Il ponte di Cecco, Ascoli Piceno
Simulazione di una videoproiezione architetturale; Laboratorio di Disegno dell'Architettura e del Paesaggio, laurea magistrale in Architettura, Scuola di Architettura e Design E. Vittoria di Ascoli Piceno, Università di Camerino.
Prof. Daniele Rossi; prof.ssa Angela Magionami
Ascoli - Inaugurato il presepe sospeso sul ponte di Cecco
E' stato scoperto dai vigili del fuoco
Ascoli - Il ponte De Cecco non è proprietà privata
La decisione del Tar dopo mesi di battaglia
Ascoli - I writers feriscono il ponte di Porta Solestà
L'ennesimo sfregio all'arte
LA MALDICION de CECCO D´ASCOLI
EL BUSCADOR MUNDOS - LA MALDICION de CECCO D´ASCOLI - FLORENCIA - ITALIA
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Ascoli Piceno - Region Marken - Italien
Ascoli Piceno ist eine italienische Stadt mit 51.540 Einwohnern (Stand 1. Januar 2009) in der Region Marken. In der Antike trug sie den Namen Asculum. Der heutige Name wird auf den eisenzeitlichen Volksstamm der Picener, deren Hauptstadt es gewesen sein soll, oder auf ein geheimnisvolles Spechtritual (italienisch picchio: Specht) der Sabiner zurückgeführt, so von Strabo und Plinius dem Jüngeren.
Inhaltsverzeichnis
Geografie
Ascoli Piceno, Hauptstadt der gleichnamigen Provinz Ascoli Piceno, liegt im Süden der italienischen Region Marken. Der Ort wird von drei mächtigen Bergstöcken umgeben und liegt 30 km landeinwärts von der adriatischen Küste auf einer Höhe von 153 m s.l.m..
Sehenswürdigkeiten [Bearbeiten]
Der Dom „Sant'Emidio auf der „Piazza dell'Arringo war ursprünglich ein romanisches Bauwerk, das mehrfach umgebaut wurde. Gleich neben dem Dom das frühromanische Baptisterium, ein achteckiger Bau. An der Piazza befinden sich auch das Rathaus, der „Palazzo Comunale (1683-1745), in dem sich das städtische Kunstmuseum befindet, unter anderem mit Werken von Cola dell'Amatrice, Crivelli und Tizian; unweit davon die romanische Kirche von San Gregorio Magno, in der man noch die Überreste von einem römischen Tempel erkennen kann (1. Jh. v. Chr).
Geht man weiter, erreicht man den Mittelpunkt der Stadt, die „Piazza del Popolo, übersetzt der „Platz des Volkes, was er für die Ascolaner in der Tat auch ist. Hier stehen der „Palazzo dei Capitani del Popolo aus dem 13. Jahrhundert und die gotische Hallenkirche „San Francesco (1258 - 1371). An der rechten Seite von San Francesco angebaut die Loggia dei Mercanti, die Markthalle (1513), links der Renaissance-Kreuzgang, in dem vormittags der Markt stattfindet. In den Toiletten des Jugendstilkaffeehauses Caffè Meletti findet sich unter den (durchsichtigen) Waschtischen Überreste von Mauern aus römischer Zeit.
Das Caffè war auch Drehort der Filme Gefährliche Nächte, Alfredo, Alfredo und Der Große Blek.
Weitere Sehenswürdigkeiten: die Römerbrücken Ponte di Cecco und Ponte Romano di Solestà, letztere mit herrlichem Blick über Altstadt und Fluss; die romanische Kirche Santi Vincenzo ed Anastasio (11. Jahrhundert) mit 64 quadratischen Feldern an der Fassade, die Kirche San Pietro Martire und das 1840--1846 erbaute Theater Teatro Ventidio Basso. SOURCE:WIKIPEDIA
Ascoli Piceno su SerenoVariabile
Servizio dedicato alla città di Ascoli Piceno - Marche
Se lu ponte vuò rraprì, lu Leone deve resalì - Carnevale di Ascoli Piceno 2017
Ultimo giorno del Carnevale ascolano edizione 2017. Commedia in dialetto ascolano riguardante la riapertura del ponte di San Filippo dopo una ristrutturazione durata tutta l'estate; la sparizione di uno dei due storici leoni fa slittare l'inaugurazione! Da un idea di Roberto Paoletti.
