22/04/2012, Treviso , Premio Piazza Del Grano
1. SPECIAL SUNSHINE (COGHE A.), 2. SERAFINO GATTI (CESCON DEVIS), 3. SIROD (PEDERSOLI GRAZIANO), 4. MON IMAGE (DE BORTOLI ALICE), 5. BLUE LOVE (FELTRIN EVA), 6. SUSHMANA (FOGAR ELISA), 7. CLODOGIRL (MARIOTTO FORTUNATO), 99. REGINA SAKHEE (DELL' ELCE LUCA)
TREVISO, GIOIELLO DA RISCOPRIRE.
Vivaldi - Concerto for 4 violins in B minor, RV 580 - Il Giardino Armonico.
Questo video è dedicato al comune di Treviso, in occasione della mostra – Storie dell’impressionismo in corso al Museo di Santa Caterina, dal 29 ottobre al 17 aprile 2017,
i cui dipinti presenterò nel mio prossimo lavoro.
Treviso è una città ricca di fascino, con i suoi canali in cui scorrono le acque del Sile e del Cagnan, lontani dalla frenesia e dal movimento dei canali di Venezia. Qui non ci sono gondole e vaporetti, ma si respira la tranquillità della vita cittadina. Il più famoso è il canale dei Buranelli, con l’omonimo ponte, che prende il nome dall’attiguo palazzo che fu dimora e magazzino dei commercianti provenienti dall’isola di Burano.
Cuore della città e luogo di incontro dei trevigiani è piazza dei Signori con il neoromanico palazzo della Prefettura con la torre civica e il Palazzo dei Trecento, del dodicesimo secolo, che prende il nome dai 300 membri del Maggior Consiglio che si riunivano nelle sue sale. Le originali arcate su cui poggia il palazzo permettono il passaggio in piazza dell’indipendenza. Di fronte al palazzo dei trecento troneggia la statua femminile che rappresenta l’Italia nel monumento ai caduti per la patria.
Le case porticate con le belle facciate affrescate che si riflettono sul canale dei Buranelli e l'Isola della Pescheria, creata nel fiume Cagnan per ospitare il mercato del pesce, raccontano lo stretto legame di Treviso con le sue acque.
In alcune abitazioni sono stati conservati i mulini, utilizzati in passato per la produzione del grano ottenuta sfruttando l'energia dell'acqua. Il centro storico di Treviso è racchiuso da una cinta muraria risalente all'epoca romana e in uno degli angoli più caratteristici della città via della Pescheria troverete ad attendervi la statua della Sirenetta, dono dello scultore Luigi Simionato. Accanto alla statua, la Pescheria di Treviso giace su un isolotto al quale si accede da un ponte.
PINARELLO, IL SALUTO DELLA CITTA'
TREVISO - Ieri moriva Giovanni Nani Pinarello e oggi, nel suo quartier generale di piazza del Grano, era un via vai continuo di amici, conoscenti e concittadini. Un saluto affettuoso di tutta la città - Intervistati: FAUSTO PINARELLO (), CARLA PINARELLO () - Servizio di Paola Gazziola, riprese di Nicola Marcato, montaggio di Alessandro Granziera
PINARELLO, APERTA UN'INCHIESTA
Treviso a lutto. Il giorno dopo la prematura scomparsa del giovane imprenditore Andrea Pinarello, la citt si stringe attorno all'intera famiglia. Ancora nella citt di Monfalcone il corpo dell'uomo, sul quale verr effettuata l'autopsia soltanto luned. Resta quindi da definire la data dei funerali, giornata nella quale i negozi di piazza del Grano terranno chiusi i propri esercizi - Intervistati: MARIO GIRARDI (Presidente Unione ciechi Treviso)
Treviso -scorci e particolari-
scorci di una città che attualmente mi ospita...
Swing in Piazza del Grano
Ballo Sociale (Lindy Hop) in piazza del Grano a Rovereto con gli amici di Brescia e di Bassano (Bassano Swing Out! mica palle!)
Treviso
Una passeggiata di fine inverno
Il raduno dei rurali della provincia di Treviso.
