sentieri della valle d'Aosta Valsavarenche Pont - laghi del Nivolet - rif. Savoia - lago Rosset
Pont - colle del Nivolet
Sentieri d'Italia - I giganti delle Alpi - 2 Gran Paradiso
Puntata della serie 'Sentieri d'Italia' trasmessa su Marcopolo tv e inerente la zona del Gran Paradiso.
Sentiero balcone sulla Valsavarenche
Rifugio Vittorio Emanuele II #17 con le ciaspole da Pont (Valsavarenche - AO - P.N. Gran Paradiso)
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Sabato 23 marzo 2019
Riprese effettuate con:
- Action Cam Sony FDR X1000V
- Gimbal G5GS 3 Axis FeiyuTech
- Drone Anafi Parrot
Sentiero N°1 difficoltà: E (in estivo) MR (in invernale)
esposizione prevalente: varie
quota partenza (m): Pont Valsavarenche 1960
quota massima (m): 2732
dislivello salita totale (m): 770 circa
Tempo impiegato
Tot ore escursione: 7
Itinerario
IMPORTANTE
Nel periodo primaverile e con presenza di neve occorre avere con se le ciaspole e i ramponcini da ghiaccio. Ci sono due passaggi esposti all'uscita del bosco dove è consigliabile una buona presa sul sentiero.
Raggiunta la località di Pont Valsavaranche (1960 m) parcheggiare nel piazzale adiacente l’albergo Gran Paradiso.
Da qui si imbocca il sentiero contrassegnato con il segnavia 1 (pannello indicatore in legno alla partenza) che si diparte in prossimità della casetta in legno sede dell’Ufficio Informazioni Turistiche.
Attraversato il torrente Savara su un ponte in legno si prosegue in falsopiano lungo il fondovalle fino in prossimità di due costruzioni; di qui la mulattiera entra nel bosco di larici iniziando a risalire il ripido pendio con numerose risvolte.
Usciti dalla zona boscosa, dopo alcuni tornanti si arriva ai ruderi dell'alpe Chanté (quota 2300 m circa); il sentiero prosegue quindi con pendenza meno accentuata fino alla base di un ultimo dosso oltre il quale si raggiunge il laghetto di Moncorvè ed il Rifugio facilmente riconoscibile per la sua forma a mezza botte.
Italy - Aosta Valley - Valsavarenche - Pont - Stambecco
Een hele kudde steenbokken
Sentiero Italia CAI | La staffetta Cammina Italia CAI in Valle d'Aosta
Gli spettacolari panorami dell'Alta Via n.1 fanno da sfondo alla tappa valdostana della staffetta sul Sentiero Italia CAI, da Valtournenche a Saint-Jacques e da Saint Jacques a Gressoney St.Jean.
Il “Cammina Italia CAI 2019” è la grande escursione a staffetta non continuativa che, fino a settembre, percorrerà una serie di tappe di tutte le regioni italiane del Sentiero Italia CAI, con il quale quest’anno il Club Alpino Italiano presenta l’itinerario escursionistico più lungo del mondo, 6880 km di grande bellezza”.
Per saperne di più: sentieroitalia.cai.it
Video powered by Cervelli In Azione per Club Alpino Italiano
Riprese e montaggio: Airpixel
Valle D' Aosta-Valsavarenche- Piani del Nivolet HD
Bellissima esperienza quella appena trascorsa, due giorni in Paradiso!
Al confine tra la Valle dell’Orco, in Piemonte, e la Valsavarenche in Valle d’Aosta, si trova il Colle di Nivolet, un valico alpino situato nelle Alpi Graie a 2612 metri di altezza all'interno dell'area protetta del Parco Nazionale del Gran Paradiso. Nivolet è collegato, attraverso una strada lunga 18 chilometri, a Ceresole Reale, piccolo borgo di appena 200 abitanti in provincia di Torino.
