Piacere Modena - I Giardini del Gusto e delle Arti | ESTATE 2015 Modena
Un festival lungo cinque mesi per esaltare la vocazione gastronomica del territorio DI MODENA e i suoi prodotti D.O.P. e I.G.P.
Nell'anno dell'Expo la città di Modena, leader dell'alimentazione in ambito mondiale, farà parlare di sé e delle sue eccellenze con un fitto palinsesto di eventi, spettacoli, incontri, showcooking, master class, concerti, film e animazioni per famiglie e bambini che coinvolgeranno
numerosi chef stellati, artisti, musicisti, intellettuali, scrittori, giornalisti, del panorama locale, nazionale ed internazionale.
All'interno della Palazzina dei Giardini Ducali mostre tematiche e percorsi sensoriali e all’esterno ogni domenica il mercato della terra.
Cinque mesi circa 150mila presenze hanno fatto tappa ai Giardini Ducali di Modena e alla Palazzina Vigarani. Una rassegna non stop di 135 giorni e 425 eventi – tutti gratuiti tranne 4 concerti - che ha coinvolto un pubblico trasversale con grandi nomi, show cooking, spettacoli, lezioni magistrali, mostre, film e concerti.
Piazza Roma e Accademia Militare di Modena
La centralissima Piazza Roma ospita il grandioso Palazzo Ducale di Modena, Corte Estense tra Seicento e Ottocento divenuta, dopo l’unità d’Italia, sede della prestigiosa Accademia Militare di Modena.
L’edificio è uno dei più importanti palazzi principeschi del Seicento, edificato a partire dal 1634 sul sito dell’antico castello estense. I lavori, in un primo momento affidati all’architetto Gaspare Vigarani, furono in seguito portati avanti da Bartolomeo Avanzini sotto la supervisione di Gian Lorenzo Bernini. Dal portale d’ingresso si accede all’elegante Cortile d’onore, sede delle cerimonie militari. Nel Palazzo ha sede il Museo Storico dell’Accademia.
La piazza ospita il Monumento a Ciro Menotti del 1879, realizzato da Cesare Sighinolfi in memoria del patriota che nel 1831organizzò a Modena un’insurrezione liberale. L’uomo stringe a sé la bandiera, con lo sguardo rivolto alle finestre del Palazzo nel quale il duca Francesco IV firmò la sua condanna a morte.
Modena Piazza Roma - Intervista a Andrea Galli
Continua la protesta contro la decisione del Comune di Modena di pedonalizzare in modo forzato Piazza Roma.
marco pierini dirett galleria civica di Modena
pierini
TeleStudio Modena - Mostra Gabriele Basilico nella collezione della Galleria Civica - 20.11.2013
Il servizio di Claudio Maria Goldoni, in onda sugli schermi dell'emittente locale TeleStudio Modena mercoledì 20 novembre 2013, è stato realizzato lunedì 11 novembre 2013 alla Palazzina Vigarani - situata all'interno dei Giardini Ducali Estensi di Modena - in occasione della serata benefica organizzata dal Panathlon Modena presieduto da Maria Carafoli per raccogliere fondi da devolvere per l'acquisto di attrezzature sportive per il Settore Ginnastica della Polisportiva Pico di Mirandola. La serata è stata organizzata insieme al Rotary Club di Sassuolo presieduto dall'avvocato...........
Nel corso dell'evento è stata inoltre premiata la stilista carpigiana Anna Molinari, titolare del marchio Blumarine. Nel video sono state inserite interviste a Marco Pierini, direttore della Galleria Civica di Modena, Stefano Baraldi, presidente della Polisportiva Pico di Mirandola, Anna Cavazza, insegnante di ginnastica artistica presso la stessa Polisportiva Pico, avvocato.........., e Anna Molinari.
Villa Pentetorri Modena
Alla fine del 1500, sulla riva sinistra del Naviglio, poco fuori Modena alla confluenza dei due canali Pradella e Diamante sorse, per volere del duca Francesco I, la villa Pentetorri.
Progettata dal grande architetto Gaspare Vigarani con la parte principale, rivolta ad oriente, ben visibile dalle imbarcazioni che transitavano lungo il canale.
Era la villa delle delizie estensi, dei balli e ricevimenti privati, durante i quasi suoi tre secoli di splendore fu impreziosita da opere eseguite da valenti artisti.
I nobili modenesi, seguendo l'esempio del duca,presero l'abitudine di costruire ville per la villeggiatura estiva lungo il Naviglio verso Albareto, Bastiglia, Bomporto e sul Panaro a Solara e via via fino a Finale Emilia. Con l'ingresso principale e fastoso che dava sul canale.
Nel 1859, con l'unità d'Italia, la costruzione, messa all'asta, fu acquistata da Elia Rainusso, armatore ligure, che l'abitò fino al 1906 anno della sua morte.
Lasciata in gestione al Comune di Modena. Nel 1930 diventò sede dell'Istituto per le Malattie Tropicali
Il 13 maggio 1944 venne distrutta da un terribile bombardamento. Unica sopravvissuta la cancellata, oggi restaurata.
La distruzione della villa oggi sarebbe definita effetto collaterale in quanto, nel 1943, l'istituto per le malattie tropicali era stato trasferito al Foro Boario perché c'era in atto una causa tra il Pio lascito Rainusso e l'università di Modena, perciò non era sicuramente un edificio strategico per il regime.
E si parlava di questa villa, infatti nel sentire comune degli abitanti la Crocetta, si pensava che la bella villa di Pentetorri fosse abitata da fantasmi, che vi fosse un pozzo rasoio dove sarebbero stati scaraventati gli intrusi e dell'esistenza di un passaggio sotterraneo di collegamento col palazzo Ducale. Ma queste sono solo credenze di un passato recente.
Un'altra curiosità: In questa villa dalle “cinque torri”, alla fine del '600, fra animali come aironi, garzette e cigni, era custodita anche un'aquila, simbolo araldico della famiglia Estense.
Dopo la metà degli anni '70, nel giardino della scomparsa villa Pentetorri, fu inaugurato il parco cittadino XXII Aprile
Modena per Expo Milano 2015 - Intervista avv. Mirella Guicciardi
Nel servizio, in onda su TeleStudio Modena lunedì 1 giugno 2015, l'avvocato Mirella Guicciardi del Foro di Modena nella sua qualità di presidente della Commissione per le Pari Opportunità del Comitato Unitario delle Professioni Intellettuali della provincia di Modena parla degli appuntamenti che si terranno da maggio a settembre 2015 in occasione dell'Expo di Milano presso la palazzina Vigarani, nei Giardini Ducali di Modena. In particolare, Mirella Guicciardi si sofferma sui tinelli letterari in programma nel pomeriggio e nella serata di tutti i mercoledì a cura del Comitato Unitario Professioni.
Modena in hyperlapse: in giro per il centro storico
Le immagini del centro storico di Modena ripreso in hyperlapse. A cura di Marco Amendola
Nicoletta Giberti Festival della Fiaba
Fonte:
Nicoletta Giberti
direttrice artistica
Festival della Fiaba
Castelfranco Emilia, Modena
festivaldellafiaba.com
Legami di sangue e legami di cuore
Il tema indaga I LEGAMI che uniscono le anime, a partire da quelli di sangue, per poi arrivare a quelli di cuore che spesso, generano nuovi legami di sangue. Quante volte l’uomo si è chiesto nei secoli del passato se un legame di sangue non potesse essere spezzato, ma esso va ben oltre la morte del corpo. Poi ci sono gli altri legami: gli incontri della vita, quegli incontri che scandiscono la nostra esistenza. Esseri umani che intersecano e intessono la loro vita alla nostra, che ci apprezzano oppure ci osteggiano, che ci amano o ci odiano… comunque sempre incontri che ci portano delle occasioni nuove per agire, per pensare, per essere. La nostra cultura ufficiale, nel suo modo di affrontare le cose guardandole da un punto di vista essenzialmente esteriore, dà agli incontri della vita una valenza, tutto sommato, casuale. Il Festival della Fiaba IV Edizione, attraverso una ricerca che è già iniziata, volge lo sguardo su queste dinamiche a partire dalle fiabe delle tradizione, per poi coniugare durante le giornate di giugno un verbo che vuol essere come sempre uno spunto di riflessione collettiva ed individuale.
