Le opere del Trittico di pittura dolomitica
Al termine del secondo giorno della manifestazione Arco d San Marco - Trittico di pittura dolomitica, promossa dal Consorzio turistico Val Comelico, le opere sono pronte. Fabio Di Lizio e Stefano Jus ci illustrano cosa hanno fatto e qual è il significato del loro dipinto. Presentazione ufficiale a Santo Stefano di Cadore, domenica 28 agosto 2011, presso il Municipio nel cui cortile le opere rimarranno un anno, fino alla prossima edizione, quando Vico Calabrò sceglierà altri tre artisti chiamati a darci una loro lettura delle Dolomiti. Ecco le interviste ai pittori Fabio Di Lizio e Stefano Jus, al termine del secondo giorno di lavoro nella borgata Sopalù di Comelico Superiore (BL). Intervista di Stefano Vietina, 27 agosto 2011.
Paolo Giorio al Trittico di Pittura Dolomitica 2013
Paolo Guglielmo Giorio dedica un Inchino alla terza edizione del Trittico di Pittura Dolomitica, in corso a Danta di Cadore (Belluno)
Pittore e scultore residente a Trieste, Giorio ha esposto dalla fine degli anni Novanta in mostre personali e di gruppo a carattere nazionale ed internazionale. Più di sessanta sono ad oggi le personali e collettive tenute in Italia ed all'estero (Austria, Slovenia, Germania, Croazia) dove ha ricevuto importanti riconoscimenti e premi. Pur avendo in passato sperimentato diverse tecniche pittoriche, attualmente si esprime attraverso l'uso della vetroresina, che gli consente di operare sia in pittura che in scultura.
Giunto alla terza edizione, il Trittico di Pittura Dolomitica Arco d San Marco conferma l'obiettivo di valorizzare la Val Comelico coinvolgendo in forma itinerante i diversi paesi e borgate: quest'anno in particolare Danta di Cadore, il paese più alto del Comelico, dove gli artisti creano le opere che poi verranno installate nella piazzetta dell'emigrante a Santo Stefano di Cadore, e lì resteranno per un intero anno.
Vico Calabrò, direttore artistico della manifestazione, ha invitato anche per questa edizione artisti professionisti affermati, per importare in Comelico arte e cultura ed arricchire la passione d'arte locale, promuovendo all'esterno la conoscenza di questa meravigliosa valle. (video di Stefano Vietina)
Laura Ballis al Trittico di Pittura Dolomitica
Montagna madre è il graffito che Laura Ballis sta realizzando a Danta di Cadore per la terza edizione del Trittico di Pittura Dolomitica. Laura Ballis, diplomata al Liceo Artistico di Venezia, ha vissuto diversi anni a New York dove ha frequentato corsi di pittura e scultura. Successivamente si è dedicata alla tecnica dell'affresco, realizzandone sia interni che esterni ed operando principalmente nel triveneto. Attualmente esegue opere murali ed organizza anche corsi di decorazione murale in tutta Italia. Diverse le mostre personali in Italia e all'estero; nel 2012 le è stato conferito il titolo di Maestra di Affresco per la provincia di Belluno.
Giunto alla terza edizione, il Trittico di Pittura Dolomitica Arco d San Marco conferma l'obiettivo di valorizzare la Val Comelico coinvolgendo in forma itinerante i diversi paesi e borgate: quest'anno in particolare Danta di Cadore, il paese più alto del Comelico, dove gli artisti creano le opere che poi verranno installate nella piazzetta dell'emigrante a Santo Stefano di Cadore, e lì resteranno per un intero anno.
Vico Calabrò, direttore artistico della manifestazione, ha invitato anche per questa edizione artisti professionisti affermati, per importare in Comelico arte e cultura ed arricchire la passione d'arte locale, promuovendo all'esterno la conoscenza di questa meravigliosa valle. (video di Stefano Vietina)
Giorgio Casarin - Trittico di Pittura Dolomitica 2014
L'artista Giorgio Casarin ospite del Trittico di Pittura Dolomitica a Campolongo di Cadore
Montagna madre di Laura Ballis al Trittico
Montagna madre è il graffito che Laura Ballis ha regalato al Comelico, dopo averlo realizzato a Danta di Cadore per la terza edizione del Trittico di Pittura Dolomitica. Laura Ballis, diplomata al Liceo Artistico di Venezia, ha vissuto diversi anni a New York dove ha frequentato corsi di pittura e scultura. Successivamente si è dedicata alla tecnica dell'affresco, realizzandone sia interni che esterni ed operando principalmente nel triveneto. Attualmente esegue opere murali ed organizza anche corsi di decorazione murale in tutta Italia. Diverse le mostre personali in Italia e all'estero; nel 2012 le è stato conferito il titolo di Maestra di Affresco per la provincia di Belluno.