Il percorso per salire sul Colle del Nivolet è un viaggio magico tra le acque cristalline dei laghi di montagna che lo costeggiano, fiori e prati di un colore verde intenso in primavera-estate e di fresca, e soffice neve nel periodo invernale.
È facilmente raggiungibile in macchina nel periodo estivo, mentre nel periodo invernale/primaverile la strada che vi conduce non viene liberata dalla neve. (Con apposita Ordinanza lungo la S.P. del Colle del Nivolet è presente un divieto di transito nel tratto compreso tra la Borgata Chiapili di Sopra ed il Colle del Nivolet per il periodo 15.10 ed il 15.05 di ogni anno). È meta di appassionati di astronomia essendo uno dei pochi punti carrabili in quota completamente privo di inquinamento luminoso dovuto a luci stradali o per uso civile.
L'accesso al colle è possibile utilizzando la SSP 460 per Ceresole Reale (TO). Proseguendo oltre l'abitato di Ceresole la strada si snoda per una ventina di chilometri che portano a salire per un migliaio di metri di dislivello sino al colle, costeggiando molto da vicino due laghi artificiali (lago Serrù e Agnel) asserviti alla produzione di energia elettrica. La strada passa oltre il colle e si arresta poco dopo il Rifugio Albergo Savoia, sul versante valdostano.
Il Colle del Nivolet è caratterizzato da una vasta prateria punteggiata da numerosi stagni e torbiere e attraversata dalla Dora del Nivolet.
Il colle è famoso per i suoi laghi alpini incontaminati. Dal punto di vista faunistico, si possono osservare camosci, stambecchi, marmotte e diverse specie di anfibi e uccelli.
VALSAVARENCHE 2018
Dji Spark - drone - mountain
sentieri della valle d'Aosta Lillaz (val di Cogne) capanna Arolla cascate di Lillaz
Descrizione
Gran Paradiso Valsavarenche Le Pont Rif. Vittorio Emanule II
Gran Paradiso Valsavarenche Le Pont Rif. Vittorio Emanule II
Lago di Djouan - Valsavarenche PNGP
Escursione 29-10-2017
Valle d'Aosta
Valsavarenche (AO)
Villaggio di Eaux Rousses
Partenza: Eaux Rousses 1666 m
Arrivo: Lago Djouan 2516 m
+
Lago Nero 2670 m
Dislivello: 976 m fino al lago di Djouan + 154 m per il lago Nero
Lunghezza: 18 km
Segnaletica: Alta Via N°2 o 8C da Orvieille Alta Via N°2 o 8C o 8
Tempo: 2:30 h al lago di Djouan
1.30 h per Orvieille 2168 m
aggiungere 0:30h al Lago Nero
Acqua: Casotto Guardiaparco Orvieille
Circa 50 m prima dell’Hotel “ A’ l’Hostellerie du Paradis” una palina segnaletica segna l’avvio del percorso che attraversa i prati antistanti l’albergo per inoltrarsi all’interno di un magnifico bosco a tratti interrotto da radure e terrazzamenti. Il sentiero, che sale gradatamente con tornanti, permette di volta in volta di avere vedute con angolazioni diverse della vallata sottostante.
Si incontrano i ruderi del l’alpe Rondzegou, e più in alto si vedono, in una conca sottostante, gli alpeggi di Carré e la Rujaz.
Il percorso taglia i prati sovrastanti gli alpeggi prima di raggiungere il bosco di larici e cembri che accompagna sino all’ingresso della magnifica conca che ospita il casotto dei guardiaparco.
Superata la conca di Orvieille ci si dirige verso gli alpeggi Djouan e Tzoplana e quindi, salendo gradatamente, si entra nel vallone dei laghi Djouan, fino ad arrivare ai laghi.
Da qui si può proseguire per il lago Nero ed eventualmente per il colle dell'Entrelor 3007 m.
