***** LE STANZE DI RE ARTÙ - ALESSANDRIA Musei Civici, Sale d’Arte + Pinacoteca Giovanni Migliara
Si tratta di un ciclo di affreschi, commissionati alla fine del XIV secolo da Andreino Trotti, condottiero e membro di un’importante famiglia alessandrina, per festeggiare la vittoria ottenuta nel 1391, al fianco di Gian Galeazzo Visconti, contro le truppe francesi. Gli affreschi si situano successivamente a questa data e prima del 1402, anno di morte di Galeazzo Visconti e del Trotti medesimo, e vennero con ogni probabilità eseguiti da un artista proveniente dai cantieri viscontei di Pavia che deve aver avuto come modello e guida un codice illustrato delle storie di Lancellotto e di Artù. Il ciclo è uno degli esempi più antichi di “camera Lanzaloti” (così in epoca medievale venivano chiamate le sale decorate con tali soggetti) che si sia conservato ai nostri giorni e testimonia il notevole successo riscosso dall’iconografia arturiana in quel periodo. La fonte letteraria degli affreschi è il celebre romanzo “Lancelot du Lac”, il più famoso dei testi della saga cavalleresca di Re Artù, tratto dalla “Vulgate Arthurienne” di Chretien De Troyes.
In origine le quindici scene del ciclo decoravano le pareti della grande sala di rappresentanza della Torre Pio V di Frugarolo (AL) che fu prima curtis carolingia, poi castrum e mansio fornita di hospitium dei cavalieri gerosolimitani e in seguito divenne residenza signorile di Andreino Trotti. Dopo l’esito favorevole dell’impresa militare, il Trotti poté ampliare le sue proprietà e apportò importanti modifiche alla torre di Frugarolo, innalzandola di un piano.
Della sala decorata si erano praticamente perse le tracce documentali, quando fu ritrovata, nel 1971, nella torre ridotta a rudere e colombaia, fra infiltrazioni d’acqua, in condizioni disastrose. Ma la bellezza degli affreschi fece scattare una mobilitazione che consentì di staccarli e, al termine di un lungo e delicato processo di restauro, di presentarli al pubblico in una mostra nel 1999-2000, che poi venne resa permanente. Alle scene del ciclo si aggiunge un sedicesimo frammento raffigurante una “Madonna in trono con bambino”.
Lancillotto è riconoscibile dalla sigla “L” dipinta vicino a lui; Galehot ha sempre lo stesso cappello e una corta barbetta bionda come dettava la moda del tempo; Ginevra ha una lunga treccia bionda che le scende lungo la schiena, mentre la Dame de Malohaut porta i capelli sul capo intrecciati con un nastro.
Places to see in ( Alessandria - Italy )
Places to see in ( Alessandria - Italy )
Alessandria is a city and comune in Piedmont, Italy, and the capital of the Province of Alessandria. The city is sited on the alluvial plain between the Tanaro and the Bormida rivers, about 90 kilometres southeast of Turin. Alessandria is also a major railway hub.
Alessandria was founded in 1168 with a charter as a free commune; it was sited upon a preexisting urban nucleus, to serve as a stronghold for the Lombard League, defending the traditional liberties of the communes of northern Italy against the Imperial forces of Frederick Barbarossa. Alessandria stood in the territories of the marchese of Montferrat, a staunch ally of the Emperor, with a name assumed in 1168 to honor the Emperor's opponent, Pope Alexander III. In 1174–1175 the fortress was sorely tested by Imperial siege and stood fast. A legend (related in Umberto Eco's book Baudolino, and which recalls one concerning Bishop Herculanus’ successful defense of Perugia several centuries earlier) says it was saved by a quick-witted peasant, Gagliaudo: he fed his cow with the last grain remaining within the city, then took it outside the city walls until he reached the Imperial camp.
Alot to see in Alessandria such as :
Citadella Militare (18th century)
The church of Santa Maria di Castello (14th and 15th century)
The church of Santa Maria del Carmine (15th century)
Palazzo Ghilini (1732)
Università del Piemonte Orientale
The Marengo Battle Museum
Antiquarium Forum Fulvii
Sale d'arte
I percorsi del Museo Civico
Museo del Fiume
Museo di Scienze Naturali e Planetario
Museo Etnografico C'era una volta
Museo del Cappello Borsalino
Sistema dei musei civici
Alessandria railway station, opened in 1850, forms part of the Turin–Genoa railway. It is also a junction for six other lines, to Piacenza, Novara, Pavia, Cavallermaggiore, Ovada and San Giuseppe di Cairo, respectively.
