Sentieri Naturalistici delle Cerbaie

Percorso botanico (14-10-07)

Ponte a Cappiano, 14 ottobre - Una domenica trascorsa all'insegna della cultura naturalistica ovvero, alla scoperta della vegetazione che forma i boschi delle Cerbaie (manifestazione, organizzata dall'Associazione Il ponte Mediceo)

TREKKING - Padule di Bientina e la vecchia ferrovia - Con ilrifugiotrekking - di Sergio Colombini

L'escursione di oggi inizia da Caccialupi, direzione area naturale di Bosco Tanali. Percorrendo i camminamenti percepiamo la presenza di molti uccelli acquatici che sentiamo ma non vediamo se non a distanza.
Percorso l'argine che attraversa in modo sinuoso l'alveo dell'ex Lago di Porta, abbiamo “tagliato” la strada della Bonifica del Tiglio, dirigendoci verso la Riserva del Bosco del Bottaccio dove abbiamo l'appuntamento con la guida del WWF.
Il bosco è ricco di grandi querce che si elevano da un sottobosco pulito.
Qui il Torrente Visona, ancora con una leggera pendenza, forma le ultime cascatelle per dividersi poco dopo in tre bracci che andranno a formare dei relativi “chiari” in un bellissimo ambiente naturale.
Al temine della visita, ci siamo diretti verso i Laghi della Gherardesca dove facciamo la sosta per il pranzo.
Ripreso il cammino, facciamo il periplo quasi completo dei laghi, arrivando al tracciato della vecchia linea ferroviaria Pontedera – Lucca.
Percorsa la sponda meridionale dei laghi e superata la stele commemorativa del campo di concentramento di Colle, siamo saliti di pochi metri sulla collina della Gherardesca che ospita eleganti cascinali. Qui abbiamo trovato un altro ponte ferroviario che scavalca il vecchio tracciato che qui correva in trincea. Uno stradello sterrato ci ha portato alla casa di uno dei capo squadra della ferrovia (casa oggi ristrutturata), sul retro della quale, un piccolo sentiero ci ha fatto scendere sul tracciato della vecchia linea. Dopo un breve tratto abbiamo raggiunto la galleria subalvea sul torrente Visona, quello che forma i chiari al Bosco del Bottaccio, unica galleria ferroviaria italiana con un torrente che passa sopra la volta.
Il cielo si è fatto nero e inizia a piovere, per fortuna dura poco, in breve tempo attraverso una poderale siamo di nuovo al Bottaccio.
Il gruppo si è allungato, alcuni decidono di percorrere l'argine fatto la mattina per raggiungere Tanali, mentre un gruppo percorre il tratto stradale fino a Caccialupi dove termina l'escursione. Percorsi circa 16 chilometri.