Le attività della Basilica Santa Maria della Sanità di Napoli
Le attività della Basilica Santa Maria della Sanità di Napoli.
Le Catacombe di San Gaudioso sotto la Basilica della Sanità, Napoli
La Basilica di S. Maria della Sanità è il simbolo del popolare rione di Napoli, costruita nel primo decennio del XVII secolo, poco dopo la riscoperta dell'antichissima chiesa dedicata alla Madonna e alle catacombe paleocristiane, sulla quale essa era sorta. Incaricato del progetto fu il frate domenicano Giuseppe Nuvolo (fra Nuvolo), architetto e muratore, che realizzò uno degli esempi più arditi del barocco napoletano, in cui sono mescolati simbolisimi espliciti e nascosti. La Basilica ingloba la vecchia chiesa, divenuta cripta, dalla quale un tempo di scendeva per accedere alle Catacombe di S. Gaudioso, qui sepolto nel 453 d.C. (fino alla sua traslazione, avvenuta nel IX secolo). Dopo l'abbandono, il sito fu dimenticato e ritrovato soltanto nel 1559. Le catacombe (stravolte nella struttura a causa della costruzione della nuova basilica superiore) ripresero a funzionare come necropoli per i nobili seicenteschi, che furono inumati con caratteristiche uniche: i teschi incassati nelle pareti e il resto del corpo dipinto, eccetto uno, che mantiene lo scheletro: è il Guardiano delle catacombe che doveva bloccare le anime in Purgatorio.
La tomba dove si trovava S. Gaudioso, conserva lacerti di mosaici ed è la seconda di Napoli per ampiezza. Nella catacomba convivono elementi paleocristiani con quelli del 1600. In un tunnel lungo 30 metri si susseguono una ventina di affreschi, fino a giungere alla misteriosa cisterna, un ambiente ancora da decifrare che fu usato dai domenicani come loro sepoltura.
Sopra l'antica ecclesia i frati crearono anche una zona per il rito della colatura, ancora ben visibile.
Grazie ad un lungo lavoro di restauro, le catacombe sono state riaperte al pubblico nel 2017 dalla cooperativa La Paranza, tramite le quale abbiamo visitato questo importante sito nell'agosto 2018.
Per approfondimenti vedere il nostro articolo:
BASILICA SANTA MARIA ALLA SANITA' -- San Vincenzo alla Sanità
Entrate nella chiesa di Santa Maria della Sanità, anzi nella chiesa del Monacone, e spalancherete gli occhi. La doppia scalinata a tenaglia in marmo policromo che porta all'altare alto dopo esservi incantati guardando gli angioletti che ammiccano sulle ringhiere. E tutt,'intorno quadri da museo: forse un caravaggio ( luci e ombre, e il viso di una modella di vecchia già vista in altri suoi quadri), una estatica Caterina da Siena e qualche opera d'arte contemporanea.Scendete poi nelle catacombe di San gaudioso celate da una grata e perdetevi nelle parole della guida, che suggerisce miti e tradizioni. Scoprirete una Napoli diversa, meno oleografica e più vera.
Napoli - La chiesa di Santa Maria della Sanità per raccolta carta e cartoni (02.05.13)
- Napoli - La Comieco firma accordo con la chiesa di Santa Maria della Sanità per raccolta carta e cartoni (02.05.13)
Napoli - Sepe alla Sanità per restauro cupola della chiesa di Santa Maria (28.05.13)
- Napoli - Il cardinale Sepe ha visitato la chiesa di Santa Maria, nel cuore di Napoli, al termine dei lavori per restituire all'antico splendore la cupola maiolicata che in molti hanno avuto modo di vedere attraversando il ponte della Sanità. Una metafora per un intero quartiere che non si arrende e ha voglia di riscatto, afferma l'arcivescovo. (28.05.13)
VERGINIeSANITA' Sfogliatelle&Taralli...e non solo!
