Sirolo: la città e le spiagge
Sirolo: la città e la spiagge
Sirolo è un comune italiano di 4 102 abitanti della provincia di Ancona.
Sirolo si trova a 125 m s.l.m., a sud ed alle pendici del Monte Conero (rientrante in gran parte nel suo territorio) e confina con il mare Adriatico. La quasi totalità del suo territorio fa parte del Parco regionale del Conero. Nel 2011 Sirolo è stata oggetto di un francobollo (ritraente la spiaggia denominata delle Due Sorelle), in tiratura limitata ed anche per i collezionisti in lamina di argento.
Le spiagge di Sirolo sono otto: Urbani, San Michele, la costa dei Sassi Neri, Spiaggia delle Velare (spiaggia delle Due Sorelle), Spiaggia dei Lavori, Spiaggia dei Forni, la Spiaggia dei Gabbiani e la spiaggia dei Frati o del Bo'.
La prima è la spiaggia più comoda, costituita principalmente da rocce e ghiaino, incastonata nella falesia ai piedi della zona abitata di Sirolo. Dista circa 300 metri dal centro abitato di Sirolo ed è raggiungibile a piedi o con veicoli tramite una strada asfaltata che parte dalla piazza del teatro, più comodamente con un servizio di navetta bus (solo nel periodo estivo) oppure a piedi tramite sentiero.
San Michele è una lunga spiaggia di ciottoli ghiaiosi e rocce, che si insinua fin sotto il Conero a Nord del centro abitato di Sirolo. Dista circa 500 metri dal centro abitato del paese e si può raggiungere a piedi tramite il sentiero che scende dal Parco della Repubblica o tramite il sentiero sterrato (denominato via Saletto), riservato ai pedoni nella stagione estiva, che attraversa il bosco del Monte Conero fino alla spiaggia o con veicoli attraverso una strada asfaltata (denominata anch'essa Via del Saletto, posta di fronte al predetto sentiero non asfaltato) con successive scalinate oppure utilizzando un servizio di bus navetta offerto dal Comune nel periodo estivo quando la strada che conduce sulla falesia, rigogliosa di macchia mediterranea, sovrastante la spiaggia è interdetta al traffico veicolare, salvo che per i servizi pubblici.
La spiaggia Sassi Neri è una continuazione della Spiaggia San Michele che in realtà non e mai stata una vera spiaggia; essa è chiamata così per i numerosi scogli neri presenti in mare e per le placche rocciose presenti a riva. Viene considerata la spiaggia naturalistica per eccellenza ed è caratterizzata da formazioni rocciose, piccoli anfratti e minuscole spiagge di sassolini. Dista circa 600 metri dal centro abitato ed è raggiungibile con le stesse modalità sopra indicate per raggiungere la spiaggia San Michele.
La spiaggia delle Velare ovvero Spiaggia delle Due Sorelle è la spiaggia che più rappresenta la Riviera del Conero con i suoi faraglioni (le Due sorelle), che sono il simbolo di Sirolo, tanto da essere alla stessa dedicato il francobollo turistico emesso nel 2011 dalle Poste Italiane, privilegio accordato soltanto alle località e bellezze naturali d'eccellenza. È costituita da ghiaia, sassolini bianchi e da speroni rocciosi che la incastonano nella falesia del Conero. È raggiungibile tramite il sentiero del passo del lupo (con alto grado di difficoltà), o via mare con traghetti, barche, gommoni o canoe.
Queste ultime due spiagge non sono dotate di servizi per mantenerle il più possibile allo stato naturale.
La Spiaggia dei Lavori si trova adiacente alla Spiaggia delle due Sorelle lato Nord ed è formata da ciottoli e massi levigati dal mare e dal vento (malgrado ciò è particolarmente bella e suggestiva); essa era una spiaggia di media misura durante il periodo della cava di pietra chiusa primi anni sessanta.