( Alessandria - Italy ) is well know as a tourist destination because of the variety of places you can enjoy while you are visiting Alessandria . Through a series of videos we will try to show you recommended places to visit in Alessandria - Italy
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Le Sale d'arte della Pinacoteca di Alessandria a 360 gradi con AT MEDIA
Le Sale d'arte della Pinacoteca di Alessandria riprese con tecnologia a 360 gradi da AT MEDIA. L'innovazione tecnologica immersiva a 360 gradi di Coperniko è stata premiata anche da SMAU Torino con il Premio Innovazione.
Performance lirica a Omnia - Biennale d'arte di Alessandria (Italia)
Magica esibizione di un'affascinante soprano in una delle sale espositive di Omnia
ITALIA COAST TO COAST | C2C | Argine del Po | Pavia, Sale, Acqui Terme [ENG SUBS]
???????? Ed eccoci giunti alla penultima tappa al nostro italia da costa a costa in bicicletta. Nonostante sia una tappa di trasferimento verso i monti liguri e si incontrino meno città d'arte, rimane una tappa che ci resterà nel cuore per la simpatia della gente incontrata e per i paesini e la campagna pavesi ed alessandrini.
#italy coast to coast #italia da costa a costa #italia c2c
???????? And here we are at our last stage on our Italy coast to coast. Despite being a stage towards to the Ligurian mountains and thus meeting fewer cities of art, remains a stage that will remain in our heart, for the sympathy of the people we met and for the villages and the countryside of Pavia and Alessandria.
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LINKS UTILI
La ciclabile del Naviglio Grande :
La ciclabile dell'Adda :
Ciclovia Destra Po :
Ciclovia del Po. Primo tratto. In bicicletta dalla sorgente a Cremona :
Ciclovia del Po. Secondo tratto. In bicicletta da Cremona al mare Adriatico :
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????Attrezzatura fotografica:
Nikon D7200
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DJI Mavic PRO drone
Camera d'azione SONY fdr X3000R
Treppiede Manfrotto ,
Zaino Manfrotto MB PL-3N1-36
???? Our digital equipment:
Nikon7200
Canon7D
DJI Mavic PRO drone
Action cam SONY fdr X3000R
Mini tripod Manfrotto PIXI
Travel tripod Manfrotto Befree
Manfrotto backpack MB PL-3N1-36
#italy coast to coast #italia da costa a costa #italia c2c
- Bicinviaggio -
Invasioni Digitali ad Alessandria con Inchiostro Festival OFF 2014. #InvasioniDigitali
Inchiostro Festival, con Invasioni Digitali, ha organizzato l'artmob alessandrino alle Sale d'Arte per aprire e rendere visitabili e fotografabili musei, gallerie e luoghi d'arte. Sulla pagina Facebook e nella galleria Flickr le foto della giornata di questo evento OFF.
#InvasioniDigitali #InvadiAlessandria #InchiostroFestival
Festival di illustratori, calligrafi e stampatori.
7 e 8 giugno 2014 - Chiostro di Santa Maria di Castello 14, Alessandria (AL) Italia
info@inchiostrofestival.com
inchiostrofestival.com
flickr.com/photos/inchiostrofestival
facebook.com/inchiostro.festival.alessandria
Attraversando Sezzadio (AL) - Crossing Sezzadio (Alessandria, Piemonte - Italy)
Sezzadio è un comune della provincia di Alessandria di 1 282 abitanti. Si trova sulla destra del fiume Bormida, sul torrente Stanavazzo. Di particolare interesse le presenza di ben cinque chiese: l'Abbazia di Santa Giustina (questa fondata nel 722 per volontà di Liutprando, re dei Longobardi e re d'Italia dal 712 al 744), la Chiesa di Maria Immacolata (uno tra i migliori esempi dello stile neogotico minore in Italia), l'Oratorio dell'Assunta, la Chiesa dell'Annunziata e la Chiesa di San Giacomo - Sezzadio is a village in the province of Alessandria (Piemonte, Italy) of 1 282 inhabitants. It's located on the right side of the Bormida river, stream Stanavazzo. Of particular interest is the presence of five churches: the Abbey of Santa Giustina (this founded in 722 by the will of Liutprand, king of the Lombards and King of Italy 712-744), the Church of Mary Immaculate (one of the best examples of minor neo-gothic style in Italy), the Oratory, the Church of the Annunciation and the Church of St. James.
Alessandria Monferrato, Alexala Appunti di viaggio
storia, arte e cultura, enogastronomia,
benessere e tempo libero in provincia di Alessandria. Alexala
VPROG.it POETRY PRIZE WINNER IN ALESSANDRIA (IT) 24-5-2008
VPROG.it, 24-5-2008, premiazione e lettura della poesia FEDERICA QUINTA (Nuovi linguaggi nella Poesia) a SALE - Alessandria, PIemonte, Italia.
