Tante novità per la Pinacoteca comunale 17/11/2015
Bilancio affrontato in consiglio comunale: scontro sulla Pinacoteca e sulla visione futura di Faenza
Top 15 Things To Do In Cesena, Italy
Cheapest Hotels To Stay In Cesena -
Cheap Airline Tickets -
----------------------------------------------------------------------------------------------------------------
Here are top 15 things to do in Cesena, Italy
All photos belong to their rightful owners. Credit next to name.
1. Fontana Masini -
2. Rocca Malatestiana -
3. Teatro Alessandro Bonci -
4. Malatestiana Library -
5. Watch an event at the Orogel Stadium -
6. Piazza del Popolo -
7. Abbey of St Maria del Monte -
8. Museo Musicalia -
9. Enjoy a meal at the Scottadito restaurant -
10. Visit the city of Forli -
11. Enjoy the atmosphere at the Pappa Reale Café -
12. Pinacoteca Comunale di Cesena -
13. Take a trip to the Lido di Savio -
14. Ponte Vecchio -
15. Take a day trip to Rimini -
For business inquiries contact us at:
citytravelyt@yahoo.com
cesena,cesena italy,italy,places in italy,things to do in emilia romagna,italy travel,tour of italy,north italy,cesena tour,cesena tourist, cesena guide, cesena attractions, visit cesena, travel cesena, cesena holiday, things to do in cesena, places to visit in cesena, cesena hotels,cesena flights,cesena airport
Pinacoteca Nazionale di Bologna 2
The National Art Gallery of Bologna (Pinacoteca Nazionale di Bologna) is a museum in Bologna, Italy. It is located in the former Saint Ignatius Jesuit novitiate of the city's University district, and inside the same building that houses the Academy of Fine Arts. The museum offers a wide collection of Emilian paintings from the 13th to the 18th century and other fundamental works by artists who were in some way related to the city. - Wikipedia
I mosaici di Ravenna a San Salvo
Le copie dei mosaici di Ravenna sono in mostra presso la Porta della Terra, la Chiesa di San Giuseppe e la Casa del mosaico romano. La mostra resterà aperta fino al 9 settembre.
Servizio di Pino Cavuoti
Riprese e Montaggio Nicola Civitarese.
Casoria, museo in crisi e il direttore brucia le opere d'arte
Il museo di Casoria in Campania, il Cam, è in crisi da tempo visti i tagli ai fondi pubblici. Così il direttore Antonio Manfredi ha inscenato una clamorosa protesta. Vogliono farci chiudere - afferma -, e allora bruceremo le opere
Jesi-Ravenna, un posto (ai playoff) per due.
Molti verdetti ancora da definire nell'ultima di regular season in programma nel weekend. Ad Est fari puntati sulla sfida di Jesi, dove la Termoforgia e Ravenna si giocano, in quaranta elettrizzanti minuti, l'accesso ai playoff: al PalaTriccoli nel ritorno i marchigiani hanno perso una sola volta, record opposto a quello di Giachetti e compagni (vittoriosi solo a Mantova) dopo il giro di boa. Ma sarà una sfida apertissima, con gli americani candidati ad un ruolo da protagonisti: Green-Hasbrouck da una parte, Rice-Grant dall'altra sono due tra le coppie più esplosive dell'intero girone.
a cura di Stefano Blois
Florence - San Gimignano
Roam the maze of squares and streets of San Gimignano, Florence.
Within the walls of San Gimignano, you can explore the interconnecting main squares Piazza del Duomo and Piazza della Cisterna. One of the main draws of the town is the beautiful religious art from the Medieval and Renaissance periods adorning the walls of marvelous churches such as the 12th century Romanesque Basilica in the Collegiata (the Duomo), and collected in the Pinacoteca (picture gallery) in the Palazzo Comunale.
Watch our videos for travel inspiration. Subscribe to our channel:
Find and Book Over 50,000 Things to Do on Viator, a TripAdvisor Company!