La Spiaggia dei Forni e la Spiaggia dei Gabbiani, che sono delle piccole baie sabbiose di straordinaria bellezza.
Queste ultime tre spiagge sono raggiungibili via mare con le dovute cautele, stante la franosità della falesia a strapiombo sul mare, per cui occorre assumere informazioni presso la Capitaneria di Porto di Ancona o di Numana per verificare l'esistenza di divieti per il transito di natanti.
La spiaggia dei Frati, che prende il nome da una scogliera sommersa detta secca sita nelle vicinanze ed è denominata anche del Bo' (per uno scoglio antistante simile ad un bue), appartiene per metà circa al territorio del comune di Sirolo (tratto di spiaggia libero) e per l'altra metà a quello del comune di Numana (tratto di spiaggia con stabilimento balneare).
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Sirolo 25 Aprile
Sirolo la giornata del 25 Aprile la trovi anche su con la banda musicale del comune di Sirolo nella Riviera del Conero
Italian Cooking Forum - Teatro Delle Muse Ancona
Giovanni Nuti - L'infinito
Prove del brano L'infinito
Poesia di Giacomo Leopardi
Musica di Giovanni Nuti
Al pianoforte José Orlando Luciano
Al violino Simone Rossetti Bazzaro
30 agosto presso il Teatro Comunale Cortesi di Sirolo (Ancona), cerimonia della XIV edizione del Premio Nazionale Franco Enriquez 2018: per una comunicazione e un’arte di impegno sociale e civile.
Fra i premiati Giovanni Nuti nella categoria “poesia e musica”
notte bianca sirolo Gipsy Kings
Presentazione group
InFlight History 4K - Best Villages of Italy Part 1- Drone View
L'Italia nel mondo è simbolo di buona cucina, di grandi tradizioni storiche e di meravigliose città.
Ma c'è un'Italia che pochi conoscono e che è il vero tesoro di questo incredibile paese: I BORGHI medievali, veri gioielli incastonati alla perfezione nel territorio, spesso nascosti, spesso dimenticati, ma che regalano emozioni uniche.
InFlight History è iniziata come un gioco, è iniziata dall'idea, rubata agli anni '70 dall'indimenticabile INTERVALLO RAI (una successione di immagini e scorci di piccoli paesi), ed è diventata, a poco a poco, una piccola realtà che speriamo di estendere, giorno dopo giorno, a tutta la nostra penisola. Questo video è il nostro primo Medley e racchiude tutti i borghi ripresi sin qui. L'emozione è assicurata e alla fine di queste riprese avrete tutti un pensiero comune: l'Italia avrà infiniti difetti, infiniti problemi, infinite cose da cambiare.....ma non la cambieremmo mai con nessun altro posto al mondo. BUONA VISIONE!!! E iscrivetevi al nostro canale per non perdervi i nuovi video!
Italy in the world is the symbol of great food, great historical tradition and beautiful cities.
But there is an Italy that few people know and it's the real treasure of this incredible country: THE MEDIEVAL VILLAGES, real jewels perfectly set in the territory, often hidden, often forgotten, but which offer unique emotions.
InFlight History began as a game, it's started from the idea, from the 70s unforgettable TV INTERVAL (a succession of images and glimpses of small villages ) and has become, little by little, a small reality we hope to extend, day after day, to our entire peninsula. This video is our first medley and includes all the villages shot until here. Emotion is assured and at the end of this footage you will have all a common thought: Italy has infinite defects, endless problems, endless things to change ... but we never would change it with nowhere else in the world. Enjoy it and subscribe to our channel !!!
