Deserti di cemento: le Vele di Scampia | Urban deserts, Scampia's Vele (Naples, Italy)
ENGLISH
Reportage: buildings named Vele are Scampia's skyline. Peripheral area of Naples, where camorra's war kills someone each day. Here lives poorest neapolitan citizens. This buildings were made in cement and asbestos. Many people are illegal occupiers that have no place to go. This is them story.
ITALIANO
Il profilo delle Vele di cemento di Scampia si staglia contro il cielo plumbeo della periferia nord di Napoli. Lo skyline formato da palazzoni grossi e anonimi è diventato il simbolo del degrado di un'intera città. Da progetto architettonico ambizioso, a fortino dei clan più feroci della Campania il passo è stato -tristemente- breve. La costruzione delle Vele cominciò negli anni Settanta su progetto di un architetto molto stimato a Napoli, Franz di Salvo. Il concetto al centro della loro ideazione fu la volontà di replicare in periferia le dinamiche dei vicoli napoletani, creando una serie di bassi su ballatoi separati da lunghi corridoi. Una enorme concentrazione di famiglie, centinaia per stabile, unita a carenze progettuali (con l'eccessiva vicinanza delle pareti, la mancanza di luce e le mura scarsamente isolate) resero quell'ambiziodo progetto un inferno urbano. Dopo il sisma del 1980, migliaia di terremotati si riversarono nelle Vele ancora in costruzione e occuparono abusivamente i locali dei palazzi di ediliza popolare pubblica costruiti in ottemperanza della legge 167. Quando alla povertà degli sfollati si unirono il degrado del posto, la mancanza di servizi urbani e il totale isolamento dal resto della città, Scampia divenne il fulcro di una malavita feroce. Le Vele divennero il luogo dello spaccio di droga gestito dall'Alleanza di Secondigliano e dai suoi feroci generali, il clan Di Lauro. Decenni dopo, centinaia di morti dopo, le Vele sono ancora in piedi. Nonostante l'ex-sindaco Bassolino avesse tentato di abbatterne una -con scarso successo, tanto che la struttura rimase in piedi- lo scempio architettonico è ancora lì a testimoniare una follia progettuale. Oggi, vivono delle vele ancora centinaia di famiglie. Alcuni sono regolari assegnatari di alloggi, pagano regolarmente la pigione alla Romero Gestioni, ma in cambio non ricevono alcun servizio: negli scantinati ci vivono i tossici e le condutture perdono acqua, manca l'illuminazione tra le scale dove si spaccia la droga nonostante il presidio costante della Polizia, mentre gli ascensori non sono mai entrati in funzione. Altre centinaia di famiglie, occupanti abusivi, vivono ora il terrore dello sfratto - visto che l'amministrazione comune sta inviando loro le ingiunzioni per liberare le Vele. Il Comune di Napoli ha recentemente emanato una nuova delibera che prevede entro un anno l'abbattimento delle Vele di Scampia. Ecco il nostro viaggio all'interno di questi giganti di cemento.
Di Alessio Viscardi
Scampia - Vele - Council Buildings Collapse in Naples (Italy) - Gunpania.it
This documentary is about the Le Vele (the Sails in English), an area located in Scampia, in the suburbs of Naples (Italy). We have interview few members of Comitato Vele di Scampia, a committee which defends the rights of all the families who live there. Up to today many things have been said about Scampia, but with this documentary we wanted to give an opportunity to speak about those who are not involved with the Camorra and underworld in general, just ordinary people, who live there.
Gli ultimi abitanti delle Vele - eng subs
Diretto da Salvatore Polizzi
D.o.P. Marco Griffini
Musica di Igor Knowles
Danza di Monica Gentile
con: Sergio Denza, Lorenzo Liparulo, Omero Benfenati, Cristian Marano, Nuzio Aisler, Antonio Grimaldi, Salvatore Esposito ed altri.
Grazie a: Gridas, Comitato Vele Scampia, Cantiere 167. Officina delle culture Gelsomina Verde, Giampiero de Luca, Daniele Grosso, tutti gli ultimi abitanti delle Vele.
Realizzato nell'ambito del Kino Grande Vento nei giorni 27-28-29 Dicembre 2016 presso l'ex Asilo Filangieri - Napoli
Le Vele di Scampia costituiscono l'esempio lampante di come un esperimento sociale e abitativo possa fallire se non adeguatamente supportato dalle istituzioni. Le suggestive e avveniristiche costuzioni dell'architetto Franz Di Salvo sono state cannibalizzate sin da subito da migliaia di bisognosi che le hanno occupate prima che venissero consegnate agli assegnatari. Negli anni storie di malavita e degrado hanno portato all'abbattimento di tre dei sette palazzi originari, e al recente provvedimento che ha sancito la prossima demolizione delle restanti. Alcuni assegnatari sono già stati trasferiti ai nuovi alloggi. Ma, nel frattempo, le Vele rimangono abitate a macchia di leopardo, da alcune centinaia di disperati che non hanno dove andare: gli ultimi abitanti delle Vele.
