Civitella in Val di Chiana - Piccola Grande Italia
Il Comune di Civitèlla in Val di Chiana fa da spartiacque tra la Valle omonima e la Val d’Ambra. Gli splendidi centri storici disseminati in un paesaggio di assoluta bellezza ci regalano un viaggio indimenticabile in terra toscana.
LA ROCCA DI CIVITELLA IN VALDICHIANA
La rocca di Civitella in Valdichiana ripresa con drone radiocomandato senza alcuna stabilizzazione meccanica e software.
STORIA:
Già popolata in epoca romana, Civitella divenne roccaforte longobarda
CIVITELLA IN VAL DI CHIANA, TOSCANA, ITALY (1 of 2)
PARTE 1 DI 2 / PART 1 OF 2.
Civitella in Val di Chiana, provincia di Arezzo, Toscana, Italia. Già popolata in epoca romana Civitella divenne roccaforte longobarda e vi fu costruito il castello visibile attualmente. Nell'XI secolo il feudo di Civitella passò sotto il vescovo di Arezzo, che la designò quale capoluogo del Viscontado della Valdambra. Fu all'epoca che il centro venne ribattezzato Civitella del Vescovo. Nel XIII secolo il territorio comunale fu messo a dura prova dalla battaglia di Pieve al Toppo fra Siena e Arezzo (ricordata da Dante nel XIII canto dell'Inferno) vinta da quest'ultima. In seguito la stessa Civitella fu distrutta. Nel 1272 il Vescovo aretino Guglielmino degli Ubertini la ricostruì, ma dopo la sconfitta aretina a Campaldino (1289) Civitella fu presa da Firenze. Nel 1311 tornò ad Arezzo e proprio a Civitella fu stipulata la pace tra il vescovo Ildebrandino Guidi di Romena e l'imperatore Enrico VII di Lussemburgo, che garantì alcuni anni di relativa pace. Dopo un tira e molla tra Arezzo e Firenze, Civitella entrò definitivamente a far parte del territorio di quest'ultima nel 1348, divenendo sede di Podesteria. Nel 1554 fu assediata da Siena, ma venne difesa con successo da Paolo da Castello, capitano di ventura al servizio di Cosimo I de' Medici. Nel 1774 la cittadina assunse grande importanza per la rivalutazione voluta dal granduca di Toscana Pietro Leopoldo di Lorena dell'antica strada dei mercanti, che collegava i centri chianini e valdambrini per il commercio del grano. Gli anni del regno d'Italia condussero un'epoca di pace, ma questa fu violentemente turbata dalla seconda guerra mondiale. La rocca longobarda, da secoli simbolo di Civitella, fu distrutta da un bombardamento alleato, poiché al proprio interno si era installato il locale comando tedesco. Civitella fu sconvolta da una delle più sanguinose stragi che la storia italiana ricordi: si tratta del tristemente noto eccidio di Civitella del 29 giugno 1944, quando 244 civili innocenti furono assassinati dai nazifascisti. Un ringraziamento per la collaborazione fornita dai membri della locale Pro Loco.
