RETESOLE TGLAZIO The Effect Teatro Sala Umberto di Roma
Servizio del TgLazio di Retesole a cura di Elisabetta Mazzeo.
Amore, depressione e neuroscienza. Sono i tre elementi protagonisti del nuovo spettacolo in scena fino al 29 aprile al Teatro Sala Umberto di Roma dal titolo The Effect.
Un testo scritto dall'autrice anglosassone Lucy Prebble che ripropone il dilemma esistenziale posto da Shakespeare in Amleto e da Oliver Sacks ne L’uomo che scambiò sua moglie per un cappello: Cos’è che ci rende noi stessi? Tutto ruota intorno alla sperimentazione clinica di un nuovo antidepressivo. Quattro personaggi impegnati in una rappresentazione divertente e straziante allo stesso tempo, ambientata in una elegante clinica dove si fanno esperimenti farmaceutici su volontari a pagamento.
Il dottor Toby è il direttore dell'esperimento, la dottoressa James è la supervisor convinta che la depressione non sia uno squilibrio chimico del cervello e che i farmaci possano fare ben poco.
Connie e Tristan sono le due cavie da laboratorio destinate, nonostante i dosaggi dei farmaci sempre più elevati, ad innamorarsi l'uno dell'altra, con il costante dubbio se il legame sia frutto dell'istinto oppure degli effetti della dopamina. Ma l'amore non è esso stesso una droga?
Oggettività scientifica, sensi di colpa, misteri del cuore e del cervello umano si alternano in un testo che sa miscelare un linguaggio carnale con la tenerezza e l’ironia. Un racconto registico firmato da Silvio Peroni che lascia da parte gli effetti scenici per concentrare l'attenzione sulla capacità di raccontare e di stabilire una relazione con lo spettatore dei quattro attori: Alessandro Federico, Alessia Giangiuliani, Sara Putignano e Giuseppe Tantillo
Un vero e proprio teatro di parola di Pasoliniana memoria, dove perdersi in interrogativi esistenziali guardando ai sentimenti e alle debolezze umane da un nuovo punto di vista.
Duina Bal [Trailer Teatro Sala Umberto Roma 1989]
DUINA BAL [Trailer Teatro Sala Umberto Roma 1989]
di Claudio Carafoli
Prodotto da Leo Pescarolo
con
Antonella Voce, Massimo Di Cataldo, Evelina Meghnagi, Laura Fortuzzi, Nanni Coppola, Aldo Bergamaschi, Lorenzo Amato
Scene Claudio Giammona, coreogragie Rosaria Ralli
Musiche Jean Hugues Roland
regia Claudio Carafòli
RASSEGNA STAMPA
Carafòli fra teatro dell'assurdo e Broadway.
Carafòli, ex attore di Giancarlo Sepe, è da tre anni infaticabile autore e regista di commedie musicali scatenate dal gusto rock (citiamo per tutte la fortunata Mais e poi mais) nelle quali interpreti bene addestrati anche al canto, al ballo e alla più forsennata gestualità coinvolgono lo spettatore in una pirotecnica sarabanda. Il tutto all'insegna di una ben preordinata demenzialità come se il teatro dell'assurdo degli Anni Cinquanta riapparisse dopo aver dato una capatina a Broadway...
Carafòli pilota i suoi attori sui ritmi mozzafiato marcati dalle musiche di Jean-Hugues Roland e dalle coreografie di Rosaria Ralli.
AVANTI ! - Ghigo De Chiara
Carafòli si è costruito una buona reputazione soprattutto romana, come autore e animatore di alcuni testi con musiche, giocosi e satirici, rappresentati al Piccolo Eliseo: Le impiegate, Mais e poi mais, Kessy canta. Dovendo assegnare per forza questo Duina Bal a una categoria precisa, proporrei una sorta di comico blandamente demenziale, alla Airplane: come in quel genere di film, nè gags nè battute sono in genere irresistibili in sè, ma se ci si espone per un periodo di tempo sufficientemente lungo e senza opporre resistenze si finisce per essere conquistati...
LA STAMPA - Masolino d'Amico
Dopo il successo di Mais e poi mais e Kessy canta, Carafòli torna alla ribalta con una divertente commedia musicale sul tema dei single. Anche questa volta le musiche sono di Jean-Hugues Roland...
