Attesa per l'inaugurazione della nuova Biblioteca del seminario di Pordenone
La più antica biblioteca del Friuli occidentale sta per aprire le sue porte presso il Seminario di Pordenone. Un patrimonio inestimabile di manoscritti, incunaboli e stampe antiche e moderne che rende la città ancora più ricca. L'inaugurazione avverrà l'8 giugno 2017, grazie anche al supporto di Friulovest Banca.
Pordenone: firma convenzione biblioteca
Il 16 agosto 2010, nella nuova Biblioteca Civica di piazza XX Settembre è stato sottoscritta la Convenzione tra il Comune di Pordenone e la Biblioteca del Seminario Diocesano di Concordia - Pordenone per la concessione di un contributo straordinario di 20 mila Euro per sostenere l'adesione della stessa Biblioteca al Polo SBN (Sistema Bibliotecario Nazionale ) dell'Università degli Studi di Trieste e di un contributo annuale di 2.000 Euro della durata triennale finalizzata alla manutenzione, aggiornamento, formazione del personale e assistenza bibliotecaria e informatica.
La 18a edizione delle Seminariadi
Cori da stadio e di chiesa, esultanza e preghiere di tanti giovani e giovanissimi in maglietta colorata hanno aperto a Vicenza la 18ª edizione delle “Seminariadi”, manifestazione sportiva che vede riuniti i seminaristi delle medie e delle superiori di tutti i Seminari Minori dell’Italia Settentrionale (Brescia, Concordia-Pordenone, Vittorio Veneto, Treviso, Verona, Vicenza, Padova e i Carmelitani di Genova).
Oltre 300 giovani accompagnati dai loro educatori e insegnanti nel segno dello sport e dell’amicizia e per dire che i Seminari minori esistono ancora e che continuano a contribuire alla crescita umana, culturale e spirituale di tanti ragazzi.
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NORDESTATE 37 09-08-2011 Festa dei Migrantes
Nordestate fa tappa alla Diocesi di concordia Pordenone, ad Azzano Decimo, in occasione della Festa dei Migrantes. (Francesca Iuculano)
IL SENATORE PAOLO SCARPA (PDL) ASSISTE ALL'INGRESSO DEL NUOVO VESCOVO A CONCORDIA
Anche il senatore pidiellino Paolo Scarpa non è voluto mancare allo storico passaggio del pastorale dalle mani di monsignor Ovidio Poletto a quelle del nuovo vescovo della Diocesi di Concordia Pordenone, S.E. Mons. Giuseppe Pellegrini.
La cerimonia si è svolta nella tarda mattinata di domenica 10 Aprile 2011 presso la Cattedrale di Santo Stefano a Concordia Sagittaria (ve).
101112 I 50 ANNI DELLA BIBLIOTECA DEL SEMINARIO DI TRIESTE
Trieste - Don Roberto Ghebez, dir. della Biblioteca del Seminario di Trieste, apre le porte della biblioteca, che compie 50 anni (Francesca Iuculano)
Aversa - L'arrivo del nuovo vescovo Angelo Spinillo
- AVERSA. E' stata una vera e propria festa la cerimonia di benvenuto per il nuovo vescovo della diocesi di Aversa monsignor Angelo Spinillo. Un bagno di folla ha accolto il nuovo Pastore a Porta Napoli e lo ha accompagnato, dopo i saluti di rito, fino alla Cattedrale tra due ali di fedeli festanti. Folla, ed è bene sottolinearlo per capire come monsignor Spinillo si sia fatto voler bene dai fedeli della sua precedente sede, proveniente anche da molti comuni della diocesi di Teggiano-Policastro, giunti ad Aversa numerosi con alla testa i sindaci della zona. Le autorità presenti erano numerosissime. In primo luogo, in chiesa, il cardinale di Napoli Crescenzio Sepe, originario di Carinaro, ossia della diocesi di Aversa, nel cui seminario ha studiato, oltre a numerosi vescovi delle diocesi campane tra cui quello di Caserta, monsignor Pietro Farina che ha avuto l'interim della diocesi di Aversa nel periodo tra le dimissioni di monsignor Mario Milano e l'arrivo di monsignor Spinillo.
