Santuario della Beata Vergine del Carmelo Montevecchia (LC)
Sul punto più alto della collina di Montevecchia sorge il santuario della Beata Vergine del Carmelo, di origini medievali. Si attribuisce la costruzione della prima chiesetta ai Longobardi che la dedicarono al loro santo preferito San Giovanni Battista (come il Duomo di Monza realizzato dalla regina Teodolinda). Poiché in epoca romana vi era sulla sommità di Montevecchia un posto di vigilanza, e nel paese sottostante un Castrum importante dove si controllava le principali arterie, all'arrivo dei Longobardi, le postazioni romane furono utilizzate per edificare due chiese entrambe dedicate a San Giovanni Battista. Il confinante comune di Cernusco Lombardone, è infatti l'unico comune della Lombardia che ha nel suo nome quello dei Longobardi , dimostrandone la loro sicura presenza nel suo territorio.
La chiesetta longobarda sulla sommità di Montevecchia è resistita sino al 1570, epoca in cui un incendio dovuto all'incuria del parroco (si legge dagli atti della visita di san Carlo Borromeo) la distrusse interamente insieme ai paramenti e agli arredi sacri. Per quasi un secolo le messe furono officiate nella cappella di San Bernardo, sino al 1630, anno in cui il santuario fu ricostruito, ma con dimensioni ridotte rispetto all'attuale. Ampliamenti con l'aggiunta della sacrestia da un lato e di ampi locali per la residenza dei preti officianti (avvenuti tra la fine del 1660 e la metà del Settecento) ha portato il santuario alle dimensioni attuali.
Nel 1924 l'attuale santuario fu dedicato alla Beata Vergine del Carmelo e consacrato nel novembre del 1954 dal card.Schuster.
A pochi metri dal santuario si trovano alcune antenne radio che ripetono i segnali di alcune emittenti radiofoniche locali lombarde nell'area brianzola
Montevecchia (Lecco Brianza) Santuario Beata Vergine d. Carmelo e chiesa S. Giovanni Battista
Ho creato questo video con l'Editor video di YouTube (
Montevecchia | Slow Life (Lecco, Lombardia - Italia)
Montevecchia si trova nel cuore del Parco del Curone, nella Brianza nordorientale.
Le colline su cui sorge dominano il territorio del Meratese.
Sulla sommità si trova il santuario medievale della Beata Vergine del Carmelo, il panorama che si può godere dalle sue terrazze è veramente suggestivo. Nelle giornate limpide, si possono scorgere i grattacieli di Milano si può inoltre vedere dalla Cisa al Monte Rosa.
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music:
- Tupelo_Train, Chris Haugen
- Cicale (natural sound)
MONTEVECCHIA (LECCO, ITALY)
Montevecchia, sede del Parco Regionale di Montevecchia e della valle del Curone, provincia di Lecco, Lombardia, Italia.
Sul punto più alto della collina di Montevecchia sorge il santuario della Beata Vergine del Carmelo di origini medievali. Si attribuisce la costruzione della prima chiesetta ai Longobardi, che la dedicarono al loro santo preferito S.Giovanni Battista (come il Duomo di Monza realizzato dalla regina Teodolinda). Poiché in epoca romana sulla sommità di Montevecchia vi era un posto di vigilanza e nel paese sottostante un castrum importante, dove si controllavano le principali arterie, all'arrivo dei Longobardi le postazioni romane furono utilizzate per edificare due chiese entrambe dedicate a S.Giovanni Battista. Il confinante comune di Cernusco Lombardone è infatti l'unico comune della Lombardia che ha nel suo nome quello dei Longobardi, dimostrandone la loro sicura presenza nel suo territorio. A maggior riprova di questo abbinamento religioso tra Montevecchia e Cernusco sino all'epoca fascista i due comuni erano un unico comune amministrativo. Solo dagli anni '60 Montevecchia ha ottenuto l'indipendenza comunale. La chiesetta longobarda sulla sommità di Montevecchia è resistita sino al 1570, epoca in cui un incendio dovuto all'incuria del parroco (si legge dagli atti della visita di S.Carlo Borromeo) la distrusse interamente insieme ai paramenti ed agli arredi sacri. Per quasi un secolo le messe furono officiate nella cappella di S.Bernardo sino al 1630, anno in cui il santuario fu ricostruito con dimensioni ridotte rispetto all'attuale. Ampliamenti con l'aggiunta della sacrestia da un lato e di ampi locali per la residenza dei preti officianti (avvenuti tra la fine del 1660 e la metà del 1700) hanno portato il santuario alle dimensioni attuali. Nel 1924 l'attuale santuario fu dedicato alla Beata Vergine del Carmelo e consacrato nel novembre del 1954 dal cardinale Schuster. A pochi metri dal santuario si trovano alcune antenne radio che ripetono i segnali di alcune emittenti radiofoniche locali lombarde nell'area brianzola.