VPROG.it, 24-5-2008, prize and reading of the poem FEDERICA QUINTA (New languages in poetry), in SALE, Alessandria, Italia.
ALESSANDRIA - GAGLIAUDO TRA I MERCANTI - ARTE E MESTIERI DI UNA VOLTA
I ragazzi del museo della Gambarina, impersonano in questi giorni di festa, personaggi della vita comune di tutti i giorni, del lavoro e artigiani di tanti anni fa.
In genere vita contadina, vissuta e vista anche da me dove si faceva il bucato grande facendo bollire le lenzula in acqua con la venera da legna, dove si faceva il gelato col sale, dove si stirava con i ferro da stiro con la brace al interno, quando ancora si cuciva con le prime macchine da cucire a manovella, i muleta
2011 - Italy - Alessandria: Museo delle uniformi, armi e cimeli del Regio Esercito Italiano
2011 - Piemonte, Cittadella di Alessandria, Caserma Beleno: Museo delle uniformi, armi e cimeli del Regio Esercito Italiano 1848-1946
Alessandria - Spinetta Marengo
Alessandria Film Storia - Rescia Fabrizio
Immagini Ebay - Delcampe.it
Villa Minetta,Villa Vinaio Novi Ligure Alessandria
A Novi Ligure, in provincia di Alessandria, nel Basso Piemonte, c’è una casa abbandonata chiamata Villa Minetta, risalente alla seconda metà XIX secolo. Oggi è diroccata e cadente, ma ci visse quello che all’epoca era considerato l’uomo più ricco del Regno d’Italia – alla sua morte aveva un patrimonio stimata oltre i 200 milioni di lire -: l’imprenditore e parlamentare conte Edilio Raggio (Novi Ligure, 1840 – 22 ottobre 1906), che tra quelle mura il 7 settembre 1877 ospitò re Vittorio Emanuele II e il principe Umberto di Savoia, futuro Umberto I. In seguito l’edificio venne lasciato dalla famiglia Raggio, che si spostò in un’altra dimora di sua proprietà, Villa Lomellina.
La storia di Villa Minetta
Villa Minetta fu protagonista delle vicende della Seconda Guerra Mondiale: dopo la liberazione di Roma da parte degli Alleati e nel timore di un loro barco nel Nord Italia, il Comando Supremo delle Forze armate naziste si riorganizzò, formando in Liguria il GAL (Gruppo Armate Liguria), costituito da unità italiane e tedesche, che prese come suo quartier generale proprio questo edificio.
Ci avrebbe vissuto il suo famigerato comandante fascista, il Maresciallo Rodolfo Graziani. Poi nella villa sarebbero arrivati gli americani e poi una nota famiglia di sfollati circensi, quella di Giovanni Palmiri (nome d’arte “Diavolo Rosso”), la cui moglie, Mafalda Colin, proveniva proprio da Novi Ligure. I Palmiri sarebbero tornati in città molti anni dopo, nel 1960 – il capofamiglia era però morto nel 1949 durante un numero –. Successivamente la villa sarebbe stata acquistata da un’altra famiglia, quella degli Spinoglio, che lavorò al suo ingrandimento con una piscina, un campo da tennis e una struttura con saune e spogliatoi. Tuttavia poi sarebbe stata costretta a venderla all’asta: uno dei potenziali acquirenti era Dodi Al-Fayed, l’imprenditore e produttore cinematografico e discografico di origine egiziana – figlio di Mohamed Al-Fayed, ex proprietario dei grandi magazzini Harrod’s a Londra – famoso per essere stato l’ultimo compagno di Lady Diana, con la quale morì nell’incidente d’auto nel Tunnel de L’Alma a Parigi il 31 agosto del 1997.
Alla metà degli Anni Novanta la villa venne di nuovo venduta all’asta e dieci anni fa cambiò di nuovo proprietario. Circa alla metà del 2000 fu acquistata dall’industriale Valter Marletti, che aveva in mente di ristrutturarla, ma non vi riuscì. Da allora la villa è andata in abbandono ed è stata anche soggetta a furti.
Leggenda urbana,edifici abbandonati,lasciati a se stessi,le indagini sono condotte senza asportare,imbrattare,provocare danni. Urban legend, abandoned buildings, left to themselves, the surveys are conducted without remove, deface, damage.
Vittorio Sgarbi: La mia Santa Caterina d'Alessandria a Galatina
Galatina - La leggenda d'oro - Basilica di S.Caterina di Alessandria
Costruita in tutta la sua magnificenza tra la fine del Trecento e gli inizi del Quattrocento, la Basilica di Santa Caterina di Alessandria, a Galatina, con i suoi ricchissimi cicli di affreschi, è la forma monumentale che cristallizza e consegna alla storia l’ascesa di una delle più importanti signorie del basso Medioevo, gli Orsini del Balzo, e in particolare di Maria d’Enghien, che diventerà regina di Napoli, e di suo figlio Giovanni Antonio Orsini.