Presenza di molte marmotte e camosci
Gran Paradiso (4061m) ascent from Pont, Val Savarenche, Italy.
Gran Paradiso ascent 22nd & 22nd July 2001
Valle D' Aosta -Valsavarenche Trekking.-
Da Pont Valsavarenche al Gran Paradiso
29/30/31-08-2014.( Riprese effettuate con Videocamera Samsung HMX-H100P/EDS ) PS: Mi scuso per le riprese che sono risultate mosse, mi ero dimenticato di inserire lo Stabilizzatore d'immagine...peccato! Una dimenticanza non da poco a quelle quote per la ripresa. Dal villaggio di Pont-Valsavarenche, lasciata l'auto nel parcheggio presso l'Hotel Gran Paradiso, si supera il ponte al termine del piazzale e si percorre buona parte del pianoro che conclude il vallone di Seyvaz, quindi il sentiero ben segnalato e molto frequentato si inerpica nel bosco di larici fino a raggiungere una balconata rocciosa dominante da cui si osserva tutto l'anfiteatro del vallone suddetto. Si continua lungo il sentiero e si giunge al Rifugio Vittorio Emanuele II nei cui pressi troviamo un piccolo laghetto e un vecchio edificio un tempo sede del rifugio ed ora ospitante i locali invernali ed i locali della Sorveglianza. La via normale dal Rifugio Vittorio Emanuele II si svolge dapprima in direzione nord su morena formata da grossi blocchi di pietra; si piega a destra in un valloncello delimitato dalle ampie morene laterali del ghiacciaio; si inizia poi a salire sulGhiacciaio del Gran Paradiso con pendenze abbastanza regolari incontrando pochi crepacci. Salendo si incontra la caratteristica Schiena d'Asino, si passa nei pressi del Colle della Becca di Moncorvé fino ad arrivare alla crepacciata finale, superata la quale resta da percorrere la breve, anche se impegnativa, cresta finale fino alla Madonnina della vetta
Valsavarenche | Pointe Bioula
Escursione in un ambiente selvaggio e solitario che sale ad un 3400 di tutto rispetto e da cui si gode un panorama grandioso
La difficoltà è dovuta al fatto che il sentiero bello fino ad Orvieillle, salendo si riduce ad una flebile traccia e successivamente ci si orienta con i numerosi ometti che provvidenzialmente indicano la direzione da seguire.
Maggiori informazioni nel post:
Musiche ????
Attrezzatura che uso ????
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Valsavarenche
Consiglio allo sprovveduto neofita: mai chiedere informazioni alla gente del posto. Sottovalutano la durezza del cammino e sopravvalutano la forza del neofita. Con un pizzico di sadismo? -- Salga qui a destra e segua il tracciato della vecchia statale abbandonata. -- e poi?- e poi può tornare indietro, tre ore/tre ore e mezza, oppure fare il giro -- E' difficile? -- Ma no, è tutto segnalato ... - E' tutto segnalato. Non mi ha detto che a fare il giro erano settecento metri di dislivello a salire e settecento a scendere e che ci volevano sei ore. Niente di che per un giovanotto, ma per un cittadino sedentario di quasi sessant'anni alla sua prima esperienza in montagna era un po' troppo. Così ho gustato fino in fondo la metafora della salita in montagna: come la vita, a volte durissima, ma sempre meravigliosa.
VALSAVARENCHE - Luglio 2019
Trekking al Rifugio Chabod e Rifugio Vittorio Emanuele II.
Primo utilizzo di Xiaomi Mijia 4K.
Musica
Parco Nazionale Gran Paradiso - Valsavarenche
Weekend nella magnifica Valle d'Aosta.
Workshop fotografico organizzato da Pixcube.it
Riprese e montaggio: Mike Acasandrei | bvisual.it
#granparadiso #valledaosta #valsavaranche
Music: Ocean Of Worlds - Third Age
Valsavarenche
Valsavarenche Depart