Torre dei Preposti

Alluvione 2010 Malo e Vicenza

Ore 2.00 del mattino del 30 OTTOBRE 2010: nella provincia di Vicenza inizia a piovere, fin da da subito con intensità considerevole. Fu così che iniziò il peggioramento più intenso del Veneto degli ultimi 45 anni. Da qualche giorno alcuni appassionati meteo prendevano atto di quello che si stava delineando, parlando di concrete possibilià di esondazione del Fiume Bacchiglione. Previsioni e considerazioni che sono purtroppo mancate dagli enti preposti.
31 OTTOBRE: dopo più di 24 ore di pioggia battente su tutto l'alto Vicentino, accompagnata da forti venti di scirocco, i numerosi corsi d'acqua che scendono dalle Prealpi si ingrossano notevolmente, i campi nelle zone di pianura non accettano più acqua, dopo un mese molto piovoso si ritrovano allagati con poche ore di pioggia. Prendo la mia macchina fotografica ed inizio documentare tutto questo... tanto affascinante, quanto pauroso! E' mezzanotte mentre quasi tutti i miei coetanei sono nei locali a festeggiare Hallowen, giro per i torrenti della zona ormai pronti a tracimare.
1 NOVEMBRE: è l'alba quando il fiume Bacchiglione esonda a Vicenza, più di un metro d'acqua si riversa nelle vie del centro, non succedeva dal 1966. Dopo qualche ore cede un'argine a nord di Cresole, anche qui il paese va sotto e ci scappa purtroppo un morto. Nei 3 giorni di pioggia le stazioni meteo sulle Prealpi rilevano dati pluviometrici impressionanti, dai 500 ai 600mm di pioggia. Quella che cade in un'intero anno nella provincia di Rovigo.
Nel video qualche scatto tra Malo e Vicenza dell'alluvione 2010...