Prignano Invita - Melito, Chiesa di Santa Caterina
Melito, Chiesa di Santa Caterina d'Alessandria
con lo scrittore Alfonso Cernelli
Prignano Cilento
Parco Nazionale del Cilento, Italia
prignanoinvita.it
cilentoinvita.it
Chiesa Santa Maria delle Grazie
Piccola chiesina ubicata nel quartiere Soccavo quasi alle pendici dei Camaldoli Napoli
I successi dei Collage
COLLAGE - I successi dei Collage
N°Catalogo: SM3929
Anno: 1977
Etichetta: Joker
Distribuzione digitale:
1. Due ragazzi nel sole 00:00
2. A piedi nudi 04:07
3. Saprei darti un'anima 08:07
4. La notte era alta 12:04
5. Se fossi mia 15:43
6. Ma che faccia da schiaffi 19:09
7. Tu mi rubi l'anima 22:43
8. Io non ti venderei 23:51
9. Lei non sapeva far l'amore 29:04
10. E te ne vai 32:25
11. Cento guerrieri 35:41
(C) & (P) Saar s.r.l.
La Giunta Adamo, ha ricordato la Festa della Repubblica.mpg
Un 2 giugno in tono minore, ma non per questo vissuto dalla cittadinanza marsalese che assieme al sindaco Adamo e alla sua Giunta Municipale si sono dati appuntamento a Piazza della Repubblica. Il neo eletto sindaco, sensibile con le preoccupazioni ed i lutti provocati dal terremoto in Emilia Romagna, ha disdetto un concerto ed altre iniziative che erano in cantiere per ricordare la nascita della Repubblica. Più che festeggiamenti, Marsala, ha ricordato in maniera sobria e senza fronzoli il sacrificio dei nostri padri fondatori coinvolgendo il mondo delle scuole e la società civile. Si è cominciato con un simpatico teatrino dei pupi che ha portato in scena uno dei drammi più oscuri della storia siciliana, la storia di Peppino Impastato, quindi l'esibizione della Banda Musicale Alessandro Scarlatti, l'apertura a Palazzo VII Aprile della mostra documentaria Marsala e la Repubblica, curata dall'Archivio Storico Comunale che ha rispolverato i vecchi cimeli e importanti atti riguardanti sia il Referendum monarchia/repubblica del '46 che la Costituente, nella cui Assemblea fu eletto il marsalese Francesco De Vita. Infine, alle ore 19, in Piazza della Repubblica, l'intervento del sindaco Giulia Adamo, preceduto dall'esecuzione dell'Inno Nazionale e di quello Europeo eseguito dalla Banda musicale Scarlatti. Particolarmente significativi sono stati i momenti curati da Nicola Fici, neo consigliere comunale delegato dal sindaco alle politiche giovanili e di Eleonora Lo Curto assessore alla Pubblica istruzione, che hanno visto protagonisti: gli alunni del II e V Circolo Didattico nel canto di alcuni brani musicali; mentre le studentesse del Liceo Classico Giovanni XXIII: Manila Pulizzi, Gloria Parrinello, Maria Rita Drago, Roberta Genovese e Gloria Geraci hanno letto alcune pagine storiche a firma dell'on. Francesco De Vita e di Piero Calamandrei.
Aversa (CE) - Immacolata, si rinnova la tradizione dei Cento Ceri (09.12.15)
- Aversa (Caserta) - Si rinnova la tradizione dei cento ceri donati dagli aversani alla Vergine Maria nel giorno dell’Immacolata per ricordare l’intervento miracoloso che nel 1656 salvò la cittadinanza dalla peste che aveva falcidiato buona parte della popolazione.
La malattia fu sconfitta dopo una serie di veglie di preghiera proprio alla vigilia della festa dell’Immacolata Concezione e da allora l’amministrazione comunale dona cento ceri alla Madonna l’8 dicembre.
Assente il commissario prefettizio Mario Rosario Ruffo, a depositarli sotto la statua raffigurante la Vergine in piazza normanna è stato il comandante della Polizia municipale Stefano Guarino che ha partecipato alla solenne celebrazione liturgica presieduta dal vescovo Angelo Spinillo.