SARNANO (MONTI SIBILLINI, MACERATA, MARCHE, ITALY)
Sarnano, comune di 3424 abitanti nella zona dei Monti Sibillini, provincia di Macerata, Marche, Italia. Piccolo borgo medievale diventato comune autonomo nella seconda metà del Duecento conserva ancora diversi edifici di importanza storica e tra questi la chiesa di S.Francesco attigua al palazzo comunale, dedicata al frate assisano in memoria di una sua permanenza in paese a cavallo tra il 1214 e il 1216. Nella Piazza Alta, primo nucleo dell'abitato, si affacciano il Palazzo dei Priori, il Palazzo del Popolo (attualmente Teatro della Vittoria), il Palazzo del Podestà e la chiesa di S.Maria di Piazza con all'interno notevoli opere d'arte. Il centro arroccato ed edificato principalmente con pietra cotta (che fa del paese una sua caratteristica peculiare) ospita anche la pinacoteca comunale, la biblioteca francescana, il museo delle armi antiche e moderne, del martello e quello dell'avifauna. Sarnano è anche un'importante stazione termale, vi sono infatti presenti le terme di S.Giacomo. Vanno aggiunte varie strutture sciistische tra cui Sassotetto e La Maddalena. Questo video è dedicato alla memoria di Decio Filipponi e dei partigiani italiani e alleati della Brigata 1 Maggio che negli anni 1943 e 1944 operarono nella zona contro i nazifascisti. Galleria di immagini con fotografie scattate venerdì 30 maggio 2014.
San Severino Marche
Un filmato realizzato da Riccardo Elefante ed Edoardo Cellocco in collaborazione con il Comune, che mostra alcune magnificenze paesaggistiche e storiche di San Severino Marche.
VIVA LE MARCHE (ultimo)
VIVA LE MARCHE (terzo e ULTIMO) aggiornato. Un bel canto a più voci in re bemolle minore, tra il serio e il faceto.
JOLOGIK[teatro La Fenice Senigallia]
Recanati Italy - The video is dedicated to my dear Lory ✿⊱╮
Recanati is a town and comune in the Province of Macerata, in the Marche region of Italy. Recanati was founded around 1150 AD from three pre-existing castles. In 1290 it proclaimed itself an independent republic and, in the 15th century, was famous for its international fair. In March 1798 it was conquered by Napoleon Bonaparte.
It is the hometown of tenor Beniamino Gigli and poet Giacomo Leopardi, which is why the town is known to some as the city of poetry. It contains the Teatro Persiani named after the composer of operas in the first part of the 19th century, Giuseppe Persiani, who was born in the town in 1799.
The origin of Recanati are unclear, although the area was inhabited since prehistoric times by the Piceni. In Roman times, the river Potenza, which was navigable then, saw the rise of two cities: Potentia, at the mouth, and Helvia Recina, located more inland. When the Goths led by Radagaisus ravaged the region around 406 AD, their inhabitants took refuge on the hills, perhaps founding the modern Recanati, which would take its name from Ricina.
In the 12th century, during the controversies between Frederick Barbarossa and the Papacy, Recanati expelled the feudal counts which ruled its area, and gave itself a communal constitution under the lead of consuls (consoli). In 1203 they were replaced by podestà. In 1228, when Barbarossa's nephew Frederick II was also in conflict with the popes, Recanati sided for him, and was thus given the whole control of the seaside, and the right to found a port (the modern Porto Recanati). In 1239, however, Recanati supported the pope, and the following year Gregory IX gave it the title of City and bishopric seat that had been previously held by the nearby Osimo.
In the early 14th century, the strife between Guelphs and Ghibellines plagued also Recanati. After the citizens, among the others, ravaged and plundered the cathedral, and later killed some Guelph (pro-papal) exponents, in 1322 papal mercenaries besieged Recanati, and destroyed its fortifications, the main Ghibelline palaces and the Priors' Palaces. The Pope pardonded the city in 1328, while the bishop's seat was restored only in 1354. In 1415 Recanati hosted former Pope Gregory XII, who died here two years later.
At the time, the town was home to a popular trading fair, which was further boosted by Pope Martin V in 1422. During several centuries of economical prosperity, Recanati housed jurists, writers and artists such as Lorenzo Lotto, Guercino and others.