Giunto alla terza edizione, il Trittico di Pittura Dolomitica Arco d San Marco conferma l'obiettivo di valorizzare la Val Comelico coinvolgendo in forma itinerante i diversi paesi e borgate: quest'anno in particolare Danta di Cadore, il paese più alto del Comelico, dove gli artisti creano le opere che poi verranno installate nella piazzetta dell'emigrante a Santo Stefano di Cadore, e lì resteranno per un intero anno.
Vico Calabrò, direttore artistico della manifestazione, ha invitato anche per questa edizione artisti professionisti affermati, per importare in Comelico arte e cultura ed arricchire la passione d'arte locale, promuovendo all'esterno la conoscenza di questa meravigliosa valle. (video di Stefano Vietina)
Inchino di Paolo Giorio al Trittico
Paolo Guglielmo Giorio ha dedicato un Inchino alla terza edizione del Trittico di Pittura Dolomitica, che si è svolto a Danta di Cadore (Belluno) il 22 e 23 agosto 2013.
Pittore e scultore residente a Trieste, Giorio ha esposto dalla fine degli anni Novanta in mostre personali e di gruppo a carattere nazionale ed internazionale. Più di sessanta sono ad oggi le personali e collettive tenute in Italia ed all'estero (Austria, Slovenia, Germania, Croazia) dove ha ricevuto importanti riconoscimenti e premi. Pur avendo in passato sperimentato diverse tecniche pittoriche, attualmente si esprime attraverso l'uso della vetroresina, che gli consente di operare sia in pittura che in scultura.
Giunto alla terza edizione, il Trittico di Pittura Dolomitica Arco d San Marco conferma l'obiettivo di valorizzare la Val Comelico coinvolgendo in forma itinerante i diversi paesi e borgate: quest'anno in particolare Danta di Cadore, il paese più alto del Comelico, dove gli artisti creano le opere che poi verranno installate nella piazzetta dell'emigrante a Santo Stefano di Cadore, e lì resteranno per un intero anno.
Vico Calabrò, direttore artistico della manifestazione, ha invitato anche per questa edizione artisti professionisti affermati, per importare in Comelico arte e cultura ed arricchire la passione d'arte locale, promuovendo all'esterno la conoscenza di questa meravigliosa valle. (video di Stefano Vietina)
Vico Calabrò: il Trittico cresce
Tre nuove grandi opere arricchiscono da qualche giorno il Comelico. Si tratta di Torbiere di Anna Lia Spagnolli, di Montagna madre di Laura Ballis, de L'inchino di Paolo Guglielmo Giorio. Sono state realizzate a Danta di Cadore in due giorni di lavoro, il 22 e 23 agosto 2013, per il Trittico di pittura dolomitica; campeggiano nella piazzetta dell'emigrante, dietro al Municipio di Santo Stefano di Cadore; sono al tempo stesso un omaggio al Comelico ed un suo biglietto da visita. Sostiene infatti Vico Calabrò, che del Trittico è direttore artistico, coadiuvato dalla giovane responsabile organizzativa Marta De Zolt, che il Comelico va esportato e che la pittura in questo senso è un ottimo veicolo. Ma per esportarlo, anche come terra d'arte, il Comelico va reso più vicino a quelle che sono le migliori espressioni d'arte del nostro tempo. Vico, dall'alto della sua esperienza e con i suoi innumerevoli contatti personali, rappresenta da questo punto di vita un'ineguagliabile guida, un Virgilio che questa terra fa bene a tenersi stretto.
Il Trittico, giunto alla terza edizione, ha visto quest'anno la partecipazione di tre artisti che, per la loro provenienza geografica, hanno rappresentato tutto l'arco dolomitico delle tre regioni. Fra questi, per la prima volta, due donne, Laura Ballis, di Alleghe, che ha realizzato la sua opera con la tecnica del graffito: un inno alla donna madre e lavoratrice che sulle sue spalle ha portato nel passato, ma porta anche oggi, il peso del vivere in montagna. E Anna Lia Spagnolli, roveretana d'origine, che con la tecnica ad olio ha voluto rappresentare le torbiere di Danta, con tutte le numerose specie di flora che le caratterizza come ecosistema. Il terzo, Paolo Guglielmo Giorio di Trieste, si è espresso invece attraverso l'uso della vetroresina, con un'originale tecnica di sua invenzione, a rappresentare l'inchino che la montagna, ferita dall'uomo, rivolge all'arcobaleno.