Viene in mente Almodovar. Con tipiche festicciole, e scene madri da nuovo romanticismo che nasconde qualche dente avvelenato.
LA REPUBBLICA - Rodolfo Di Giammarco
La commedia è pervasa da uno spirito leggiadro, Carafòli crea un'atmosfera di cordiale intimità, rende gradevoli due ore di spettacolo, grazie anche all'affiatamento dei suoi attori e alle godibili musiche di Jean Hugues Roland.
ORE 12 - Carlo Vallauri
Massimo Di Cataldo impersona con disinvolta bravura un giovane divorato dalla musica e dai ritmi di oggi..
CORRIERE DEL GIORNO - Dante Cappelletti
...e piace specialmente a un pubblico giovanile, sollecitato dalla ricca e variegata orecchiabile colonna musicale di Jean Hugue Roland.
IL TEMPO - Lucio Romeo
Le raffinate musiche di Jean Hugues Roland per l'ironia, le situazioni comiche e paradossali di Claudio Carafòli...
L'ESPRESSO
'Taxi a due piazze' incontro con i protagonisti al Teatro Sala Umberto di Roma
E' in scena alla Sala Umberto di Roma, fino al 25 maggio, il divertente spettacolo di Ray Cooney, adattato per l'Italia da Jaja Fiastri, Taxi a due piazze, che vede in scena l'azzeccata coppia Gianluca Guidi (che cura anche la regia) e Giampiero Ingrassia. Con loro un cast di prim'ordine, dove partecipa anche Ninni Salerno.
Giancarlo Leone
SALA UMBERTO - FORBICI & FOLLIA
a.Artisti Associati e Ass. Cult. Artu'
presentano
MICHELA ANDREOZZI
ROBERTO CIUFOLI
MAX PISU
BARBARA TERRINONI
con la partecipazione di
NINO FORMICOLA
NINI SALERNO
FORBICI & FOLLIA
di Paul Portner
versione italiana di
Marco Rampoldi
progetto artistico
GIANLUCA RAMAZZOTTI
scene di ALESSANDRO CHITI
disegno luci
ALESSANDRO AIACOANGELI
ideazione costumi ADELE BARGILLI
assistente alla regia
SILVIA DELFINO
regia
MARCO RAMPOLDI
La nuova edizione di Shear Madness (Forbici & Follia) è piena di sorprese, a cominciare da un cast assolutamente stellare e divertente per un unico grande e irresistibile spettacolo che sorprenderà e conquisterà le platee italiane: una squadra che siamo certi renderà ancora più scoppiettante la commedia che per la prima volta rompe la quarta parete immaginaria per coinvolgere il pubblico nell'indagine più pazza e sorprendente della prossima stagione teatrale.
Uno spettacolo sapientemente orchestrato dalla mano del regista Marco Rampoldi che, dopo i successi di Nudi e crudi di Bennet e Divagante, si cimenta con un genere innovativo e nello stesso tempo interattivo.
Scherenschnitt (termine che indica l’arte del ritagliare la carta con le forbici), è un testo scritto dallo psicologo svizzero Paul Portner, molto interessato ai processi di interpretazione della realtà. Era nato come dramma interattivo, ma molto serio ed intenso – diventava tuttavia spesso comico dal momento in cui gli spettatori, in qualità di “testimoni” cominciavano ad interagire con la storia.
Nel 1976, Bruce Jordan e Marylin Abrams (ideatori e produttori di numerosi allestimenti, dopo un inizio come insegnanti e attori amatoriali), acquistarono i diritti dell’opera e la riscrissero in forma di commedia, arricchendo continuamente il testo con battute e riferimenti all'attualità e improvvisazione. Questa commedia è entrata nel Guiness dei primati, avendo battuto tutti i record di “tenitura” in numerose città degli Stati Uniti.
L'azione si svolge all'interno del salone di parrucchieri “Forbici Follia”. Scenografie, personale del teatro, ambientazione: tutto concorre a ricreare l'atmosfera assolutamente realistica dell'azione (che si svolge qui e ora).
Il primo atto vede, infatti, lo svolgersi dei fatti proprio come se stessero accadendo in ‘quel’ momento e in ‘quel’ luogo: un parrucchiere gay, una sciampista di periferia, un sedicente antiquario e una cliente dell'alta borghesia si incontrano nel salone, commentando le notizie del giorno e si apprestano a trascorrere una giornata assolutamente di routine.
