto di 4 campane in Do3:
I campanone: Do3 elettrificata a slancio
II mezzana: elettrificata a slancio
III: elettrificata a slancio
IV squillina: elettrificata a slancio
La Madonna è tornata a Palazzolo Acreide
Santa Messa
Chiesa Maria Ausiliatrice Torino
Martedì 2 Agosto : S. EUSEBIO di Vercelli, Vescovo
Sant' Eusebio di Vercelli, Vescovo
Eusebio, secondo la tradizione agiografica, nacque in Sardegna intorno al 283. In tenera età si sarebbe trasferito, con la madre e la sorella minore, a Roma dopo il martirio di suo padre.
Nell'Urbe sarebbe stato ordinato sacerdote da Pp Marco e consacrato vescovo (fu il primo vescovo di Vercelli e del Piemonte) da Pp Giulio I (15 dicembre 345).
Il nuovo Vescovo iniziò subito un'intensa opera di evangelizzazione in un territorio ancora in gran parte pagano, specialmente nelle zone rurali. Ispirato da sant'Atanasio, che aveva scritto la Vita di sant'Antonio e iniziatore del monachesimo in Oriente, fondò a Vercelli una comunità sacerdotale, simile ad una comunità monastica. Questo cenobio diede al clero dell'Italia settentrionale una significativa impronta di santità apostolica e suscitò figure di Vescovi importanti, come Limenio e Onorato, successori di Eusebio a Vercelli, Gaudenzio a Novara, Esuperanzio a Tortona, Eustasio ad Aosta, Eulogio a Ivrea, Massimo a Torino, tutti venerati dalla Chiesa come Santi.
Strenuo sostenitore del Simbolo Atanasiano, fu inviato da Pp Liberio, insieme al vescovo Lucifero di Cagliari, in missione presso l'imperatore Costanzo II per chiedergli la convocazione di un concilio che mettesse fine alla controversia tra gli ariani (sostenuti dallo stesso imperatore) e i seguaci dell'ortodossia: il concilio ebbe luogo a Milano nel 355 ma, essendo i vescovi ariani in maggioranza, Eusebio si rifiutò di sottoscriverne gli editti.
Fu quindi deposto dall'imperatore ed esiliato a Scitopoli, in Palestina, e poi in Cappadocia e nella Tebaide.
Nel 361, morto Costanzo II, l'imperatore Giuliano mise fine al suo esilio e gli consentì di riprendere possesso della sua sede.
Nel 362 partecipò al concilio di Alessandria che decise di perdonare i vescovi ariani purché ritornassero allo stato laicale.
Il 1° agosto 371 la morte lo colse nella sua città episcopale dove tuttora sono custodite, nel duomo, le sue reliquie.
La Chiesa cattolica ne celebrava la memoria liturgica il 16 dicembre ma il Servo di Dio Paolo VI (Giovanni Battista Montini, 1963-1978), nel 1969, spostò la sua commemorazione al 2 agosto.
Significato del nome Eusebio : uomo pio, che onora gli dèi (greco).
Madonna del Rosario Trigoso 2019 VESPRI
Domenica 6 Ottobre 2019, a Trigoso (Sestri Levante - GE), è stata celebrata solennemente la festa patronale in onore della Madonna del Rosario. In questo video i Vespri presieduti da Don Simone Binelli, Parroco dell’Unità Pastorale di Farnocchia.
In questo video alcuni momenti del Vespri cantati dalla Cantoria Parrocchiale di S. Sabina in Trigoso. Segue video con la Processione.
Vercelli (Piemonte) Chiesa di San Giuliano - videomix
Ho creato questo video con l'Editor video di YouTube (
Vercelli (Piemonte) chiesa di S. Cristoforo - videomix
Ho creato questo video con l'Editor video di YouTube (
Don Cavallini Solenne Ingresso secondo tempo
Films per l'entrata nella Cattedrale modenese di Don Cavallini,con anche l'Arcivescovo Antonio Lanfranchi.
Abruzzo: campane di ferragosto dalla chiesa di Santa Maria Maggiore di Casoli (CH)
Durante il dominio degli Orsini, nel 1455 all’interno del castello di Casoli avviene la costruzione di una cappella privata che, successivamente, con la realizzazione di due navate e un ulteriore ampliamento diventa, la Chiesa Parrocchiale di Santa Maria Maggiore. La cappella sorge proprio su un'ala del castello ed insieme ad esso forma il nucleo centrale del borgo antico di Casoli. Un secondo ampliamento è riconducibile alla seconda metà del Settecento, epoca in cui, sono aggiunti anche il coro e l'Arco del Purgatorio. Nel 1868 la chiesa viene ulteriormente restaurata ed assume l'aspetto attuale. L’edificio religioso costituisce il complesso architettonico di maggior interesse del nucleo antico del paese. Esso è collegato alla struttura del castello Masciantonio da un porticato, con volte a crociera, che conduce sino all’ingresso dell’adiacente castello. L'ingresso è accessibile attraverso una rampa di scale. La facciata è divisa in tre parti, di cui il corpo centrale è separato da due coppie di paraste poste su un basamento, che a loro volta sostengono la trabeazione su cui poggia il timpano triangolare. Il portale è sormontato da un timpano più piccolo e da una finestra a forma di lunetta, nelle due parti laterali si aprono altre due finestre. La torre appare sul lato destro della chiesa ed è a forma quadrangolare e con ordini sovrapposti. Il campanile è realizzato in conci di pietra incastonati. L'interno è di impianto basilicale a tre navate con cappelle laterali e abside. La chiesa custodisce numerose tele: una Madonna con Bambino, San Giacinto e San Biagio di Francesco Maria De Benedictis (1848), San Gilberto di Pasquale Bellonio di Ortona (1797), una Madonna del Carmine, una Madonna del Rosario (1572) di ignoti.