Dopo la tradizionale processione che, partita dall’altare della cattedrale al termine della celebrazione domenicale, ha portato i fedeli nella piazzetta antistante la statua della Vergine e la deposizione dei ceri ai piedi della statua il vescovo ha letto una breve preghiera indirizzata all’Immacolata e subito dopo ha impartito la benedizione ai presenti. (09.12.15)
Foggia, scuola Pascoli: lo sciopero degli addetti alle pulizie
I genitori della scuola primaria Pascoli di Foggia restano uniti e compatti nella protesta (iniziata questa mattina e che durerà almeno fino a venerdì) contro la sporcizia e il degrado che nell’ultimo mese attanaglia l’istituto frequentato dai loro piccoli figli.
Stamattina, mentre le mamme restavano in piazzetta, davanti alla scuola, in sit-in insieme ai bambini, una delegazione di papà (tra cui Cesare Sangalli, rappresentante dei genitori in consiglio d’istituto) si è recata all’Ufficio Igiene per sporgere formalmente denuncia e poter così dare il via ad una ispezione sanitaria, che, per la Pascoli, potrebbe, dunque, arrivare già da domani.
Le pulizie della scuola sono ormai ferme da metà dicembre a causa di un disservizio aziendale in cui pesa un sistema di “scatole cinesi”, un sistema di appalti e subappalti che sta lasciando i 3 addetti al servizio di igienizzazione della scuola “soli” (ovvero privi di un riferimento organizzativo certo) e senza stipendio da ormai 3 mesi. Motivo per cui questi ultimi hanno iniziato a “incrociare le braccia” ormai da parecchi giorni.
Il risultato è che gli ambienti scolastici ora sono invasi dal sudiciume: pavimenti sporchi, cestini strabordanti di qualsiasi tipo di rifiuto e bagni maleodoranti sono solo la punta di un iceberg più grande e più solido.
L’iceberg dell'inagibilità, in cui metà istituto versa da ormai tre anni, con “riscaldamenti che funzionano a singhiozzo”, denunciano i genitori, ma soprattutto con i piani sotterranei (prima destinati alla scuola materna) retti da enormi ponteggi, in pratica un castello a tre livelli sorretto da “puntelli”, che trasmette un senso di precarietà inaudita. “Ho paura ad accompagnare mio figlio in questa scuola”, ci dice un papà mentre ci accompagna per un giro perlustrativo dell’istituto.
Anche in questa direzione va la battaglia dei genitori, che, dunque, aspettano lo sblocco dei 450mila euro (la cui approvazione dovrebbe arrivare a giorni da Bari) già stanziati dal Ministero per la ristrutturazione della scuola Pascoli. Se così fosse, ha promesso il vice-sindaco D’Emilio, i lavori potrebbero partire già a giugno di quest’anno.
Intanto venerdì ci sarà l’incontro in Prefettura con i rappresentanti della Dussman e della Holding (società rispettivamente appaltante e subappaltante del servizio di pulizia della Pascoli), i lavoratori e le parti sociali. I genitori saranno lì ad attendere il responso, per capire se la pulizia dell’istituto potrà riprendere già da lunedì prossimo o se, invece, saranno costretti a scioperare a oltranza (astenendo i propri figli dalla frequentazione delle lezioni).
foggiacittaaperta.it
La Fornarina - Film Completo (Sub Ita) by Film&Clips
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SUB ITA
Regia di Enrico Guazzoni. Con Lida Baarova, Walter Lazzaro, Anneliese Uhlig e Luigi Pavese. Italia, 1944.
Nella Roma rinascimentale una giovane fanciulla che fa da modella al famoso pittore Raffaello Sanzio finisce per diventarne l'amante. Una facoltosa nobildonna, invidiosa della loro relazione, fa rapire la ragazza, suscitando in questo modo la disperazione di Raffaello che non si dà pace finché non riesce a ritrovarla.
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Campane della Chiesa di San Sebastiano in Scandolaro di Foligno (PG) (01) v.196
Distesa festiva per la messa domenicale delle ore 10:00.
I° suonata con distesa delle 2 campane maggiori (io al campanone e un mio amico alla mezzana);
II° suonata con la distesa del campanone (suonato da me);
III° suonata con la distesa della mezzana (suonata da me).
Concerto di 3 campane a slancio manuale, di diverse epoche e fusioni:
I: Lab3 crescente, fusa inizialmente da Demetrio Soli di Foligno nel 1899, e poi rifusa nel 1903 sempre da Demetrio Soli. Ha un diametro di 87,9 cm e uno spessore di 6,1 cm, per un peso di 422 kg circa.