A Porta Napoli, ad attendere il vescovo, c'erano il sindaco di Aversa Mimmo Ciaramella, ma anche tutti i primi cittadini degli altri 28 comuni ricompresi nella diocesi normanna, molti dei quali dell'hinterland settentrionale di Napoli, come Giugliano in Campania, Caivano, SantAntimo, Grumo Nevano Frattamaggiore, Cardito e così via. Sempre a livello di sindaci presenti anche i primi cittadini di molti comuni della diocesi di provenienza di monsignor Spinillo, quella di Teggiano -- Policastro. Presenti, inoltre, il senatore aversano del Popolo della Libertà Pasquale Giuliano, il presidente dell'amministrazione provinciale di Napoli Luigi Cesaro e il vicepresidente di quella di Caserta Nicola Golia, in rappresentanza del presidente Domenico Zinzi. Numerose anche le autorità militari, tra le quali il comandante del reparto territoriale di Aversa dei carabinieri il colonnello Francesco Marra e il dirigente del commissariato di Aversa questore Luigi Del Gaudio. Monsignor Spinillo è sembrato subito a proprio agio nella città normanna e al sindaco Ciaramella che, dopo avergli rivolto il benvenuto e auspicato una fattiva collaborazione nel rispetto dei ruoli, gli ha donato le chiavi della Città, ha risposto: Lei ha detto che è un piccolo dono. In effetti è così, ma è anche un grande dono, perché consegnare le chiavi di casa ad una persona significa farlo sentire a casa propria e, in verità, io già mi sento a casa mia. E non a caso, poco prima, rispondendo al sindaco che lo aveva salutato con A Maronna t'accumpagna, famosa frase di saluto del cardinale Sepe, ha ricordato l'importanza di Maria, sottolineando l'importanza simbolica del luogo dove è avvenuto il saluto: presso il complesso monumentale dell'Annunziata, ossia Maria Annunciazione. Subito dopo i saluti la processione, aperta da due agenti motociclisti della polizia municipale si è snodata per via Roma tra due ali di persone acclamanti, con molti balconi che portavano esposti i copriletto in omaggio al nuovo vescovo.
Sosta nei pressi della parrocchia dello Spirito Santo e, poi, presso quella dei santissimi Filippo e Giacomo, con i giovani dell'oratorio che hanno esploso coriandoli al passaggio di monsignor Spinillo. Colorata, allegra e gioiosa l'accoglienza che gli hanno riservato gli scout dell'Agesci (erano presenti sia i due gruppi di Aversa I e Aversa II che tutti gli altri della diocesi normanna che, ricordiamolo, abbraccia anche numerosissimi comuni dell'hinterland settentrionale di Napoli) all'altezza del complesso conventuale di Sant'Antonio al Seggio. Tra un tripudio di foulard nei diversi colori di appartenenza roteati in aria e tradizionali grida scout, un rappresentante dell'Associazione ha donato al vescovo il foulard grigio dei capi Agesci, sottolineando il benvenuto al nuovo Pastore nella grande famiglia scout della diocesi aversana. Un'altra folla immensa attendeva il corteo vescovile presso la cattedrale. La chiesa, in verità, era già praticamente gremita e anche la piazzetta antistante, dove è stato sistemato un mega schermo sul quale è stata proiettata la solenne concelebrazione, non mostrava spazi liberi.
Insomma, la partecipazione non solo dell'intera città di Aversa, ma anche di fedeli giunti dagli altri comuni della diocesi, in festa perché sperano di voltare pagina, con un Pastore che sia effettivamente parte della comunità. Una volontà che Spinillo ha già mostrato di avere con il segnale forte, fortissimo della sosta in preghiera, nella giornata di venerdì, sulla tomba di don Peppe Diana, il prete anticamorra che ha pagato con la vita il desiderio di dare un riscatto civile a questa martoriata terra.
(19.02.11) interviste di Nicola Rosselli e Sebastiano Picone, riprese e montaggio di Vincenzo Trusolo
La Diocesi arianese festeggia i due nuovi giovani presbiteri
Ariano Irpino; Servizio a cura di Marco La Carità
La Diocesi in festa per due nuovi presbiteri:don Luigi De Paola e don Daniele Palumbo.Ancora una volta la Basilica Cattedrale di Ariano Irpino in festa per l'ordinazione presbiterale di due giovani diaconi della Chiesa diocesana di Ariano I.-Lacedonia. Si è svolta infatti la solenne celebrazione eucaristica presieduta dal Vescovo, Mons. Giovanni D'Alise, che ha conferito a don Luigi De Paola di Vallata e don Daniele Palumbo di Grottaminarda il sacro Ordine del Presbiterato.Luigi De Paola ha 29 anni. Laureato in Giurisprudenza. Ha conseguito il baccalaureato in Sacra Teologia presso la Pontificia Facoltà Teologica dell'Italia Meridionale (sezione di san Tommaso) e si è formato presso il Seminario Arcivescovile di Napoli. Ha operato nella Parrocchia di S. Maria Maggiore a Grottaminarda, come catechista ed animatore dell'oratorio estivo, e presso la parrocchia san Giovanni Battista di Carife.
Daniele Palumbo ha, invece, 26 anni. Diplomato presso l'Istituto Tecnico per Geometri G. Bruno ad Ariano, iscrittosi alla Facoltà di Ingegneria Civile a Napoli, è entrato poi in seminario. Ha conseguito il baccalaureato in Sacra Teologia presso la Pontificia Facoltà Teologica dell'Italia Meridionale (sezione di san Tommaso) e si è formato presso il Seminario Arcivescovile di Napoli. Ha operato nella Parrocchia di S. Pietro Apostolo, come catechista, seguendo i giovani nelle varie attività; è uno degli animatori dell'oratorio estivo di Ariano.