Giornale Luce B0754 del 24/09/1935
Descrizione sequenze:veduta dall'alto di Conegliano ; torre del castello ; sfilata di trattori tra la folla per una via di Conegliano ; i trattori sfilano davanti ad alcuni gerarchi fascisti in piedi che salutano sotto uno striscione con la scritta:'Credere, obbedire, combattere' ; sfilata di un gruppo di contadini con le vanghe in mano ; le autorità eseguono il saluto fascista al loro passaggio ; sfilata di un altro gruppo di contadini con due cartelli visibili con le scritte:'Sindacati Contadini Mareno di Piave' e 'W il Duce' ; sfilata di un altro gruppo con le vanghe dipinte con il tricolore ; sfilata di moschettieri del duce ; il gruppo delle autorità mentre esegue il saluto fascista ; sfilata di camicie nere ; sfilata di altri reparti fascisti ; veduta di un monumento di marmo raffigurante un grande fascio littorio ; ingresso di un palazzo con la gigantografia del volto di Mussolini con l'elmetto ; folla enorme accalcata in una piazza ; un gruppo di gerarchi fascisti cammina tra la gente per una via di Conegliano ; veduta di numerose bandiere e stendardi ; la folla esegue il saluto fascista e poi applaude ;
Archivio Storico Luce .
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Pasta ZARA Party, Treviso, Pinarello Cycling Marathon, luglio 2011
Pasta ZARA Party, Treviso, Piazza del Grano, arrivo degli oltre 3.000 partecipanti alla granfondo di ciclismo Pinarello Cycling Marathon, domenica 17 luglio 2011.
Cuochi: lo staff del Ristorante Celeste di Venegazzù (Treviso).
Menu: Penne rigate Pasta Zara all'amatriciana; Farfalle Pasta Zara tiepide con verdurine dell'orto; Refoli Pasta Zara con basilico, fagiolini e patate; Spirali Pasta Zara al pomodoro, pesce spada e melanzane; Penne Pasta Zara alla Celeste (speak, funghi, prosciutto).
Treviso - Parco dello Storga - Bal dea Primavera
Esibizione del Gruppo Folcloristico Trevigiano in occasione dell'evento Lo Storga in Festa organizzato dall'Associazione “Veneti Schiacciati dalla Crisi” (10.04.2016)
Treviso: restauri al Palazzo dei 300.
La settimana Incom 00311 del 06/07/1949
Viene riparata la voragine apertasi nella parete dell'edificio romanico.
Descrizione sequenze:fotografia del palazzo disastrato ; palazzo con impalcature ; operai sulle impalcature lavorano attorno ai contrafforti ; un filo a piombo segna il tempo ;
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1945, Treviso-Santa Maria del Rovere. Resa dei tedeschi nel deposito della Fonderia
Fine aprile 1945: uno scontro fra partigiani e tedeschi in ritirata a nord di Treviso, visto con l'occhio di un'autorità riluttante.
Berto Secoli, 1909, all'epoca dei fatti abitava in un'osteria della zona gestita dalla madre ed era appuntato delle guardie municipali di Treviso. In tale veste ricevette dai tedeschi intenzionati ad arrendersi le chiavi dell'ingente deposito di generi di sussistenza custodito nei capannoni della fonderia di S. Maria del Rovere.
Registrazione del dicembre 1990, periodo in cui Berto era consigliere comunale del PSDI a Treviso. (Cassetta n. 1990.06a, da 18'30'')
Lingua parlata: dialetto di Treviso. Trascrizione in italiano.
« Dopo il 25 [aprile] ... colonne di tedeschi che vanno su, colonne di tedeschi che volevano fare rifornimento. Qua c'era un deposito di alimentari che ti dico io cosa non c'era dentro...
- Alla Fonderia.
... Di tutto, tutto pieno perché c'era il rifornimento dell'Italia Settentrionale. Pensa cosa c'è dentro.
- Era anche ben guardato, ben vigilato...
Sì. Ma tutto in un momento gli ufficiali [tedeschi cercano] qualche autorità: Berto! Non ce ne sono altri, qua, e capitano a casa mia.
Io non volevo, perché ti ammazzavano. Vengono da dietro - l'osteria era chiusa - e vedo questi ufficiali.
- Erano gli ultimi momenti.
Sì, stavano andando via. Vengono là e mi fanno: Lei capo, questo e quello - Io non sono capo di niente ... e mi buttano le due pistole in segno di resa sopra il tavolo. A me!
Puoi immaginarti, mi è venuto freddo, perché so chi sono i responsabili della Fonderia. Fuori c'erano migliaia di persone (popolo) che aspettavano di saltargli addosso per portargli via la roba.
Vado via con questi ufficiali. Arrivo là e ci sono le sentinelle con il mitra. Aprono il cancello ed entro. Anzi ... il popolo che mi conosceva credeva che mi portassero dentro per ammazzarmi e hanno iniziato a gridare.
Sono andato dentro, gli ufficiali mi hanno consegnato le armi e mi danno un fascio di chiavi di tutti i magazzini. Le consegnano a me. Io non sapevo più che santo chiamare. Insomma, con queste chiavi in mano, tutte queste cose sono a mia disposizione, dimmi tu!
Fuori ci sono migliaia di persone che gridano, e qua ci sono miliardi di capitali, di allora. C'era zucchero, caffè, cioccolata, pasta, riso, ... guarda che la Fonderia è grande!
Tutti i capannoni pieni, e io avevo le chiavi di tutti i capannoni.
Fuori c'è un casino ... arrivano i partigiani. Sento un casotto, batti, pen, pum ... Le sentinelle aprono e viene dentro una camionetta di partigiani con un caporione che conosco.
- Chi era?
Non ne faccio neanche il nome, è ancora vivo. E dentro cominciano a [dare] botte agli ufficiali; proprio...
Io gli dico: Guarda che non sarei d'accordo, così
Ahh ... cosa dici!
Toni, fa un piacere, vieni qua: decidi tu. Prendi le chiavi, che Berto va a casa. Prenditi tu questa responsabilità, perché io non me la prendo
Gli ho dato le chiavi e sono venuto fuori. Ero padrone di miliardi di cose, e in casa mia - ti posso giurare - non è venuto un grano di zucchero, un grano di caffè, un pochina di pasta. Non è venuto niente, ero padrone di tutto
Vengo fuori ... appena siamo sbucati hanno iniziato a sparare col mitra dalla fonderia. Ti dico che c'era la ghiaia che vedevi le pallottole che saltavano sulla ghiaia
- I partigiani che erano dentro?
Sì, sparavano agli SS [una colonna che veniva avanti]
Io sono andato dentro sul fosso, che è ancora là, ho attraversato il fosso, fatto un buco, ho attraversato la siepe e sono andato dentro al panificio di Casellato. Senza neppure tirare il fiato!
So che dopo è entrato il popolo
- E ha fatto man bassa
Per due tre giorni qua vedevi carri, carretti, carroni ... che passavano giorno e notte. Io non ho messo neanche il naso»
NOTE
1 La sequenza temporale di Secoli (resa della sussistenza tedesca, arrivo dei partigiani, successivo arrivo di una colonna tedesca, reazione partigiana) trova riscontro in Fausto Schiavetto, Intervista a Opocher, doc. 35: Il Comando Piazza Treviso alle 18 del 28 aprile 1945 ordina un «intervento immediato per soccorso [...] alla Fonderia di S. Maria della Rovere già occupata da elementi delle nostre formazioni»
2 Nel sito [visitato il 18.5. 2011] era scritto: «Il 28 aprile, [Toni Benetton] con i suoi uomini, attacca la Fonderia di S. Maria della Rovere difesa dalle SS e la conquista dopo otto ore di dura battaglia. Nella fonderia i repubblichini avevano organizzato un campo di smistamento per prigionieri civili, mentre i nazisti lo tenevano come caposaldo a protezione della ritirata». Questo testo non è più presente [visita 13.5.2018]
3 Sul saccheggio alla Fonderia il 28.4.'45 Cfr. Marco Borghi, Dopo la guerra [...], p. 30
4 Sugli scontri alla Fonderia vedi anche la testimonianza di Anna Montin, 1928, in Luisa Tosi, E' finita la guerra...tutti a casa, p. 30.
5 Su B. Secoli e il clima a Treviso a fine guerra cfr. C. Pavan, Maleviste 1945..., pp 41-43
Cab Ride Genova - Milano sul Treno del Mare (Real Audio) | P.3 da Tortona a Voghera
Nuovo viaggio in cabina lungo le ferrovie italiane, in questa lunga serie partiremo da Genova per arrivare fino a Milano, durante il tardo pomeriggio di una giornata estiva del 2014, a bordo di una semipilota a Piano Ribassato in servizio come REG 1716 da Albenga a Gallarate di Trenord, conosciuto come Treno del Mare.
In tutta la serie l'audio originale è stato mantenuto, le riprese però non sono stabili!
In questa terza parte riprendiamo la marcia da Tortona (00:20) iniziando la corsa poco dopo le deviate di uscita della stazione, con la via completamente libera fino alla successiva fermata: ci troviamo tra le province di Alessandria e Pavia tra i numerosi campi coltivati con la bassa luce del tramonto estivo. Solo una stazione separa Tortona da Voghera ed è la piccola Pontecurone (05:35), che ha mantenuto fino a pochi anni fa la cartellonistica anni 80, cosi come Voghera che ha la particolarità di aver in funzione per parecchio tempo i teleindicatori a palette ben visibili sulla banchina, ora ormai sostituiti; mentre entriamo a bassa velocità per affrontare gli scambi che ci porteranno ad uno dei binari deviati di Voghera (10:04) per concedere la precedenza ad un paio di treni, poco prima del segnale di protezione incrociamo uno dei molteplici Intercity della linea con a capo una E444R.