Uno straordinario e goloso viaggio nel tempo alla scoperta del borgo dei Vergini e della Sanità, dove nacque e visse il grande Totò. Il religioso silenzio dei conventi ed il fascino dei loro sotterranei, la bellezza di Palazzo dello Spagnolo e Palazzo Sanfelice, l'imponenza ed il simbolismo della basilica di Santa Maria della Sanità e la bontà degli assaggi gastronomici vi lasceranno senza fiato e con la voglia di ritornarci.In collaborazione con le compagnie teatrali SCUGNIZZI 'E MO' e PAZZIANNE E REDENNE.
Per contatti: infoline 3396304072 - viviquartiere@libero.it -- viviquartiere.it
S. Maria della Sanità - Alessandria – 2018
Processione della Madonna della Sanità, Patrona del Quartiere Orti di Alessandria - 8 settembre 2018.
Visit to St. Giuseppe Moscati at Chiesa del Gesú Nuovo - Naples, Italy 2016
Canal de You Tube de las Siervas de los Corazones Traspasados de Jesús y María
Napoli 2017 San Gennaro, Sanità, Fontanelle, Napoli Sotterranea
Escursione del Knedelgrup a Napoli. Primi giorni
Adopting the skulls of the dead in Naples
SHOT LIST
Naples, November 26th 2008
1. Tilt up from Naples Sanita' district to ancient tufa quarry
2. Wide of Naples alley with washing hanging from windows
3. Tilt down from cross on gate to Fontanelle cemetery caves
4. Long shot piles of skulls
5. Close pile of skulls
6. Pan left from skull pile to cave entrance
7. Long shot cemetery staff walking along cave
8. Skulls inside glass urn
9. Close of skull with name of adopting person, reading on left left skull forehead 'Iolanda Moscatelli, 25.09.1949'
10. Vincenzo Albertini, president of Underground Naples Association, entering separated area where famous Captain's skull is located
11. Tilt up from skull covered in dust to clean 'skull of the captain' which became famous, attracting the devotion of many pilgrims because of its particularly clean aspect - because no dust would apparently lay on it people started to believe it had special powers and so went to pray it for miracles.
12. SOUNDBITE (Italian) Vincenzo Albertini, president of Underground Naples (Napoli Sotterranea) Association:
The cult of the dead started here at the Cemetery of Fontanelle between First and Second World War. Women used to come here, and chose at random a skull found along this caves. They would tidy it up and take care of the skull, and they used to light up candles for the dead next to it, all this in an exchange in order to get information about their beloved ones who died and never come back. But we must say say that among the many requests, profane and secular would mix up, for example they would also ask for lotto numbers to play.
13. skulls inside marble boxes, inscription in Italian reading 'For mercy received'
14. SOUNDBITE (Italian) Vincenzo Albertini, president of Underground Naples Association:
If there were no answers from the skulls adopted, they even had the chance to replace them and adopt a new one among the 40,000 skulls stored in the cemetery.
15. Wide shot skull pile
16. Close up skull pile
17. Tilt down from cross painted on tufa stones to skulls and candles
18. Close up of adopted skull inside cookies box place on lace with ribbon decoration on the top
19. Medium shot adopted skulls inside marble box with cross on tope and rosary
20. Tilt down from cave arch to cemetery
21. Vincenzo Albertini, president of Underground Naples Association, watching computer monitor showing 'Viaggio in Italia' ('Journey to Italy'), movie directed by Roberto Rossellini in 1953, with Ingrid Bergman as protagonist
22. Close over-shoulder shot of Albertini watching ' Journey to Italy '
23. Wide shot Santa Maria del Carmine church, old entrance to Fontanelle cemetery
24. Back of Pasquale Massa, 80 year old nephew of the last guardian of Fontanelle cemetery, before its closing in the early 80's
25. Set up shot Massa
26. SOUNDBITE (Italian), Pasquale Massa, 80 years old nephew of the last guardian of Fontanelle cemetery: When the cemetery was still open there were many stalls selling votive lamps along the Fontanelle street. My grandmother too used to sell the lamps, because my grandfather was the guardian of the cemetery. On Tuesday night they used to light the lamps, collect the wax, and resell it to the candle factory. So they used to buy new lamps to be sold, and to sell melted wax. In the cemetery each person was worshipping a different head, they were putting names on them.