Ma qualcosa accade e rompe questa abitudine. Al piano di sopra del salone avviene un terribile delitto: un commissario e un agente speciale della Polizia, per condurre le indagini e ricostruire la scena del delitto, chiedono l’intervento dei testimoni oculari.
Il pubblico presente si trasforma così nell'autentico protagonista della vicenda. A luci di sala accese, gli spettatori – unici testimoni oculari del delitto – dovranno rispondere alle domande del commissario, testimoniare su quanto visto, dire la propria, fare a loro volta domande e alla fine decidere chi è l'assassino. Un finale che viene deciso ogni sera dal pubblico in sala: una grande prova per gli attori impegnati in un copione mai definitivo. Uno spettacolo mai uguale a se stesso che spinge lo spettatore a tornare a vederlo più volte.
Art de Yasmina reza - Sala Umberto - Rome 2008
Au lycée, à part fumer des clopes, se demander quand est-ce que la meuf du 2eme rang à côté de la fenêtre allait redevenir célibataire et se taper 2 en SVT je faisais du théâtre avec des potes.
Au lycée, à part fumer des clopes, se demander quand est-ce que la meuf du 2eme rang à côté de la fenêtre allait redevenir célibataire et se taper 2 en SVT je faisais du théâtre avec des potes.
Intro de la pièce de théâtre Art, l'oeuvre de Yasmina Reza .
Extrait de la représentation Sans Titre interprété par la troupe du lycée français Chateaubriand de Rome, en juin 2008.
Acteurs: Omar Mebrouk & Manuel Saccu Cotton.
Mise en scène: Véronique Bouteille.
Lieu: Sala Umberto di Roma (Italia)
RETESOLE TG LAZIO Serial killer per signora, misteri e humor alla Sala Umberto
Un musical diverso dal solito, con il giusto equilibrio tra emozioni ed ironia. Serial killer per signora è lo spettacolo in programma fino al 5 febbraio al Teatro Sala Umberto. Ad incantare la platea ecco un testo brillante di Douglas Cohen portato in scena da un cast all'altezza dove Gianluca Guidi e Giampiero Ingrassia sono chiamati a dettare i tempi.
Due personaggi stravaganti che non si conoscono: l'attore newyorkese Cristopher Kit Gill e il detective Morris Bromo. Un omicidio li mette in contatto. Kit, interpretato da Guidi, cerca di aiutare Morris nelle indagini. Il resto non si può svelare.
Attenzione anche alle due attrici che completano il cast: Alice Mistroni e Teresa Federico.
Serial killer per signora, un progetto da non perdere e una storia tutta da seguire fino all'ultimo.
Servizio a cura di Alessandro Basile.
Il teatro è... al Sala Umberto
La conferenza stampa con alcuni tra i protagonisti della Stagione teatrale 2019/2020
Tableau volé - Sketch improvisé - Sans Titre - Sala Umberto - Rome 2008 -
Au lycée, à part fumer des clopes, se demander quand est-ce que la meuf du 2eme rang à côté de la fenêtre allait redevenir célibataire et se taper 2 en SVT je faisais du théâtre avec des potes.
Sketch extrait de la représentation Sans Titre joué par la troupe du lycée Chateaubriand de Rome en juin 2008.
Auteurs et Acteurs:
Manuel Saccu Cotton
Omar Mebrouk
Philip McClintock Di Pauli
Mise en scène: Véronique Bouteille.
Lieu: Sala Umberto di Roma (Italia)
NB: Le sketch en question a été écrit 10 minutes avant la première de la représentation, lorsque l'un des acteurs remarqua dans les loges qu'ils avaient un pistolet à billes à disposition.
La nuova stagione 2015/2016 del Teatro Sala Umberto di Roma
La nuova stagione 2015/2016 del Teatro Sala Umberto di Roma.
