Church of St. Peter in Banchi, Genoa, Liguria, Italy, Europe
The church of San Pietro in Banchi is a religious building in the historic center of Genoa, located in the Piazza Banchi. The building is named in Mary Immaculate. The church of San Pietro in Banchi with such dedication arose from a project in 1572 on the ruins of a pre-existing religious edifice. The old church was built over a pagan temple. The church was built near the outer walls erected by Charlemagne in 804, at the mouth of the stream of said rial Soziglia. It was founded by a cleric named Augustine , that the gift as a monastic cell to the monks of the Abbey of St. Columban of Bobbio, which he later enlarged the building. It exists since 862, as shown by a valuation, provided the monastery bobiense part of its revenue. The holdings were organized and grown from six massari Bobbio and annually supplied with chestnuts, olive oil, figs remains, wine and 200 cedars and other foodstuffs. The church of San Pietro in Banchi arose as a result colombaniana the area formerly occupied by the ancient church of St. Peter's Gate, built by the monks of St. Columban of Bobbio in 972 and then settled in the mother church of the Abbey of Santo Stefano in Liguria. The latest confirmation of the monastic cell autonomous as direct dependence of the Abbey of Bobbio goes back to a degree of 30 July 982 and a diploma next Emperor Otto II, October 1 998, no longer appears among the goods of the monastery bobiense. From this it can be dated to the transition to the assets of the nascent Abbazia di Santo Stefano, still Established bobiense. In 1125, the time of Bishop Siegfried, the church is emancipated from the Abbey of St. Stephen's passing the Cathedral of St. Lorenzo. The transition described in an ancient walled inscription in the church, attests to the redemption upon payment of 50 pounds. It was the order colombaniano Celtic-Irish until the destruction in 1398 by a fire set during a clash between Guelphs and Ghibellines, and is one of three churches (the others are the cathedral of San Lorenzo and San Bernardo) blasted in the city by the Government of the Republic of Genoa. Dedicated to Mary Immaculate Genoese by the Senate to fulfill a tied vote at the end of an epidemic, the church was financed, along with the nearby Loggia dei Mercanti, back a few years, thanks to the rent and sale of some shops located below it. This aspect forced Bernardino County in 1572 to conceive a project - a central plan with an octagonal dome and four pinnacles, of which only three then made - in which the entire building, situated on a terrace, remained elevated above the street level, which the spectacular staircase connecting one. The factory was completed by 1585 by John Ponzello and Vannone, the decoration of the facade, never completed, were replaced by architectural motifs painted, however, insufficient to remove that air discharged to the temple and unfinished that characterizes the outside. As for the painting kit, the second chapel on the left houses a painting by Andrea Semino with the Immaculate (1588), dominated by frescoes, very deteriorated, Andrea Ansaldo (Madonna Enthroned with the Presentation in the Temple, 1630); opposite, Beheading of the Baptist altarpiece by Benedetto Brandimart (1590). In the best conditions of the murals appear Ansaldo other frescoes that adorn the vestibule (medals with glimpses of saints and angels, the work of John the Baptist Bayard, 1650) and the corbels of the dome (Prophets of Paolo Gerolamo Piola, late eighteenth century). Of opposite sign appears in the rich interior, decorated with Corinthian pilasters and ennobled by the beautiful stucco work of the choir (in bad condition) with the Stories of the Passion of Christ, made dall'urbinate Marcello Sparzo and Stephen Storace in 1603, to report as well the statues of St. Stephen, Elizabeth, Zechariah, John the Evangelist, John the Baptist, Sebastian, Rocco and Giorgio - place four on each side, in niches within the two major chapels - carved at the beginning of the seventeenth century by the Ticino Taddeo Carlone and Daniele box.
Piazza Banchi a Genova
Piazza Banchi è il luogo giusto per capire lo spirito imprenditoriale e commerciale di Genova.
Ma anche per capire la fantasia e l'inventiva dei genovesi, soprattutto quelli di una volta!
