Vimercate. Museo all'aperto
Scopri i dettagli:
Un tour alla scoperta di Vimercate, operosa cittadina brianzola che nel tempo ha conservato un patrimonio storico e artistico di grande valore. S'inizia dalla centralissima Via Vittorio Emanuele II che porta alla neoclassica Villa Sottocasa oggi sede del MUST, Museo del territorio vimercatese, e si prosegue per i vicoli del centro storico su cui si affacciano prestigiosi edifici religiosi e civili come Palazzo Trotti e la Collegiata di Santo Stefano, fino ad arrivare al Ponte di San Rocco sulla Mòlgora, unico esempio lombardo di viadotto fortificato medievale. L'itinerario prosegue nella frazione rurale di Oreno, dove l'architettura dei secoli passati mostra i suoi fasti nel chiostro del Convento di San Francesco e nelle aristocratiche ville tra cui spicca Villa Gallarati Scotti, splendido esempio di barocco lombardo.
Video promo Vimercate e Vino
Villa Sottocasa e parco Trotti Vimercate via Vittorio Emanuele II 1-2-3 settembre 2017. vimercatevino.it
MONZA, LOMBARDIA, ITALY (2 of 3)
Monza, provincia di Monza e Brianza, Lombardia, Italia. Piazza Carducci, piazza Trento e Trieste, piazza Duomo, Duomo, piazza Roma, Arengario, via Vittorio Emanuele, fiume Lambro, via Carlo Alberto, piazza Citterio, Parco di Monza, ex-Villa Reale, viale Brianza e viale Cesare Battisti.
Monza è un comune italiano di 122748 abitanti, il terzo comune della regione per popolazione dopo Milano e Brescia. In epoca romana è attestata come Moguntiacum (Joannes Georgius Graevius, Thesaurus antiquitatum et historiarum Italiae: Ligurum et Insubrum, seu Genuensium et Mediolanensium), ma altri autori segnalano il vicus di Modicia, anche se nel territorio monzese sono state rinvenute testimonianze di presenza umane molto anteriori. La città conobbe un periodo di particolare rilevanza politica e di intenso sviluppo artistico durante il VII secolo, quando fu capitale estiva del regno longobardo. In seguito la città entrò nei domini del Sacro Romano Impero, pur con ampi margini di autonomia, e infine, dal XI secolo entrò nell'orbita di Milano. Libero comune nel XIII secolo, nel XIV Monza entrò nei domini dei Visconti di Milano, dei quali seguì la sorte passando prima sotto il controllo spagnolo e poi sotto quello asburgico, fino a diventare parte nel 1859 del Regno di Sardegna (poi Regno d'Italia dal 1861).
Ambulanza 687 Croce Rossa Ventimiglia
Venerdì 12 Ottobre 2018
Via Vittorio Emanuele II, Bordighera
L'equipaggio dell'ambulanza si dirige in codice giallo all'ospedale Borea di Sanremo.
- Croce Rossa Italiana | Comitato locale di Ventimiglia
Ambulanza 1-687
Fiat Ducato
Aricar
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Altri Canali da Visitare:
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Vacca & Mario Balotelli
IL PREORDINE DI PAZIENZA DISPONIBILE A QUESTI LINK
Instore confermati
18 marzo Torino Feltrinelli di Stazione Porta Nuova ore 17.00
19 marzo Varese Casa del disco ore 15.00
19 marzo Milano Mondadori Corso Vittorio Emanuele II ore 18.00
20 marzo Napoli Feltrinelli di Stazione piazza Garibaldi ore 17.00
20 marzo Marcianise Mondadori c.c. Campania ore 20.00 + live showcase
21 marzo Roma Discoteca Laziale via Mamiami 62 ore 16.00
22 marzo Genova Feltrinelli di via Ceccardi 14 ore 17.00
23 marzo Erbusco (Bs) MediaWorld ore 18.00
24 marzo Verona Move ore 16.00
26 marzo Rimini Nord MediaWorld ore 18.00
28 marzo Bologna Mondadori via Massimo D'Azeglio 34/A ore 17.00
29 marzo Palermo Mondadori via Ruggero Settimo 16 ore 17.00
30 marzo Vimercate Mondadori c.c. Torri Bianche ore 17.00
Date Live:
06 aprile Assago (MI), Live Forum
13 aprile Bellinzago Novarese (NO), Morgan's
16 aprile Roma, Circolo degli Artisti
19 aprile Torino, Audiodrome Live Club
20 aprile Senigallia (AN), Mamamia
27 aprile Cesena (FC), Vidia Club
30 aprile Scandiano (RE), Corallo
04 maggio Piateda (SO), New Mexico
10 maggio Lugano (CH), Studio Foce
Vacca - Pazienza, fino alla fine.
