Rni Complesso Immacolatelle e Micio Conti - San Gregorio (Ct)
Tra l'Etna e il golfo di Catania, la Riserva Naturale Integrale Complesso Immacolatelle e Micio Conti, istituita nel 1998, tutela un complesso di grotte laviche che si estende per 25 ettari, in un tipico paesaggio agrario caratterizzato dalla presenza di un sistema diffuso di casudde, saje e muri a secco. Dall'alto, la Guardiola Cantarella, una garitta spagnola del '600, domina la Riserva.
Il Complesso Immacolatelle e Micio Conti è costituito da un sistema di nove cavità vulcaniche all'interno di un campo lavico a morfologia hawaiiana. Nelle grotte Immacolatelle, due crolli hanno diviso un unico tunnel lavico in più parti, dando origine ad un complesso di quattro grotte. All'interno delle cavità sono presenti interessanti morfologie: nella Micio Conti il passaggio della lava ha lasciato striature sulle pareti e piccole stalattiti di rifusione sulla volta; nelle quattro grotte Immacolatelle rotoli di lava alla base delle pareti e lave a corde ornano il pavimento; nella Grotta dei Tedeschi, una cascata di apparati radicali della sovrastante vegetazione pende dalla volta.
Info sulla Rni Complesso Immacolatelle e Micio Conti:
Riserva Naturale Integrale Complesso Immacolatelle e Micio Conti
La R.N.I. Complesso Immacolatelle e Micio Conti, estesa per circa settanta ettari, ricade nei comuni di S. Gregorio di Catania e di Acicastello.
La riserva, stata istituita con il Decreto n. 617 del 4 novembre 1998 dell' Assessorato per il Territorio e l'Ambiente della Regione Siciliana, ai sensi della legge regionale n. 14/88, è gestita dal CUTGANA, centro interfacoltà dell'Università di Catania.
in un'area di notevole bellezza paesaggistica, tra l'edificio vulcanico dell' Etna e il golfo di Catania, ricade un interessante complesso di grotte di grande importanza per le peculiarità naturalistiche, archeologiche e storiche.
La riserva rappresenta un ulteriore strumento di conservazione e tutela della memoria storica e del patrimonio etno-antropologico del territorio etneo.
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Riserva naturale integrale Grotta Palombara - Melilli (Sr)
La Riserva Naturale Integrale Grotta Palombara ricade nel comprensorio dei Monti Clìmiti nel settore orientale dell'altopiano Ibleo, nel territorio del Comune di Melilli in provincia di Siracusa,. E' stata istituita nel 1998 dall'Assessorato Territorio e Ambiente della Regione Siciliana, allo scopo di tutelare una delle più importanti grotte carsiche della Sicilia orientale per il suo sviluppo sotterraneo e la complessità dei sistemi di cavità con una fauna cavernicola variata che comprende un'importante componente guanobia.
Info sulla Rni Grotta Palombara:
TV OMECA SAN GREGORIO DI CATANIA
TV OMECA FILM
ufo nei cieli di San gregorio di Catania video ufo.3gp 10/09/2010
RNI Grotta Monello
La Grotta Monello si trova al limite occidentale del territorio di Siracusa, in contrada Perciata, nel settore orientale dell'altopiano ibleo. La sua genesi è legata alle diverse fasi del processo di dissoluzione carsica dovuto alle acque meteoriche che si infiltrano nel sottosuolo costituito dalle calcareniti della Formazione dei Monti Climiti. La Riserva Naturale Integrale Grotta Monello, con un'estensione totale di circa 60 ettari, è stata istituita con Decreto n. 615 del 04/11/98 dell'Assessorato Territorio e Ambiente della Regione Siciliana, tutela un ipogeo ornato speleotemi di particolare bellezza.
Rni Grotta Monello - Siracusa
La Grotta Monello si trova nel territorio di Siracusa (settore orientale dell'altopiano ibleo). La sua genesi è legata alle diverse fasi del processo di dissoluzione carsica dovuto alle acque meteoriche che si infiltrano nel sottosuolo costituito dalle calcareniti della Formazione dei Monti Climiti. La riserva, con un'estensione totale di circa 60 ettari, è stata istituita con Decreto n. 615 del 04/11/98 dell'Assessorato Territorio e Ambiente della Regione Siciliana, a tutela un ipogeo ornato speleotemi di particolare bellezza.
La Grotta, disposta su più livelli, ha uno sviluppo complessivo di circa 540 m ed è di particolare importanza per le sue strutture di concrezionamento che si rinvengono nelle diverse sale.
La Grotta Monello ospita invertebrati tra i quali spicca l'isopode Armadillidium lagrecai Vandel; tra i vertebrati è possibile incontrare il chirottero Rhinolophus ferrumequinum ferrumequinum Schreber.