Siamo nel '500: come fare se il popolo vuole una Chiesa e i potenti del momento, i Lomellini, hanno altre idee?
Continuate a guardare il video e lo scoprirete.
Piazza banchi è a ridosso di Sottoripa e di Palazzo San Giorgio, vicino a dove si affaccia via San Lorenzo.
La Chiesa di San Pietro della Porta si chiama così perché nel X secolo, dove ora c'è l'archivolto che porta a piazza Cinque Lampadi, c'era una porta che si apriva nelle mura della città.
San Pietro della Porta è una chiesa, ha quindi vinto il popolo? Non esattamente, i Lomellini sul finire del '500 volevano creare una zona commerciale e allora l'idea: un compromesso tra sacro e profano per accontentare il popolo e finanziare la costruzione della chiesa stessa senza rinunciare ai propri intenti commerciali.
Guardatela bene, la Chiesa è solo al primo piano ed è raggiungibile da una scalinata, tutto il piano terra è ancora oggi sede di negozi, allora di botteghe e di piccoli uffici per concludere affari, in genovese scagni.
La chiesa, probabilmente unica al mondo, fu finanziata dai proprietari dei negozi, e se guardate bene, si può fare il giro, la via sul retro si chiama ancora vico delle Compere.
Forse i Lomellini non lo sapevano ma avevano inventato quello che oggi chiameremmo centro commerciale … e con tanto di sponsorizzazione!
Nella stessa piazza si trova la Loggia dei Mercanti, anch'essa risalente alla fine del '500, la prima Borsa Valori e Borsa Merci di Genova anche se a dirla tutta Genova una sua Borsa l'aveva sempre avuta, proprio qui, grazie alla vicinanza del porto e al transito delle merci, in questa piazza già nel XIV secolo banchieri, notai e cambiavalute esercitavano l'arte del cambio facendo la fortuna della grande Repubblica di Genova.
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Genova - San Pietro in Banchi
Genova - San Pietro in Banchi
Genova. Chiesa di S.Pietro in Banchi. foto di alberto debidda
Conosciuta anche come Chiesa di S.Pietro alla porta, per la sua collocazione antica, sulla spiaggia del mare e alla porta della città. E' conosciuta anche come La Chiesa sopra le botteghe, perchè sottostanti alla chiesa stessa. Nel punto dove sorge questa chiesa ne esisteva un'altra, andata distrutta dal fuoco nel 1398. Andrea Ceresola, detto il Vannone e Giovanni Ponzello furono gli architetti che progettarono l'edificio.
SAN PIETRO IN BANCHI
CHIESA SAN PIETRO IN BANCHI GENOVA
Ruhe Ruhe San Pietro in Banchi
...ruhe!...ruhe! ...silenzio!...silenzio!
Libero ragionamento su fede, tradizione e innovazione attraverso le immagini della Passione, Morte e Resurrezione di Nostro Signore e degli artistici crocifissi delle confraternite liguri.
Sabato 22 Marzo 2014 ore 18.00
Chiesa di San Pietro in Banchi
Piazza Banchi - Genova
Rappresentazione audio-video sulla sofferenza umana a partire dalla pasisone, morte e resurrezione di Gesù. Gli otto brani in genovese sono tratti dalle Sacre Scritture, in particolare da brani dei tre Vangeli Sinottici, e cantati in dialetto genovese.
Paolo Besagno: testi, musiche, pianoforte, voce, elettroniche
Sandro Secchi: chitarre, arrangiamenti, voce
Stefano Bosi: fisarmonica
Uno speciale ringraziamento a Gianluca Polizzi (mixer audio e tanta amicizia) e a Luciano Rosasco per le splendide foto montate in coda al video. Grazie Luciano.