IL PREORDINE DI PAZIENZA DISPONIBILE A QUESTI LINK
Instore confermati
18 marzo Torino Feltrinelli di Stazione Porta Nuova ore 17.00
19 marzo Varese Casa del disco ore 15.00
19 marzo Milano Mondadori Corso Vittorio Emanuele II ore 18.00
20 marzo Napoli Feltrinelli di Stazione piazza Garibaldi ore 17.00
20 marzo Marcianise Mondadori c.c. Campania ore 20.00 + live showcase
21 marzo Roma Discoteca Laziale via Mamiami 62 ore 16.00
22 marzo Genova Feltrinelli di via Ceccardi 14 ore 17.00
23 marzo Erbusco (Bs) MediaWorld ore 18.00
24 marzo Verona Move ore 16.00
26 marzo Rimini Nord MediaWorld ore 18.00
28 marzo Bologna Mondadori via Massimo D'Azeglio 34/A ore 17.00
29 marzo Palermo Mondadori via Ruggero Settimo 16 ore 17.00
30 marzo Vimercate Mondadori c.c. Torri Bianche ore 17.00
Date Live:
06 aprile Assago (MI), Live Forum
13 aprile Bellinzago Novarese (NO), Morgan's
16 aprile Roma, Circolo degli Artisti
19 aprile Torino, Audiodrome Live Club
20 aprile Senigallia (AN), Mamamia
27 aprile Cesena (FC), Vidia Club
30 aprile Scandiano (RE), Corallo
04 maggio Piateda (SO), New Mexico
10 maggio Lugano (CH), Studio Foce
Borgo San Francesco Vimercate Oreno appartamento in vendita
Suggestivo appartamento ristrutturato in vendita nell'antico Borgo San Francesco a Vimercate Oreno. Propone Casa&Style, per tutti i dettagli e le informazioni:
Classe energetica F - IPE 92
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Topi all'Omnicomprensivo di Vimercate
Incredibile. Gli alunni della scuola hanno filmato un topo che tranquillamente esce da una tana. Il video è stato girato interamente dalle finestre di un laboratorio.
Geniali Milano
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BERNAREGGIO NUBIFRAGIO 25 6 2014
BERNAREGGIO NUBIFRAGIO 25 GIUGNO 2014
Cagliari, ambulanza bloccata in via Manno
Roadhouse festeggia con nuove aperture
I ristoranti di carne del gruppo Cremonini a marchio Roadhouse Restaurant festeggiano i 18 anni di attività e proseguono le aperture a ritmo serrato. L'ultimo arrivato è a Roma, in C.so Vittorio Emanuele, e fa seguito a quelli aperti nelle ultime settimane a Desenzano sul Garda, Aosta e Belluno. A breve sono previste altre due aperture, a Vimercate, vicino Milano, e ancora a Roma in zona Torre Spaccata.
Il numero totale di locali arriva così a 135, distribuiti in 12 regioni. Secondo l'ad, Nicolas Bigard, entro il 2020, la catena punta ai 200 ristoranti in Italia.
Gli amici pazzi del sabato sera!!!.swf
Gli amici pazzi del sabato sera!!!.swf
L'inefficienza dei privati blocca Porta Nuova
Quando si parla di inefficienza e ritardi è quasi scontato collegare il tutto al settore pubblico. E' un paradigma sorto nell'ultimo quinquennio, figlio di una mentalità che grossolanamente crede nell'infallibilità del mercato di una libera concorrenza privata. Sarebbe facile ricondurre l'obbrobrioso cantiere di Porta Nuova ( fermo da cinque, dieci, venti anni? Nessuno lo sa) ad un buco comunale, tuttavia il protagonista del misfatto è una Spa, la Dec, la più nota e importante società del Gruppo Degennaro, gruppo pugliese dedito all'edilizia in generale. La Dec si è aggiudicata l'appalto di 49 milioni di euro posto da Grandi Stazioni, per la costruzione del parcheggio sotterraneo adiacente a Porta Nuova, la stazione principale di Torino. Peccato che la Dec sia finita in un guaio giudiziario non da poco: avrebbe infatti elargito eccessivi doni al sindaco di Bari per ingraziarselo. Le spese legali a cui si è trovata di fronte hanno imposto alla Dec il taglio degli stipendi agli operai e così da più di un anno nessuno lavora più al cantiere fantasma di Porta Nuova. Possibile che chi firmò il contratto con la Dec non abbia messo tra le clausole l'estromissione dai lavori della stessa nel caso di non ultimazione del progetto in tempi utili? Non sono necessarie nozioni einsteniane di termoingegneria industriale, si tratta far lavorare il buon senso del cervelletto. La moda di subappaltare qualsiasi impegno pubblico in maniera frettolosa e senza i dovuti controlli genera spesso questo tipo di scempi, tuttavia la cultura del perfetto privato efficiente benda gli occhi anche di fronte all'evidenza.
E' paradossale che un luogo così dinamico, così di passaggio come una stazione centrale sia circondato da un cantiere fermo e immobile da più e più anni, più immobile ancora dell'alternanza politica cittadina.