Info sulla Rni Grotta Monello:
Degrado di S.Gregorio ct.mp4
Amatori Rugby Catania-San Gregorio 6-13.avi
Il derby dell'Etna, giocatosi l'11 aprile 2010 al Goretti di Catania, tra Amatori Catania e San Gregorio. Vittoria del San Gregorio per 13-6.
Rni Isola Lachea e Faraglioni dei Ciclopi - Aci Trezza (Ct)
La Riserva Naturale Integrale Isola Lachea e Faraglioni dei Ciclopi è stata istituita nel 1998 al fine di conservare e tutelare la vegetazione algale e la fauna dei piani dal sopralitorale all'infralitorale, nonché al fine di salvaguardare la lucertola endemica Podarcis sicula ciclopica, Taddei.
L'isola Lachea, costituita prevalentemente da rocce basaltiche in più punti sormontate da argille pleistoceniche metamorfosate, è la più grande fra le Isole dei Ciclopi, ed è di origine vulcanica legata alle prime eruzioni sottomarine nel golfo di Acitrezza, risalenti a circa 500.000 anni fa. Secondo la leggenda l'origine è da imputare ai massi lanciati da Polifemo contro la nave di Ulisse-Nessuno.
Oltre agli uccelli, presenti sia con specie stanziali che di passo, ed alla lucertola endemica Podarcis sicula ciclopica la fauna della riserva annovera numerosi invertebrati tra cui Isopodi, Diplopodi, Collemboli, Coleotteri, Imenotteri, Ortotteri e Lepidotteri, ed una ricca fauna e flora sommerse.
Info sulla Rni Isola Lachea e Faraglioni dei Ciclopi:
Festoso Rientro in Chiesa Madre di San Gregorio Magno e Spettacolo Pirotecnico Ditta Chiarenza
Festeggiamenti in Onore di San Gregorio Magno, Patrono della Comunità Ecclesiale di San Gregorio di Catania. Festoso Rientro in Chiesa Madre della Processione del Venerato Simulacro di San Gregorio Magno e Spettacolo Pirotecnico Finale eseguito e curato dalla Ditta Pirotecnica Fratelli Chiarenza da Belpasso (CT).
San Gregorio di Catania, Lunedì dell'Angelo, 1 Aprile 2013 - Ore 20:00.
Buona Visione!!!
Rno Isola Bella - Taormina (Me)
L'Isola Bella, considerata la Perla del Mediterraneo, rappresenta un'area di straordinaria bellezza, dichiarata, nel 1984, monumento di interesse storico-artistico di particolare pregio; nel 1998 è stata istituita la Riserva Naturale Orientata “Isola Bella” al fine di tutelarne il particolare valore paesaggistico; nel 2005 è stata inclusa tra i Siti di Interesse Comunitario (SIC). Il SIC denominato “Isola Bella, Capo Taormina, Capo S. Andrea”, esteso 21 ettari, è stato proposto in quanto “zona costiera di notevole valore paesaggistico con falesie che ospitano una tipica vegetazione rupicola ricca di endemismi”. Si estende su tutta la zona costiera calcarea, da Capo Taormina a Capo Castelluccio. Anche il tratto di mare prospiciente la riserva è stato individuato come Sito di Interesse Comunitario, denominato “Fondali di Taormina – Isola Bella”, caratterizzato da praterie sottomarine di Posidonia oceanica, habitat prioritario di conservazione. Attualmente la gestione della riserva naturale è affidata al CUTGANA, centro di ricerca dell'Università di Catania.
Info sulla Rno Isola Bella:
Combattimenti scrima medievale
Combattimento al Castello Ursino di scherma medievale della compagnia Ferro e Fuoco di San Gregorio di Catania 06/09/2009
Rno Vallone di Piano della Corte - Agira (En)
La Riserva Naturale Orientata Vallone di Piano della Corte, istituita con D.R. n. 338/44 del 25.07.2000, occupa una superficie di 194 ettari e comprende un alveo fluviale che attraversa gli Erei (Sicilia centrale). Su questo territorio geologicamente eterogeneo, con rocce arenarie e argille, insiste un clima mediterraneo che impone una lunga aridità estiva e che fa abbassare la falda freatica. Fattori ecologici complessi rendono unico questo ambiente, consentendo l'insediarsi di ecosistemi divenuti rarissimi in Sicilia. All'interno della riserva si rinvengono numerose specie di interesse geobotanico: il pioppo nero (Populus nigra) di cui esiste in riserva un esemplare censito come albero monumento per le sue dimensioni e longevità, il pioppo bianco (Populus alba), l'olmo (Ulmus canescens), la malva agrigentina (Lavatera agrigentina). Emergenze naturalistiche di notevole interesse sono anche alcune presenze di animali: il gruccione (Merops apiaster) che qui nidifica, il codibugnolo siculo (Aegithalos caudatus siculus) e il discoglosso dipinto (Discoglossus pictus). Di supporto scientifico alla Riserva è il Laboratorio Naturalistico Ambientale Diodoro Siculo nel centro storico di Agira.
Info sulla Rno Vallone di Piano della Corte: