Smettete di farci la festa: le iniziative messe in campo a Torre Annunziata
Con lo struggente messaggio di Emanuela, donna vittima di violenza, si è aperto il momento di riflessione tenutosi a Palazzo Criscuolo.
“Smettete di farci la festa”: questo il titolo delle iniziative messe in campo per la Giornata Internazionale della donna: alla manifestazione hanno preso parte un gruppo di studenti oplontini e le associazioni del territorio. Un corteo iniziato a via Zampa e proseguito lungo Corso Umberto I e Corso Vittorio Emanuele III fino a concludersi in Piazza Nicotera.
La giornata è poi proseguita all’interno delle sale di Palazzo Criscuolo dove studenti, donne e amministratori locali e regionali hanno discusso sulle azioni messe in campo finora a tutela dei diritti delle donne.
Le interviste a Ada Ferri, presidente di Catena Rosa; Giovannina Cirillo, consigliere comunale di Torre Annunziata; e Bruna Fiola, consigliere regionale della Campania
Vibonati - Cilento - Salerno - South Italy
Centro agricolo del Golfo di Policastro, situato nell'entroterra a NW di Sapri, su uno sprone sottile ed allungato, la cui configurazione è ricalcata sulla struttura dell'abitato, compreso tra due valli tributarie del torrente Cacafava, presso la cui foce è Villammare. Vibonati si trova ai margini del Parco Nazionale del Cilento e Vallo di Diano a pochi chilometri dalla Basilicata e dalla Calabria. Il centro del paese è arroccato ed è composto di un centro storico di origine medioevale molto caratteristico. La frazione Villammare si estende sul mare ed è a forte vocazione turistica. Questo borgo marinaro, nato come residenza estiva dei nobili e villaggio di pescatori, attira ogni anno migliaia di turisti, al pari delle più rinomate Sapri, Marina di Camerota e Palinuro. Infatti, nei mesi estivi si registrano circa 15.000 presenze, grazie a strutture ricettive varie e ben organizzate. Vibonati è invece sede di un crescente interesse da parte di turisti che, oltre al mare, vogliono ammirare anche le bellezze artistiche che questo angolo di paradiso offre. Da segnalare la presenza nella frazione di una Torre telegrafica risalente al periodo vicereale spagnolo conservata in ottimo stato. Il capoluogo ospita il Museo della Civiltà Contadina realizzato da un abitante del luogo, il quale ha raccolto vari strumenti utilizzati dai contadini del secolo scorso. A Vibonati si riscopre un perfetto connubio tra vecchi sapori cilentani e cultura marinara. Il prodotto tipico è la soppressata, il capicollo e i migliatieddi.
Chiamato in passato li Bonati, Libonati o semplicemente Bonati, secondo storici locali, Vibonati sarebbe stata fondata da coloni romani e sia la Vibo ad Siccam di cui parla Cicerone. Altri studiosi ipotizzano una sua fondazione da parte di esuli fenici provenienti da Tiro, visto che una parte del paese è denominata Tirone. Comunque la prima menzione del borgo risale al 1415, quando fu concesso a Masello Conte di Ravello. Nel 1603 Carlo Caracciolo ne fece vendita a Diego Simone, da cui passò a Francesco Pertinet, e Fabio di Bologna e a Francesco Galuppo. Al termine del periodo feudale era possesso di Teresa Caracciolo, principessa di Policastro. Vibonati è stato al centro dei sanguinosi moti cilentani del 1848 e, il 3 settembre 1860, ha ospitato Giuseppe Garibaldi, come ricorda una lapide posta sulla facciata del palazzo De Nicolelis. Questo borgo ha sempre assunto un ruolo molto importante nel Golfo di Policastro in quanto fino all'immediato dopoguerra è stato sede del Real Ufficio del Registro, della Pretura e delle Carceri. Successivamente, con l'emigrazione di molti vibonatesi, questa importanza si è andata via via riducendosi. Dal punto di vista artistico, Vibonati è denominato il paese dei portali per la grande quantità di portali, appunto, che si rincorrono tra le viuzze (ruve) del borgo. Di estremo valore artistico sono, inoltre, le Chiese in cui si osservano dipinti del XII e del XIII secolo. Le più importanti sono senza dubbio la Chiesa di Sant'Antonio abate, santo patrono, e la Chiesa della Santissima Annunziata, da poco restaurata. Delle mura che un tempo cingevano Vibonati non ci sono tracce se non per un torrino che si può ammirare in Piazza Nicotera, e che ora è annesso alla Chiesa della Santissima Trinità.