La nostra cultura ufficiale, nel suo modo di affrontare le cose guardandole da un punto di vista essenzialmente esteriore, dà agli incontri della vita una valenza, tutto sommato, casuale. Il Festival della Fiaba IV Edizione, attraverso una ricerca sul tema, volge lo sguardo su queste dinamiche a partire dalle fiabe delle tradizione, per poi coniugare un verbo che vuol essere come sempre uno spunto di riflessione collettiva ed individuale.
Il festival è rivolto prevalentemente ad un pubblico adulto, gli appuntamenti per i bambini sono nelle due domeniche 18 e 25 Giugno.
Il Festival della Fiaba nasce da una esigenza di creare un appuntamento che abbatta le frontiere fra le discipline, un’occasione che a sua volta diventi una metafora per aprire il pensiero, la percezione e l’esperienza.
Un Festival complesso che affonda le sue radici nel tempo e nello spazio.
Direzione Artistica: Nicoletta Giberti
Cordinamento Organizzativo e Tecnico: Andrea Saltini, Michele Collina, Elena Annovi, Maddalena Barladi, Giulio Costa, Giancarlo Sissa, Riccardo La Foresta, Sergio Taddei, Gianluca Bolla.
IL POSTO DELLE PAROLE
ascoltare fa pensare
ilpostodelleparole.it
Festival della Fiaba II Edizione in 1 minuto !
Un video prezioso per un minuto di attimi
del Festival della fiaba II edizione
Video di Roberto Rabitti
#festivaldellafiaba
Degrado Parco Comunale Villa Guastalla Fiorano
Fiorano Modenese
Slide Fotografico denunciante il degrado della Parte comunale del parco Villa Guastalla.
Testo Video
Un anno fa un video denuncio attraverso la piattaforma di Youtube, il degrado della parte pubblica del parco Fioranese di villa Clotilde, meglio conosciuta come villa Guastalla.
Il Parco di Villa Guastalla si divide in 2 lobi, il primo, quello più a nord, privato, di pertinenza della villa, è mantenuto in modo esemplare ed è un perfetto esempio di quello che potrebbe essere la parte Comunale
il secondo posto più a sud, si estende verso la sommità del monte, è di proprietà comunale , ed è a questo che si rifà il materiale fotografico al seguito.
Questo parco si trova ad oggi in uno stato di degrado totale, nulla è cambiato dall'anno scorso , momento della denuncia, anzi nonostante un inverno decisamente mite e senza neve , le piante cadute sembrano essere ancora di più e le rimaste stanno sopperendo sotto l'azione degli infestanti.
L'amministrazione pubblica nel corso di quest' anno non ha fatto nulla, anzi ha inserito nel progetto di gestione del verde , soltanto la parte di prato, ma non la parte boschiva!
Tra l'altro la parte di prato è ad oggi 20 Aprile ancora con l'erba alta quasi un metro nonostante i 900 euro al giorno che il comune spende per la gestione del verde comunale.
Questo parco opera dell'ingegno e del disegno di un artista visionario e di fama internazionale come il Vigarani, antico e prestigioso proprietario della villa, non merita una fine così ingrata.
Questa sequenza di immagini vuole essere una denuncia, un monito, un punto fermo, visto dagli occhi di un Fioranese che in questi luoghi al tempo incantati ha vissuto la propria infanzia, e non si rassegna al fatto che il custode incaricato di gestire questo bene Il Comune diserti i propri doveri e le proprie responsabilità. Grazie!