ENG SUBS AVAILABLE - JUST CLICK ON THE ICON
Drug, feuds and blood in the land of the Camorra - SCAMPIA 24 (by Marco Piscitelli)
marco.piscitelli@ilmattino.it - TWITTER: twitter.com/markopiscitelli
The Camorra is a Mafia-type criminal organization originating in the region of Campania and its capital Naples, in the south of Italy. The Camorra's business is focused on drug trafficking and Scampia is one of the major centre for drug trafficking and illegal activities in Europe. The italian police is fighting hard against drug trafficking. Many battles have been won. But the war is still opened. - by Marco Piscitelli (OCTOBER 2012)
WORST PROJECTS - REAL GHETO GANGSTA SHIT - NAPOLI VELE SCAMPIA
Short documentary on the first world's worst housing projects: le Vele in Scampia, north Naples. If you have anything better (pardon me, worse) much respect. Otherwise... well, you know...
Che fare con queste vele? Qualcuno le vuole riqualificare, altri le vorrebbero abbattere, magari con gli abitanti dentro...
Noi invece pensiamo che rappresentano un'occasione per riflettere sulla nostra condizione di cittadini di serie b e per fare in modo che nessun politicante possa più prenderci in giro e sfruttare la nostra condizione disastrata per perseguire la loro corsa ad accaparrarsi il potere.
In questo senso le Vele rappresentano un monumento alla fine ingloriosa del rinascimento napoletano. E, naturalmente, noi non ci lasceremo strumentalizzare da nessuna maggioranza destrorsa di governo.
Viva Napoli!
MADE IN SCAMPIA
As part of the development plan of Scampia, the municipality of Naples is going to demolish the notorious Vele buildings, as well as building a new university department in this suburb. This documentary shines a light on how Scampia is developing and how this influences the future perspectives of the youth that grows up there.
Napoli, viaggio nell'inferno delle Vele di Scampia
(Agenzia VISTA) - Napoli, 23 Febbraio 2017 - Sopralluogo presso le Vele di Scampia con i rappresentanti del Comitato Vele. AltrimondiNews
Lo spaccio all'interno delle Vele di Scampia
L'attività di spaccio all'interno delle Vele di Scampia (Napoli) documentata dalle telecamere piazzate dagli agenti della Polizia di Stato.
Spaccio di cocaina a Scampia e Caivano Brumotti attacco
brumotti goes in Naples (scampi and caivano).
Le vele di scampia - Reportage
documentario porta sullo schermo la quotidianità dei Carabinieri , che ogni giorno lavorano nel quartiere di Scampia alle prese con arresti e perquisizioni, furti e sequestri di armi, un documentario che propone però anche storie di riscatto di chi sta cercando una via alternativa alla delinquenza.
SCAMPIA ANDATA-RITORNO
SCAMPIA ANDATA-RITORNO di Davide Fonda e Carlotta Vandini
Scampia è un luogo a sè. Le spiagge non sono lontane, così come i bar del lungomare, Mergellina, il sole caldo del Mediterraneo. Eppure a Scampia non ne avverti nemmeno l'odore. Rischi di perderti se non conosci il quartiere perché le strade sono tutte uguali e i palazzoni pure. Scampia è un mondo a sé. Lo conosce chi ci è nato. Lo asseconda chi ci vive. Lo abbandona chi può. Andare a Scampia significa lasciare aperta una possibilità. Ritornarci vuol dire sperare di poter cambiare le cose.
A las puertas del infierno: Velas de Scampia - Camorra | #0
Las Velas del Barrio de Scampia son el símbolo del crimen organizado en Nápoles.
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Scampia, nuove case per abitanti delle Vele: Un sogno. Il Comune: Demolizione in 180 giorni
60 nuclei familiari abitanti nelle Vele di Scampia stanno scegliendo in questi giorni presso gli uffici del Comune di Napoli, le nuovi abitazioni tra quelle costruite e appena consegnate nel quartiere. E' un momento storico - spiega Monica Buonanno Assessore al diritto alla casa del Comune di Napoli - la graduatoria ha tenuto conto della storicità della residenza nelle Vele, la composizione del nucleo familiare e la presenza di invalidi. Tra gennaio e febbraio si faranno i trasferimenti poi inizierà il cantiere che porterà all'abbattimento della Vela verde in 180 giorni. Per noi è un sogno che si realizza - commenta Omero Benfenati del Comitato di lotta delle Vele di Scampia - restano 13 famiglie che temporaneamente andranno nella Vela celeste, ma bisognerà trovare una sistemazione anche a loro, la battaglia non finisce. Per loro l'amministrazione comunale sta studiando l'uso dei beni confiscati alla criminalità organizzata. Intanto nelle altre Vele ancora in piedi degrado e incuria regnano: Abbiamo pubblicato una foto con dei topo fulminati sui contatori dell'Enel, per un giorno siamo stati senza luce e al freddo - spiega Benfenati - ma questo è quello che avviene tutti i giorni, chi resta alle Vele deve starci in un modo dignitoso con interventi di pulizia e manutenzione degli edifici che vanno fatti.