II: Mib4, fusa da Demetrio Soli di Foligno nel 1899 assieme al campanone. Ha un diametro di 57,5 cm e uno spessore di 4,2 cm, per un peso di 143 kg circa.
III: Lab4 crescente, fusa dalla De Poli di Vittorio Veneto nel 2008 per conto della OES Brevetti Scarselli. Ha un diametro di 43,3 cm e uno spessore di 3,1 cm, per un peso di 46 kg circa.
Sul pavimento della cella campanaria è riposta l’ex campana piccola fusa nel 1977, ed è sostituita dalla De Poli perché crepata.
Il castello in ferro e i ceppi sono stati installati dalla OES Brevetti Scarselli, mantenendo intatto il suono manuale, nel periodo in cui è stata fusa l’attuale piccola. Infatti il precedente castello era in legno, e possedeva delle travi sopra al campanone che permettevano il suono a rinterzo, oggi non più eseguibile a causa del fatto che queste travi non sono state riproposte nell’attuale incastellatura. La suonata solenne attuale è perciò il rinterzo a campane ferme, eseguita con lo scampanio tradizionale.
Le 2 campane minori purtroppo hanno i battagli legati alla ringhiera, perciò alle volte rintoccano e altre volte no. Inoltre il battaglio del campanone spatola leggermente. Non sembra essere un problema grave, ma è meglio tenerlo sotto controllo.
La piccola chiesa si trova proprio nella piazzetta del paesino, in cui troviamo uno splendido campanile quadrangolare di colore rosso vivo, culminato in alto con la guglia, edificato nel 1899. E per un paesino mondano, avere un campanile così elegante... E' già tanto. Queste campane le conoscevo fin da quando ero piccolo, ma pensavo non suonassero mai; così non ci avevo più dato peso fino a quando non le ho sentite rintoccare dal paesino limitrofo di Cancellara, e così la domenica successiva, l'11 Agosto, decido di riprenderle. Entrato in chiesa, trovo la sacrestana alla quale chiedo il permesso di suonarle. Già a vederle dal basso mi sembravano belle grandi, e quando mi sono messo a tirare la corda del campanone, facendolo rintoccare quasi subito... Sentivo che era un Lab3! WOW!!!! Bellissimo!! Una bella chicca per questa frazione! Il video era fatto, ma... Per un mio errore marchiano, ho cancellato la ripresa della I° suonata, quella più bella, ovvero la distesa del campanone. L'unico clip che ho conservato è quello della distesa della mezzana, sperando che mi potesse servire per il futuro video che avrei rifatto. Dopo tanto tempo, eccomi di nuovo a Scandolaro a rieditare queste stupende campane, in una mattinata poco nuvolosa ma purtroppo ventosa, con la cognizione di aver già preparato le inquadrature possibili.
Il video inizia con una ripresa alla graziosa facciata, dopodiché mi sposto sull'elegante campanile costituito da un bellissimo contrasto rossastro assieme alle sue sfumature. Quindi ancora un'inquadratura, stavolta laterale, sulla torre, con un primo piano alle campane viste di profilo, successivamente mi sposto sullo splendido panorama, con un primo piano sul paesino di Cancellara e poi su Montefalco.
Per la I° suonata mi sono posizionato leggermente spostato a sinistra rispetto al campanile, così da far vedere le 2 campane maggiori. Sbadatamente suono prima la piccola credendo fosse la corda del campanone, ma per fortuna riesco a rimediare, e iniziamo così con la distesa festiva vera e propria. Cercate di comprendere il mio amico per qualche suo errore, ma è la prima volta che suonava!
Nella II° suonata avrei dovuto muovere la squillina (motivo per cui l'inquadratura è proprio diretta su di essa), ma poi mentre facevo un paio di prove arriva la sacrestana che mi chiede di suonare a distesa il campanone. Bah... Secondo me non ha molto senso, ma ho dovuto eseguire una sua richiesta...
E come III° e ultimo segno, ho suonato la mezzana, più o meno 30 secondi (sentite bene che suona male, sempre quel fastidioso problema).
Il video termina con una ripresa alla splendida chiesina, mettendo in risalto soprattutto lo stanzino dove ci sono le corde delle campane.
Mostra Architettura
Tre giovani architetti si sono impegnati nella ricerca di notizie storiche sulla nostra città. Hanno allestito una mostra che rappresenta sicuramente una piccola ma significativa parte del lavoro effettuato.
Consiglio Comunale del 28 novembre 2013 - Preliminari
Preliminari