Recanati was occupied by Napoleonic troops in 1798. In 1831 it took part to the Risorgimento riots, and was annexed to the newly formed Kingdom of Italy in 1860 after the dissolution of most of the Papal States.
• Church of Santa Maria di Castelnuovo: this 12th century church has a portal with a Byzantine style lunette, signed and dated 1253, depicting the Madonna enthroned with Sts Michael and Gabriel. The interior has a fresco by Pietro di Domenico of Montepulciano.
• Montefiore Castle: dates to the late Middle Ages. It has a polygonal plan with a high tower with merlons.
• Church and cloister of Sant'Agostino (13th century), remade one century later together with the cathedral. It has a portal in Istrian stone by Giuliano da Maiano. In the 18th century, the interior was remade redecorated according to a design by Ferdinando Galli da Bibbiena, with canvases by Pomarancio[disambiguation needed], Pier Simone Fanelli, andFelice Damiani.
• Carabinieri barracks (14th century).
• Church of San Vito, built over a pre-existing Romanesque-Byzantine edifice. It was given the current appearance in the mid-17th century, only the apse and the bell tower remaining of the former structure. The façade was remade after an earthquake in 1741 according to a design by Luigi Vanvitelli. Artworks in the interior include canvases by Pomarancio, Fanelli, Felice Damiano da Gubbio (1582), Giuseppe Valeriani (1550) and Paolo de Matteis (1727).
• Co-Cathedral of St. Flavian (14th century), with the annexed bishop's balace and the diocesan useum. Pope Gregory XII is buried here.
• Church of San Domenico (15th century), with a 1481 portal by Giuliano da Maiano. It houses the Glory of St. Vincent Ferrer by Lorenzo Lotto.
• Church of San Pietrino (14th century), with an 18th-century façade attributed to Vanvitelli.
• Church of Madonna delle Grazie (1465).
• Palazzo Venieri, designed by Giuliano da Maiano.
• Palazzo Mazzagalli, designed by Giuliano da Maiano or Luciano Laurana.
• Neolithic necropolises of Fontenoce and Cava Kock (4th millennium BC).
• Town Museum of Villa Colloredo Mels, housing, among other paintings, Lorenzo Lotto's Recanati Polyptych.
NATALE A NUMANA CON IL PRESEPE VIVENTE 26 12 17
E' il terzo Natale che la città di Numana allestisce e mette in scena il presepe vivente nei giorni 24, 26, 30, 1 e 6 gennaio dalle 17.00 alle 20.00. Grazie alla volontà e l'impegno di un nutrito gruppo di numanesi insieme al supporto del Comune e degli sponsor, questa idea è diventata realtà. Un presepe realizzato a regola d'arte, con i figuranti che danno vita oltre la natività, a varie scene di vita quotidiana, con i mestieri rappresentati in modo veritiero e con anche l'assaggio gratuito di prelibatezze locali, come sardoncini a scottadito, polenta, pà sà l'ojo e vin brulè. envisiontv.it
L'intrico Pt.1
Commedia in 5 atti di Flaminio Guarnieri
riduzione in 2 atti e regia di Ada Gabrielli Fiorenzi
per e con Teatro Aperto - Associazione teatrale - Osimo
Interpreti: Norma Saluzzi, Michele Pirani, Luciano Rocchi, Angela Andreoli, Alessandro Marrocchi, Enrico Giacco, Rossana Giorgetti, Michele Mazzieri, Tommaso Adami, Fulvio Cingolani, Giovanni Bambozzi, Michele Montironi, Luca Marchetti, Adamo Enzo Chiarenza, Denny Santini, Andrea Cingolani, Matteo Vaccarini, Oliviero Fiorenzi, Isotta Fiorenzi, Giulia Antonelli, Francesco Terenzi, Manuela Panini, Maria Giovanna Gallo, Sabina Fiorenzi, Alberto Fiorenzi, Rosalba Roncaglia, Emma Adami, Massimiliano Andreoli. Tecnico delle luci Pierpaolo Sugaroni; costumi ISIS Castefidardo, Ada Gabrielli Fiorenzi, Ofelia Rossetti; trucco Verdeluna; direzione del canto Lisa Paglin
video realizzato da Alberto Alessandrini durante la rappresentazione al Teatro La Nuova Fenice il 18 maggio 2006
Stagione Teatrale 2015 - Racconti di Inverno
Presentazione della nuova stagione teatrale del Teatro Comunale di Orsogna. Spettacoli di prosa, lirica, teatro per ragazzi ed amatoriale ma anche concerti e danza per un programma denso di divertimento e cultura che da ottobre a maggio riempiranno le serate del teatro
PORTO SANT'ELPIDIO. COSTA ADRIATICA (FERMO, ITALY)
PORTO SANT'ELPIDIO. COSTA ADRIATICA CENTRALE / CENTRAL ADRIATIC COAST.