Fire Games of Napoli
Each year, on the 17th January, teenagers in Naples come together to make a bonfire to mark San Antonio day. The celebration goes back hundreds of years but has recently become controversial as locals argue it schools young people in criminality.
The event, named “Cippo”, has been transformed into a war between kids and so called “babygangs” of different inner-city neighbourhoods who go to increasingly extreme lengths to steal trees to make the largest fire possible, a sign of their strength. They prepare for months, then stay up all night to guard their prized trees in secret locations. In this way, they are taught to protect their patch.
The event affects everyone in the city differently. VICE and Neapolitan director Victoria Fiore, follow a group of teens in the Spanish Quarters, a deprived neighbourhood of Naples and real-life setting of TV show Gomorra, Rosa, a proud mother, warned her son of the dangers, but now has to write to him in prison. Social worker, Eleonora, supports the Cippo as a means for the kids to express their creativity in a run down neighbourhood with few spaces for kids, and a way for kids to learn about hierarchy, loyalty and dedication.
But while the kids continue to turn the narrow streets of Naples into an arsonist's paradise, it's not easy to tell if Cippo is a tradition, a game, or an initiation.
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Scampia, le ruspe buone: parte l’abbattimento della Vela verde
Dopo solo un anno e mezzo parte il cantiere per l’abbattimento. Subito dopo sarà ricostruita la viabilità, con campi sportivi, camminamenti pedonali, zone attrezzate, marciapiedi e parcheggi.
Vele addio, Napoli abbatte uno dei simboli di Gomorra (seconda parte)
Dalle Vele non se ne andranno tutti: 350 abitanti sono abusivi e, non potendo abbandonarli in strada, il Comune ha deciso di riunirli nell’unica Vela che resterà in piedi, quella Celeste, che sarà prima riqualificata (Ludovica Ciriello)
SCAMPIA-NAPOLI:NEL QUARTIERE POPOLARE DELLE VELE????
SUPPORTA IL PROGETTO DI SENSIBILIZZAZIONE CONTRO LA DROGA , LE DIPENDENZE E I DISTURBI MENTALI!
MUSICA DI KATANA ( MIO PRODUTTORE PERSONALE)
Vele di Scampia, gli abitanti rimuovono quintali di rifiuti dalle aree verdi: Non siamo animali
Gli abitanti delle Vele di Scampia - a Napoli - insieme al Comitato Vele e ai disoccupati del Cantiere 167 hanno organizzato una iniziativa volontaria e autogestita di pulizia straordinaria delle aree verdi intorno alle Vele. Non si interviene qui da anni - spiega Omero Benfanati del Comitato Vele - qui non ci sono animali ma famiglie dignitose che pretendono i servizi di pulizia, oggi cominciamo con le aree verdi poi passeremo alle altre aree. Una trentina di volontari armati di pale, scope e decespugliatori messi a disposizione dalla Cooperativa 25 Giugno hanno ripulito l'esterno della Vela Gialla e un campo di calcio restituito ai bambini. Non aspettiamo le istituzioni, al massimo ci seguano - dice Rosario Caldore del Cantiere 167 - abbiamo restituito un campo da calcio per i bambini delle Vele e continueremo, qui si può creare anche lavoro, abbiamo sollecitato il Comune e la Municipalità ma ci hanno abbandonato.
Scampia, l'appello degli architetti: Le Vele non vanno abbattute
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Simbolo di degrado, droga e malavita, le Vele di Scampia sono ormai una immagine iconica di Napoli e dei suoi problemi. Mentre si attende per lo sgombero e il loro abbattimento annunciato dal Sindaco De Magistris, in città c'è chi vorrebbe salvarle: Fanpage.it ha intervistato gli architetti dello studio Vulcanica Architettura (Aldo Maria di Chio, Marina Borrelli, Eduardo Borrelli) che lanciano un appello affinché le Vele di Scampia vengano salvate. Dal Bronx di New York, passando per Londra, Marsiglia e Ginevra, sono tanti gli esempi nel mondo di periferie degradate e pericolose oggi riqualificate e affrancate. Anche la riqualificazione delle Vele di Scampia è possibile e può risultare conveniente per Napoli in termini economici, culturali e di immagine.
Napoli - Protestano gli abitanti delle vele di Scampia
- Napoli - Protestano gli abitanti delle vele di Scampia (10.03.11)