27. Medium shot women in Fontanelle square
28. SOUNDBITE (Italian), Giuseppina Pascale, local resident from Sanita' district:
I used to buy flowers and votive lamps together with my friends and colleagues every Monday. Then we used to put flowers and lamps in front of the skulls we wanted to take care of. (reporter: Why you where doing this?). Because they were dead as well as our dead.
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Le catacombe di S. Gennaro-Rione Sanità (Napoli)
Scendiamo nel nucleo più antico della Napoli cristiana, quella che a partire dal II-III secolo d.C. ha conservato le sepolture dei primi cristiani, accanto ad un nucleo primigenio quasi sicuramente pagano, situato a ridosso della collina di Capodimonte. Ma non si tratta di comuni catacombe, avendo assunto l'aspetto di una basilica adjecta, le cui cappelle si disposero adiacenti alla tomba di San Gennaro. Le sue spoglie vennero qui deposte tra il 413 e il 431 d.C. e la loro presenza diede il nome al complesso; nel IV secolo sorse, a ridosso delle catacombe, la Basilica di S. Gennaro Extra-Moenia, giunta fino ai giorni nostri, sebbene assai rimaneggiata. Nell'VIII secolo le catacombe divennero sede dell'Episcopio, come testimonia la presenza di un battistero per immersione.
Un luogo dal fascino misterioso, in cui si sovrappongono circa tremilia sepolture di vario tipo ed epoca, e in cui si ammirano antichissimi affreschi che vanno dal II al IX-X secolo d.C., tra cui la più antica immagine di San Gennaro (V secolo). In una sala diversa da tutte le altre è conservato l'enigmatico cippo di Priapo, una colonnina di marmo bianco con l'estremità superiore leggermente rastremata. Una faccia reca il nome della divinità fallica in greco, oltre alcune iscrizioni che recentemente sono state classificate come un falso ad opera di pseudo-eruditi settecenteschi.
Napoli - I ragazzi della Sanità come modello di impresa sociale -2- (24.10.13)
- Napoli - L'impresa sociale dei ragazzi della Sanità come modello di sviluppo e occupazione da replicare anche in altre realtà. È l'oggetto del workshop organizzato alla Basilica dell'Incoronata di Capodimonte, dal titolo La speranza in un sogno, la certezza in un'idea, dove don Antonio Loffredo, parroco della Sanità ha raccontato agli imprenditori e ai rappresentanti delle Istituzioni presenti l'esperienza dell'affidamento a cooperative di giovani dei numerosi spazi di proprietà della curia abbandonati diventati luoghi di accoglienza ma anche vere e proprie mete turistiche. A partire dalle Catacombe di San Gennaro, affidate alla cura della cooperativa La Paranza, che lì organizza visite guidate ed eventi, passando per le Basiliche del quartiere recuperate, per finire con la Sanitaensamble, che ha permesso a ventotto bambini della Sanità di iniziare corsi di musica e inserirsi in un progetto di formazione orchestrale. (24.10.13)
Santa Maria Francesca - La Santarella dei Quartieri - Napoli
Nei Quartieri Spagnoli, cuore del centro storico di Napoli, in Vico Tre Re a Toledo c'è un piccolo santuario, dedicato a Santa Maria Francesca delle cinque piaghe di Gesù Cristo, prima donna canonizzata dell'Italia Meridionale e Compatrona di Napoli. Annessa alla Chiesa, dove riposa il corpo della Santa, vi è la casa dove S. Maria Francesca visse per gli ultimi trentotto anni della sua vita.
Oggi, come allora, la Casa-Santuario è un luogo di preghiera e di grazia, carico di spiritualità, meta di pellegrinaggio di numerosi fedeli che desiderano ravvivare la loro fede nel Signore dell'Amore e della Vita. La Santa dei quartieri che ha consacrato la sua vita, come terziaria francescana, all'Onnipotente, Misericordioso Dio, intercede ed accompagna nel cammino di fede in Colui per il quale nulla è impossibile.
Napoli CATACOMBE SAN GAUDIOSO
Napoli CATACOMBE SAN GAUDIOSO, Basilica della Sanità.