Our team of travel insiders is obsessed with finding the best things to do everywhere we travel.
Book your travel activities today at
Connect with us!
Facebook:
Twitter:
Pinterest:
Check out the playlists below of things to do around the world:
Paris -
Italy -
Las Vegas -
New York City -
London -
Amsterdam -
Barcelona -
San Francisco -
Tokyo -
Australia -
Dubai -
Iceland -
Hawaii -
Cancun -
Seattle -
Plus video playlists for 50+ top Viator destinations!
#Florence #SamGimignano #Thingstodo #ViatorTravel
Il ponte delle torri di Faenza
La storia di un ponte che non si vede più. I ponti della via Emilia che attraversavano il fiume Lamone a Faenza: dal ponte romano al ponte medievale con le due torri.
BOLOGNA - Pinacoteca Nazionale - particolari - 04
Musica : Salmi per il Vespro della Beata Vergine di Loreto - Beatus Vir - Isabella Leonarda (1620 - 1704) - Florilegium Musicae
Pinacoteca Nazionale di Bologna 1
The National Art Gallery of Bologna (Pinacoteca Nazionale di Bologna) is a museum in Bologna, Italy. It is located in the former Saint Ignatius Jesuit novitiate of the city's University district, and inside the same building that houses the Academy of Fine Arts. The museum offers a wide collection of Emilian paintings from the 13th to the 18th century and other fundamental works by artists who were in some way related to the city. - Wikipedia
Percorsi iconografico musicali: Rimini e Ferrara
Una conversazione con Nicoletta Guidobaldi, musicologa e storica della musica.
Questo video è parte del progetto Un Sistema Armonico, che riunisce più di 40 tra musei, collezioni e istituzioni dedicati alla musica in Emilia-Romagna. Scopri altri video, personaggi, immagini, luoghi e racconti su
Per le immagini inserite nel video si ringraziano: Biblioteca Estense Universitaria Modena (De Spahera), Archivio Fotografico Soprintendenza per i Beni Architettonici e Paesaggistici di Rimini e Commissione per l’Arte Sacra e i Beni Culturali Diocesi di Rimini (Tempio Malatestiano), Ferrara, Fototeca Civica: foto Ghiraldini-Panini (Palazzo Schifanoia), Università di Bologna Museo di Palazzo Poggi Bologna (Palazzo Poggi), Archivio e Gabinetto Fotografico della Soprintendenza per i beni storico-artistici ed etnoantropologici di Bologna (Palazzo Milzetti di Faenza).
Intervista realizzata il 30 maggio 2014 a Bologna, presso la Biblioteca G. Guglielmi dell'IBC - Istituto Beni Culturali della Regione Emilia-Romagna.
Buffoni, villani e giocatori a Palazzo Pitti
Buffoni, villani e e giocatori alla corte dei Medici in una mostra inedita a Palazzo Pitti. Fino all’11 settembre 2016 saranno esposti alcuni dei più bizzarri e inaspettati soggetti figurativi ricorrenti nelle collezioni medicee che, tra Cinquecento e Settecento, trovarono significative, e talvolta curiose, rappresentazioni artistiche.
Il Piedibus a Faenza compie 7 anni: oltre 400 i bambini iscritti
Albergo Arena *** Hotel Review 2017 HD, Macerata, Italy
Save money booking hotel Albergo Arena in Macerata, Italy
Book now
...
Property Location
With a stay at Albergo Arena in Macerata, you'll be minutes from Sferisterio and Pinacoteca Comunale di Macerata. This hotel is within close proximity of Museo della Carrozza and Museo della Tela.
Rooms
Make yourself at home in one of the 27 air-conditioned rooms featuring minibars and flat-screen televisions. Complimentary wireless Internet access keeps you connected, and cable programming is available for your entertainment. Private bathrooms with showers feature complime...
