Commozione a Somma Vesuviana ai funerali del carabiniere ucciso
Roma, 29 lug. (askanews) - Un lungo applauso ha accolto il feretro del vice brigadiere dei carabinieri Mario Cerciello Rega, ucciso a Roma nella notte tra il 25 e il 26 luglio con 11 coltellate, a Somma Vesuviana davanti alla chiesa di Santa Croce in Santa Maria del Pozzo, la stessa dove Rega un mese e mezzo fa si era sposato con la fidanzata Rosa Maria.
Sulla bara, avvolta nella bandiera italiana e portata a spalle dai carabinieri, sono state poi deposte anche la maglia del Napoli di Insigne di cui era tifoso, foto del matrimonio e il cappello d'ordinanza. Bandiere italiane ovunque, una folla commossa, cittadini ed esponenti delle istituzioni.
La messa è stata presieduta dall'arcivescovo Santo Marcianò, Ordinario militare per l'Italia: Basta piangere servitori dello Stato - ha detto - giovani figli di una nazione che sembra aver smarrito quei valori per i quali essi arrivano a immolare la vita. E il comandante dell'Arma dei carabinieri, il generale Giovanni Nistri, prendendo la parola ha chiesto rispetto per lui e la famiglia e riconoscenza. E' forse giusto che si eviti la 12esima coltellata al cuore d'oro di Mario infranto da 11 coltellate. Sono giusti i commenti e il dibattito, ma non oggi, oggi teniamoli fuori.
Intanto emergono nuovi dettagli sulla dinamica. L'arma che ha ucciso Mario Cerciello Rega, secondo quanto ricostruito dal giudice Chiara Gallo nell'ordinanza di custodia cautelare per i due giovani statunitensi in carcere, è un coltello da marines a lama fissa lunga 18 centimetri. Inoltre, secondo il gip i due ragazzi hanno mostrato un'immaturità eccessiva, totale assenza di autocontrollo e capacità critica, e di conseguenza rendono evidente la loro elevata pericolosità sociale. E ancora: è emerso che Andrea Varriale, il collega di Rega rimasto ferito, un'ora prima della telefonata al 112 di Sergio Brugiatelli era intervenuto a piazza Mastai dove veniva identificato il mediatore dei pusher che poi ha denunciato il furto dello zaino, su ordine di un superiore.
Somma Vesuviana (NA) - Carabiniere ucciso, l'estremo saluto a Mario Cerciello Rega (29.07.19)
- Somma Vesuviana (Napoli) - Nella chiesa Santa Croce di Santa Maria del Pozzo, a Somma Vesuviana, nel Napoletano, sono in corso i funerali di Mario Cerciello Rega, il carabiniere ucciso a Roma durante un'operazione in borghese.
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(29.07.19)
Carabiniere ucciso, i funerali di Mario Cerciello Rega a Somma Vesuviana
I funerali del vicebrigadiere Mario Cerciello Rega nella chiesa di Santa Croce in via Santa Maria del Pozzo, la stessa dove un mese e mezzo fa il carabiniere si era sposato.
I funerali a Somma Vesuviana del vicebrigadiere dei Carabinieri, Mario Cerciello Rega
Nella chiesa Santa Croce in Santa Maria del Pozzo a Somma Vesuviana (Napoli) i funerali di Stato di Mario Cerciello Rega, il vicebrigadiere dei carabinieri ucciso venerdì notte a Roma .
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MARIO, L'UOMO E IL CARABINIERE. ORA IL TEMPO DELLA RIFLESSIONE
Il giorno dopo i funerali di Mario Cerciello Rega, Somma Vesuviana si è risvegliata nel dolore e nello sgomento. La commozione e il silenzio hanno contraddistinto le esequie del vicebrigadiere, nella chiesa di Santa Croce in Santa Maria del Pozzo.
Riecheggiano ancora le parole l’Ordinario militare monsignor Marcianò durante l’omelia- «Mario ha saputo vivere e morire per salvare la vita altrui. Mario ha servito persino la vita dei criminali, anche di colui che lo ha accoltellato. Avrebbe voluto difenderlo dalla droga - ha detto il prelato- Il suo sorriso ha occupato in questi giorni le pagine dei giornali.»