“Il Libero Pensiero: Cecco D'Ascoli”
Martire del libero pensiero bruciato sul rogo dall'Inquisizione. Medico, filosofo e astronomo di spicco nell'Italia del 1300 e precursore della lingua italiana insieme a Dante Alighieri. Grande successo di pubblico per il convegno “Il Libero Pensiero: Cecco D'Ascoli” organizzato Sabato 6 Agosto al Teatro Comunale di Castignano (AP) dalla Loggia Cecco D'Ascoli di Ascoli Piceno e dal Collegio Circoscrizionale dei MM.VV. delle Marche, con il patrocinio del Grande Oriente d'Italia, che ha visto la partecipazione del Gran Maestro Stefano Bisi.
Dopo i saluti del Sindaco Fabio Polini il lavori sono stati aperti dal Presidente del Collegio Fabrizio Illuminati. Ricordare martiri come Cecco d'Ascoli e Giordano Bruno significa sopratutto ricordare quei milioni di persone bruciate vive per difendere idee che andavano contro il potere costituito e – afferma Illuminati – il bagliore di quei roghi continuerà ad illuminare il cammino della Massoneria. Ringrazio il fratello consigliere dell'ordine Giovanni Miconi e Paolo Corallini per l'ideazione dell'evento.
Claudio Bonvecchio, Grande Oratore del Goi, nel suo intervento definisce la Magia come contemplazione profonda della Natura che deve portare l'uomo a rapportarsi con il tutto, superando anche la paura della morte. Magia è anche arte della trasformazione degli elementi naturali ma sopratutto oggi è l'arte dell'immagine: se riusciamo a cambiare la nostra immagine riusciremo a cambiare anche la realtà che ci circonda.
La professoressa Paola Torresi ha ricordato che Cecco D'Ascoli dovrebbe essere definito come padre della lingua italiana, scrisse infatti “L'Acreba” che insieme alla Divina Commedia di Dante fu uno dei primi poemi in volgare. Si dice convinta che i due maestri si incontrarono durante i soggiorni marchigiani del Vate a Fontavellana e Fiastra dove nacquero le famose battaglie dottrinali. Ma perché Dante è celebrato in tutto il mondo mente Cecco è sconosciuto?
Pietro Benfatti, scrittore e regista del film su Cecco d'Ascoli “L'Eretico”, ha ricostruito lo scenario storico e il processo per eresia tenutosi a Firenze. Nel 1327 l'ultimo scontro tra Guelfi e Ghibellini spaccò in due l'Italia, a Napoli i D'Angiò tramavano vendetta conto gli Aragonesi di Sicilia mentre il fulcro del conflitto fu tra Toscana ed Emilia. Da questa premessa Benfatti riesce ad intrecciare tutti i retroscena, gli interessi politici ed economici, le convenienze della Chiesa di Roma con l'ascesa di Ludovico il Bavaro, accompagnando il pubblico fino alle logiche conclusioni che portarono Cecco sul rogo.
Il Gran Maestro Stefano Bisi chiude il lavori con una riflessione sui moderni venti d'inquisizione che soffiano sul Grande Oriente d'Italia. I liberi muratori devono vantarsi di eventi come quello di stasera e devono dirlo con forza, come ho fatto io pochi giorni fa davanti ad una muraglia umana di parlamentari e senatori della Commissione Antimafia presieduta da Rosy Bindi. Oggi non si finisce al rogo, ma rimane una forte preoccupazione quando nel terzo millennio non si vuole ammettere che degli uomini si associano liberamente per confrontarsi, indossando un grembiule e guanti bianchi che per noi sono il simbolo che ci differenzia da chi persegue ben altri scopi. Ci viene chiesto l'elenco dei 23.500 fratelli iscritti al Goi non per verificare se ci sono mafiosi al suo interno, ma con l'unico scopo di vedere se ci sono politici da colpire. Come possono chiedermi di violare la legge sulla Privacy? Come possono chiedermi di tradire la fiducia dei miei fratelli? Mi dicano pure il nome e cognome dei mafiosi indagati, così da poterli prima espellere dell'Ordine e poi consegnarli alla magistratura. In questi tempi di attentati terroristici e di preti sgozzati, ho il compito di tutelare anche l'incolumità dei miei fratelli, dopo che in una rivista del Califfato si invitava a colpire oltre a chiese e supermercati anche le logge massoniche. Non darò mai in pasto la sicurezza dei miei fratelli, tutti uomini che rispettano la legge, stimati lavoratori e padri di famiglia. Porterò avanti questa battaglia con tutte le mie forze per garantire il diritto di tutti gli italiani di iscriversi all'associazione o al partito politico che meglio credono, fino a quando non venga violata la legge. Non si sono disperse le ceneri dei roghi di Cecco d'Ascoli e di Giordano Bruno, ma sono i semi che germoglieranno per darci i frutti che nutriranno questa importante battaglia del terzo millennio per la libertà di pensiero.