Porto Sant'Elpidio, comune di 25780 abitanti, provincia di Fermo, Marche, Italia. La storia di Porto Sant'Elpidio è relativamente breve, in quanto come comune autonomo è stato istituito recentemente nel 1952 dalla suddivisione amministrativa della città di Sant'Elpidio a Mare. Nel corso di alcuni scavi nella zona interna del comune (Fonteserpe, Pescolla e Pian Di Torre) si sono trovati molti reperti archeologici importanti, che confermano la presenza di alcune sepolture etrusche risalenti all'ultimo periodo. Dell'epoca medioevale si ritrovano mappe in cui già nel 1500-1600 si legge di un piccolo paesino sulla costa con il nome di Porto S.Lupidio con mare pescoso e poco lontano dal Castrum Castri, fortezza militare andata distrutta in epoca medievale. Nonostante il trascorrere degli anni e la continua immigrazione dal sud Italia il paese è rimasto abbastanza piccolo fino al 1952, anno in cui ottenne l'indipendenza comunale da Sant'Elpidio a Mare, cambiando nome da Porto di Sant'Elpidio a Mare a Porto Sant'Elpidio. La Stazione delle Ferrovie dello Stato ha favorito un aumento fortissimo della popolazione e dell'immigrazione dal Meridione. Un evento significativo fu l'alluvione avvenuta negli anni cinquanta. In quei giorni le piogge torrenziali gonfiarono i letti dei fossi presenti e l'assoluta mancanza di una rete fognaria inasprì la problematica: in poco più di un giorno una grossa quantità di fango ed acqua invase le strade impedendo l'arrivo degli scarsi soccorsi e distruggendo moltissime case povere, oltre a rendere molti raccolti inutilizzabili. La ripresa da quel disastro fu lenta ma la vita ricominciò poco tempo dopo. Galleria di immagini con fotografie scattate sabato 14 settembre 2013.
MONTELUPONE (MACERATA, MARCHE, ITALY)
Montelupone, comune di 3686 abitanti, provincia di Macerata, Marche, Italia. Il centro storico si trova ad un'altitudine di 272 metri s.l.m. e si estende per 34 km². Il territorio è composto dalle tipiche dolci colline marchigiane e si trova a 12 km dal mare Adriatico, a 13 km da Macerata, a 20 km da Loreto, a 9 km da Recanati ed a 48 km da Ancona, capoluogo di regione. Confina con i paesi di Macerata, Recanati, Potenza Picena, Montecosaro e Morrovalle. Nella zona pianeggiante presso la frazione S.Firmano scorre il fiume Potenza. Tra gli eventi turistici si segnala la tradizionale Sagra del carciofo. Riprese video del centro storico effettuate martedì 17 settembre 2013.