Civitella In Val Di Chiana, Arezzo, Toscana, Italy
CIVITELLA IN VAL DI CHIANA, AREZZO, ITALY (1 of 4)
Civitella in Val di Chiana, provincia di Arezzo, Toscana, Italia. Già popolata in epoca romana Civitella divenne roccaforte longobarda e vi fu costruito il castello visibile attualmente. Nell'XI secolo il feudo di Civitella passò sotto il vescovo di Arezzo, che la designò quale capoluogo del Viscontado della Valdambra. Fu all'epoca che il centro venne ribattezzato Civitella del Vescovo. Nel XIII secolo il territorio comunale fu messo a dura prova dalla battaglia di Pieve al Toppo fra Siena e Arezzo (ricordata da Dante nel XIII canto dell'Inferno) vinta da quest'ultima. In seguito la stessa Civitella fu distrutta. Nel 1272 il Vescovo aretino Guglielmino degli Ubertini la ricostruì, ma dopo la sconfitta aretina a Campaldino (1289) Civitella fu presa da Firenze. Nel 1311 tornò ad Arezzo e proprio a Civitella fu stipulata la pace tra il vescovo Ildebrandino Guidi di Romena e l'imperatore Enrico VII di Lussemburgo, che garantì alcuni anni di relativa pace. Dopo un tira e molla tra Arezzo e Firenze, Civitella entrò definitivamente a far parte del territorio di quest'ultima nel 1348, divenendo sede di Podesteria. Nel 1554 fu assediata da Siena, ma venne difesa con successo da Paolo da Castello, capitano di ventura al servizio di Cosimo I de' Medici. Nel 1774 la cittadina assunse grande importanza per la rivalutazione voluta dal granduca di Toscana Pietro Leopoldo di Lorena dell'antica strada dei mercanti, che collegava i centri chianini e valdambrini per il commercio del grano. Gli anni del regno d'Italia condussero un'epoca di pace, ma questa fu violentemente turbata dalla seconda guerra mondiale. La rocca longobarda, da secoli simbolo di Civitella, fu distrutta da un bombardamento alleato, poiché al proprio interno si era installato il locale comando tedesco. Civitella fu sconvolta da una delle più sanguinose stragi che la storia italiana ricordi: si tratta del tristemente noto eccidio di Civitella del 29 giugno 1944, quando 244 civili innocenti furono assassinati dai nazifascisti. Un ringraziamento per la collaborazione fornita dai membri della locale Pro Loco.
Reportage Civitella in Val di Chiana
Reportage audiovisivo ad opera della Video Rossi Cinematografica sulla storia e sulle bellezze paesaggistiche di Civitella in Val di Chiana (Arezzo)
CIVITELLA IN VAL DI CHIANA, AREZZO, ITALY (4 of 4)
Civitella in Val di Chiana, provincia di Arezzo, Toscana, Italia. Già popolata in epoca romana Civitella divenne roccaforte longobarda e vi fu costruito il castello visibile attualmente. Nell'XI secolo il feudo di Civitella passò sotto il vescovo di Arezzo, che la designò quale capoluogo del Viscontado della Valdambra. Fu all'epoca che il centro venne ribattezzato Civitella del Vescovo. Nel XIII secolo il territorio comunale fu messo a dura prova dalla battaglia di Pieve al Toppo fra Siena e Arezzo (ricordata da Dante nel XIII canto dell'Inferno) vinta da quest'ultima. In seguito la stessa Civitella fu distrutta. Nel 1272 il Vescovo aretino Guglielmino degli Ubertini la ricostruì, ma dopo la sconfitta aretina a Campaldino (1289) Civitella fu presa da Firenze. Nel 1311 tornò ad Arezzo e proprio a Civitella fu stipulata la pace tra il vescovo Ildebrandino Guidi di Romena e l'imperatore Enrico VII di Lussemburgo, che garantì alcuni anni di relativa pace. Dopo un tira e molla tra Arezzo e Firenze, Civitella entrò definitivamente a far parte del territorio di quest'ultima nel 1348, divenendo sede di Podesteria. Nel 1554 fu assediata da Siena, ma venne difesa con successo da Paolo da Castello, capitano di ventura al servizio di Cosimo I de' Medici. Nel 1774 la cittadina assunse grande importanza per la rivalutazione voluta dal granduca di Toscana Pietro Leopoldo di Lorena dell'antica strada dei mercanti, che collegava i centri chianini e valdambrini per il commercio del grano. Gli anni del regno d'Italia condussero un'epoca di pace, ma questa fu violentemente turbata dalla seconda guerra mondiale. La rocca longobarda, da secoli simbolo di Civitella, fu distrutta da un bombardamento alleato, poiché al proprio interno si era installato il locale comando tedesco. Civitella fu sconvolta da una delle più sanguinose stragi che la storia italiana ricordi: si tratta del tristemente noto eccidio di Civitella del 29 giugno 1944, quando 244 civili innocenti furono assassinati dai nazifascisti. Un ringraziamento per la collaborazione fornita dai membri della locale Pro Loco.