Mauro Di Ponte, strada del Tasso
Carnevale di Ascoli con STEFANO TISI - Martedì 28 Febbraio 2017 (seconda parte)
Stefano Tisi presenta il Carnevale di Ascoli.
Registrazioni del 28 Febbraio 2017.
Ascoli Piceno - Ponte Tufillo sul fiume Tronto - AP Drones
Riprese aeree del fiume Tronto, che attraversa i due ponti di Ascoli Piceno, il Ponte Tufillo ed il Ponte Nuovo.
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L’ERETICO, CECCO D’ASCOLI - Evento Teatrale Marchigiano
L'eretico - Cecco d'Ascoli, regia di Stefano Artissunch – produzione Synergie Teatrali
19 -20 Gennaio Teatro Ventidio Basso., Ascoli Piceno
L’ERETICO è un viaggio nella storia di FrancescoStabili detto Cecco d'Ascoli uomo di lettere e di scienze (1269?/1327), gran precursore della scienza laica -sperimentale di Giordano Bruno e Galileo Galilei, del poeta-astrologo-medico-alchimista-negromante, in cui, attraverso l'alternarsi di momenti del processo e di flashback sulla sua vita, si evidenziano i caratteri ed i motivi che hanno portato Cecco alla persecuzione.
L'obiettivo, è la ricostruzione della figura e dell'esperienza di un uomo libero e ribelle, per il
recupero di una identità che appartiene a tutto il territorio marchigiano.
Partita alla grande la prevendita dei biglietti per lo spettacolo CECCO D’ASCOLI, L’ERETICO, spettacolo rimasto nel cuore di molti ascolani e non, grazie all’incredibile successo della scorsa estate, ricordiamo che molte persone rimasero fuori dal Chiostro di S.Agostino a causa dell’esaurimento dei biglietti (più di mille i biglietti venduti in quell’occasione).
L’esperienza di Cecco, uomo libero e ribelle, simbolo di Ascoli e delle Marche, rivedrà la luce il 19 e 20 gennaio al Teatro Ventidio Basso grazie al talento registico, drammaturgico ed attoriale di Stefano Artissunch, ormai divenuto punto di riferimento nelle Marche quando si parla di teatro di qualità.
Synergie Teatrali è la nuova compagnia di prosa professionale nata ad Ascoli Piceno.
La ricerca e la sperimentazione teatrale è uno dei suoi principali linguaggi, e si pone come punto di riferimento Teatrale delle Marche.
Info e prevendita: Biglietteria del Teatro Ventidio Basso Via del Trivio, 33
tel. 0736/244970 – 0736/258035 - synergieteatrali.com.
Prezzi dei biglietti: Platea euro 16,00 – Palchi I, II, III ordine euro 12,00 – IV ordine e loggione euro 8,00.
Synergie Teatrali
Ascoli - Nel Presepe sospeso arrivano i Re Magi
Torna il Presepe sospeso sotto le campate del ponte Di Cecco
Carnevale ad Ascoli, edizione 2019: Street Food Ce seme magnate tutte
RaiStoria - Ascoli Piceno: Cecco d'Ascoli
Ascoli Piceno Anni 70 - Intervista al dott. Emidio Vittori, direttore della Biblioteca Comunale
Quande l'Ascenzió mette cappella.. - Carnevale di Ascoli 2019
Carnevale di Ascoli Piceno 2018
La manifestazione regina della satira locale e nazionale nelle Marche
Ascoli Piceno - Anziano muore semicarbonizzato nella sua abitazione
La vittima è Giovanni Fratini, 83enne ascolano
Il carnevale di Ascoli Piceno
Servizio trasmesso nel notiziario di Tv Centro Marche,
in onda ogni giorno alle 6.30 - 7.30 - 11.50 - 13.30 - 19.30 - 20.30 - 23.00
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