Durante il Regno di Napoli, dal 1806 al 1811, è stato capoluogo dell'omonimo distretto fino alla sua soppressione e, di seguito elevato a capoluogo di circondario (dipendente dal Distretto di Sala) fino al 1860. Dall'unità d'Italia fino al 1924 è stato capoluogo dell'omonimo mandamento (sostituito poi da Sapri fino alla soppressione del 1927) appartenente al Circondario di Sala Consilina.
FLASH MOB 23 APRILE 2015 ROMA
Dal nord al sud isole comprese migliaia di docenti in piu` di 100 piazze italiane hanno illuminato la sera del 23 aprile con dei lumini rossi, gridando in silenzio il dissenso al ddl scuola. Grande partecipazione nelle piu` belle piazze del nostro paese: a Torino in Piazza Castello, Roma in Piazza di Spagna, a Piazza Plebiscito a Napoli, a Piazza Pretoria a Palermo. Lo scopo del Flash mob - dice l'ideatrice Margherita Franzese – e` stato quello di suscitare il coinvolgimento emotivo e la partecipazione dell'opinione pubblica sulla lenta agonia della scuola statale.
La protesta silenziosa dei lumini rossi si rivolge al ddl scuola del governo renzi che a quanto pare non piace a nessuno.
Il Coordinamento flash mob 23 aprile annuncia che non si fermera` a questa singola azione, ma sono in programma altre manifestazioni in difesa della Costituzione e contro la buona scuola di Renzi.
ELENCO NON AGGIORNATO PIAZZE MOBILITATE:
Acireale (CT), Piazza Garibaldi
Agropoli (SA), scaloni Porta Saracena
Albano (RM), piazza Mazzini
Altamura (Ba), piazza Duomo
Andria (BT), piazza Catuma
Aprilia (LT), piazza Roma
Arona (NO), piazza del Popolo
Aversa (Ce) piazza Municipio Bari, piazza del Ferrarese
Battipaglia (SA) piazza Amendola
Bologna, Piazza Maggiore Fontana del Nettuno
Brindisi, piazza Vittoria
Caltagirone (CT), piazza del Municipio
Caltanissetta , piazza Garibaldi.
Canicatti (AG), piazza IV Novembre
Caserta, piazza Margherita
Cassino (FR), piazza Labriola
Catania, scalinata Alessi (via Crociferi)
Chieti, p.zza G. B. Vico.
Civitavecchia (RM), scalinata di lungoporto Gramsci
Corato (BA), piazza Cesare Battisti
Cosenza, Piazza XI Settembre
Firenze, piazza della Signoria
Formia (LT), piazza A. Moro
Frosinone, via A Moro
Genova, piazza de Ferrari
Giarre (CT), piazza Duomo
Grosseto, piazza Dante
Ladispoli (RM), p.zza Rossellini
Lamezia Terme (CZ), Corso Giovanni Nicotera (scale edificio Perri)
Latina, Piazza del Popolo
Lecce, piazza Sant'Oronzo
Livorno, piazza Attias
Lucera (FG), piazza duomo
Macerata, Arena Sferisterio
Manduria (TA), piazza Garibaldi
Messina, piazza Municipio
Mestre, piazza Ferretto
Milano, piazza Gae Aulenti
Modena, piazza Grande
Mola di Bari (BA), in piazza XX Settembre
Molfetta (BA), corso Umberto I
Mondragone (CE), piazza Umberto I
Motta S.Anastasia (CT), piazza Castello
Napoli, piazza del Plebiscito
Noto (SR), Piazza Municipio
Oristano, Piazza Roma
Palermo, Piazza Pretoria
Pescara, Nave di Cascella
Ravenna, piazza del popolo
Reggio Calabria, Piazza Italia
Riccione (RN), piazza Unità
Rionero in Vulture (Pz), piazza Giustino Fortunato
Roma, Scalinata Trinita` dei Monti
San Severo (FG), piazza Allegato Sassari, piazza d'Italia
Savona, Piazza Sisto IV
Sezze (LT), Ferro di Cavallo
Taranto, piazza M. Immacolata
Teramo, Piazza Martiri della Libertà
Terracina (LT), piazza Garibaldi
Tivoli (RM), piazzza Garibaldi
Torino, piazza Castello
Torre Annunziata (NA), piazza Ernesto Cesaro
Velletri (RM), Piazza del Comune
Verona, Piazza dell'Arena Vicenza p.zza dei Signori
Viterbo, piazza del Plebiscito (detta del Comune)
Arrestato e scarcerato in 24 ore
Carabinieri, arrestato un 24 enne per furto aggravato in un capannone della zona industriale e rimesso in libertà dopo il giudizio per direttissima
FESTA DEL PANE TRENTINARA - Lisarusa
Alcuni attimi del concerto dei Lisarusa alla Festa del Pane di Trentinara ad Agosto 2015. La Festa del Pane di Trentinara è uno degli eventi imperdibili dell'Estate Cilentana.
Abballat!
Lanciano: Madonna del Ponte, solenne processione domenica 16 settembre
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Ciuccio di fuoco a Sorrento.
saraci
PROCESSIONE CONSOLATA: NOSIGLIA, FAMIGLIA AL CENTRO DI TUTTO
“La festa della Consolata ripropone con evidenza il fatto che Dio interviene nella storia umana con segni concreti di cambiamento che operano salvezza per tutti. La Madonna Consolata, con i suoi interventi miracolosi a favore della nostra terra, ci ricorda quanto Dio sia operante e presente nel tessuto della storia che sembra a volte dipendere tutta da noi, dalle nostre forze, volontà, progetti, impegni. E invece non è così. Sono le parole di mons. Cesare Nosiglia, Arcivescovo di Torino, nell’omelia della Messa al Santuario della Consolata, uno dei momenti di celebrazione che, come ogni 20 giugno ricorda la Vergine Maria Consolata, patrona di Torino. La messa si è tenuta a corollario della processione per le vie del centro cittadino, un degli altri momenti significativi della giornata dedicata a Maria, alla presenza di tutte le delegazioni civili e religiose insieme ai tanti torinesi che non hanno voluto mancare all’appuntamento e incuranti del tempo incerto. Mons. Nosiglia – ha concluso ricordando come l’azione potente e misericordiosa di Dio si è mostrata nella storia di Torino e del suo territorio costruttrice di pace e di solidarietà, custode di valori fondamentali per lo stesso progresso non solo spirituale ma anche culturale e sociale della nostra gente. Questo fatto dice no a una religione considerata solo come un bello scenario di cartapesta posto alle spalle del teatro dove si recita la vita e la storia degli uomini, un riferimento concettuale e virtuale che ha poco a che fare con il vissuto quotidiano del nostro amare, sperare, soffrire, progettare e lavorare”. L’arcivescovo ha espresso anche un pensiero sulla famiglia. “È la famiglia – ha detto – che ha tenuto fermi questi valori conservandoli e rinnovandoli in uno sforzo di unità costante sul piano umano, spirituale e sociale.
Festa dell'Immacolata Concezione 2019
Arresto Killer a Napoli
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1° Raduno Bande Musicali a Guardavalle (Cz) - MaryWebEventy Produzioni per CostaJonicaWeb
ANCSABAUDIA147
(4)- 13 GIUGNO 2015 FRAZIONE MEZZOMONTE COMUNE DI SABAUDIA FESTA SANT'ANTONIO DI PADOVA A SEGUIRE SANTA PROCESSIONE PER LE VIE DELLA FRAZIONE ACCOMPAGNATA DALLA POLIZIA MUNICIPALE SABAUDIA E SAN FELICE CIRCEO UNITAMENTE VOLONTARI NUCLEO VOLONTARIATO E PROTEZIONE CIVILE ASSOCIAZIONE NAZIONALE CARABINIERI SABAUDIA 147.RIPRESE M.LLO CAV. ENZO CESTRA
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Catanzaro, festa e processione di San Vitaliano 16 07 2019
E’ partita puntuale alle ore 19 dalla Basilica dell’Immacolata di Catanzaro la tradizionale processione per la festa patronale di San Vitaliano. Qualcuno, nel primo pomeriggio, causa le pessime condizioni atmosferiche e la fitta pioggia abbattutasi sulla città, aveva temuto il peggio, ovvero l’annullamento del rito religioso. Così non è stato, in quanto l’intensità delle precipitazioni è nettamente diminuita nel tardo pomeriggio, così come del resto previsto dai bollettini meteo. Pertanto la cittadinanza ha potuto abbracciare e festeggiare come da tradizione il proprio patrono, la cui effigie ha percorso strade e vicoli del centro storico. Il corteo è stato ovviamente guidato dall’arcivescovo di Catanzaro, monsignore Vincenzo Bertolone.
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Boxe Foligno
14/02/2015
SANT'ERACLIO DI FOLIGNO
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Festa di S. Siro, il Vescovo: Il Vangelo è annuncio di gioia, non un peso
Il Vangelo è un annuncio di gioia, non un peso insopportabile. Così
il Vescovo celebrando la festa di S. Siro a S. Margherita L. con l'auspicio che tutti i pastori portino la speranza indicata da Gesù.
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Festa dell'Immacolata Concezione 08/12/2018 a San Giovanni Galermo - Catania.
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