CIVITELLA IN VAL DI CHIANA, AREZZO, ITALY (3 of 4)
Civitella in Val di Chiana, provincia di Arezzo, Toscana, Italia. Già popolata in epoca romana Civitella divenne roccaforte longobarda e vi fu costruito il castello visibile attualmente. Nell'XI secolo il feudo di Civitella passò sotto il vescovo di Arezzo, che la designò quale capoluogo del Viscontado della Valdambra. Fu all'epoca che il centro venne ribattezzato Civitella del Vescovo. Nel XIII secolo il territorio comunale fu messo a dura prova dalla battaglia di Pieve al Toppo fra Siena e Arezzo (ricordata da Dante nel XIII canto dell'Inferno) vinta da quest'ultima. In seguito la stessa Civitella fu distrutta. Nel 1272 il Vescovo aretino Guglielmino degli Ubertini la ricostruì, ma dopo la sconfitta aretina a Campaldino (1289) Civitella fu presa da Firenze. Nel 1311 tornò ad Arezzo e proprio a Civitella fu stipulata la pace tra il vescovo Ildebrandino Guidi di Romena e l'imperatore Enrico VII di Lussemburgo, che garantì alcuni anni di relativa pace. Dopo un tira e molla tra Arezzo e Firenze, Civitella entrò definitivamente a far parte del territorio di quest'ultima nel 1348, divenendo sede di Podesteria. Nel 1554 fu assediata da Siena, ma venne difesa con successo da Paolo da Castello, capitano di ventura al servizio di Cosimo I de' Medici. Nel 1774 la cittadina assunse grande importanza per la rivalutazione voluta dal granduca di Toscana Pietro Leopoldo di Lorena dell'antica strada dei mercanti, che collegava i centri chianini e valdambrini per il commercio del grano. Gli anni del regno d'Italia condussero un'epoca di pace, ma questa fu violentemente turbata dalla seconda guerra mondiale. La rocca longobarda, da secoli simbolo di Civitella, fu distrutta da un bombardamento alleato, poiché al proprio interno si era installato il locale comando tedesco. Civitella fu sconvolta da una delle più sanguinose stragi che la storia italiana ricordi: si tratta del tristemente noto eccidio di Civitella del 29 giugno 1944, quando 244 civili innocenti furono assassinati dai nazifascisti. Un ringraziamento per la collaborazione fornita dai membri della locale Pro Loco.
CIVITELLA IN VAL DI CHIANA, TOSCANA, ITALY (2 of 2)
PARTE 2 DI 2 / PART 2 OF 2.