Servizio di Giancarlo Leone - Riprese di Giuseppe Santostefano per VisumTV
RETESOLE TG LAZIO Sala Umberto, presentato il programma della stagione 2019-2020
La Sala Umberto propone il calendario della stagione 2019/2020 e approfitta per fare un bilancio della propria attività. Tra le note positive l'aumento del 20% del pubblico che nel 2019 ha frequentato la sala, nonché la salute di cui gode l'Accademia professionale STAP Brancaccio. Nota dolente invece l'aumento della tassa per i bus che entrano nella ztl e trasportano gli studenti che vogliono frequentare il teatro ragazzi che sembra condannato a chiudere. La Sala vuole rendere omaggio alle figure di Dario Fo e Giorgio Gaber a cui saranno dedicate due giornate di studio. Le opere “Mistero Buffo” e “Il Grigio” saranno infatte messe in scena nella struttura. Quest'anno tra le commedie brillanti ci sarà “Il Maurizio IV-un Pirandello Pulp” con Gianluca Guidi e Giampiero Ingrassia.
Dopo l'enomre successo riscontrato nella passata stagione Giovanni Scifoni interpreta “Santo Piacere. Dio è contento quando godo”.
Tra i protagonisti della nuova stagione teatrale anche le “Figlie di E.V.A.”
“I teatri vivi fanno una città migliore”, questo il messaggio di saluto con cui la Sala si appresta a iniziare una nuova stagione all'insegna dell'arte e della cultura.
SALA UMBERTO - LE BAL L'ITALIA BALLA DAL 1940 AL 2001
L'isola trovata | Viola Produzioni
presentano
LE BAL
L'Italia balla dal 1940 al 2001
da LE BAL, una creazione del Théâtre du Campagnol
da un’idea e nella regia di
Jean-Claude Penchenat
con
GIANCARLO FARES, SARA VALERIO
ALESSANDRA ALLEGRINI
RICCARDO AVERAIMO
ALBERTA CIPRIANI
VITTORIA GALLI
ALICE IACONO
MATTEO LUCCHINI
FRANCESCO MASTROIANNI
DAVIDE MATTEI
MATTEO MILANI
PIERFRANCESCO PERRUCCI
MAYA QUATTRINI
MICHELE SAVOIA
PATRIZIA SCILLA
VIVIANA SIMONE
coreografie ILARIA AMALDI
uno spettacolo di
GIANCARLO FARES
Un fortunato format francese di Penchenat con il quale si racconta la storia del nostro paese dall'inizio della seconda guerra mondiale al crollo delle torri gemelle. Due momenti drammatici che segnano l’inizio e la fine di un lungo periodo, narrato abilmente attraverso le più belle canzoni italiane che hanno caratterizzato la vita e il costume della società.
Tutto si svolge in una balera. Un caleidoscopio di accadimenti e curiosità che viviamo attraverso sedici attori, i quali ci accompagnano in un appassionante viaggio nel tempo, scandito dalla musica che si fa drammaturgia.
Un racconto senza parole, affidato alla musica e agli attori, alla forza comunicativa delle azioni, dei gesti e dei suoni. Uno spettacolo elegante, poetico, divertente.
Presentazione Sala Umberto Stagione 2018/19: da Iacchetti alla Reggiani a Cristicchi
Presentata la Stagione 2018/19 del Teatro Sala Umberto di Roma, diretto da Alessandro Longobardi, che ha fatto da padrone di casa introducendo le varie compagnie (questo il video integrale della presentazione). Come sempre, grandi nomi in cartellone, da Enzo Iacchetti a Francesca Reggiani, da Simone Cristicchi a Paolo Rossi, da Carlo Buccirosso a Serra Yilmaz, da Valentina Lodovini a Flavio Insinna, da Riccardo Rossi a Familie Floz, e ancora Gabriella Greison, Beatrice Fazi, Barbara Foria e tanti altri, fino all'Accademia Stap Brancaccio, diretta da Lorenzo Gioielli.
Il cartellone completo nell'articolo sul nostro sito.
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Il Segreto del Teatro di Gur Koren
Alessandro Longobardi per Viola Produzioni
presenta
Il Segreto Del Teatro di GUR KOREN (Trailer 2017)
traduzione DANILO RANA
con ALBERTO BOGNANNI, VERUSKA ROSSI
EMANUELA ANNINI, VALERIA ANTONUCCI, ALICE BERTINI, AJAY BISOGNI
LUDOVICA BOCCACCINI, LORENZO CALDAROZZI, ALBERTO FUMAGALLI, FRANCESCO MASSARO
SILVIA PARASILITI COLLAZZO, ALESSANDRO TIBERI
in collaborazione con L'Accademia L'ARTE NEL CUORE
regia LORENZO GIOIELLI
regia associata VIRGINIA FRANCHI
dal Teatro Sala Umberto in Roma
trailer di Taskvideo
taskvideo.com
SALA UMBERTO - CONFERENZA STAMPA NUOVA STAGIONE 2014-2015
Discorso del direttore artistico Alessandro Longobardi per la presentazione della nuova stagione teatrale 2014-2015 della Sala Umberto.