Nella prossima parte: quarto tratto da Voghera a Pavia.
Si ringrazia chi ha permesso la realizzazione di questo filmato.
Buona visione!
2014
23/10/2011, Treviso , Premio Volpago
1. VAMADANCER (DELL' ELCE LUCA), 2. PASSIONNANT (MARCIALIS JESSICA), 3. JE DESIRE (STEINWANDTER D.), 4. LEBOWSKI (BELLUCO RICCARDO), 5. ITALIAN WIZARD (CESCON DEVIS), 6. CLODOGIRL (MARIOTTO FORTUNATO), 7. FILS A PAPA (VENDRUSCOLO MONICA), 8. VARSOS (CIUCCI LETIZIA), 99. CREVEL (AGAZZI MARCO)
07/11/2019 | BENITO MUSSOLINI 'SI AFFACCIA' IN PIAZZA
A3 NEWS Prima Edizione 07/11/2019 - ZENSON DI PIAVE - Finisce in una interrogazione parlamentare della deputata del Pd Chiara Braga la vicenda delle effigi di Benito Mussolini riapparse sulla facciata di un palazzo privato di Zenson di Piave da poco restaurato. La deputata chiede l'intervento del Ministro dell'Interno per valutare l'operato dell'amministrazione comunale in merito. I proprietari dell'edificio intanto sono chiari: Le immagini non si tolgono - Intervistati PATRIZIA BERTO (PROPRIETARIA DEL PALAZZO) - Servizio Francesco Ceron, immagini Nicoletta Rizzetto, montaggio Francesco Ceron - Segui Antenna Tre anche sul digitale terrestre! Visita il sito antennatre.it
05/09/2014-«ADDIO NANI UN’ALTRA STELLA IN CIELO»
TREVISO TG-venerdì 5 settembre 2014) - Giovanni Pinarello, non c’è più, se n’è andato a 92 anni, nella tarda serata di ieri, in seguito a un malore.Al negozio di Piazza del grano, chiuso per lutto le saracinesche sono però alzate. Tanto il via vai di gente ragazzi amici e conoscenti che vogliono unirsi al dolore dei Pinarello
Tagli all'ospedale di Castelfranco, in piazza la protesta dei cittadini
Ribolle il malcontento sul futuro dell'ospedale di Castelfranco. La Cgil scenderà in piazza domenica al fianco del Comitato Difendiamo il nostro Ospedale, e invita primi cittadini e candidati sindaci a fare fronte comune contro i tagli di reparti e di servizi al San Giacomo, decretati dalla Regione e contenuti nelle nuove schede ospedaliere per riformare la sanità veneta. «Giù le mani dai posti letto» il motto del corteo domenicale che si riunirà alle 16 in piazza Giorgione per difendere il polo sanitario castellano.Prima declassato a ospedale nodo di rete con zero posti letto chirurgici, poi classificato come spoke a due gambe insieme a Montebelluna mantenendo 20 posti letto fino al 2020 di Chirurgia, mentre per alcune attività di medicina generalista ci sarà un graduale assorbimento da parte dello Iov, ma l'operazione non è stata ancora definita
Festa del grano a Raddusa (CT) 2017
Folklore siciliano
Ristorante Sestogusto, Torino
Sestogusto è uno dei 10 vincitori della seconda edizione dei TheFork Restaurants Awards - New Openings!
Il sesto gusto, secondo i ricercatori, è la sensibilità della bocca al sapore dei carboidrati, che ci fa provare un grande amore per la pizza, il pane e tutti gli impasti a base di grano. Lo stesso amore che ci spinge a esplorare combinazioni nuove partendo dai cibi più genuini, attraverso le specialità delle regioni d’Italia e del mondo. Massimiliano Prete da anni sperimenta i modi migliori di combinare la grande tradizione della pizza e la precisione della pasticceria, testando sempre nuovi impasti e combinazioni. Una scommessa vinta se il ristorante è consigliato anche dallo chef Ugo Alciati.
Roberto Castagner, compleanno da fuoriclasse con Red Canzian
Grande festa per i sessant'anni di Roberto Castagner. In occasione del suo party di compleanno, il maestro trevigiano della grappa ha consegnato a Red Canzian, bassista dei Pooh, il Premio Fuoriclasse 2014, riconoscenza attribuita ogni anno ad una personalità brillante della società italiana