Civitella in Val di Chiana, provincia di Arezzo, Toscana, Italia. Già popolata in epoca romana Civitella divenne roccaforte longobarda e vi fu costruito il castello visibile attualmente. Nell'XI secolo il feudo di Civitella passò sotto il vescovo di Arezzo, che la designò quale capoluogo del Viscontado della Valdambra. Fu all'epoca che il centro venne ribattezzato Civitella del Vescovo. Nel XIII secolo il territorio comunale fu messo a dura prova dalla battaglia di Pieve al Toppo fra Siena e Arezzo (ricordata da Dante nel XIII canto dell'Inferno) vinta da quest'ultima. In seguito la stessa Civitella fu distrutta. Nel 1272 il Vescovo aretino Guglielmino degli Ubertini la ricostruì, ma dopo la sconfitta aretina a Campaldino (1289) Civitella fu presa da Firenze. Nel 1311 tornò ad Arezzo e proprio a Civitella fu stipulata la pace tra il vescovo Ildebrandino Guidi di Romena e l'imperatore Enrico VII di Lussemburgo, che garantì alcuni anni di relativa pace. Dopo un tira e molla tra Arezzo e Firenze, Civitella entrò definitivamente a far parte del territorio di quest'ultima nel 1348, divenendo sede di Podesteria. Nel 1554 fu assediata da Siena, ma venne difesa con successo da Paolo da Castello, capitano di ventura al servizio di Cosimo I de' Medici. Nel 1774 la cittadina assunse grande importanza per la rivalutazione voluta dal granduca di Toscana Pietro Leopoldo di Lorena dell'antica strada dei mercanti, che collegava i centri chianini e valdambrini per il commercio del grano. Gli anni del regno d'Italia condussero un'epoca di pace, ma questa fu violentemente turbata dalla seconda guerra mondiale. La rocca longobarda, da secoli simbolo di Civitella, fu distrutta da un bombardamento alleato, poiché al proprio interno si era installato il locale comando tedesco. Civitella fu sconvolta da una delle più sanguinose stragi che la storia italiana ricordi: si tratta del tristemente noto eccidio di Civitella del 29 giugno 1944, quando 244 civili innocenti furono assassinati dai nazifascisti. Un ringraziamento per la collaborazione fornita dai membri della locale Pro Loco.
CIVITELLA IN VAL DI CHIANA, AREZZO, ITALY (2 of 4)
Civitella in Val di Chiana, provincia di Arezzo, Toscana, Italia. Già popolata in epoca romana Civitella divenne roccaforte longobarda e vi fu costruito il castello visibile attualmente. Nell'XI secolo il feudo di Civitella passò sotto il vescovo di Arezzo, che la designò quale capoluogo del Viscontado della Valdambra. Fu all'epoca che il centro venne ribattezzato Civitella del Vescovo. Nel XIII secolo il territorio comunale fu messo a dura prova dalla battaglia di Pieve al Toppo fra Siena e Arezzo (ricordata da Dante nel XIII canto dell'Inferno) vinta da quest'ultima. In seguito la stessa Civitella fu distrutta. Nel 1272 il Vescovo aretino Guglielmino degli Ubertini la ricostruì, ma dopo la sconfitta aretina a Campaldino (1289) Civitella fu presa da Firenze. Nel 1311 tornò ad Arezzo e proprio a Civitella fu stipulata la pace tra il vescovo Ildebrandino Guidi di Romena e l'imperatore Enrico VII di Lussemburgo, che garantì alcuni anni di relativa pace. Dopo un tira e molla tra Arezzo e Firenze, Civitella entrò definitivamente a far parte del territorio di quest'ultima nel 1348, divenendo sede di Podesteria. Nel 1554 fu assediata da Siena, ma venne difesa con successo da Paolo da Castello, capitano di ventura al servizio di Cosimo I de' Medici. Nel 1774 la cittadina assunse grande importanza per la rivalutazione voluta dal granduca di Toscana Pietro Leopoldo di Lorena dell'antica strada dei mercanti, che collegava i centri chianini e valdambrini per il commercio del grano. Gli anni del regno d'Italia condussero un'epoca di pace, ma questa fu violentemente turbata dalla seconda guerra mondiale. La rocca longobarda, da secoli simbolo di Civitella, fu distrutta da un bombardamento alleato, poiché al proprio interno si era installato il locale comando tedesco. Civitella fu sconvolta da una delle più sanguinose stragi che la storia italiana ricordi: si tratta del tristemente noto eccidio di Civitella del 29 giugno 1944, quando 244 civili innocenti furono assassinati dai nazifascisti. Un ringraziamento per la collaborazione fornita dai membri della locale Pro Loco.