Montevecchia santuario B.V. Del Carmelo
First flight to test my new Mavic Pro..
Music: Dawn Golden - All I Want (Illenium Remix)
Montevecchia 1/11/2017
Santuario della Beata Vergine del Carmelo, Montevecchia
4K DRONE | MONTEVECCHIA | Esplorazione del borgo medievale
Montevecchia (Muntavégia in dialetto brianzolo[3]) è un comune italiano di 2.677 abitanti della provincia di Lecco (quest'ultima è stata istituita con Decreto del presidente della Repubblica 6 marzo 1992, n. 250; in precedenza, il comune di Montevecchia faceva parte della provincia di Como), in Lombardia. Le colline su cui sorge dominano il territorio del Meratese, nella Brianza nordorientale. È sede del Parco regionale di Montevecchia e della Valle di Curone.
Le riprese sono state fatte tra le 5 e le 10 del mattino con lo Xiaomi Mi Drone 4k + fimi x1bh (per le riprese a terra)
Grazie a Mattia, Marco e Antonio per la stupenda ed impegnativa mattinata.
#SANTORELLO, #MiDrone4K #Montevecchia
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Santuario di Montevecchia
il Santuario di Montevecchia si raggiunge attraverso l’unica strada panoramica che, dalla Como-Bergamo, si inerpica sino alla piazzuola “Agnesi”, davanti all’omonima villa che ospitò la famosa matematica settecentesca negli ultimi suoi anni.
Dal fianco meridionale della Villa Agnesi sale la fresca scalinata di centottanta gradini fiancheggiata da tigli e ligustro.
A circa tre quarti di altezza, la “scala santa” è intersecata da un ampio sentiero pianeggiante, che circonda tutta la cima della collina alla base del complesso architettonico, in forma di anello.
Questo sentiero è detto popolarmente “Via Crucis” perché delimitato, sul perimetro esterno, da vetusti cipressi e da sedici edicole in pietra arenaria, contenenti altrettante sculture settecentesche ad altorilievo, che riproducono le scene tradizionali della Via Crucis, realizzate a cura del parroco Giuseppe Antonio Villa.
Montevecchia infortunio santuario
Montevecchia, 19 marzo 2016
Ragazzo precipita da una scala esterna al santuario a seguito del cedimento della ringhiera e riporta traumi vari
Tra i sentieri di Montevecchia - Gite in Lombardia
Tra i sentieri di Montevecchia - Gite in Lombardia
La meta della gita di oggi è Montevecchia, un paese su una collina subito fuori da Milano. Dopo aver parcheggiato l'auto percorriamo un sentiero ben segnalato che conduce fino al santuario della Beata Vergine del Carmelo e al Belvedere che ci offre uno spettacolare panorama sulla Brianza.
Una pausa nella gelateria della piazza principale di Montevecchia è l'occasione giusta per assaggiare un gelato alla crema e lamponi caldi.
Music By :
Nicolai Heidlas Music
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Montevecchia processione Madonna del Carmelo 2013
La processione della Vergine del Carmelo
Montevecchia, 15 luglio 2012. La processione per la festa della Madonna del Carmelo
SANTUARIO MADONNA DELLE GRAZIE-MONZA.mp4
Musica:EXILIO di JAIME HERAS tratto dall'album EL ULTIMO PELDANO
La Chiesa di Santa Maria delle Grazie a Monza e l'attiguo convento furono costruiti tra il 1463 e il 1467 (secondo lo storico Antonio Francesco Frisi), anno in cui vi si stabilirono i Frati Minori. Un'antica iscrizione conferma la data e che il merito della costruzione risale al padre Damiano da Padova.