Vincitori concorso Acqua e Territorio 2017 - Faenza (RA)
L'acqua è vita non sprechiamola - Le classi 3^ della Scuola Primaria Carchidio-Strocchi si sono classificate 1^ nella Sezione Migliore progetto scuole elementari.
Lorenzo Lotto, Pala di santa Lucia, Pinacoteca Civica di Jesi (manortiz)
Pala di Santa Lucia, 1532 - Pinacoteca civica di Jesi
La pala, insieme alle 3 predelle, costituisce una narrazione per immagini che ha inizio nella prima tavoletta di sinistra dove è raccontato l’antefatto della conversione e successiva scelta di santità operata da Lucia. La storia entra nel vivo con la comparsa di altri personaggi, tutti maschili e minacciosi. Una tenda verde serve a separare la trama narrativa delle predelle con l’invenzione, fulminante, del segno del tempo applicato con funzione di asterisco e ripetuto nella pala centrale. La progressione narrativa prosegue su un registro diverso, dilatato nelle dimensioni della tavola centrale in cui si manifesta per intero il miracolo e si realizza un’impercettibile sostituzione dei ruoli svelati dagli atteggiamenti dei personaggi. L’austera immobilità del giudice Pascasio si scompone in un moto crescente di rabbia, la gestualità contenuta di Lucia si trasforma in una inamovibilità marmorea. Straordinaria è l’invenzione di quel dito sollevato verso la colomba dello Spirito Santo con intento dimostrativo e nello stesso tempo usato come chiodo che la blocca a rende impossibile spostarla. La ripresa in campo lungo della seconda e terza predella apre ad un paesaggio urbano e concorre a sostenere una chiusura a sfumato, aperta a varie conclusioni.
The altarpiece, along with 3 platforms, forms a story of images which starts with the first painting on the left. The first painting tells the events prior to the conversion and subsequent choice of holiness made by Lucia. The story comes to life with the appearance of other characters, all male and threatening. A green curtain was used to separate the story with the withering invention of the sign of the time used as an asterisk and repeated in the central altarpiece. The narrative progression continues on a different register, expanded on the central panel in which the whole miracle happens and where a subtle change of roles is revealed by the attitude of the characters. The severe stillness of judge Paschasius breaks down into a fit of growing anger and the movements which were controlled by Lucia turn into still marble. Extraordinary is the idea of that finger raised towards the dove of the Holy Spirit with the demonstrative intent which is, at the same time, used as a nail, blocking the dove therefore making it impossible to move. The long shot of the second and third platforms(altar steps) opens up on to an urban landscape and helps sustain a faded ending, open to various conclusions.
6th continent Musei Civici di Palazzo Buonaccorsi Macerata
6th Continent
Mattia Insolera
Musei civici Palazzo Buonaccorsi
Via Don Minzoni 24 Macerata
21 Luglio - 04 Settembre 2016
Luglio Agosto 10.00 AM - 7.00 PM
Chiuso il lunedì
Oggi la maggior parte delle persone conosce il Mediterraneo come un paradiso di sole, mare e cielo azzurro, o come teatro del dramma dell’immigrazione in Europa. Mattia Insolera, fotografo bolognese, vincitore di numerosi premi tra cui il Premio Mare Nostrum, dal 2007 ha viaggiato con ogni tipo di imbarcazione attraverso il Mediterraneo raccontando la vita delle coste in 13 paesi diversi, allo scopo di raschiare via la superficie dei cliché da turista, andando oltre le notizie da telegiornale per catturare la vera essenza di questi luoghi. Questo viaggio ha dato origine al progetto “6th Continent”, un libro e una mostra curata da Arianna Rinaldo in collaborazione con l’associazione culturale On the Move.