Divisionismo - Alberto Moioli a Tortona per OK ITALIA
IL Divisionismo, Alberto Moioli per Mostre in mostra arte alla TV nella puntata dell'8 maggio 2014 per Ok Italia, con Fabiana Zezza. Pinacoteca della Fondazione della Cassa di risparmio di Tortona.
21/11/19 - Il sindaco di Alessandria Gianfranco Cuttica interviene sul Rio Lovassina
21/11/19 - Il sindaco di Alessandria Gianfranco Cuttica interviene sul Rio Lovassina
CITTADELLA DI ALESSANDRIA - sotterranei e museo delle telecomunicazioni
13:30 raggio della morte di Tesla
Visioni di Luce
VISIONI DI LUCE: IL DIVISIONISMO DI GIUSEPPE COMINETTI LA LUCE DI GIUSEPPE COMINETTI ILLUMINA IL MUSEO DEI CAMPIONISSIMI In mostra fino al 15 aprile 2007 le opere più importanti del divisionista piemontese Sabato 25 novembre alle ore 17.00 presso il Museo dei Campionissimi (Viale dei Campionissimi 15057) a Novi Ligure (Al) verrà inaugurata la mostra VISIONI DI LUCE: IL DIVISIONISMO DI GIUSEPPE COMINETTI curata da Gianfranco Bruno e Lia Perissinotti. In mostra 80 opere del pittore vercellese realizzate tra il 1905 e il 1930. Inoltre 50 disegni di guerra, appartenenti al periodo trascorso dal pittore sul fronte francese, che costituiscono una testimonianza unica del conflitto mondiale e danno vita a una vera e propria mostra nella mostra. Da oltre vent'anni non viene allestita un'esposizione così completa su questo artista spiega il curatore Gianfranco Bruno le opere sono state selezionate tra le più importanti per qualità e valore artistico provenienti da collezioni private e da musei. Formatosi in ambiente genovese nei primissimi anni del '900, Giuseppe Cominetti (Salasco Vercellese 1882 -- Roma 1930) è uno dei più importanti esponenti del Divisionismo italiano: le sue opere sono caratterizzate da un linguaggio artistico di grande forza segnica e coloristica, inteso ad illustrare soggetti della vita moderna. Un'esperienza artistica di avanguardia, che si sviluppa parallelamente alla vicenda del movimento futurista, al quale Cominetti inizialmente aderisce. Il divisionismo di Cominetti si distingue per la forte accentuazione del timbro cromatico e per la dinamica delle pennellate che imprimono uno spiccato senso di movimento alle sue immagini, alle avvolgenti atmosfere dei dipinti dei balli parigini e delle scene di metropoli. La mostra di Novi guiderà i visitatori lungo un percorso che racconta la società (genovese e parigina) del primo Novecento attraverso opere esemplari per tecnica divisionista e per ricchezza dei temi trattati: dal lavoro, ne I conquistatori del sole, alla passione dell'amore negli Amanti sott'acqua, allo sport del dinamico Podisti, alla luce che trova espressività psicologica nelle tele Lussuria e Venere. Allestita all'interno delle due sale dedicate alle mostre d'arte al primo piano del Museo dei Campionissimi, la mostra è coordinata da Giuliana Godio (Arte Futura - Torino), Roberta Nobile e Chiara Vignola, Settore Turismo del Comune di Novi Ligure, con la collaborazione all'allestimento di Stefano Bricola. Accompagna la mostra un catalogo con riproduzioni a colori di tutte le opere esposte, saggi critici dei curatori, apparati scientifici. VISIONI DI LUCE: IL DIVISIONISMO DI GIUSEPPE COMINETTI è organizzata dal Comune di Novi in collaborazione con Regione Piemonte, Provincia di Alessandria, Istituto per il Credito Sportivo, Fondazione Cassa di Risparmio di Torino.
Best Attractions and Places to See in Lodi, Italy
Lodi Travel Guide. MUST WATCH. Top things you have to do in Lodi. We have sorted Tourist Attractions in Lodi for You. Discover Lodi as per the Traveler Resources given by our Travel Specialists. You will not miss any fun thing to do in Lodi.
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List of Best Things to do in Lodi, Ukraine
Tempio dell'Incoronata
Duomo di Lodi
Chiesa di San Francesco
Piazza della Vittoria
Museo Di Paolo Gorini
Biblioteca Comunale Laudense
Museo della Stampa e Stampa d'Arte a Lodi
Chiesa di San Lorenzo
Cattedrale Vegetale
Chiesa di San Filippo Neri