San Pietro - Genova Quinto
Ripresa subacquea statua di San Pietro a Genova Quinto
Chiesa di S.Pietro in Banchi
Una antica tradizione,confermata da Jacopo da Varagine,vuole che i primi evangelizzatori dei liguri,Nazario e Celso
,proprio in questo luogo abbiano predicato la parola di Cristo.L'attuale chiesa fu costruita nella seconda metà del XVI sec. in sostituzione di una pre-esistente distrutta dal fuoco nel 1398 a causa delle lotte fra fazioni guelfa e ghibellina.Questa chiesa edificata durante la radicale trasformazione della Piazza Banchi,venne orientata nella direzione sud-nord in modo che la facciata principale dell'edificio prospettasse sulla piazza e non a lato mare come la precedente.La sopraelevazione del locale sacro,permise la costruzione di vani sottostanti la cui vendita contribuì a finanziare l'opera ed a ripagare i proprietari di alcune case demolite per creare intorno ad essa una nuova spazialità.Questa originale soluzione architettonica l'ha resa nota popolarmente come:la chiesa sopra le botteghe.Taddeo Carlone e Daniello Casella sono gli autori di questo edificio che ebbe come modello l'alessiana basilica dell'Assunta che sorge sul colle di Carignano.Nell'interno il rivestimento in marmo bianco è un esempio di armonia e di equilibrio.Notevoli gli stucchi della calotta absidale,ritenuti il capolavoro di Marcello Sparzio;essi rappresentano momenti della passione di Cristo,la SS.Trinità e la consegna delle chiavi a S.Pietro,titolare della chiesa.Sulla sinistra,la splendida cappella dell'Immacolata con la tela di A.Semino e statue
dei santi Giovanni Battista e Giorgio(patroni della repubblica)e Rocco e Sebastiano(invocati contro la peste).Lo stemma della città posto sopra il fastigio della cappella stessa sta a confermare che deJure questo altare apparteneva ed appartiene al Comune di Genova.Nella cappella di fronte,dedicata a S.Giovanni Battista,la pregevole tela del martirio del Santo,opera del pittore lucchese Brandimarte.Nella cappella è collocata una statua in gesso ed è stata trovata con le mani accidentalmente spezzate,nel magazzino di un marmista.Recuperata e rimessa in ordine è conservata quì,per ricordarci l'antica preghiera che anche oggi è sempre viva ed attuale:CRISTO NON HA MANI...HA SOLTANTO LE NOSTRE MANI PER FARE OGGI LE SUE OPERE.
Notizie ricavate dalla guida S.Pietro in Banchi dal?500 ad oggi presso la chiesa
amicidelvideo2009Simo
Genova
The CityScape Project. Living the labyrinth. Genova, Saturday 11 September 2010, ca 7 p.m. Via al Ponte Reale, Vico De Negri, Via San Luca, Piazza Banchi, Via San Pietro della Porta, Piazza Cinque Lampadi, Via Canneto il Curto, Vico del Fico, Piazza delle Scuole Pie, Piazza San Lorenzo. Filmed by Ilja Leonard Pfeijffer in collaboration with Il Vecchio Mondo.
Piazza Banchi, Genova Italia
PALIO DI SAN PIETRO - GENOVA 28/06/2015 -GOZZI JUNIOR
Hotel Genziana * Hotel Review 2017 HD, Genoa Historical Centre, Italy
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ICOSAEDRO: Piazza Banchi
Ci troviamo in Piazza Banchi, in passato adibita allo scarico e commercio del grano: non a caso abbiamo anche un'edicola votiva dedicata a S.Zaccaria, protettore del grano. Osserviamo inoltre la Chiesa di S. Pietro in Banchi costruita sui negozi,Palazzo Serra e Palazzo Di Negro con il suo bellissimo loggiato.
Bangla Italy Genova
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Hotel Le Nuvole Residenza d'Epoca *** Hotel Review 2017 HD, Genoa Historical Centre, Italy
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Genova
The CityScape Project. Living the labyrinth. Genova, Saturday 11 September 2010, ca 7 p.m. Via Conservatori del Mare, Via di San Pietro della Porta, Piazza Cinque Lampadi, Via Canneto il Curto, Via Canneto il Lungo. Filmed by Ilja Leonard Pfeijffer in collaboration with Il Vecchio Mondo.