Il complesso sorge sulla riva sinistra del fiume Lambro, a monte rispetto al centro cittadino, presso il punto in cui il fiume esce dal Parco di Monza.
La chiesa è preceduta da un porticato sorretto da quattro colonne a lato del quale è la porta del convento. L'interno è a tre navate. Sull'altare maggiore è esposta la venerata immagine della Vergine. All'esterno, sul fianco meridionale, un ampio cortile quadrato delimitato dalle edicole in cotto della Via Crucis, opera dello scultore Dante Ruffini.
Si deve senz'altro identificare con questo il convento dei frati cappuccini[senza fonte][1] al quale, nel celeberrimo romanzo I promessi sposi, Renzo e Lucia furono inviati dal padre Cristoforo allorché dovettero fuggire da Lecco. Lucia fu poi affidata alla Monaca di Monza, nel convento femminile (oggi non più esistente) che si trovava entro le mura della città; Renzo invece proseguì per Milano.
In questo santuario sostarono a pregare Gian Paolo Osio, suor Benedetta e suor Ottavia, le due monache complici scomode in fuga dal convento di Santa Margherita di Monza per evitare l'arresto dopo quello avvenuto di suor Virginia de Leyva, personaggio storico romanzato ne I promessi sposi.(fonte:Wikipedia)
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MONTEVECCHIA Località della Brianza - Siacasa Immobiliare Srl - Affiliato La Casa Agency
Il comune di Montevecchia si sviluppa nel territorio del Meratese, su quote comprese tra i 240 m s.l.m. e i 503 m s.l.m. della sommità della collina principale del paese. Si estende su una superficie di 5,92 km².
Montevecchia confina a nord con Olgiate Molgora, Perego e Rovagnate, ad est con Cernusco Lombardone e Merate, ad ovest con Missaglia, a sud con Osnago.
L'origine di insediamenti umani nel territorio di Montevecchia è di antica data. Nel parco di Montevecchia alla fine degli anni '70 furono rinvenuti due accampamenti risalenti all'epoca dell'uomo di Neanderthal e dell'uomo sapiens, datati rispettivamente il primo a 60.000 anni ed il secondo a 32.000. Questi insediamenti sono alcuni fra i più antichi situati in lombardia.
Amministrata come comunità libera della Brianza per tutto il corso del Medio Evo e di parte dell'età moderna, nel 1647 Montevecchia venne concessa in feudo alla famiglia Panigarola, che si estinse nel 1703. Nel 1713 il Conte Giacomo Brivio di Brochles, originario di Montevecchia, comprò il feudo natale, e la sua famiglia lo tenne fino al 1740, quando Carlo Brivio lo vendette agli Agnesi.
La parola MONTEVECCHIA si ritiene sia dovuta ad una fortificazione romana che si trovava al posto dell'attuale santuario, circondata da una cerchia di mura protettiva di oltre 800 metri di sviluppo. Il nome Mons Vigiliae (monte delle Vedette), si sarebbe nel tempo involgarito in Mons Vegliae, Monte Vegiae, Monte Vegia, sino all'attuale dialetto brianzolo, nel quale Vegia significa Vecchia.
Sul punto più alto della collina di Montevecchia sorge il santuario della Beata Vergine del Carmelo, di origini medievali. Si attribuisce la costruzione della prima chiesetta ai Longobardi che la dedicarono al loro santo preferito San Giovanni Battista (come il Duomo di Monza realizzato dalla regina Teodolinda). Poiché in epoca romana vi era sulla sommità di Montevecchia un posto di vigilanza, e nel paese sottostante un Castrum importante dove si controllava le principali arterie, all'arrivo dei Longobardi, le postazioni romane furono utilizzate per edificare due chiese entrambe dedicate a San Giovanni Battista. Il confinante comune di Cernusco Lombardone, è infatti l'unico comune della lombardia che ha nel suo nome quello dei Longobardi , dimostrandone la loro sicura presenza nel suo territorio. A maggior riprova di questo abbinamento religioso tra Montevecchia e Cernusco, sino all'epoca fascista i due comuni erano un unico comune amministrativo. Solo dagli anni '60 Montevecchia ha ottenuto l'indipendenza comunale.