Chi era Mario Cerciello Rega, il carabiniere ucciso a Roma: Sapeva dare se stesso agli altri
Siamo stati a Somma Vesuviana, in provincia di Napoli, dove Mario Cerciello Rega, il vicebrigadiere dei carabinieri di 35 anni ucciso a Roma a coltellate nella notte tra il 25 e il 26 luglio, è nato e ha vissuto con la sua famiglia, prima del suo trasferimento a Roma. Padre Casimiro, parroco della chiesa di Santa Croce in Santa Maria del Pozzo a Somma Vesuviana , ci racconta chi era Mario: Un ragazzo che ha perso il padre da piccolo e si è preso la responsabilità di sua madre e di sua sorella, una persona che sapeva dare se stesso agli altri.
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SOMMA VESUVIANA (Na) - Santa Maria a Castello 2009 - Fratelli ROMANO
SOMMA VESUVIANA (Na) - Santa Maria a Castello 2009 - 18 Aprile
Spettacolo pirotecnico notturno a cura di:
Fratelli ROMANO da Angri (Sa)
Omaggio al carabiniere ucciso a Roma
Sono stati centinaia i cittadini che si sono riuniti per rendere gli ultimi tributi al carabiniere Mario Cerciello Rega, ucciso durante lo scontro con due ragazzi americani a Roma.
Domenica 28 luglio si è tenuta la camera ardente in memoria del carabiniere, ucciso in servizio a soli 35 anni. A onorare Mario sono arrivati anche il premier Giuseppe Conte e il sindaco di Roma Virginia Raggi. Lunedì 29 luglio nella chiesa di Santa Croce in via Santa Maria del Pozzo 114 a Roma si sono svolti i funerali, con la partecipazione dei vicepremier Matteo Salvini e Luigi Di Maio.
I due studenti americani avrebbero confessato l’omicidio di Mario Cerciello Rega. Secondo i rapporti della polizia, Cerciello Rega è stato colpito diverse volte con un coltello da uno dei ragazzi, mentre il suo amico era occupato in una lotta con l’altro carabiniere.
Apertura Porta della Misericordia Basilica Pontificia S. Maria del Pozzo Capurso (Ba)
1 gennaio 2016
Pescasseroli: nella chiesa dei Santi Pietro e Paolo l'arrivo della Madonna Incoronata di Foggia
Sabato 10 agosto 2019 a Pescasseroli la solenne processione della statua della Madonna Incoronata di Foggia con l'arrivo nella Chiesa dei Santi Pietro e Paolo dove, nella navata sinistra, è conservata la statua lignea della Madonna dell'Incoronata di Pescasseroli.
La statua di Pescasseroli, come l'icona di Foggia, è di colore scuro, la Vergine stringe un globo nella mano destra e con l'altra sorregge il Bambino. È evidente un richiamo alle linee bizantine, spesso riprese dalla scultura romanica. La veste della Madonna è di color azzurro scuro, con piccole decorazioni bianche; il manto dorato è caratterizzato da motivi geometrici scuri; la veste del Bambino è rossa e su di essa sono presenti le stesse decorazioni del vestito di Maria.
Scrive Benedetto Croce:
«La Madonna Incoronata che si venera nella Chiesa Parrocchiale ebbe e ha una grande reputazione tutt'intorno, fin in Terra di Lavoro (Casertano) e nella Campagna romana. È una statuetta in legno, nera, con un globo nella mano destra e reggente con la sinistra il Bambino. Papa Eugenio IV concesse l'Indulgenza Plenaria a quanti visitassero l'Incoronata di Pescasseroli nei giorni della Natività, della Purificazione, dell'Assunzione e della Visitazione».
I video del sito notiziedabruzzo.it
Il Ponte di Serrapotamo--- Antonio Amendolara Senise Pz.
Sono in fase di ultimazione i lavori per la costruzione del Ponte su Serrapotamo....Da questa postazione si puo´ ammirare il Panorama di Senise Pz....