Civitella in Val Di Chiana
Riprese aeree realizzate con drone sopra Civitella in Val Di Chiana (Arezzo)
Per informazioni:
niccolosimoncini.com
virtualtourarezzo.it
VILLA IL SOLE - Villa in Civitella in Val Di Chiana, Arezzo, Tuscany
Set in a stunning location, with panoramic views, is Villa il Sole. The property has its own private gated drive leading up to this very attractive property, set in its own beautiful grounds. The villa has four bedrooms sleeping up to nine persons. There is a train station 15km away in the large town of Arezzo.
For further information visit: to-tuscany.com/villailsole9/
Civitella in val di chiana
Civitella In Val di Chiana, Tuscany
180-degree look at Tuscanian hills
Civitella in Val di Chiana
07-03-19
Civitella sorge sulla sommità di un colle a oltre 500 m s.l.m.,15 km a sud-ovest di Arezzo. In questo video ci sono riprese del Il borgo storico di Civitella e Il castello, eretto nel 1048 e circondato da un'imponente cerchia muraria; il castello, trasformato dalla Wehrmacht in quartier generale durante l'occupazione nazista, fu semidistrutto durante un bombardamento alleato nel 1944 e mai ricostruito.
Alla prossima Avventura , Stay tuned!!!
iscrivetevi al canale
e mettete mi Piace se non l'avete ancora fatto ;)
Puoi trovarmi anche su:
instagram:
facebook:
Music:
Castello di Civitella in Valdichiana - by Cristian
Il Castello di Civitella in Valdichiana ripreso dal drone di Cristian Bartolini.
Sarapino Civitella in Val di Chiana
Vi attendiamo numerosi 12-06-16
A tifare per l'unico vero Rione
Quello con i colori più belli(giallo e nero)
Sempre A Testa Alta
Sempre Porta Aretina
I Grandi di Toscana | Loc. Ciggiano Civitella in Valdichiana | Italy
- I Grandi di Toscana è una tipica fattoria toscana immersa in olivi e viti nel cuore della Valdichiana. Ristrutturata di recente e trasformata in un elegante dimora, la proprietà offre appartamenti e suite stupendamente restaurati, insieme a un' ampia piscina a sfioro con acqua salata, un campo da tennis ad erba sintetica inaugurato nel 2011, un percorso di golf pitch and put e percorsi privati di trekking in campagna. La proprietà si trova in una posizione meravigliosa e tranquilla e offre un panorama mozzafiato dell'ondulata campagna fino a Cortona in lontananza e alle colline che si elevano dietro Arezzo. I 62 ettari, di proprietà della famiglia Grifoni dal 1850, formavano in origine una fattoria che produceva vini e olio d'oliva. Oggi, non solo i principali edifici della fattoria sono stati meticolosamente ristrutturati dal noto architetto Giovanni Rupi, ma è stato anche riportata in vita la funzione originaria della fattoria, con la produzione di vini e olio d'oliva DOCG di alta qualità. La presenza del nome Grifoni è evidente non appena si passa attraverso l'imponente cancello in ferro battuto, ai cui lati posano due grifoni che introducono alla bellissima struttura.
corsa di Civitella in Val di Chiana
corsa del 1 Marzo Civitella in Val di Chiana Arezzo
Un Sindaco a Bordo - Reportage da Civitella in Val di Chiana
Il sindaco di Civitella in Val di Chiana Ginetta Menchetti ci accompagna alla scoperta del territorio. Il reportage si sviluppa sotto forma di intervista realizzata a bordo di un minivan guidato dal Primo cittadino. In questo percorso scopriremo il progetto degli Orti in condotta realizzato nell'Istituto comprensivo Martiri di Civitella, allevamento e turismo sostenibile, testimonianze della strage del giugno del 1944 che ha segnato indelebilmente la storia recente di Civitella in Val di Chiana Scopriremo anche la preziosisima pinacoteca di arte contemporanea e la manifestazione in costume del Sarapino.
Puntata andata in onda il 27.2.2016