Distesa dell'Angelus - Basilica di San Domenico - Siena - Ridestati Europa!
Per gli amici campanari un altro video dedicato al genere.
Siamo nella splendida cittadina di Siena in prossimità della Basilica Cateriniana di San Domenico, una delle più importanti della città.
Questa Basilica è stata eretta nel XIII secolo e ingrandita poi nel secolo successivo. La chiesa viene anche chiamata basilica cateriniana per il legame con la santa senese e alcuni episodi della sua vita. Infatti gran parte della vita mistica di Santa Caterina si è svolta tra le mura di questa stupenda Basilica che è una delle prime dedicate al suo Santo Fondatore.
La prima pietra fu posata dai domenicani nel 1226 sul colle di Camporegio donato all'ordine dalla famiglia Malavolti. E' da attribuirsi a quest'epoca gran parte dell'attuale navata a pianta rettangolare con tetto a travature scoperte di stile gotico cistercense. Nella chiesa è conservata una magnifica maestà di Guido da Siena datata 1221. Insieme alla Chiesa furono edificati il Capitolo, la Sagrestia Vecchia, il Refettorio e il Dormitorio.
All'inizio del 1300, e per molti anni si lavorò nel dirupo scosceso di Fontebranda che si scorge nel video per fondare e tirare su i muri di quella che fu detta la Chiesa nuova (cripta e transetto). Quando Santa Caterina cominciò a frequentare San Domenico, si era già a buon punto coi lavori di ampliamento. Nella Cripta fu accolta la salma del padre della Santa. Nel transetto furono costruite sei cappelle che fanno ala all'abside. Dopo la canonizzazione della Santa nel 1461 la Basilica accolse i più preziosi codici cateriniani e molte reliquie. La reliquia più insigne, la Sacra Testa, era stata portata da Roma a Siena dal Beato Raimondo da Capua nel 1383. Messa da prima in un busto di rame fu poi collocata in un busto d'argento. Completati tutti i lavori, durati quasi due secoli, la Basilica fu dedicata interamente alla Santa. Anche sull'altissima guglia del campanile fu issata una statua di Santa Caterina.
Oggi la Basilica si presenta come la vollero i Padri Domenicani è diventata un centro importante per la spiritualità: i pellegrini sono accolti dai Padri Domenicani e possono pregare davanti alla reliquia della Santa.
#campane #campanile #Siena
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Mi Scateno dalla Gioia
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Giornata dei Giusti
Le ragazze e i ragazzi della Prima Risto incontrano gli allievi del corso Manutentori Civili per uno scambio di esperienze e di storie.
Le campane di Casale Monferrato (AL) Parrocchia di Sant'Ilario
Casale Monferrato, Parrocchia di Sant'Ilario
Diocesi di Casale Monferrato
Concerto di 5 campane in Fa3
Fuse da: ?? (Mazzola?)
Sistema: Ambrosiano
Distesa a 5 campane per la Santa Messa Prefestiva delle ore 18 nella XXVIII Domenica di T.O. (Ore 17.30)
Ed ecco altre campane di Casale! Vi ricordate che l'anno scorso ero venuto qui prima del mio 400 video e avevo ripreso alcune chiese? Beh dato che avevo sentito che a quell'ora suonavano altre campane ho deciso di approfittarne, anche perchè domani non avrei potuto riprendere niente, dato che sono impegnato tutto il giorno tra Messe e Palio.. e poi dato che il 2° sabato di Ottobre a Casale c'è un'importante celebrazione che capirete solo con l'ultimo video, mi è sembrato opportuno ritornarci!
La prima chiesa è quella di Sant'Ilario, che volevo riprendere l'altra volta, solo che, pensando che le campane suonassero alle 17.45, le persi perchè suonarono alle 17.30! Oggi invece alle 17.20 mi sono postato e alle 17.30, quasi all'unisono sono partite..
Le campane, a mio parere sono abbastanza belle, e a me fanno pensare a delle Mazzola.. giudicate voi.. A presto!
FESTA IN PARROCCHIA GIOIA TAURO 27 LUGLIO 1990
FESTA Ma la nostra Parrocchia il 27 Luglio 1990 ricordando molti cari amici.