Ma l'edizione del 2013 ha anche offerto qualche interessante innovazione. Come la collaborazione con Lorenzago aperta, attraverso l'esposizione di un'istallazione fotografica curata da Michele Casanova Crepuz, che aveva il duplice scopo di promuovere l'evento e far conoscere la Val Comelico. E soprattutto un interessante, ed assai vivace, Laboratorio d'arte per ragazzi, durante il quale, sotto la guida dell'insegnante Barbara Dall'O, i partecipanti hanno creato un mandala ispirato alla natura del Comelico, poi esposto assieme agli artisti nella Mostra Collettiva. Ed hanno fatto visita agli artisti che stavano completando le loro opere proprio davanti alla Chiesa di Danta, carpendone i segreti.
Si cresce - è il commento di Vico Calabrò, che poi però ammonisce - ma bisogna farlo ancora di più. Il Comelico è una terra che ha potenzialità infinite, la sua vetrina non può più limitarsi all'orizzonte regionale, deve ambire almeno ad un palcoscenico nazionale. Video e testi di Stefano Vietina - twitter@vietinas)
Trittico di Pittura Dolomitica, la presentazione di Vico Calabrò
Primo giorno di lavoro a Costa di San. Nicolò di Comelico per gli artisti del Trittico di Pittura Dolomitica 2012. Vico Calabrò, il famoso pittore che ha illustrato con i suoi affreschi luoghi e temi delle Dolomiti, in particolae Bellunesi, spiega perché ha scelto quest'anno Giorgio Celiberti, Maurizio De Lotto e Domenico Scolaro. Dal Comelico parte una nuova sfida culturale, con un orizzonte ampio ed ambizioso. Intervista di Stefano Vietina per dolomitichannelsuyoutube.it (24 agosto 2012)
Santo Stefano di Cadore
Luli a casa in ape
Vico Calabrò e il Cadore
In occasione dei 70 anni del maestro Vico Calabrò Pieve lo festeggia con un libro dedicato alle sue opere in Cadore (2o agosto 2009, video di Stefano Vietina).
Campolongo di Cadore
Festa della Madonna
23 agosto 2015
Su La7 il ponte sul Frison
Il programma Reality de La7 presenta il ponte sul Frison, affluente del Piave, sopra il paese di Campolongo di Cadore, verso il Friuli. Interviene anche il Presidente della Provincia di Belluno Gianpaolo Bottacin. Il servfizio è di Flavia Fratello (20 ottobre 2009).
Campolongo di Cadore-Bar letterario
Serata memorie di Bruno Bertoldi
Regola di Campolongo in collaborazione con la Regola Piccola di Vodo
Dolomiti DOC - Cadore #2
Il territorio del Cadore visto dagli obiettivi di Dolomiti DOC. Filmato #2 di 2. Fine dell'escursione con arrivo a Pian dei Buoi e prodotti gastronomici tipici del Cadore
Meeting delle Regole a Costalissoio (BL)
Un incontro fra le Regole della provincia di Belluno per affrontare i problemi che riguardano queste antiche associazioni di originari, naturali rappresentanti delle popolazioni ladine. Nell'occasione l'avvocato Elisa Tomasella, eseperta di Regole, ha tenuto un'interessante conferenza dal titolo La tutela dell'ambiente attraverso la gestione attiva dei beni regolieri: esempi di gestione virtuosa.
ACQUA SPORCA, SCATTA LO SCONTO
SANTO STEFANO DI CADORE - Bollette dell'acqua scontate dal 2012 ad oggi per i residenti di Campolongo in comune di Santo Stefano di Cadore. La loro acqua è sporca, in attesa dei lavori che risolveranno il problema, c'è questo significativo risultato che riconosce danno e disagio. - Intervistati: ALESSANDRA BUZZO (Sindaco di Santo Stefano di Cadore) - Servizio di Giuditta Bolzonello, riprese di Daniele Dalvit, montaggio di Daniele Dalvit
Campolongo rivuole il suo ufficio postale
Un servizio di TeleBelluno e 11 articoli del Corriere delle Alpi contro la chiusura dell'Ufficio Postale di Campolongo di Cadore (dal 15 gennaio all'8 marzo 2012)
Stefano Vietina
Presentazione del corso di Sociologia dei media della laurea online in Teorie e metodologie dell' e-learning e della media education
Prof. Stefano Vietina
a.a. 2010
siti web
CAMPOLONGO 2018
Ecco il recap del nostro viaggio a Campolongo 2018.
RIPRESE VIDEO:
• Stefano Sicchiero
• Michele Sicchiero
• Filippo Stoppa
RIPRESE DRONE:
• Filippo Stoppa
VIDEO EDITING E MONTAGGIO:
• Stefano Sicchiero
REGISTRATO CON:
• Sony A7
• Sony A6000
• Nikon D750
• DJI Mavic Pro
MONTATO CON:
• Adobe Premiere Pro
MUSICHE:
• Vlog No Copyright Music - Youtube
Finale Santo Stefano di Cadore 2010
Spettacolo pirotecnico organizzato dalla ditta Tuttofare snc