Presente alla celebrazione sacerdoti e fedeli laici provenienti dalle parrocchie dislocate sul territorio diocesano, nonché i docenti della Facoltà Teologica dell'Italia Meridionale, i formatori e i seminaristi, oltre ad altri giovani presbiteri e diaconi formatosi anche loro presso il Seminario Arcivescovile di Napoli che da sempre è una fucina per i tanti giovani sacerdoti delle parrocchie di tutte l'Irpinia
Federico Plotti intervista Carlo e Marcus, due seminaristi partecipanti alla Messa con il Papa
Carlo e Marcus sono due seminaresti che hanno partecipato alla Messa con il Santo Padre. Carlo racconta la sua vocazione adulta a Federico Plotti. In studio con Lucia Ascione c'è il Direttore di Tv2000 Dino Boffo.
Intervista con il Vescovo Mihai Cătălin Frăţilă
Vescovo Mihai Cătălin Frăţilă
Eparca di San Basilio Magno di Bucarest dei Romeni
I volti della povertà in Europa. Mons. Giampaolo Crepaldi, arcivescovo di Trieste
Mons. Giampaolo Crepaldi, arcivescovo di Trieste nonché presidente della Commissione Caritas in Veritate del Ccee: I volti della povertà in Europa sono molti e sono anche drammatici, segnati da dolore e da tanta privazione. Emerge una forbice che si allarga nel segno della disuguaglianza tra Paesi dell'Europa occidentale e orientale. E una forbice che si allarga all'interno degli stessi Paesi tra le persone che stanno bene e le persone, soprattutto del ceto medio, che stanno scendendo verso le fasce della povertà e dell'emarginazione sociale. Le cause sono tante: quella più evidente è la conseguenza della crisi economico-sociale che stiamo vivendo. La Chiesa è sempre stata sul fronte della povertà e non può che essere così, perché i poveri sono il grande tesoro della Chiesa. E opera con una certa capacità creativa nel venire incontro ai bisogni dei poveri. Dunque una Chiesa che dimostra di essere all'altezza dei tempi e della crisi per quel surplus di amore che ci viene dalla nostra fede di cristiani
ORDINAZIONE PRESBITERALE DI GILBERT TSOGLI
Campobasso 20/4/2013 - Nella Chiesa della SS. Trinità (Cattedrale) di Campobasso è stato ordinato Presbitero mediante l'imposizione delle mani e la Preghiera Consacratoria di S.E. mons. GianCarlo Bregantini, arcivescovo Metropolita di Campobasso -- Bojano nell'esultanza della sua famiglia e delle comunità parrocchiali. Gilbert Tsogli, nato a Kpalime (Togo) il 02-02-1978 dopo diversi anni di permanenza proficua in Italia per ragioni di studio e di formazione corona la sua chiamata con l'ordinazione sacerdotale, ambito sogno vocazionale. A Campobasso, Gildone e Gambatesa ha svolto il suo percorso formativo -- spirituale dopo aver prima conseguito all'Università di D. Lome-Togo la Laurea Triennale in Sociologia. Ha frequentato il Pontificio Seminario Regionale San Pio X in Chieti, per poi passare, all'Almo Collegio Capranica per conseguire alla Università Gregoriana di Roma, il primo anno il Baccalaureato in Teologia, mentre nel secondo anno la Licenza in Teologia Morale all'Accademia Alfonsiana. Hanno presieduto la celebrazione i genitori Joseph e Angelique, venuti direttamente dal Togo, unitamente a due dei sei fratelli Silvestre e Jan Florent ed altri parenti . Sono intervenuti i presbiteri della Diocesi, il Rettore dell'Almo Collegio Capranica mons. Ermenegildo Manicardi, che lo ha sapientemente guidato, i compagni di studio ed altri amici. Tra le autorità civili presenti è da sottolineare la presenza dell'ass. regionale Michele Pietraroia e del Sindaco di Petrella Fulvio Di Lisio. Rilevante anche la presenza di don Mercurio Simonelli, che per lui si è prodigato negli anni trascorsi in Italia. Hanno partecipato anche le Comunità di Gambatesa, di Gildone e di Petrella Tifernina con i loro parroci don Giuseppe Nuzzi, don Mercurio Simonelli e don Domenico Di Franco.(tratto dal comunicato stampa dell'Arcidiocesi di Campobasso-Bojano)
100917 Conosciamo i servizi della caritas di Pordenone
Pordenone - Alla scoperta della Caritas di Pordenone, un viaggio tra i servizi offerti e presenti sul territorio (Francesca Iuculano)
Pellegrinaggio al Santuario Madonna del Monte
Caso Don Giacomo Ruggeri: La nota della Diocesi
Caso Don Giacomo Ruggeri: La nota della Diocesi
Angelo SPINILLO (II PARTE).MTS
Insediamento di S.E. Rev.ma mons. Angelo SPINILLO il 19 feb. 2011 ad Aversa