6th Continent
Photographs by Mattia Insolera
Musei civici Palazzo Buonaccorsi
Via Don Minzoni 24 Macerata
21 July- 04 September 2016
JULY AUGUST 10.00 AM - 7.00 PM
Closed Mondays
Nowadays the Mediterranean sea is commonly conceived as paradise of sun, sea and blue sky, or as a drama theatre of immigration in Europe. Mattia Insolera is a photographer born in Bologna and the winner of many awards, including Mare Nostrum. In 2007 he started travelling by every type of boat across the Mediterranean sea and reported lifestyle on the coast of thirteen different countries, in order to scrape off the surface of touristic clichés and look beyond television news to capture the true essence of these places. This trip has inspired the “6th Continent” project, a book and an exhibition curated by Arianna Rinaldo in collaboration with On the Move cultural association.
INFO: +39.0733. 256361 | +39.0733. 271709 #MacerataMusei
Torino: Collezione a cura di studenti - GRP Televisione
Per la prima volta Palazzo Madama espone al pubblico la sua collezione di biglietti da visita. Quaranta opere realizzate tra Settecento e Ottocento, scelte e ordinate da quindici studenti delle scuole secondarie di secondo grado che hanno vinto le partecipazioni alla prima Summer School di Palazzo Madama attraverso il concorso Raccontami Palazzo Madama, promosso dalla Consulta per la Valorizzazione dei Beni storici di Torino. La mostra è allestita fino al 12 settembre 2016.
Settima Puntata Percorsi di Fede
Titolo: Cristo risorto appare a sua madre
Autore:
Giovanni Francesco Barbieri, soprannominato il Guercino ( 1591 -- 1666)
Data: 1628-30
tecnica :Olio su tela
Dimensioni :260 x 179
Ubicazione: Pinacoteca civica di Cento (Ferrara)
DESCRIZIONE
L'annuncio della risurrezione dato alla Madonna direttamente da Gesù non si trova nelle Scritture, ma si basa su una considerazione di amore filiale, come riporta la Legenda aurea. L'episodio è raffigurato da diversi pittori, dal Quattrocento in poi, che non raramente inseriscono in questa scena riferimenti alla discesa al Limbo o al riscatto di personaggi biblici dall'inferno. Guercino sceglie di concentrare l'azione soltanto sui due protagonisti, con esiti di appassionata intensità, presentando l'intima, profonda emozione del loro incontro. La scena è ambientata in una stanza chiusa, dove Maria si era ritirata a pregare, in solitudine. Sulla destra si nota sul tavolo un libro, probabilmente un riferimento ai Vangeli. Veduto il figlio, Maria si mette in ginocchio, cercando nel contempo di toccare e abbracciare suo figlio. Il Risorto appare in carne e ossa. Ha il corpo avvolto dalla vita in giù da un vaporoso drappo grigio. Il torace scoperto permette di vedere la ferita del costato. Cristo impugna nella mano destra l'assai movimentato vessillo della risurrezione, che simboleggia l'avvenuta vittoria sul mondo delle tenebre.
L'AutoreIl soprannome Guercino, con il quale egli fu ed è generalmente conosciuto, trae origine da una forma di strabismo provocato da uno spavento avuto nell'infanzia. Nel 1621 Guercino fu inviato a Roma dal nuovo Papa Gregorio XV: durante i due anni trascorsi nella Città Eterna, subì profondamente le suggestioni della pittura classicista. Tornato a Cento ,per l'Oratorio del Nome di Dio della sua citta natale, questa opera , lodatissima dai critici del suo tempo: l'Algarotti affermò di non aver mai veduto due figure che meglio campeggino in un quadro, mentre il Calvi vi trova «un non so che di più accurato nel disegno, certa miglior scelta di panneggiamenti e d'arie di teste espressive e belle, molto finimento condotto con amore, oltre la solita altezza e soavità di tinte ed il sommo rilievo delle figure». Da notare la felice scelta della costruzione piramidale delle due figure. Aperto è nel dipinto il riferimento al colorismo e al classicismo del Reni.