La chiesetta longobarda sulla sommità di Montevecchia è resistita sino al 1570, epoca in cui un incendio dovuto all'incuria del parroco (si legge dagli atti della visita di san Carlo Borromeo) la distrusse interamente insieme ai paramenti ed agli arredi sacri. Per quasi un secolo le messe furono officiate nella cappella di San Bernardo, sino al 1630 in cui il santuario fu ricostruito ma con dimensioni ridotte rispetto all'attuale. Ampliamenti con l'aggiunta della sacrestia da un lato e di ampi locali per la residenza dei preti officianti (avvenuti tra la fine del '660 e la metà del 1700) ha portato il santuario alle dimensioni attuali.
Nel 1924 l'attuale santuario fu dedicato alla Beata Vergine del Carmelo e consacrato nel novembre del 1954 dal card.Schuster.
piramidi di Montevecchia / Località Cipressi.
Un pomeriggio a primissimi di Marzo in cima alla piramide della località Cipressi Val Curone . ( Piramidi di Montevecchia )
Santuario Parrocchia Montevecchia Lecco Drone Video 4K HD
Cipressi montevecchia
Cipressi montevecchia
Camminare per la Brianza e dintorni - Parco del Curone - Anello Nord (orario)
Faccio trekking in Brianza e dintorni da molti anni.
Mi imbatto spesso in escursionisti che vorrebbero vivere al meglio l’esperienza di passeggiare nella natura; probabilmente a causa di mancanza di preparazione (logistica e/o fisica) non sanno come affrontarla correttamente.
Ho provato a creare alcuni itinerari che risultino facili da seguire e che partono e terminano nello stesso punto.
Questo video riguarda il Parco Regionale di Montevecchia e della Valle del Curone.
L’itinerario, che ho chiamato “Anello Nord Orario”, parte e termina nella frazione Caregallo (Comune di Sirtori provincia di Lecco).
Lungo i percorsi (o sentieri) n. 1,2, 9 e 10 tocca i comuni di Sirtori (LC), La Valletta Brianza, Montevecchia (LC) e Missaglia (LC).
Seguendo i diversi percorsi (o sentieri) si raggiunge il punto elevato più suggestivo del Parco che è il Santuario della Beata Vergine del Carmelo.
Il Santuario della Beata Vergine del Carmelo di fatto non fa parte dei percorsi (o sentieri) del Parco ma è una meta immancabile.
Per intraprendere al meglio questa escursione è consigliabile avere con se:
- Mappa del parco – acquistabile presso l’Ente Parco
- Attrezzatura adeguata
- Calzature da trekking o da montagna (no scarpe da tennis o sneakers)
- Minima riserva di acqua
Caratteristiche del percorso:
Punto di Partenza:
- indirizzo: Via Caregallo, 23896 Sirtori LC
- coordinate geografiche: 45°44'30.4N 9°20'06.8E
- Lunghezza [km] 16 circa
- Altitudine minima [m] (slm) 362
- Altitudine massima [m] (slm) 563
- Classificazione CAI delle difficoltà E
Ometto volontariamente la durata in termini temporali perché ognuno ha il proprio passo.
Il file formato GPX dell’intero itinerario è scaricabile del link:
Il file formato GPX è utile con:
- Google Earth:
- App per smartphone:
- Localizzatore GPS (esempio):
Sito del Parco del Curone:
Sito dei percorsi (o sentieri) del Parco del Curone:
Possibile parcheggio automobile:
Email per contattarmi: jdafneproductions@gmail.com
Note legali
Il video ha lo scopo di fornire semplici indicazioni su eventuali escursioni che chiunque, volontariamente intraprende a proprio rischi e pericolo.
La Jdafne Production non è responsabile in caso di modifiche dei percorsi, dei sentieri, dei segnali (o cartelli) o eventuali divieti o obblighi imposti dal Ente Parco.
La Jdafne Production non può, in alcun modo, essere considerata responsabile per eventuali danni a cose, persone o animali, di perdita di cose persone o animali, o di incidenti (anche gravi o fatali) di chiunque usi le indicazioni del video e dei commenti.
Montevecchia Insieme - #themovie