Chiesa San Benedetto.
La chiesa di San Benedetto è una basilicacristiana cattolica di Catania, costruita nel XVIII secolo. Essa si trova in Via dei Crociferi, dove è stata edificata tra il 1704 e il 1713, ed è stata dedicata a San Benedetto da Norcia. La struttura è celebre soprattutto per la Scalinata dell'Angelo, uno scalone marmoreo di ingresso, adorno distatue raffiguranti alcuni angeli. La scalinata è cinta da una bellissima cancellata in ferro battuto. La porta d'ingresso è in legno e sulle formelle sono riportate scene della vita di San Benedetto. La chiesa fa parte del complesso conventuale delle suore benedettine che comprende anche la Badia Maggiore e la Badia Minore collegate da un ponte coperto che sovrappassa la via dei Crociferi. Al suo interno, come da fotografia a lato, si trovano affreschi di Sebastiano Lo Monaco, di Giovanni Tuccari e di Matteo Desiderato. La chiesa è ad una navata ed ha la volta completamente affrescata con scene della vita di san Benedetto. La parte più pregiata della chiesa risulta essere l'altare maggiore realizzato in marmi policromi con intarsi di pietre dure e formelle in bronzo. Oggi è affidata in custodia alle suore benedettine. Dall'aprile del 2013 la Chiesa è visitabile all'interno di un percorso guidato che comprende anche i resti di una domus romana ritrovata in occasione degli ultimi lavori di restauro, il parlatorio settecentesco del Convento di clausura e la Scalinata degli Angeli.
San Benedetto
12PORTE - 12 luglio 2018: In occasione della festa di San Benedetto abate, l'Arcivescovo ha presieduto la celebrazione eucaristica nella Abbazia di Santo Stefano, retta dai benedettini brasiliani.
Parrocchia di San Benedetto il Moro di Acquedolci (ME)
Parrocchia di San Benedetto il Moro di Acquedolci (ME)
Le Campane di Sant' Andrea 2013 (1) - La martellata -
Le Campane della parrocchia di Sant' Andrea, frazione del comune di San Benedetto Val di Sambro (Bologna Italy) 19 maggio 2013. Riprese di Gilberto Tedeschi.
5) Le Campane di San Benedetto del Querceto 30 agosto 2014.
Il doppio, Tre fatta campanini con le campane di San Benedetto del Querceto (Monterenzio Bologna Italy, per la Festa Grossa 30 agosto 2014) suonato da una squadra di campanari dell'Unione Campanari Bolognesi, provenienti da diverse località della provincia di Bologna.
Il campanile di San Benedetto del Querceto, con lo zelo pazientissimo del Parroco don Pietro Fagioli, e l'obolo del suo popolo, fu portato a felice compimento l'Anno 1893. Le 5 campane di questo campanile furono fuse, insieme a quelle gemelle di Valgattara, nel 1894 dalla fonderia Cav. Giuseppe Brighenti. Riprese di Gilberto Tedeschi da Campeggio.
Le Campane di Sant' Andrea 2013. (2).
Le Campane della parrocchia di Sant' Andrea, frazione del comune di San Benedetto Val di Sambro (Bologna Italy) 19 maggio 2013. Riprese di Gilberto Tedeschi
7) Le Campane di San Benedetto del Querceto 30 agosto 2014.
Il doppio Tre fatta a mezze con cinque campane con le campane di San Benedetto del Querceto (Monterenzio Bologna Italy, per la Festa Grossa 30 agosto 2014) suonato da una squadra di campanari dell' Unione Campanari Bolognesi, provenienti da diverse località della provincia di Bologna.
Il campanile di San Benedetto del Querceto, con lo zelo pazientissimo del parroco Don Pietro Fagioli, e l'obolo del suo popolo, fu portato a felice compimento l'Anno 1893. Le 5 campane di questo campanile furono fuse, insieme a quelle gemelle di Valgattara, nel 1894 dalla fonderia Cav. Giuseppe Brighenti. Riprese di Gilberto Tedeschi da Campeggio.
Eremo di Tizzano, Bologna, Emilia Romagna, Italy, 4k
Nel 1655 iniziò ad essere costruito il monastero appartenente ai monaci camaldolesi. I lavori terminarono solo nel 1741 circa, quando la chiesa fu consacrata a san Benedetto. L'opera d'arte più importante conservata al suo interno è un crocifisso ligneo situato nella seconda cappella a sinistra, databile alla seconda metà del XVI secolo. Nel 1799 la vecchia chiesa di Tizzano, intitolata a san Giovanni Battista, fu chiusa dal direttorio francese e la chiesa dell'Eremo divenne una parrocchia. La nuova parrocchia ebbe così due santi protettori: san Benedetto, a ricordo della comunità monastica, e san Giovanni Battista, antico titolare.
Continua:
4) Le Campane di San Benedetto del Querceto 30 agosto 2014.