LE CATACOMBE DELLA BASILICA PALEOCRISTIANA COSTITUISCONO UN CIMITERO COME I TANTI CHE SORGEVANO FUORI DALLE MURA DELLA VECCHIA NEAPOLIS.
LA BASILICA CHE SORGE IN PIAZZA DELLA SANITA' E' DEDICATA A SAN GAUDIOSO, VESCOVO DELL' ABITINIA DEL V SECOLO.
mp3 ABBADO,CLAUDIO
UMG
Napoli - “Cartonai” al Rione Sanità, festa al Borgo dei Vergini -1- (19.03.15)
- Napoli – Il progetto sperimentale “Cartesio Napoli”, sostenuto da Comieco (Consorzio Nazionale per il Recupero e Riciclo degli imballaggi a base cellulosica), dal Comune di Napoli e dalla Parrocchia Santa Maria dei Miracoli, è sceso in campo giovedì 19 marzo con un carosello che si inserisce nel percorso di animazione sociale del Rione Sanità, quartiere storico e tra i più popolosi della città.
continua su:
(19.03.15)
Il rione Sanità a Napoli
Il rione Sanità a Napoli, visitato da Antonella Ventre
Cimitero delle Fontanelle & Rione Sanità - Napoli
Una rapida occhiata nel mondo dell'occulto e del mistero di Napoli.
Tra i vicoli pieni di cultura e tradizione Partenopea, fino al cimitero delle Fontanelle. Un antico ossario pieno di leggende e misticismo.
Napoli - Piazza Miracoli cambia volto: area verde e giochi per bambini (05.04.16)
- Napoli - Piazza Miracoli, nel cuore del quartiere Sanità a Napoli, cambia volto. Il luogo, che da decenni si trovava in uno stato di abbandono e degrado, è stato riqualificato grazie a un investimento di 300mila euro effettuato dalla Terza Municipalità Stella San Carlo all'Arena.
L'azione di restyling ha interessato aiuole, marciapiedi, pavimentazione ed è stata introdotta un'area con panchine da poter adibire a spettacoli ed eventi all'aperto e un'area giochi attrezzata per bambini.
L'investimento rientra in un progetto strategico molto più ampio teso a far cambiare volto al quartiere e restituirlo alla sua funzione di luogo storico della città di Napoli.
Riappropriazione del territorio vuol dire lotta alla criminalità, come ha spiegato la presidente della Terza Municipalità, Giuliana Di Sarno. (05.04.16)
Top 10 Things To Do In Naples
LifeList - The Best Of Life!
Top 10 Things To Do In Naples, Italy:
1. Museo Cappella Sansevero
2. Napulitanata
3. Oltre I Resti
4. Miglio Sacro
5. MUSA - Museo Universitario delle Scienze e delle Arti
6. Galleria Borbonica
7. Chiesa dei Santi Filippo e Giacomo - Complesso Museale dell'Arte della Seta
8. Catacombe di San Gaudioso
9. Catacombe di San Gennaro
10. Museo delle Arti Sanitarie
Music:
Napoli - Riapre la Casa Dei Cristallini (24.10.12)
- Napoli - Riapre le sue porte la Casa dei Cristallini nei Vergini, zona del quartiere Sanità a Napoli. In passato era una casa parrocchiale della Chiesa di Santa Maria dei Cristallini affidata, dieci anni fa, dal parroco della Basilica di san Vincenzo alla Sanità, don Antonio loffredo, all'associazione Casa dei Cristallini. Oggi, dopo un lungo periodo di restauro, riapre grazie all'associazione L'Altra Napoli Onlus, attraverso un progetto finanziato dalla Fondazione Bnl, con il contributo di Ikea che ha donato i mobili e della Sikkens, che ha donato, invece le vernici. Oltre 200metri quadri che, dalle 15 alle 19, ospiteranno circa 50 ragazzi per attività ludiche e di doposcuola. Nella struttura lavorano 2 operatori e dieci volontari che si occupano dei ragazzi del quartiere. Alla casa, benedetta da Sepe, il cardinale ha donato un crocifisso ligneo. Don Antonio Loffredo auspica che presto la struttura possa ospitare anche altri bambini (24.10.12)