WWW.TERAMOWEB.IT - Teramo - Un esilarante Solfrizzi conquista il teatro Comunale
TERAMO - Grande successo al Teatro Comunale di Teramo per il penultimo appuntamento della Stagione di Prosa della Primo Riccitelli che ha portato in scena la popolare pièce teatrale Sarto per signora di Georges Feydeau, diretta da Valerio Binasco e con protagonista l'attore barese Emilio Solfrizzi. Servizio di Alessia Stranieri. Riprese Maria Carannante.
CASTELFIDARDO (ANCONA, MARCHE, ITALY)
Castelfidardo, comune di 18935 abitanti, provincia di Ancona, Marche, Italia. L'attuale territorio di Castelfidardo è stato frequentato dall'uomo fin dal Paleolitico come dimostrano gli strumenti in selce rinvenuti nella pianura del fiume Musone. Alla fine dell'età del rame inizi età del bronzo risale invece un insediamento scoperto in contrada Campograsso nei pressi del fosso Vallato: si trattava probabilmente di una piccola comunità dedita all'agricoltura ed all'allevamento, integrati da caccia e pesca, che abitava in un villaggio di capanne. Per l'età del ferro sono note alcune sepolture riferibili al popolo dei Piceni. In particolare risulta interessante una tomba datata tra la fine del IV e gli inizi del III secolo a.C. scoperta in zona Figuretta, che testimonia i contatti commerciali tra gli abitanti dei colli fidardensi e le popolazioni picene del Conero. In epoca romana il territorio del comune di Castelfidardo apparteneva quasi interamente alla colonia di Auximum. A testimoniare tale lontano passato restano sul terreno i segni di due grandi blocchi di centurie, uno localizzato nelle frazioni di Crocette e Villa Poticcio e l'altro a sud del centro abitato. Il territorio fidardense era inoltre attraversato da strade che mettevano in comunicazione Auximum con le città e di Numana e Potentia e dalla grande viabilità costiera che collegava il nord con il sud della penisola. Tra le scoperte archeologiche di età romana da segnalare una fattoria rinvenuta in contrada Quercia Bella ed un'epigrafe, venuta alla luce tra le rovine dell'antica chiesa di S.Vittore, contenente una dedica a Numeriano Cesare (282-283 d.C.). Nel XIX secolo da ricordare la battaglia di Castelfidardo avvenuta il 18 settembre 1860, quando i piemontesi guidati dal generale Cialdini sconfissero le truppe del generale Lamoricière che difendevano lo Stato Pontificio. Galleria di immagini con fotografie scattate mercoledì 18 settembre 2013.
We Are Happy from Jesi - Pharrell Williams #happy #happyday #happyjesi #happyfromjesi
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HAPPY Written and Produced by Pharrell Williams
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SME
HAPPY is part of a global movement.
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Jesi, Città Europea dello Sport 2014
Regia e riprese video Francesco Ponzetti e Marco Mancini
Riprese con steadycam Michele Magliola Media Visium
Montaggio Francesco Ponzetti e Marco Mancini
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Ringraziamento particolare a:
Michele Magliola (Media Visum),
il nostro Sindaco Bacci,
la nostra concittadina e campionessa Olimpica e del mondo di scherma Elisa Di Francisca,
la palestra Il David,
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il gruppo Unicos,
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i Falconieri di Federico II
ed in fine ringraziamo tutti coloro che hanno partecipato alla realizzazione di questo video, perché a Jesi semo Happy MUNTOBE'!!!
Special thanks to @Pharrell Williams for his inspiration and his creativity.
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Music Credits:
Written and Produced by Pharrell Williams
© 2013 Universal Studios - PharrellWilliamsVEVO
(Despicable Me 2 - Lyric Video) Cattivissimo me
Despicable Me 2 Official Soundtrack cattivissimo me
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Thank for their inspiration #happyday ( We are happy from Italy ):
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HAPPY from San Benedetto Del Tronto - Pharrell Williams
Happy Frankfort
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We Are HAPPY from ORLEANS
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