Il doppio Mezze 12 in scala con le campane di San Benedetto del Querceto (Monterenzio Bologna Italy, per la Festa Grossa 30 agosto 2014) suonato da una squadra di campanari dell'Unione Campanari Bolognesi, provenienti da diverse località della provincia di Bologna.
Il campanile di San Benedetto del Querceto, con lo zelo pazientissimo del parroco Don Pietro Fagioli, e l'obolo del suo popolo, fu portato a felice compimento l'Anno 1893. Le 5 campane di questo campanile furono fuse, insieme a quelle gemelle di Valgattara, nel 1894 dalla fonderia Cav. Giuseppe Brighenti. Riprese di Gilberto Tedeschi da Campeggio.
1 ○ Le Campane di Qualto, Fr. di San Benedetto Val Sambro (Bo).
Le campane di Qualto (Fr. di San Benedetto Val di Sambro Bo. Italy) suonate per la Festa della Beata Vergine del Carmelo 14 agosto 2016, dai campanari dell’Unione Campanari Bolognesi. Il campanile è del 1914, contiene un concerto di 4 campane (trasferito a Qualto dalla parrocchia di Badolo) della fonderia Angelo Rasori maestro fonditore, artista del bronzo a Bologna nei primi anni dell’Ottocento, cedette la sua fonderia nel 1813 a Gaetano Brighenti, che per quattro generazioni fuse campane e costruì chiese e campanili. Riprese di Gilberto Tedeschi.
Le campane di Bologna - Parrocchia di S.Girolamo dell'Arcoveggio
Bologna - Quartiere Arcoveggio - Parrocchia di S.Girolamo
4 campane intonate in quarto minore elettrificate a battaglio cadende veloce dalla ditta Meloncelli e in manutenzione dalla ditta Elettrojolly:
Fa#3 = Giovan Battista De Poli di Udine, 1949
La3 = Clemente Brighenti, 1880
Si3 = Clemente Brighenti, 1880
Do#4 = Giovan Battista De Poli di Udine, 1949
La parrocchia di San Girolamo dell’Arcoveggio è istituita dal Card. Gabriele Paleotti nel 1567, ma la presenza di un luogo di culto è attestata dal 1065 e nel 1338 fu eretta la cappella dedicata a San Girolamo.
La denominazione “Arcoveggio”, legata fin dal primo millennio alla località suburbana a nord delle mura bolognesi, ha diverse spiegazioni. La più antica che si conosce – poco credibile – farebbe derivare il toponimo da “Arco Regio” eretto a Claudio Censorino eletto imperatore romano nel 270 dai soldati acquartierati alle porte di Bologna (ucciso sette giorni dopo l’elezione). Oggi si pensa ad un ponte ad arco o ad un arco vero e proprio posto sul corso dell’antico Savena (“Arco Vecchio”), oppure il nome stesso che localmente veniva dato al fiume Savena.
Quando nel 1567 la chiesa di San Girolamo – gestita dai padri minimi di San Benedetto – divenne parrocchia, confinava a ovest con la parrocchia di Sant’Egidio, a nord con quelle di San Nicolò di Villola e dei Santi Savino e Silvestro di Corticella, ad est con quella di San Bartolomeo della Beverara e a sud con la città (parrocchia di San Benedetto). Possiamo immaginare l’estensione del territorio, che comprendeva il Battiferro, Cà Bianca, la Croce Coperta, la Dozza e Casaralta. Era quasi tutta campagna, anche se attraversata da due arterie di comunicazione con il ferrarese: la strada maestra di Galliera (oggi Matteotti-Ferrarese) e il Canale Naviglio (Navile).
L’attuale chiesa fu costruita ex novo nel 1852 essendo parroco don Domenico Galli, il quale chiese di abbattere il tempio cinquecentesco per edificarne uno più capiente. L’esecuzione fu opera del capomastro muratore Giuseppe Bianchi, parrocchiano dell’Arcoveggio.
Nelle ultime decennali si sono compiuti importanti lavori relativi sia alla chiesa che alle opere parrocchiali; in occasione della decennale de 2006 è stato restaurato il campanile. La campana maggiore (di circa 6 q.li) e la piccola furono ripristinate dalla Fonderia G.B. De Poli di Udine nel 1949 poiché furono requisite per scopi bellici metre le due mezzane sono le uniche rimaste del vecchio doppio fuso da Clemente Brighenti nel 1880.
Suonate:
-Scampanzata: Martellata di Chiesa bolognese
-Scampanzata: Tradizionale bolognese di Cesarino Bianchi
26 Novembre 2017, suonate per l'ingresso del nuovo Parroco Don Milko Ghelli
Buona visione :-)
Giacomo (Bolocampanaro02):
Andrea Tescari:
Nicolò (CampanaroBolognese 2002):
Le Campane di San Benedetto Val di Sambro 2014.