25-26 maggio 2013 Sala UMBERTO nei pressi di piazza di Spagna ROMA
Cinque donne del sud - Teatro Sala Umberto
dal 28 Ottobre al 29 Ottobre 2019
Beatrice Fazi
CINQUE DONNE DEL SUD
scritto e diretto da Francesca Zanni
costumi Fabrizia Migliarotti
disegno luci Giuseppe Filipponio
dance concept e aiuto regia Natasha Buono
organizzazione e distribuzione Eleonora Tripodi
produzione TREBISONDA
Dopo il clamoroso successo della passata stagione, torna in scena per due serate evento alla Sala Umberto, il 28 e 29 ottobre alle ore 21.00, Beatrice Fazi in CINQUE DONNE DEL SUD, scritto e diretto da Francesca Zanni. Un monologo che non è proprio un monologo, ma uno spettacolo per una voce sola e cinque personaggi.
Beatrice Fazi, con la versatilità che la contraddistingue, si immedesima in cinque donne, cinque caratteri, cinque generazioni. Il testo di Francesca Zanni, con un tono sempre in bilico tra il brillante e la commozione e uno sguardo fortemente ironico su chi siamo stati e chi diventeremo, ci racconta di come è cambiata la nostra vita: la coppia, il rapporto tra madri e figli, l’emancipazione femminile. Ma anche di come, nonostante tutti i progressi fatti, quando si parla di sentimenti, siamo sempre alle prime armi.
Dal 1887 ai giorni nostri, queste cinque donne ci portano per mano attraverso i grandi cambiamenti epocali, le abitudini e le superstizioni, le leggende e il folclore, viaggiando dal Sud Italia al Nuovo Mondo, attraversando grandi rivoluzioni, delusioni e speranze, passando dalla vita contadina a quella iperconnessa, avanzando verso un futuro che cambia e che le cambia.
E cambia anche la lingua che parlano, in un’evoluzione che attraversa generazioni e continenti: dal profondo Sud che usciva appena dal brigantaggio all’America degli emigranti e poi di Woodstock; dai primi movimenti di emancipazione della donna al vuoto di valori degli anni ’90 del novecento; dalla donna evoluta, indipendente e di successo che ha tre mariti e non ne indovina nessuno, fino alla ragazzina che ha già le idee chiare e quando rimane incinta decide di fare famiglia nonostante vada ancora al liceo.
La mamma meridionale, la ribelle femminista, la figlia dei fiori naif, la manager e l’adolescente nativa digitale: ognuna di queste donne ci fa conoscere un pezzo di storia, la sua personale ma anche quella del nostro Paese. Le loro conquiste le abbiamo vissute, le loro paure sono le nostre, la loro forza ci appartiene.
A fare da corollario al racconto, una scena fatta di proiezioni, attraverso cui lo scorrere del tempo sarà sempre tangibile, ricordandoci volti e fatti che fanno parte della memoria storica di tutti noi. Anche la colonna sonora attraversa tutto il secolo, dalla musica popolare di fine ‘800 al rap.
La scelta della scenografia è volutamente semplice a valorizzare testo e attrice. Unico elemento scenografico infatti è un baule, da cui escono abiti e oggetti che creano di volta in volta l’epoca in cui le cinque donne si muovono.
Queste cinque donne non si capiscono, ma in fondo si assomigliano. E scopriranno infine che il luogo da cui scappare diventa quello in cui tornare, perché le nostre radici sono importanti, anche quando vogliamo dimenticarle.