71° Anniversario dell'eccidio delle Fosse Ardeatine - Gen. C.A. Tullio Del Sette - www.HTO,tv
L'eccidio delle Fosse Ardeatine fu il massacro di 335 civili e militari italiani, fucilati a Roma il 24 marzo 1944 dalle truppe di occupazione tedesche come rappresaglia per l'attentato partigiano compiuto da membri dei GAP romani contro truppe germaniche in transito in via Rasella. L'attentato causò, sul posto e nelle ore successive, la morte di 33 soldati del reggimento Bozen appartenente alla Ordnungspolizei dell'esercito tedesco, reclutato in Alto Adige. Per la sua efferatezza, l'alto numero di vittime e per le tragiche circostanze che portarono al suo compimento, esso divenne l'evento-simbolo della durezza dell'occupazione tedesca di Roma. Le Fosse Ardeatine, antiche cave di pozzolana situate nei pressi della via Ardeatina, scelte quali luogo dell'esecuzione e per occultare i cadaveri degli uccisi, nel dopoguerra sono state trasformate in un sacrario-monumento nazionale. Sono oggi visitabili e luogo di cerimonie pubbliche in memoria. Dopo l'armistizio di Cassibile, la fuga del Re Vittorio Emanuele III, e l'ingresso nella capitale delle truppe tedesche dopo gli sfortunati combattimenti di Roma (8-10 settembre 1943), il 12 settembre i tedeschi assunsero il controllo effettivo della città, che era stata dichiarata città aperta dagli italiani il 14 agosto. Fin dai primi giorni dell'occupazione tedesca di Roma si costituirono nella capitale gruppi di resistenza, in particolar modo il Fronte Militare Clandestino (Centro X) diretto dal colonnello Giuseppe Cordero Lanza di Montezemolo e nuclei comunisti, ai quali il generale Carboni aveva fatto distribuire armi fin dal 10 settembre. Sottoposta pro forma alla sovranità della RSI, mantenendo lo status di città aperta, Roma era in realtà governata di fatto solo dai comandi germanici, e lo divenne anche formalmente dopo lo sbarco di Anzio, il 22 gennaio 1944, quando l'intera provincia romana venne dichiarata zona di operazioni. Il feldmaresciallo Albert Kesselring, comandante tedesco del fronte meridionale, nominò capo della Gestapo di Roma, conferendogli direttamente il controllo dell'ordine pubblico in città, l'ufficiale delle SS Herbert Kappler, già resosi protagonista della razzia del ghetto ebraico e della successiva deportazione, il 16 ottobre 1943, di 1.023 ebrei romani verso i Campi di sterminio. La campagna del terrore avviata da Kappler, con frequenti rastrellamenti ed arresti di antifascisti e semplici sospetti nelle varie carceri romane (fra cui il più tristemente famoso fu quello di via Tasso), sgominò nell'inverno 1943-44 quasi ogni gruppo della Resistenza romana, che si ritrovò a perdere prima gli elementi militari, quindi quelli trotzkisti di Bandiera Rossa. Anche gli aderenti a Giustizia e Libertà e al Partito Socialista e i sindacalisti socialisti (come Bruno Buozzi) subirono forti decimazioni negli arresti compiuti dalle varie polizie tedesche, da quella italiana e dalle bande italiane sotto controllo tedesco (come la Banda Koch). Solo i GAP comunisti riuscivano a mantenere una buona efficienza operativa. Il fatto che Roma venisse a trovarsi nelle immediate retrovie del fronte ingenerò la convinzione che la città fosse pienamente teatro di guerra. È in questo contesto che i quadri comunisti della Resistenza romana giunsero alla determinazione di reagire con le armi e di attaccare militarmente l'occupante con un'azione che avesse un forte valore simbolico: venne infatti scelto come data il 23 marzo, anniversario della fondazione dei fasci di combattimento.
Monreale non dimentica, cerimonia per il capitano Emanuele Basile
Trentasei anni fa veniva assassinato il capitano dei carabinieri.
Presenti le più alte cariche militari, civili e religiose.
Aversa (CE) - Topi in piazza Vittorio Emanuele: allarme dei cittaini (12.09.12)
- Aversa (Caserta). Topi in piazza Vittorio Emanuele. Sarebbero stati visti passeggiare in cerca di cibo all'interno delle aiuole che fanno da cornice alla piazza, cariche perennemente di rifiuti. Proverrebbero da una tana esistente all'interno di un palazzo antico sito al civico 42.
di Antonio Arduino (12.09.12)
due giri a magione e ambulanza
una misera entrata e fuori x bandiera gialla
Parco locale d’interesse sovracomunale della Martesana 21 dicembre 2015
Un polmone verde di 38 km che corre lungo il Naviglio Martesana, coprendo un territorio che va da Milano fino a Trezzo sull'Adda: questo e' il progetto portato avanti e siglato da Città metropolitana di Milano che, insieme a 12 Comuni, ha messo la prima pietra per la nascita di un parco locale di interesse sovracomunale della Martesana.
Carabinieri Sesto San Giovanni - inseguimento