Il doppio, 18 vecchie con le campane di San Benedetto Val di Sambro, Bologna Italy, per la festa di Sant'Antonio da Padova 15 giugno 2014. Il Campanile di san Benedetto Val di Sambro è costruito in sasso, alto quasi 50 metri, fu terminato in agosto del 1896 dopo 5 anni di lavoro sostenuto da tutti i parrocchiani sotto la guida del capomastro Adolfo Quarenghi. Una lapide ricorda che il precedente campanile fu eretto nel 1633 e restaurato nel 1807. La cella campanaria contiene un concerto di 5 campane, 4 della fonderia Colbacchini, la piccola della fonderia Cesare Brighenti. Riprese di Gilberto Tedeschi.
6) Le Campane di San Benedetto del Querceto 30 agosto 2014.
Il doppio Tre fatte a campanini di mezzana + 12 di mezzana con le campane di San Benedetto del Querceto (Monterenzio Bologna Italy, per la Festa Grossa 30 agosto 2014) suonato da una squadra di campanari dell' Unione Campanari Bolognesi, provenienti da diverse località della provincia di Bologna.
Il campanile di San Benedetto del Querceto, con lo zelo pazientissimo del parroco Don Pietro Fagioli, e l'obolo del suo popolo, fu portato a felice compimento l'Anno 1893. Le 5 campane di questo campanile furono fuse, insieme a quelle gemelle di Valgattara, nel 1894 dalla fonderia Cav. Giuseppe Brighenti. Riprese di Gilberto Tedeschi da Campeggio.
San Benedetto Bologna 2010
Presepio a San Benedetto
12PORTE del 7 gennaio 2010 - Ancora due parrocchie del centro storico di Bologna, che ci presentano il loro modo di rappresentare la Natività del Signore: San Benedetto e San Gregorio e Siro.
Cammino di San Benedetto:partenza dalla Basilica di San Benedetto
Benedictio peregrinorum di Padre Cassian per un gruppo di giovani pellegrini provenienti da Sorrento e che parte da Norcia per raggiungere Rieti.Sono 5 delle 16 tappe previste da Norcia a Montecassino per una lunghezza di 310 Km.Video di Giovanni Duca che registra la partenza dei pellegrini ed il passaggio nei pressi di Piediripa.Il numero dei pellegrini che percorre la via sta crescendo notevolmente.Merito di Simone Frignani che ha scoperto e valorizzato con la sua guida, in modo egregio, questi luoghi splendidi.
2) Le Campane di San Benedetto del Querceto 30 agosto 2014.
Tirate di Medeo con le campane di San Benedetto del Querceto (Monterenzio Bo Italy, per la Festa Grossa, 30 agosto 2014) suonato da una squadra di campanari dell' Unione Campanari Bolognese, provenienti da diverse località della provincia di Bologna. Il campanile di San Benedetto del Querceto, con lo zelo pazientissimo del Parroco Don Pietro Fagioli, e l'obolo del suo popolo, fu portato a felice compimento l'Anno 1893. Le 5 campane di questo campanile furono fuse, insieme a quelle gemelle di Valgattara, nel 1894 dalla fonderia Cav. Giuseppe Brighenti. Riprese di Gilberto Tedeschi da Campeggio.
ALBA FESTIVA
Che hanno le campane,
che squillano vicine,
che ronzano lontane?
E’ un inno senza fine,
or d’oro ora d’argento,
nell’ombre mattutine.
Con un dondolio lento,
implori, o voce d’oro,
nel cielo sonnolento.
Tra il cantico sonoro
il tuo tintinno squilla,
voce argentina. Adoro,
adoro – Dilla, dilla,
la nota d’oro. L’onda
pende dal ciel, tranquilla
ma voce più profonda
sotto l’amor rimbomba,
par che al desio risponda:
la voce della tomba.
G. Pascoli
3) Le Campane di San Benedetto del Querceto 30 agosto 2014.
Il doppio 12 vecchie con le campane di San Benedetto del Querceto (Monterenzio Bo Italy, per la Festa Grossa, 30 agosto 2014) suonato da una squadra di campanari dell' Unione Campanari Bolognesi, provenienti da diverse località della provincia di Bologna.
Il campanile di San Benedetto del Querceto, con lo zelo pazientissimo del Parroco Don Pietro Fagioli, e l'obolo del suo popolo, fu portato a felice compimento l'Anno 1893. Le 5 campane di questo campanile furono fuse, insieme a quelle gemelle di Valgattara, nel 1894 dalla fonderia Cav. Giuseppe Brighenti. Riprese di Gilberto Tedeschi da Campeggio.
Monasteri benedettini a Bologna
12 PORTE - 1 febbraio 2018. Monasteri benedettini nella diocesi di Bologna fra VII e XV secolo . È questo il titolo della ricca ricerca storica, di recente pubblicazione, voluta dall’Istituto per la storia della chiesa felsinea. A cura della storica Paolo Foschi e con la prefazione di Lorenzo Paolini, già docente di storia della Chiesa all’Alma Mater, il volume racconta la vicenda plurisecolare dei figli del santo patrono d’Europa – Benedetto – fra i confini della città petroniana. Il libro si avvale anche del contributo degli storici Domenico Cerami e Renzo Zagnoni
Bologna Chiesa di San Francesco
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