Durata spettacolo: 75 minuti atto unico
Sala Umberto
Via della Mercede, 50 – 00187 Roma
Mail prenotazioni@salaumberto.com
Telefono 06 6794753
Orari APERTURA AL PUBBLICO martedì-venerdì h. 12:00/19:00, sabato h 14:00/19:00, domenica h 14:00/18:00
La biglietteria, dopo le 19, resterà aperta fino ad inizio spettacolo per le operazioni riguardanti lo stesso
CENTRALINO OPERATIVO PER INFO E PRENOTAZIONI
lunedì-venerdì h. 12:00/19:00 – sabato h 14:00/19:00 – domenica h 14:00/18:00
Orari Spettacolo lunedì 28 ottobre ore 21:00 – martedì 29 ottobre ore 21.00
Ufficio Stampa Trebisonda
Agenzia Maya Amenduni – @Comunicazione
Maya Amenduni
+39 392 8157943
mayaamenduni@gmail.com
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SALA UMBERTO - LA SCUOLA DELLE SCIMMIE
dal 19 marzo al 31 marzo 2019
LA SCUOLA DELLE SCIMMIE
TOMMASO AMADIO
LUIGI AQUILINO
EMANUELE ARRIGAZZI
SARA BERTELÀ
SILVIA LORENZO
GIANCARLO PREVIATI
IRENE URCIUOLI
scene e costumi Erika Carretta
disegno luci Fabrizio Visconti
video Francesco Frongia
movimenti coreografici Marta Belloni
Regia di BRUNO FORNASARI
Produzione di Teatro Filodrammatici di Milano con il sostegno di Regione Lombardia e Fondazione Cariplo – Progetto NEXT 2017/2018
Tennessee, 1925. John Thomas Scopes, professore supplente di biologia, viene processato per aver violato una legge che vieta l’insegnamento della teoria darwiniana a scuola.
Italia, 2015. Un professore di scienze naturali torna ad insegnare nel suo quartiere di origine. Le difficoltà di integrazione sono il principale problema della scuola di periferia in cui si trova ad operare e il rischio di radicalizzazione delle differenze tra le varie etnie e culture è una bomba dalla miccia molto corta e infiammabile. Lui stesso ha perso un fratello che, convertitosi all’Islam, è partito per combattere la sua guerra santa, scomparendo. Il senso di responsabilità e il vuoto lasciato da quella perdita spingono il professore a cercare di educare i ragazzi alla scienza come anticorpo del fanatismo religioso.
Un dialogo tra due epoche lontane nel tempo ma in realtà più vicine di quanto si immagini, messe a confronto da Fornasari (autore anche di N.E.R.D.S e Il turista). Con la cifra stilistica che contraddistingue la sua scrittura, sempre ironicamente sagace e pungente, anche questo nuovo entusiasmante progetto è portato in scena da un cast d’eccellenza, capitanato da Tommaso Amadio insieme ad Emanuele Arrigazzi, Silvia Lorenzo, Luigi Aquilino ed Irene Urciuoli. Con loro, per la prima volta in una produzione del Teatro Filodrammatici, Giancarlo Previati e Sara Bertelà.
SALA UMBERTO - TRIESTINO E PISTOIA salutano
dal 12 maggio 2015
Neraonda
presenta
NICOLA PISTOIA
PAOLO TRIESTINO
SCACCO PAZZO
con
ELISABETTA DE VITO
scritto e diretto da
VITTORIO FRANCESCHI
Millenovecentonovantuno. Un grande regista di cinema, Nanni Loy, si avvicina per la prima volta al teatro. Lo accompagneranno tre splendidi attori: Alessandro Haber, Monica Scattini, Vittorio Franceschi. Così nasce SCACCO PAZZO: sarà un successo clamoroso, confermato dai numerosi premi vinti, e ribadito dagli oltre dieci allestimenti all'estero, dalla Russia alla Scozia, dalla Spagna alla Finlandia. Più di vent'anni dopo, ecco gli inseparabili Nicola Pistoia e Paolo Triestino ( accompagnati da Elisabetta De Vito ) a regalarci una nuova versione del magnifico testo di Franceschi.
Due fratelli, costretti da un incidente ad una grigia convivenza coatta, ci apriranno le porte della loro anima, dei loro sogni, dei loro dolori. Una donna è lì, arrivata quasi per caso. Grazie a lei, per un momento, sembra che tutto possa colorarsi di vita, ma...
SCACCO PAZZO emoziona, diverte, commuove. Benvenuti a Teatro.
Promo Le Dive dello Swing alla Sala Umberto Roma
FORBICI & FOLLIA al Teatro Sala Umberto di Roma
FORBICI & FOLLIA al Teatro Sala Umberto di Roma.
Servizio di Giancarlo Leone - Riprese di Diego Zanetti per VisumTv